Nonsource:Diario segreto di Stephen King: differenze tra le versioni

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==Giorno 3==
==Giorno 3==
Ieri sera ho scorreggiato. Ci ho scritto su un romanzo di [[millemila|8.564.482.045]] pagine che sarà pubblicato dopodomani.
Ieri sera ho scorreggiato. Ci ho scritto su un romanzo di [[millemila|8.564.482.045]] pagine che sarà pubblicato dopodomani....


==Giorno 4==
==Giorno 4==

Versione delle 17:39, 20 mar 2010

Template:Stephen King

Template:Carlo Lucarelli

Attenzione: Questo articolo è un opera di fantasia, nessuno scrittore di mezza età ha subito maltrattamenti o abusi durante la stesura.
Ehi, diario, indovina dove mi sono nascosto.

Giorno 1

Ero uscito, come ogni mercoledì, per comprare la solita cesta di occhi di pecora, quando ho visto per terra questo diario dall'aria antica, tutto sporco di sangue e una delle voci nella mia testa mi ha ordinato di prenderlo. Da come si presentava, tutto sgualcito e con la copertina di pelle mezza ammuffita, ho pensato potesse trattarsi di qualche libro maledetto, contenente antichi incantesimi per evocare ogni sorta di creature demoniache. Invece no, eri solo tu, caro diario. Confesso che un po' ci sono rimasto male. E non ho nemmeno comprato gli occhi di pecora. Vabbè, pazienza, vorrà dire che il boy scout che tengo prigioniero nei sotterranei di casa mia oggi salterà il pranzo.

Giorno 2

Caro diario, oggi sono stato un po' birichino. Ho chiamato il mio editore, dicendogli di aver finito il mio nuovo romanzo e l'ho invitato a casa mia. Una volta che è arrivato, però, gli ho sguinzagliato contro il mio cane, un delizioso cucciolo di san bernardo affetto da rabbia e personalità multiple di nome Cujo. Sapessi che risate! Pover'uomo, avresti dovuto vedere com'era buffo, mentre cercava di non far uscire l'intestino dallo squarcio sull'addome! Se ci ripenso ho ancora le lacrime agli occhi dal ridere.

Giorno 3

Ieri sera ho scorreggiato. Ci ho scritto su un romanzo di 8.564.482.045 pagine che sarà pubblicato dopodomani....

Giorno 4

Caro diario, credo che con mia moglie non stia andando più a gonfie vele come quando eravamo giovani e la vita era tutto un alternarsi di fare sesso sadomaso e rapire e seviziare giovani scolarette. Lo capisci dalle piccole cose che qualcosa è andato perso. Ad esempio, questa mattina, mi ha preparato una torta per colazione. Era una crostata con la confettura di pesche, capisci? Niente poltiglia cerebrale, eppure ce n'è un barattolo pieno proprio nella credenza! Non ci ha nemmeno aggiunto la solita spruzzatina di agente patogeno in grado di sterminare il 99% della popolazione umana come fa di solito. È veramente un brutto segno, vero?

Giorno 5

Ho completato il mio seicentomilaottocentoventitreesimo romanzo. Parla di una simpatica bambina dai boccoli d'oro che conosce un tenero orsacchiotto e insieme compiono un viaggio nel Paese della Felicità alla ricerca del Magico Sorriso di Gioia della Principessa Mezzanotte. Alla fine la bambina mangia il cuore ancora pulsante dell'orsetto.

Adoro coccolare il mio nipotino, e anche lui ricambia il mio affetto, vedi?

Penso possa essere un'ottima fiaba per bambini, sei d'accordo con me?

Giorno 6

Penso di avere il blocco dello scrittore. Oggi ho provato a buttare giù qualcosa di divertente, sai, le solite cose: omicidi seriali, cannibalismo, demoni che ti entrano nel cervello e ti fanno uccidere i tuoi figli, universi paralleli; ma non c'è stato verso, non sono riuscito a scrivere che poche frasi.

Sono quasi certo sia il blocco dello scrittore. L'incubo di ogni autore, e l'unica cosa da fare in questi casi è

(uccidere prostitute uccidere prostitute uccidere prostitute uccidere prostitute uccidere prostitute uccidere prostitute uccidere prostitute)

prendersi una bella vacanza con la famiglia. Anche se quel senso di angoscia rimane. È terribile, potrei non riprendermi mai più.

Giorno 7

Contrordine. Mi sono ripreso. Ho scritto un romanzo di tredici milioni di pagine su uno scrittore col blocco dello scrittore che squarta prostitute per ingannare il tempo. Spero che la nota "questa è un'opera di fantasia" sia stata stampata bene in vista, per non dare adito a sospetti interpretazioni errate.

Giorno 8

Oggi piove.Nel buco di scarico del cesso ho visto un pagliaccio allora già che c'ero gli ho fatto una bella cagata in faccia.Credo che iniziero a scriverci un romanzo per ragazzi.Mi metto al lavoro.

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