Ace Attorney: differenze tra le versioni

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[[Categoria:Videogiochi]]
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Versione delle 23:15, 14 mar 2010

ATTENZIONE
Questo utente possiede poteri paranormali.
Trattare con cautela.
I dibattiti tra Wright ed Edgeworth sono sembre piuttosto accesi.
« Wright! Devi credere sempre nel tuo cliente! »
(Mia a Phoenix, dopo aver trovato le impronte digitali dell'imputato sull'arma del delitto e su un libro di barzellette sporche)
« Phoenix, tesoro! Non indicare le persone con il dito! »
(La madre di Phoenix al figlio in tenera età)
Giudice : La corte dichiara l'imputato Miles Edgeworth: NON COLPEVOLE.

Edgeworth : OBIEZIONE! Il vero colpevole del caso DL-6 sono io!

Giudice : Ma che cazz...

Ace Attorney è una saga di videogiochi della Capcom nella quale il giocatore, nei panni di un avvocato, deve risolvere diversi casi, dividendosi tra le investigazioni sul luogo del crimine e gli accesi dibattiti con i propri avversari durante le puntate di Porta a Porta. E occasionalmente in tribunale.

Per giocare ai titoli di questa saga non è affatto necessario avere conoscenze riguardanti il sistema giudiziario, basta saper far credere al giudice ed alla giuria popolare che le nostre cazzate siano la verità e, occasionalmente, far passare l'avversario per pirla. La meccanica di gioco è valsa alla saga il premio "Videogioco più realistico", consegnato da Ghedini in persona in nome dell'ordine degli Avvocati Italiani.

Personaggi Principali

Phoenix Wright

Phoenix e Edgeworth festeggiano la vittoria nell'ultimo caso.

Phoenix Wright è un avvocato difensore leggendario, noto soprattutto per il suo taglio di capelli alla Sonic. Nato da un rapporto Matlock e Perry Mason, tanto proibito quanto biologicamente improbabile, il giovane Phoenix capì che la sua strada era quella dell'avvocato da giovanissimo. Alle medie subì difatti un processo di classe, pratica apparentemente comune in Giappone, dopo essere stato accusato di aver rubato i soldi della merenda di Edgeworth.

Dopo essersi diplomato all'Accademia d'Arte, come ogni avvocato che si rispetti, ed aver avuto una storia d'amore con una psicopatica assassina, come ogni giovane Giapponese che si rispetti, Phoenix entra a far parte nello studio legale di Mia Fey.

Giunto finalmente alla pubertà, Phoenix si ritrova costretto ad abbandonare il mondo della legge e diventa una sorta di barbone, che gira con una telecamera sul berretto per filmare le belle donne e mandarle su Youtube, per avere il rancio per i giorni seguenti.

Miles Edgeworth

L'ultimo spin-off della serie: Miles Edgeworth Island! Non staranno esagerando?

Il geniale procuratore, Miles Edgeworth, è in realtà il solito amico/nemico/rivale un po' brontolone ma in fondo buono presente un po' ovunque; il classico omologo di Vegeta, insomma. Il suo marchio di fabbrica è il suo completo ottocentesco, probabilmente un refuso d'un qualche Live Action di Lady Oscar. Inutile dire che un personaggio del genere non può che avere schiere di fungirl sbavanti al suo seguito. Prima tra tutte è la signora Oldbag, presidentessa del suo fanclub. Viene chiamato da quest'ultima e dal suo vecchio compagno di bevute Larry Butz, Edgey, soprannome che lui odia quanto più non può.

Come tutti i rivali incacchiosi che si rispettino anche Edgeworth è vittima d'uno spiccato senso autolesionistico nonché d'un passato oscuro e pieno di ombre. Il povero Edgey incessantemente di essere tormentato da un sogno terribile... No, non quello nel quale la signora Oldbag lo costringe ad una notte di passione. Uno in cui continua all'infinito a ripetere di aver ucciso suo padre.

È stato ufficialmente nominato come assistente sociale di Gumshoe.

Il clan Fey

File:Maya-shock.gif
La reazione di Maya alla scoperta del fatto che Phoenix sia un vero avvocato.

È un clan composto unicamente da donne psicopatiche, che credono di poter contattare i morti e che vivono sui monti. È composto da Heidi, Maya, Pearl e Mia. La quale è muore subito dopo l'inizio del primo gioco, ma vabbé. Ci sono altri due elementi, tuttavia attualmente morti o in galera, che non vengono riesumati perché non importa a nessuno di loro. Sono: Morgan e Misty.

  • Mia: La maestra di Phoenix. Mia è un avvocato talmente cazzuto da far tremare persino Ghedini. Calma ed inflessibile, è riconoscibile dal con tipico abbigliamento da avvocatessa single, che mette in bella vista il reggiseno per ammaliare il giudice. Spesso blatera delle frasi sconnesse come "Guarda le cose da un altro punto di vista". Verrà uccisa a tradimento da Ally McBeal durante un regolamento di conti.
  • Maya: nonché assistente di Phoenix. Offre sempre quest'ultimo aiuti utili come un preservativo bucato durante i suoi processi. È tossicodipendente, hamburgerdipendente e pornodipendente: più precisamente, adora gli yaoi con Phoenix ed Edgeworth. Inoltre riesce a farsi incriminare per omicidio e/o prendere in ostaggio almeno un paio di volte per ogni capitolo della saga. Nessuno è mai riuscito a spiegare il motivo della presenza di questa donna nel gioco.
  • Pearl: All'apparenza una bimba dolce e con un cuore puro, ma anche ignorante e incapace di leggere, sebbene abbia 9 anni. Tuttavia, nel profondo, essa pensa costantemente a sua cugina Maya e Phoenix mentre compiono atti impuri, e non manca di farlo sapere. Inoltre, è tutt'ora indagata sull'avere mentito a riguardo di una palla, con la quale avrebbe distrutto un preziosissimo[citazione necessaria] vaso, ricordo di famiglia.

Manfred Von Karma

Mai distrarsi vicino a Von Karma. Mai.
Eh sì, anche Manfred è vittima dello schermo blu della morte.

Spesso usato come controfigura degli uomini-zombie nel film "Io sono leggenda", è un vecchio di origini napoletane con la mania di urlare a squarciagola, come se fosse in un concerto rock. Spesso va in giro con un taser, che usa per molestare i poveri passanti. Ha un rapporto segreto con il giudice, dato che durante i processi lo controlla in tutto e per tutto. Viene spesso chiamato dal comune per abbattere grattacieli od alberi troppo resistenti a suon di craniate. Si ipotizza una parentela con Ludwig van Beethoven. Secondo una diceria, sparare nella spalla destra di un membro della famiglia Von Karma di loro porterebbe fortuna. Altrimenti non si spiega perché tutti cerchino di farlo.

Franziska von Karma

La figlia di Manfred, vanta un'inquietante somiglianza con Bulma. Il suo rapporto con Edgeworth è contraddittorio: se da un lato lo considera un fratello minore, anche se quest'ultimo è in teoria più grande di lei, dall'altro ce l'ha con lui, dato che questi si divertiva a infilare matite nel culo dei suoi orsetti di peluche. E lei se ne accorgeva. Da quando aveva circa tredici anni va non si separa mai dalla sua fedele frusta di cuoio, terrore della maggior parte degli uomini a cui si avvicina e fonte di infinita gioia per alcuni di loro. È il membro più intelligente della famiglia, tanto che permetterà sempre a Phoenix di mandare avanti l'udienza, infierendo con la frusta sul giudice, solo per avere "un processo perfetto", anche se sa che verrà smerdata di brutto.

Godot

« Trite, vaffanculo. Mi hai portato via Mia. Mi doveva 900 € che le avevo prestato per rifarsi il guardaroba. »
(Il vero motivo per cui Godot è incazzato con Phoenix)

Diego Armando era un procuratore amante del caffè e delle tette di Mia, di cui era maestro. Di Mia, non delle tette. Entrerà in coma a causa di un'overdose di caffeina procuratagli da Dahlia Hawtorne. Ricordate bambini, se una gnocca vi invita a prendere un caffè e non siete dei miliardari, significa che c'è qualcosa dietro.

Fortunatamente per lui, sopravviverà e tornerà in vita come Godot: in parte procuratore, in parte poeta, in parte soggetto d'un'opera teatrale. Porta una sottospecie di visiera a led con tre luci rosse, molto utile sia come puntatore laser che come lampada notturna. Peccato gli impedisca di vede il rosso sul bianco.

Il Giudice

Il giudice è... Il giudice. E basta. Non ha un nome. Non ha amici. Non invecchia. Ha un fratello, anche lui giudice. Nessuno lo ha mai visto uscire fuori dal tribunale, e, a giudicare dal suo comportamento, è perché probabilmente non l'ha mai fatto. Qualunque procuratore riesce a rigirarselo come un calzino, frustarlo, prenderlo a male parole e trattarlo come fosse l'ultimo dei fessi. Anche perché, fondamentalmente, lo è; l'unica cosa che sembra sia in grado di fare sia dire casualmente "Obiezione Accolta" o "Obiezione Respinta", senza alcuna logica. Probabilmente vi starete chiedendo uno come lui possa essere diventato colui nelle cui mani viene posto il destino di tutti coloro che entrrano in tribunale. Beh, anche noi.

Altri personaggi

Personaggi di Phoenix Wright: Acer Attorney

  • Detective Dick Gumshoe: tradotto letteralmente, egli è l'onnipresente poliziotto che incontrerete nel gioco. È un individuo sospetto di origini albanesi, probabilmente nato da un barbone alcolizzato e una siringa. Puzza, non si fa la barba e parla da solo. Lavora praticamente senza ricevere una paga. È capace di imitare il ballo di "Sbirrotto", pupazzo meccanico da egli stesso creato.
  • Larry Butz: È il truzzo giapponese per eccellenza. Già sfigato all'età di 23 anni, è incapace di trovare un lavoro fisso, e si fidanza spesso con baldracche.
  • Marvin Grossberg: per gli amici dottor Grossapanza, è un ciccione puzzolente con le emorroidi. È amico di Homer simpson.
  • Lotta Hart: Fotografa freelance in perenne ricerca di uno scoop o, al limite, di foto dell'Uomo Ragno. Riesce sempre a scattare una foto capace di inchiodare il colpevole d'un omididio, ma farà di tutto per tenerla segreta. Non è colpa sua, i suoi genitori non l'amavano.
  • Le sorelle Skye: sono Lana ed Ema. La prima, amante di Mia Fey e grande fan di Marmy Hitta (giocatore di baseball della nazionale giapponese), verrà arrestata per aver truccato delle prove. La seconda è una fungirl che adora esaminare tutto in maniera "scientifica".
  • Yanni Yogi: gestore dello Spaghetto Umido, il suo nome è una citazione a Yami Yugi, siccome entrambi soffrono di sdoppiamento della personalità. In realtà è Moggi, travestito efficacemente per scampare ai media.
  • Winston Payne: è il procuratore inetto e dall'aspetto anonimo che incontrerete sempre nella prima udienza di ogni gioco. In realtà gli occhiali gli servono per nascondere il fatto essersi tatuato una svastica direttamente sull'occhio, cosa di cui poi si è pentito.
    Ammirate le gesta di questo giovane uomo.
  • Will Powers: soprannominato il "Re della Giungla", va in giro travestito da Samurai maschio (prima) e poi da Samurai donna (dopo). Sua moglie è Cita, l'amichetta pelosa di Tarzan.
  • Wendy Oldbag: alieno comunista con la passione per gli attori prestanti e le pistole giocattolo. Capcom stessa è stata contraria ad inserirla nel gioco, siccome troppo inutile e rompiballe, ma Osama Bin Laden, suo marito, attraverso rapimenti & ricatti, è riuscito a farla comparire.
  • Damon Gant: un bizzarro individuo vestito d'arancione che dovrebbe essere il prefetto dell'intero corpo di polizia. Amico stretto del Joker e amante di Crudelia De Mon. Di tanto in tanto si reca alla piscina comunale in compagnia del giudice, per raccontarsi a vicenda barzellette sporche, cosa vogliono fare da grandi e quante bistecche al prosciutto hanno mangiato quel giorno.
  • Mike Meekins: Personaggio totalmente inutile che si diverte a stordire le persone con il suo megafono. Figlio segreto di Ronald Reagan.
  • Sbirrotto: Sbirrotto è il vero killer di ogni caso, ma riesce sempre a incastrare gli altri.

Personaggi di Phoenix Wright: Justice for Nobody

  • Direttore Hotti (forse...): Direttore Hotti è il nome, (forse...) è il cognome. Il suo ciuffo rosa, come egli stesso indica, è di alta moda. Per sfuggire al fisco, in seguito cambierà il suo nome in Hickfield.
  • Adrian Andrews: Altra donna con gli airbag. Costei è però affetta da un grave morbo, altresì detto Co-dipendenza (nome inventato da lei stessa), che consiste nel dover rimanere appiccicato come un francobollo a qualcuno/a per tutta la durata della vita presente e futura. Proprio per questo è molto malleabile, e i più intelligenti sfrutteranno questo fatto per potersela fare in tranquillità.
  • Matt Engarde: un cognome, una certezza: costui è l'emo numero 1 del gioco, già a partire dal taglio di capelli. Appare come un babbeo al cubo, ma se poi scoprirete che ce l'ha piccolo, vi mostrerà (dopo essersi chiamato da solo per conferma) l'altra parte del volto, graffiata (da lui stesso), e inizierà a raccontare che da piccolo nessuno gli prestava la matita, per questo è rancoroso verso il prossimo.

Personaggi di Phoenix Wright: Cereals and Masturbation

Svelato il motivo per cui Phoenix non ha la patente.
  • Dahlia Hawthorne: gnoccona diabolica, completamente menefreghista e con il totale disprezzo verso il prossimo, appare anche in Paper Mario: Il portatile millenario come boss finale. Tra il suo repertorio fatale ricordiamo le farfalle killer, conservate nel suo ombrellino, che emanano veleno attraverso spore, ed i suoi potenti airbag, mezzo con cui è possibile ottenere la simpatia dei coglioni che vanno a vedere le udienze.
  • Luke Atmey: fratello brutto di pinocchio. Il suo nome si pronuncia "Look at me", il che lascia intendere che soffra un pochino di megalomania. Si diverte a guardare nella scollatura delle donne con la lente di ingrandimento.
  • Furio Tigre: Un truzzo abbronzato che frequenta lo stesso parrucchiere di Phoenix. Si presume fratello di Will Powers, dato che entrambi hanno atteggiamenti animaleschi che richiamano al tardo Paleolitico. È la prova vivente di come il diritto all'identità sia facilmente violabile: semplicemente mettendosi un distintivo di cartone, creato da Giovanni Mucciaccia, è riuscito ad impersonare Phoenix in un processo. Il colore rosso acceso della sua pelle è un altro richiamo del gioco al comunismo.
  • Viola Cadaverini: figlia del boss del sottobosco della città di PW, è la cosplayer ufficiale di Morticia, della famiglia Addams. Terrorizza a morte i visitatori con , caffè e dolcetti, mostrando lo strumento con cui li prepara, e con coltelli sapientemente piazzati in posizioni strategiche.
  • Ron DeLite: discepolo di Arsenio Lupin detto il terzo, ruba oggetti di valore per la moglie con la mania dello shopping. Controfigura di Ken, il principe azzurro leccapiedi di Barbie.
  • Jean Amstrong è un transessuale che cucina temperamatite abilmente cammuffati da cibo francese. Ha la fissazione di regalare a tutti dei liquidi di incerta provenienza.

Personaggi di Acer Attorney: Apollo Injustice

Come potete vedere, i dannati cosplayer sono ovunque.
  • Apollo Justice: conosciuto anche come Pollo Giusto, Apple Juice o come l'apollide, è il "nuovo" avvocato difensore, figlio di Mucca e Pollo, due scavezzacollo pronti al decollo. È un funboy che si crede il successore di Phoenix, ma in realtà non ha nemmeno uno studio tutto suo. Il suo bracciale gli permette, grazie alle altissime dosi di stupefacenti da questo emanate, di rallentare tempo e spazio, e di trovare movimenti sospetti durante i controinterrogatori (persone che si sgranocchiano le dita, persone che si grattano il pene oppure persone con ghigni diabolici sulle mani).
  • Trucy Wright: figlia di Thalassa Granmarye, Shadi Enigmar e di Phoenix Wright (è proprio come pensate, è nata da un rapporto a tre), è una celebre maghetta con l'ossessione delle mutande magiche, nelle quali ripone di tutto (borsa, portachiavi, cellulare, preservativo, Nintendo Wii e persino il Santo Graal).
  • I fratelli Gavin: sono Kristoph e Klavier. Il primo è il fratellastro (sorellastra, prima era donna) mancato della Hawthorne. I due, prima di separarsi, confabulavano per organizzare piani malefici, stile Willy il Coyote, per conquistare il mondo. Grande fan dello smalto delle unghie (altra soffermazione al suo passato da donna), nella sua mano (sorridente) sono stati sigillati Satana e Belzebù da qualcuno, ma anche da nessuno. Il secondo è un cantante razzista, con la passione per le donne e le belle fronti, ed usa chiamare le persone che possiedono queste ultime "Frontman" (non c'è che dire, Klavier possiede molta fantasia).
  • Daryan Crescend: detective e cantante rock a tempo perso. I suoi capelli sono stati modellati in modo da farli sembrare un gigantesco fallo.
  • Wesley Stickler: liceale nerd e con la faccia di una zanzara spiaccicata. Essendo un adolescente secchione, passa il suo tempo sparandosi pippe di nascosto. Per eccitarsi, ha rubato le mutande di Trucy e di una grassona giapponese (la moglie di Grossberg?), ma poi il fatto è stato portato agli occhi di tutti.

Regolamento dei processi

  • Chiunque può mentire sotto giuramento: tanto non si viene puniti.
  • In aula si può urlare, ci si può addormentare, si può fumare, si può volontariamente sbattere la testa contro i muri ed è concesso qualunque tipo di abbigliamento, anche il più provocante. È anche possibile assumere qualsiasi tipo di espressione, senza essere presi per psicopatici.
  • Durante un processo è concesso aggredire verbalmente chiunque, soprattutto la difesa. Inoltre è consentito prendere a frustate chiunque, persino il giudice, senza essere denunciati per aggressione.
  • Qualunque oggetto o animale di cui appare anche solo per un istante nell'angolino in alto a sinistra dello schermo sarà inserito nel Registro Processuale.
  • Un contro-interrogatorio dura finché la difesa scopre qualcosa di scottante o finché l'avvocato non ha detto così tante cazzate da annoiare il giudice.
  • L'imputato può essere ritenuto colpevole anche dopo che tutte le prove e le dichiarazioni rinvenute puntano contro qualcun'altro ma di questi non se ne conosce il movente o un dettaglio del tutto inutile.
  • È possibile tirare in faccia alla difesa di tutto, dai parrucchini, alle caffè, dai semi per uccelli agli snack di ignota composizione.
  • Chiunque può obiettare o intervenire sul caso, anche la donna delle pulizie.
  • Ai testimoni è consentito portare in aula vassoi, bottiglie di latte, libri e pupazzi.
  • Ai testimoni è consentito fare giochi di prestigio con le carte od offrire pasti pronti al giudice.
  • Il processo deve concludersi con l'arresto di qualcuno. Non importa che sia l'imputato, il vero colpevole o uno spettatore che aveva starnutito durante la deposizione, basta che qualcuno vada in galera.

Fatti su Ace Attorney

File:Vecchio barbuto.png
Il giudice discende dall'alto dei cieli per punire chi osa errare con il suo martellone.
  • È normale che la polizia non noti dettagli palesi (fori di proiettile, macchie di sangue o addirittura il nome dell'imputato) finché non gliele mostrerà Phoenix.
  • Il Registro Processuale può contenere oggetti di qualunque dimensione/peso e può contenerne in quantità illimitata.
  • La giornata non finirà finché Phoenix non avrà trovato tutti gli indizi per risolvere il caso
  • Qualunque oggetto, anche una gomma masticata, è relativa al caso.
I pratici spostamenti dell'avvocato.
  • Phoenix ha un oggettino magico che gli permette di rivelare le bugie. Tuttavia solo una volta gli verrà in mente di utilizzarlo per chiedere all'imputato se è colpevole, e verrà persino fregato!
  • All'inizio di ogni processo il tuo cliente sarà sempre dato per spacciato, dirà che la sua vita è finita e che non ha possibilità di vincere il processo, anche se teoricamente sei il miglior avvocato della città.
  • Per la prima metà del processo, l'accusa è in vantaggio, qualsiasi tentativo di Phoenix è considerato irrilevante e il procuratore spesso lo aggredirà verbalmente.
Pearl si difende dalle molestie del buon Phoenix.
  • Dalla seconda metà del processo, stranamente, la difesa prende il sopravvento e qualsiasi obiezione dell'accusa sarà respinta; da qui l'aumento di sudorazione del procuratore con conseguente nevrosi. Tuttavia, la maggior parte delle volte, a fine caso il procuratore se ne starà zitto o ti farà persino i complimenti.
  • Il colpevole sarà nel 90% dei casi l'ultimo dei testimoni, e nel restante 10% un membro dell'accusa/difesa.
  • Verosimilmente, di tutti i clienti di Phoenix solo uno era colpevole e, ovviamente, quella è stata la sua unica causa persa.
  • Una volta smascherato, il colpevole comincerà a delirare, urlando come un forsennato, prima di lacerarsi la faccia o consumarsi le mani a forza di applaudire; infine, sverrà.
  • Ciechi, vecchi rincoglioniti, bambini, pappagalli, radioline e persino fantasmi possono essere chiamati a deporre.
Un bimbominkia obietta su questo articolo.
  • Le indagini della polizia durano un giorno.
  • Le indagini di Phoenix durano metà giorno.
  • Perdere un processo significa perdere lavoro e reputazione: ma questo non vale per l'accusa, a meno che non si dimostri la colpevolezza della stessa.
  • Perdere il distintivo di avvocato significa perdere il permesso di esercitare la professione di avvocato.
  • L'accusa in realtà sa sempre tutto dall'inizio.
  • Su qualunque oggetto si troveranno le impronte del vostro cliente, anche se lui stesso non sa nemmeno di averlo toccato.

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NON DICA CAZAAAAAAAAATEEEEE!
Ti ho sgamato, eh, vecchiaccio del cavolo?