Apollo (dio)

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« Apollo è morto »
(Nietzsche su Apollo)
« Apollo! Ti prego, dimmi come mai non riesco ad avere figli! »
(Laio ad Apollo)
« Apollo! Ti prego, dimmi chi sono i miei veri genitori! »
(Edipo ad Apollo)
« Apollo! Ti prego, dimmi come possiamo fare a sconfiggere il nostro nemico »
(Legislatore ateniese random ad Apollo)
« Apollo! Ti prego, ispira il mio canto! »
(Poeta greco random ad Apollo (dopo invocazione alle Muse))
« Apollo! Scusa, hai visto dove ho lasciato le chiavi della macchina? »
( Tu ad Apollo)
« Fuori dalle balle o vi denuncio per stalking! »
(Apollo su fedeli troppo insistenti)

Apollo è un dio greco noto ai più in quanto padre di Pollon e di Apelle, famoso per aver fatto una palla di pelle di palle di pollo, tale che tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di palle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo. O almeno così narrano le cronache dell'epoca. Figlio di Zeus, è il dio del Sole, della musica, della poesia, dell'arte[1], della ragione e di tutto ciò che è chiaro e luminoso, comprese le insegne dei negozi.

La nascita

Apollo nasce il 33 ottembre del 87328 a.C. da un padre senegalese affetto da turbe psichiche e da una madre francese affetta da grave disoccupazione e albinismo.

La vita

Nei primi 10 anni della sua vita abita in uno scatolone Barilla, in quanto dove c'è Barilla c'è casa. Poi si trasferisce a Pufflandia dove viene ospitato da Grande Puffo fino a quando, per avergli combinato uno scherzo con le puffragole, viene da questi cacciato via dal villaggio dei puffi. Subito viene rapito da Gargamella che lo inchiappetta per due anni filati, fino a quando Apollo riesce a scappare. Decide di partire per l'America a cercare fortuna, ma trova solo sfiga: viene assunto in 30 posti diversi e licenziato in 31. In compenso, trova l'amore: incontra Alessandra Rolla, da cui ha un figlio di nome Apelle.

Dopo pochi, anni, la svolta nella sua vita per la quale è famoso: viene assunto dalla NASA col compito di trasportare Neil Armstrong sulla Luna, e la missione viene chiamata Apollo in suo onore.

Opere

Note

  1. ^ ma non di quella moderna (che è competenza di Dioniso)