Martufello

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« Ahò so Alba Parietti! »
(Martufello nell'imitazione di Alba Parietti in una puntata del Bagaglino)
« Ahò so Pippo Baudo! »
(Martufello nell'imitazione di Pippo Baudo in una puntata del Bagaglino)
« Ahò so chiunque! »
(Martufello nell'imitazione di chiunque in una puntata del Bagaglino)
« C'era una volta cumpare Zappittu! »
(Martufello racconta un'esilarante barzelletta in una puntata del Bagaglino)
« Padre perdonali perché non sanno quello che fanno... »
(Gesù sul Bagaglino)


Martufello pseudonimo di Papa Lopionerculo (Burinia, 21 dicembre 1099 - Occhio alla spesa 2088) è un satiro itagliano di origine pontina. Tifoso della S.S Lazio, combinazione egli stesso si definisce "Comico Burino".

Biografia

Martufello ha raggiunto l'apice del successo nella pubblicità delle mozzarelle dicendo "Mozzarelle Francia: de più, ninzò"

Nato a Betlemme nella lontana ciociaria al policlinico di Bari il 21 dicembre 1099, anno della prima crociata, inizia la carriera di comico e cabarettista nelle feste paesane e nei locali dell'area pontina alla corte del perfido sultano Sahal'Addin dimostrando una bravura innata nell'incarnare gli stereotipi dell'uomo laziale. Vive di rendita insieme a Carlo Longhi e suo fratello diabetico Vivident senza zucchero.

Durante la presa di Gerusalemme da parte di Lillo & Greg viene esiliato dal potestà di Lampedusa Peneretto XVI al secolo Wladimir Luxuria nella capitale della Birmania, dandosi alla coltivazione intensiva di parrucchini dietro la supervisione del feudatario di Tor Vergata Pippo Franco, celeberrimo attore di B-movie che può fregiarsi del titolo di unico comico al mondo che non fa ridere che si mette il parrucchino un giorno sì e un giorno no. Abbandona le armi disertando la guerra dei cent'anni fuggendo nel ghetto di Cracovia dove scrive con Pier Francesco Pingitore la sua opera più conosciuta, il varietà satirico (?!) Schindler's List e io pago! con Leo Gullotta e Valeria Marini, da qui una lunga lista di spettacoli di dubbio gusto targati Bagaglino su Canale Cingu!. Al Bagaglino, ameno luogo in cui vengono ammassati gli scarti della scarsa comicità burina, delizia i palati di tutti i coprofagi con i suoi sketch irresistibili, fedelissimo al Bagaglino non per scelta ma per necessità, su di lui pende un mandato di cattura per l'accusa di scartavetramento plurimo di coglioni comparendo nella lista 30 ricercati meno ricercati di San Marino.

Viene accusato di alto tradimento dalla Santa Sede, chiede il rito abbreviato tramite l'annullamento della Sacra Rota. Nel 1995 scopre dopo 39 anni di aver portato in grembo il fratellastro, il despota di Follonica Alessandro Saitta, a causa di una rarissima anomalia conosciuta come “fetus in fetu“, per lo spammer di Via Cassarello 131 solo un forte spavento.

Su iniziativa dei Cazzi Brognoni viene nominato "Cavaliere della risata forzata" dal marchese decaduto di Pustole sul Glande Antonio Zequila.

Esperienze televisive