Massimo Decimo Meridio: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia lubrificata per il piacere di lui e lei.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 7: Riga 7:
Un giorno il papa, che fino a quel momento veniva chiamato "il frocio vestito di bianco" oppure in sua presenza, per non offenderlo, semplicemente "il frocio", decise di fare una passeggiata nei suoi immensi giardini. Portò con se due segretari, di nome Lewis e Clarke, che avevano lo scopo di disegnare la mappa di quell'immenso territorio e all'occasione di soddisfare le voglie di sesso anale del loro padre-padrone.
Un giorno il papa, che fino a quel momento veniva chiamato "il frocio vestito di bianco" oppure in sua presenza, per non offenderlo, semplicemente "il frocio", decise di fare una passeggiata nei suoi immensi giardini. Portò con se due segretari, di nome Lewis e Clarke, che avevano lo scopo di disegnare la mappa di quell'immenso territorio e all'occasione di soddisfare le voglie di sesso anale del loro padre-padrone.
Un giorno i tre si imbatterono in una ragazzina di nome Dorothy, in uno spaventapasseri, un uomo di latta e un leone.
Un giorno i tre si imbatterono in una ragazzina di nome Dorothy, in uno spaventapasseri, un uomo di latta e un leone.
Questi quattro, che facevano i fighetti con il soprannome de "i fantastici 4" cercavano di raggiungere la città di Oz.
Questi quattro, che facevano i fighetti con il soprannome de "i [[fantastici 4]]" cercavano di raggiungere la città di Oz.
Il papa, che aveva un talento naturale per le imitazioni dei versi degli invertebrati (cosa utile per diventare papa, data la somiglianza), si nascose dietro una sequoia millenaria e attirò la ragazza in una trappola. La stuprò e la uccise, santificandola dopo con il nome di Teresina di Lisieux.
Il papa, che aveva un talento naturale per le imitazioni dei versi degli invertebrati (cosa utile per diventare papa, data la somiglianza), si nascose dietro una sequoia millenaria e attirò la ragazza in una trappola. La stuprò e la uccise, santificandola dopo con il nome di Teresina di Lisieux.
Nel frattempo Lewis faceva sesso anale con il leone; Clarke invece smontò l'uomo di latta e lo rivendette al mercato nero come organi cyborg, il cui principale acquirente si scoprì poi essere [[Provenzano]].
Nel frattempo Lewis faceva sesso anale con il leone; Clarke invece smontò l'uomo di latta e lo rivendette al mercato nero come organi cyborg, il cui principale acquirente si scoprì poi essere [[Provenzano]].

Versione delle 16:44, 11 set 2009

Papa Massimo Decimo Meridio deve il suo nome a tre diverse leggende metropolitane, che naturalmente, essendo fondate, non sono state cagate nemmeno di striscio da Andrea Pellizzari il quale scoperto l'inghippo è subito andato davanti al sommo vate(r) e gli ha chiesto il permesso di lucidargli l'intestino, via deretano, a colpi di lingua.

Le tre leggende su papa Massimo Decimo Meridio

Prima Leggenda

Anche se vestito come tale, Massino Decimo Meridio non faceva il pappone

Un giorno il papa, che fino a quel momento veniva chiamato "il frocio vestito di bianco" oppure in sua presenza, per non offenderlo, semplicemente "il frocio", decise di fare una passeggiata nei suoi immensi giardini. Portò con se due segretari, di nome Lewis e Clarke, che avevano lo scopo di disegnare la mappa di quell'immenso territorio e all'occasione di soddisfare le voglie di sesso anale del loro padre-padrone. Un giorno i tre si imbatterono in una ragazzina di nome Dorothy, in uno spaventapasseri, un uomo di latta e un leone. Questi quattro, che facevano i fighetti con il soprannome de "i fantastici 4" cercavano di raggiungere la città di Oz. Il papa, che aveva un talento naturale per le imitazioni dei versi degli invertebrati (cosa utile per diventare papa, data la somiglianza), si nascose dietro una sequoia millenaria e attirò la ragazza in una trappola. La stuprò e la uccise, santificandola dopo con il nome di Teresina di Lisieux. Nel frattempo Lewis faceva sesso anale con il leone; Clarke invece smontò l'uomo di latta e lo rivendette al mercato nero come organi cyborg, il cui principale acquirente si scoprì poi essere Provenzano. I tre accerchiarono infine lo spaventapasseri; lo smembrarono e se ne fecero un set di spinelli che gli durò per tutto il resto della missione. Alla fine i tre contemporaneamente esclamarono "Oggi è stato davvero il massimo!". Da qui il primo nome del papa.

Seconda Leggenda

Un altro giorno il papa Massimo stava sciogliendo con l'acido solforico alcuni cani da combattimento; lo faceva perché di lì a pochi giorni sarebbero arrivati i RIS, i NAS, CSI e i ragazzi di South park per la coppa del mondo di rutti e il papa non voleva che il latrato dei suoi simili disturbasse i concorrenti. Il papa aveva dieci cani; a ognuno aveva dato il nome di un segno zodiacale, ma siccome ogni papa è un profondissimo ignorante (per definizione), ne conosceva soltanto nove, così il decimo lo chiamò semplicemente "Cane". Il papa aveva appena sciolto il nono corpo, quando un segretario di nome Derek Zoolander lo interruppe perché i primi ospiti erano arrivati. Nei seguenti giorni non ebbe tempo di finire l'opera (sempre per definizione, ogni papa è incompleto, almeno nel cervello), così quando la gente parlava del suo decimo cane, lui tranquillizzava gli ospiti dicendo che "Decimo" era il suo secondo nome. E così Decimo diventò il secondo nome del papa.

Terza Leggenda

Papa Massimo Decimo era un amante di due cose: dei culi e della scienza. Un giorno fu invitato a Greenwich per suggerire il nome delle linee verticali da contrapporre ai paralleli. Un saggio propose il nome di meridiani, ma il papa, amando la scienza ma non gli scienziati, poiché anche il coinquilino del cugino di un tossicomane con tendenze suicide sa più di lui, chiese la testa dello scienziato su un piatto d'argento. Erode, che passava per caso di lì, lo accontentò ma chiese il perché della sua richiesta. Il papa spiegò che solo lui poteva pronunciare parole che contenessero la parola "ano". Ormai la parola meridiano era diventata di uso comune, ma in sua presenza si cominciò a dire "meridio", da cui deriva il terzo nome del papa.

Vita prepapale

Massimo Decimo Meridio, al secolo Donato Bilancia, nasce da qualche parte un po' prima di qualcun altro. Nei primi dieci anni di vita gli vengono più volte le stigmate alle mani, nei fianchi, sui polsi, in fronte, tra le gambe, nel culo, alle caviglie, alle orecchie, al naso, all'ombelico e dalle ginocchia. La spiegazione scientifica per la maggior parte è che fosse sangue delle sue vittime, ovvero i gatti idrofobi delle sue compagne di classe...ma per alcune non si seppe trovare una giustificazione. Cosi Donato fu mandato prima a gestire una pizzeria, ma a causa dei suoi prezzi esageratamente alti (una margherita 11 euro) fu spedito nell'ordine in Darfur, a Chernobyl, a casa di Benazir Bhutto, alla casa bianca, sul Titanic, a gestire la banca nazionale argentina, in Cina poco prima della SARS e in Vayont. Ovunque lasciò dei buoni ricordi, nel senso di pezzi di merda sui marciapiedi. Dal punto di vista "umano", tutti concordarono nel fargli commettere meno errori possibili: lo spedirono in Vatikan, dove le sue stronzate si sarebbero mimetizzate in mezzo a tutte le altre.

Miracoli

Massimo Decimo Meridio ha compiuto molti miracoli sia da vivo che da morto. Ad esempio ha reso sordo un cieco, cieco un muto e muto un sordo. Ha sposato Ornella Muti con Alberto Sordi, ha battezzato Berlusconi, ha fatto pisciare in piedi le donne, si è scaccolato con le dita dei piedi. Ha ingoiato un foglio di carta e ha cagato un origami, ha recitato in 19 film contemporaneamente nello stesso ruolo, quello di pedofilo. Ha convinto Hitler a risparmiare i musulmani per dedicarsi agli ebrei e ha ingravidato una mucca che era morta da due settimane.

Opere pie

Esistono ben 3,141592 fondazioni umanitarie fondate da papa Massimo Decimo Meridio: il PPP (Pedofili Per Passione) il GGG (Grande Gigante Gentile) il KKK (Ku Klux Klan) e il 666 (di cui vicepresidentessa onoraria è tua madre, sì proprio la tua di tu che leggi, nel ruolo di bocchinara imperiale).