Pierfrancesco Favino

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« Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non sono degno di chinarmi per sciogliere i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzati con acqua, ma Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo. »
(Giovanni Battista su Pierfrancesco Favino)
« Ho scelto di fare il presidente solo perché non potevo essere Pierfrancesco Favino. »
(Barack Obama su Pierfrancesco Favino)
« E Pierfrancesco Favino lesse l'articolo e vide che era cosa buona e giusta. »
(Il Metatron in nome dell'Onnipotente Pierfrancesco Favino)
Vorremmo tutti essere al posto di quella sigaretta.

Pierfrancesco Favino è un attore, anzi è L'Attore. Nato da una propria costola a Roma (che subito dopo cambia nome in Pierfrancescofavinopoli diventando la metropoli piena di turisti che tutti conosciamo), Pierfrancesco Favino...
Dio, sentite che nome. Pierfrancesco. P-I-E-R-F-R-A-N-C-E-S-C-O. Ti dà i brividi solo a pronunciarlo. Per non parlare di Favino.

Dicevamo, Pierfrancesco Favino è il più grande attore della sua generazione, di quelle passate e di quelle future. Ma definirlo attore è riduttivo. Sarebbe meglio definirlo "genio". Recitare è solo una delle innumerevoli cose che gli riescono bene.
Pierfrancesco Favino sa fare tutto: pilotare aerei, disattivare bombe, allevare lepidotteri. Se avesse scelto di darsi alla chirurgia, sarebbe il più grande chirurgo della sua generazione.
Chi, avendo una colica renale, non vorrebbe Pierfrancesco Favino a operarlo?
Gli non gli chiederebbe di firmargli un autografo coi punti di sutura?

La sua abilità è talmente grande e maestosa che si narra che tutti noi una volta nella vita siamo stati interpretati da Pierfrancesco Favino senza neanche accorgercene, magnifico

I ruoli che Lo hanno meritatamente innalzato a Mito del Cinema Italiano e Internazionale

I riconoscimenti terreni alla Sua grandezza

Pierfrancesco Favino con una sciacquetta che non lo merita.

Nella sua carriera (ma sarebbe meglio definirla "opera di evangelizzazione") Pierfrancesco Favino ha vinto centinaia di migliaia di premi, comunque troppo pochi rispetto al Suo smisurato talento:

  • La Palma d'oro di Cannes.
  • L'Orso d'oro di Berlino.
  • La città di Berlino.
  • I Nastri d'Argento.
  • La Coppa Volpi.
  • La Coppa UEFA.
  • La Coppa Cobram.
  • Il Premio Nobel per la Pace.
  • Il Premio Nobel per la Chimica.
  • Il Premio Nobel per le barzellette sui carabinieri, assegnato su sua esplicita richiesta.
  • Il Premio Oscar, da lui rifiutato perché non gli piaceva la statuetta. L'Academy ha quindi fatto aggiungere alle statuette una barbetta uguale alla sua. Pierfrancesco Favino, dall'alto della Sua magnanimità, ha acconsentito ad accettare il premio.

E tutto questo ancor prima di iniziare a recitare.

Nel 2006 è stato inserito nella lista dei 100 uomini più sexy del mondo, occupando tutte le posizioni in classifica. Nel 2007 è stato nominato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, e gli è stato intitolato un piccolo satellite: la Luna.
Nel 2010 la Hollywood Walk of Fame è stata riasfaltata e ribattezzata Via Pierfrancesco Favino.
Nel 2012 ha vinto il David di Donatello. Non il premio cinematografico, la statua.

L'estremo atto d'amore verso il Suo gregge

Conscio del proprio ruolo di uomo più desiderato del pianeta, Pierfrancesco Favino ha capito che sarebbe stato un atto d'egoismo da parte Sua sposare una sola donna, privando così tutte le altre del piacere della Sua compagnia e del Suo leggendario pene. Ha pertanto deciso di cambiare compagna ogni giorno, sorteggiando a caso la fortunata grazie alle straordinarie capacità matematiche del Suo supercervello.

La scelta ha però scatenato le proteste di tutti gli uomini della Terra, omosessuali e non, che si vedevano defraudati del diritto a passare una giornata col loro Messia. Pierfrancesco Favino, cercando di allontare da sé l'amaro calice della sodomia, ha alzato le braccia al cielo urlando:

« Padre, padre, perché mi hai abbandonato? »

Poi, ricordando di essere uno e trino, ha accettato il proprio destino:

« Sia fatta la Mia volontà! »

E ha iniziato a concedersi anche ai fedeli di sesso maschile.
Non vedo l'ora che venga sorteggiato il mio nome. Non sono gay ma per Pierfrancesco Favino farei un'eccezione.

I miracoli attraverso i quali Egli ha voluto mostrare la Via a noi peccatori

  • Ha vinto il premio come miglior attore anche nei film in cui non recita, perché Pierfrancesco Favino è ovunque.
  • Nei suoi film recita tutte le scene una sola volta perché anche quando sbaglia i registi urlano: "Stop! Perfetta! Bravissimo, Pierfrancesco!"
  • La precedente affermazione è ovviamente una bestemmia: Pierfrancesco Favino non sbaglia mai.
  • Pierfrancesco Favino si asciuga i piedi con i capelli di Charlize Theron.
  • Per interpretare Gino Bartali si è allenato correndo il Giro d'Italia e vincendo tutte le tappe.
  • In Romanzo di una strage, in cui interpretava l'anarchico Giuseppe Pinelli, non voleva che il suo personaggio morisse e ha cambiato il finale del film. Il regista Marco Tullio Giordana ha obiettato: "Ma così non è più fedele alla storia!", allora Pierfrancesco Favino ha viaggiato all'indietro nel tempo, ha salvato Pinelli, è tornato da Giordana e gli ha detto: "Adesso sì."
  • Woody Allen si è pisciato addosso dalla gioia quando Pierfrancesco Favino gli ha stretto la mano.
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 24 novembre 2013 con 88.9% di voti (su 9).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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