Iside

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Iside


« Iside, madre di Horus. Lode a te Iside-Hathor,

Madre di Dio, Signora del Cielo, Padrona di Abaton, Regina degli Dei, divina madre di Horus, Madre di Dio, Tu sei la divina madre di Horus, Khonsu-il-potente, il figlio reale del Signore dell'Eternità, Signore della Nubia, sovrano delle terre straniere che dà forma a ogni immagine divina.

Lode a te Iside-Hathor »
(Antico egiziano su Iside)
« Pretendo i diritti d'autore »
(Vergine Maria su Iside)

Iside o Isis o Isi o Oooissa, figlia di Nut, sorella di Set, madre di Horus e di Pdor figlio di Kmer, della tribù di Ishtar, era una divinità dell'Antico Egitto protettrice degli asili nido, dei ginecologi, delle prostitute, della pillola del giorno dopo, inventrice dell'incesto e co-fondatrice con Cicciolina del Partito dell'amore.

Il mito

Sorella di Set e Osiride nonché moglie di quest'ultimo da cui ebbe il figlio Horus. Non è ben chiaro chi fosse il Kmer da cui ebbe Pdor, ma si sospetta che si trattasse di un prigioniero Vietcong abbandonato dagli americani all'ombra delle piramidi.
Secondo antiche leggende Iside assemblò le parti del corpo di Osiride, riportandolo alla vita dopo che Set, per invidia del pene del fratello, lo aveva ridotto a spezzatino gettandolo ai cinque angoli del pianeta. Per queste ragioni Iside era considerata una divinità associata alla magia, all'oltretomba e di conseguenza al matrimonio che, si sa, è la tomba dell'amore e al quale si può cedere solo sotto l'influsso di potenti sortilegi.
Con l'aiuto di Antonella Clerici, insegnò alle donne arti domestiche quali la tessitura, la preparazione dei veleni in cucina, la french manicure e tutti i trucchi "per ricomporre il cadavere del proprio marito prima dell'arrivo degli sbirri".
Iside era anche la guardiana di uno dei vasi canopi: Hamset, che aveva un coperchio a forma di testa d'uomo e conteneva il fegato dell'uomo in questione.


Rappresentazioni

Iside mentre ricorre a tutte le sue doti oratorie per farsi prestare da Seth le forbici dalla punta arrotondata

Solitamente Iside viene raffigurata come una gran gnocca che reca il simbolo del trono sul capo e tiene in mano l'ankh o "croce egizia della vita".
È per questa ragione che ogni delicata pulzella della Via Lattea la considera come l'ennesima Dea madre, protettrice del Femmineo divino, e in suo onore si fa tatuare una croce egizia grossa come un cocomero killer su una tetta.
La dea si può trovare anche raffigurata con le corna bovine; la cosa starebbe a indicare, secondo gli archeologi, la tragica fine della sua relazione col fratello Osiride.
Nell'iconografia è rappresentata spesso come un falco o come una donna con ali di uccello: in buona sostanza un'arpia. Questo ulteriore cambiamento, secondo gli studi di Zahi Hawass, starebbe a rappresentare il rifiuto di Osiride di versarle gli alimenti.
In questo aspetto e per questa ragione, è dipinta sui sarcofagi nell’atto di strappare l’anima dal corpo degli uomini e consegnarla ad Anubi in cambio di un invito a cena. Possibilmente con delitto. Il suo simbolo è il tiet, o "nodo isiaco": molto più semplicemente, il cappio matrimoniale.
In altre raffigurazioni Iside appare come una donna scorpione: non sono chiare le motivazioni dell'assimilazione ma è chiaro il perché ancora oggi le donne scorpione siano tutte zitelle.
Nell'antica lingua egizia, la divina Iside era invocata con circa millanta nomi diversi: è plausibile credere che fosse uno stratagemma per sfuggire al famigerato fisco piramidale egizio.
Si è certi solo del fatto che uno di questi significasse "vacca celeste", mentre un altro stesse a indicare il dominio di Iside sui venti interiori dello spirito e no.

La venerazione

Iside fu una delle divinità più famose del Mediterraneo. La dea sposa madre, amica, sorella, amante, benzinaia e barista nonché protettrice degli scafisti fu molto venerata anche a Roma. Venne assimilata a divinità femminili quali Demetra, Atena, Venere e Pamela Anderson. Fu venerata praticamente ovunque, persino a Benevento dove era solita recarsi per ballare all'ombra di un albero di noce e regalare all'umanità la ricetta del torrone alle noci.
Con l'avvento delle religioni monoteiste, la notorietà di Iside iniziò a incrinarsi: per fortuna la dea seppe tramutarsi nella Beata Vergine Maria e, facendosi ingravidare direttamente dallo Spirito santo, evitò di dover rifare tutto il traccheggio fatto secoli prima con Osiride.


La leggenda di Iside e Osiride

Iside e Osiride vanno a lamentarsi da mamma e papà per i continui dispetti di Seth; nell'immagine Seth è quello con i capelli cotonati

Iside e Osiride regnavano felici sulla terra del Nilo, passando il tempo tra una caccia allo zibellino e una partita a Indovina chi?. Purtroppo il malvagio fratello Seth, geloso del loro successo nel mercato delle pellicce e di altro che già abbiamo detto, aveva ordito un inganno per Osiride. Difatti era noto a tutti quanto questi fosse lullone: fatto preparare uno scrigno, Seth promise che lo avrebbe regalato a chiunque fosse riuscito a entrarvi mettendo un piede davanti all'altro.
Osiride cadde nella trappola e subito Seth sigillò il coperchio e gettò lo scrigno nel fiume.
Fu a questo punto che cominciarono le peregrinazioni di Iside alla ricerca del corpo del marito. Infine lo trovò, ma non riuscendo a riportarlo in vita nemmeno con l'aiuto del Dottor House, decise di nasconderlo. Purtroppo per lei Seth era il fratello sveglio: trovò la bara di Osiride e sezionò il corpo in quattordici pezzi per poi disperli.
Iside però non era l'ultima sgallettata di turno e riuscì a recuperarli tutti, tranne il membro virile; la cosa causò gran dolore generale visto che Osiride era il fratello dotato.
Il pisello di Osiride, purtroppo, era stato mangiato dall'ossirinco del Nilo e non ci fu verso di convincere la dannata bestia a vomitarlo. In compenso da allora l'ossirinco gode della fama di sciupafemmine.
Ricomposto il corpo dello sposo, Iside cercò di ridargli la vita sostituendo il membro virile ormai perso con uno costruito con cartoncino e colla vinilica, seguendo alla lettera le istruzioni del sacerdote Mucciaccià.
Il tentativo riuscì a metà; Osiride ricominciò a regnare ma non più sulla Terra, bensì sul "sito che è oltre l'Occidente": il Giappone, o regno degli Hentai.

Curiosità

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Tra le tante altre cose, Iside è anche:

Iside nelle sembianze della mucca Lola, mentre porta al figlio Horus l'uovo di struzzo per lo zabaione mattutino

Voci correlate