Ric Flair: differenze tra le versioni

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L'NWA riuscirà a reimpossessarsene solo [[l'altro ieri]]. Flair inizia una tremenda rivalità a base di [[sparticulo]] reciproci con [[Mr. Perfect]]; i due si affrontano allora in un Loser Leaves Earth Match; dopo essere stato schienato, Flair parte per l'esilio forzato su [[Marte]].
L'NWA riuscirà a reimpossessarsene solo [[l'altro ieri]]. Flair inizia una tremenda rivalità a base di [[sparticulo]] reciproci con [[Mr. Perfect]]; i due si affrontano allora in un Loser Leaves Earth Match; dopo essere stato schienato, Flair parte per l'esilio forzato su [[Marte]].
[[File:Schema della Figure 4 Leglock.gif|thumb|right|220px|Cruente immagini del match tra Ric Flair e Mr. Perfect. La qualità video era quella che era nel Triassico.]]
[[File:Schema della Figure 4 Leglock.gif|thumb|right|220px|Cruente immagini del match tra Ric Flair e Mr. Perfect. La qualità video era quella che era nel Triassico.]]
Sentendo la mancanza del ring, ma soprattutto delle sue vestaglie di cashmere, Ric Flair ritorna sulla [[Terra]], atterrando proprio sul campione NWA e divenendo così nuovamente campione. La federazione cede però il titolo e il campione in carica Flair alla [[WCW]] in cambio di un sacchetto di fagioli magici. Ric Flair sconfigge il campione WCW nonché ex cantante e [[bassista]] dei [[Police]] [[Sting]], guadagnando il titolo di ''Champion of Tutto''. Fonda ancora una volta i Four Horseman, stavolta con stelle del calibro di [[Qui, Quo, Qua|Qui, Quo e Qua]], e inizia una faida con [[Macho Man Randy Savage]], a memoria d'uomo l'unico wrestler a vestirsi peggio di Flair. Ric va poi in ibernazione fino al [[1998]], quando viene risvegliato per farsi prendere a legnate da [[Hulk Hogan]]. Sconfigge allora il Megadirettore siderale [[Eric Bischoff]] in un Bikini Contest e ottiene il diritto di fare il presidente per tre mesi, acquistando tra l'altro una poltrona in pelle umana e una dozzina di [[schiavi]]. Il figlio di Ric vince a sua volta a Bischoff la presidenza a vita per il padre in una partita a [[rubamazzo]] al cardiopalma, mettendo in palio, da parte sua, una lattina di [[Pepsi]]. Ric Flair sfida allora Hulk Hogan in un Chi Sanguina Prima Match, dove i due lottatori devono ricamare un paesaggio a punto croce e chi si punge e sanguina per primo ha perso. Flair perde circa metà del proprio [[sangue]] arrivando ad assumere un preoccupante color [[mozzarella]], ma l'arbitro, suo fan accanito, prima dichiara che quella sul viso di Flair è salsa di pomodoro e poi lo proclama vincitore adducendo come scusa il fatto che i suoi [[capelli]] sono più lisci e voluminosi di quelli di Hogan.
Sentendo la mancanza del ring, ma soprattutto delle sue vestaglie di cashmere, Ric Flair ritorna sulla [[Terra]], atterrando proprio sul campione NWA e divenendo così nuovamente campione. La federazione cede però il titolo e il campione in carica Flair alla [[WCW]] in cambio di un sacchetto di fagioli magici. Ric Flair sconfigge il campione WCW nonché ex cantante e [[bassista]] dei [[Police]] [[Sting]], guadagnando il titolo di ''Champion of Tutto''. Fonda ancora una volta i Four Horsemen, stavolta con stelle del calibro di [[Qui, Quo, Qua|Qui, Quo e Qua]], e inizia una faida con [[Macho Man Randy Savage]], a memoria d'uomo l'unico wrestler a vestirsi peggio di Flair. Ric va poi in ibernazione fino al [[1998]], quando viene risvegliato per farsi prendere a legnate da [[Hulk Hogan]]. Sconfigge allora il Megadirettore siderale [[Eric Bischoff]] in un Bikini Contest e ottiene il diritto di fare il presidente per tre mesi, acquistando tra l'altro una poltrona in pelle umana e una dozzina di [[schiavi]]. Il figlio di Ric vince a sua volta a Bischoff la presidenza a vita per il padre in una partita a [[rubamazzo]] al cardiopalma, mettendo in palio, da parte sua, una lattina di [[Pepsi]]. Ric Flair sfida allora Hulk Hogan in un Chi Sanguina Prima Match, dove i due lottatori devono ricamare un paesaggio a punto croce e chi si punge e sanguina per primo ha perso. Flair perde circa metà del proprio [[sangue]] arrivando ad assumere un preoccupante color [[mozzarella]], ma l'arbitro, suo fan accanito, prima dichiara che quella sul viso di Flair è salsa di pomodoro e poi lo proclama vincitore adducendo come scusa il fatto che i suoi [[capelli]] sono più lisci e voluminosi di quelli di Hogan.
Tempo dopo, dopo essersi visto allo [[specchio]], Flair impazzisce e inizia a firmarsi nelle scartoffie come Gatto Silvestro, ma torna in sé quando scopre che la WCW è stata comprata da [[Vince McMahon]] per mezza bottiglia di olio di semi.
Tempo dopo, dopo essersi visto allo [[specchio]], Flair impazzisce e inizia a firmarsi nelle scartoffie come Gatto Silvestro, ma torna in sé quando scopre che la WCW è stata comprata da [[Vince McMahon]] per mezza bottiglia di olio di semi.



Versione delle 15:48, 8 dic 2015

Ric Flair (a destra) col suo attuale team di canasta.
« Wooooooooooooooooooh! »
(Ric Flair dopo aver vinto alla lotteria)
« Wooooooooooooooooooh! »
(Ric Flair dopo essersi chiuso il coso nella zip)

Ric Flair, detto The Netturbin, è un implacabile giocatore di burraco e ramino, da anni terrore di tutti i centri anziani di Memphis. È possibile che sia anche stato un wrestler, ma l'unica prova di ciò è una pittura rupestre del 340 a.C. che ritrae un omino biondo ossigenato e urlante in accappatoio.

Carriera

A sinistra Ric Flair come si vede, a destra Ric Flair come lo vedono gli altri. A sinistra Ric Flair come si vede, a destra Ric Flair come lo vedono gli altri.
A sinistra Ric Flair come si vede, a destra Ric Flair come lo vedono gli altri.

Gli esordi e l'NWA

La carriera di Richard Fliehr inizia nel 1972, quando entra nella federazione di wrestling fondata dal suo amico immaginario Verne Gagne. Sì, perché una persona vera difficilmente avrebbe avuto un nome così brutto. Nel 1974 Flair passa alla NWA, federazione già celebre ai tempi di Giulio Cesare, col soprannome The Nature Boy, ottenuto dopo aver sconfitto The Nature Boy Buddy Rogers. All'epoca, infatti, chi sconfiggeva qualcuno aveva il diritto di prendersi il suo soprannome, il suo conto in banca, la sua villa in Toscana e il suo struzzo domestico Adalberto. Poco tempo prima Richard aveva infatti ottenuto il nome Ric Flair sconfiggendo un barbone ubriaco in un vicolo. Ric arriva a vincere il titolo mondiale nel 1981 ai danni di Dusty Rhodes, schienandolo mentre questo era occupato a gustare una barretta di cioccolato pucciata nello strutto. Fonda dunque il team dei Four Horsemen (i Quattro uomini-cavallo, n.d.r.), a memoria d'uomo una delle stable più crudeli nella storia del wrestling, vista la loro abitudine di nascondere le chiavi della macchina dei colleghi e di non lavarsi le mani dopo le visite alla toilette. Flair assume il personaggio del campione figo, ossigenato, con l'accappatoio fregato al Grand Hotel che è il più meglio di tutti.

La WWF e la WCW

Nel 1991 la WWF offre a Flair un contratto che gli permette di presentarsi sul ring con una vestaglia in pelle di panda, così lascia l'NWA pur essendo ancora campione; perde il titolo, ma nasconde abilmente la cintura spacciandola per una collana da tamarro e riesce a portarsela nella WWF. L'NWA riuscirà a reimpossessarsene solo l'altro ieri. Flair inizia una tremenda rivalità a base di sparticulo reciproci con Mr. Perfect; i due si affrontano allora in un Loser Leaves Earth Match; dopo essere stato schienato, Flair parte per l'esilio forzato su Marte.

Cruente immagini del match tra Ric Flair e Mr. Perfect. La qualità video era quella che era nel Triassico.

Sentendo la mancanza del ring, ma soprattutto delle sue vestaglie di cashmere, Ric Flair ritorna sulla Terra, atterrando proprio sul campione NWA e divenendo così nuovamente campione. La federazione cede però il titolo e il campione in carica Flair alla WCW in cambio di un sacchetto di fagioli magici. Ric Flair sconfigge il campione WCW nonché ex cantante e bassista dei Police Sting, guadagnando il titolo di Champion of Tutto. Fonda ancora una volta i Four Horsemen, stavolta con stelle del calibro di Qui, Quo e Qua, e inizia una faida con Macho Man Randy Savage, a memoria d'uomo l'unico wrestler a vestirsi peggio di Flair. Ric va poi in ibernazione fino al 1998, quando viene risvegliato per farsi prendere a legnate da Hulk Hogan. Sconfigge allora il Megadirettore siderale Eric Bischoff in un Bikini Contest e ottiene il diritto di fare il presidente per tre mesi, acquistando tra l'altro una poltrona in pelle umana e una dozzina di schiavi. Il figlio di Ric vince a sua volta a Bischoff la presidenza a vita per il padre in una partita a rubamazzo al cardiopalma, mettendo in palio, da parte sua, una lattina di Pepsi. Ric Flair sfida allora Hulk Hogan in un Chi Sanguina Prima Match, dove i due lottatori devono ricamare un paesaggio a punto croce e chi si punge e sanguina per primo ha perso. Flair perde circa metà del proprio sangue arrivando ad assumere un preoccupante color mozzarella, ma l'arbitro, suo fan accanito, prima dichiara che quella sul viso di Flair è salsa di pomodoro e poi lo proclama vincitore adducendo come scusa il fatto che i suoi capelli sono più lisci e voluminosi di quelli di Hogan. Tempo dopo, dopo essersi visto allo specchio, Flair impazzisce e inizia a firmarsi nelle scartoffie come Gatto Silvestro, ma torna in sé quando scopre che la WCW è stata comprata da Vince McMahon per mezza bottiglia di olio di semi.

La WWE

Ric Flair il giorno del suo ultimo compleanno, dopo aver contato le candeline sulla torta.

Appena Flair arriva nella WWE, i due figli di Vince barattano con lui la loro quota di azioni per una videocassetta de La sirenetta, così Ric si ritrova a fare il vice-direttore, ma i due uomini non sono mai d'accordo sul colore delle tendine per l'ufficio, così Vince per prima cosa lancia contro Flair tutti i wrestler della WWE, Hulk Hogan, la Squadra Ginew e una palla da tennis masticata dal suo cane, poi i due si sfidano in un match valevole per la presidenza. McMahon vince e Flair è condannato a lavorare come wrestler strapagato per molti altri anni. Decide di fondare ancora una volta i Four Horsemen ma, visto che i testicoli dei fan chiedono pietà, chiama la stable Evolution. Il team è formato dai bestioni più grossi che Flair riesce a trovare a Raw, ossia Triple H, Batista e dai pettorali finti di Randy Orton. La stable si scioglie però quando Flair e Batista vengono sconfitti dal terribile team formato da Booker T e i suoi dreadlock e Ric Flair inizia così diverse rivalità: con Randy Orton, con Batista, con Triple H, con Triple Batista Orton e con Ric Flair, terminando quest'ultima con una sconfitta. Inizia anche una rivalità con Carlito, ma non vale la pena parlarne perché tanto Carlito non piace a nessuno. Ad un certo punto Flair dichiara che non si ritirerà mai dal mondo del wrestling; Vince McMahon, ancora arrabbiato per quando Flair era suo pari e gli consumava tutti i punti della spillatrice, dichiara allora che appena perderà un match, Flair dovrà andare a vivere in un ospizio. Flair, però, sconfigge tutti i wrestler che il capo gli manda contro, oltre allo stesso McMahon, la moglie di McMahon, i figli di McMahon, il pastore tedesco di McMahon e l'orchidea preferita di McMahon. Viene così accolto nella WWE Hall of Fame, una casa di riposo per wrestler plurimillenari.
Nel 2010 Flair si unisce alla TNA, dove stabilisce un record perdendo contro qualunque cosa si muova, incluso il traballante tavolo dei commentatori.

Mosse preferite

Ric Flair in una magistrale esecuzione della Ahi, che male!.