Rievocazione storica

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Un gruppo di pazienti esce dal manicomio di Bassano del Grappa per andare a fare un simpatico picnic. Notare il divertimento dipinto sui loro volti, segno che la terapia funziona.
« Anche a me piace fare riefocazione. Soprattutto ti medioefo con roghi. »
(Sua oscurantità su la rievocazione storica.)
« Ci stiamo occupando del paziente mrl-236, noto come Mr. Lui. Abbiamo osservato che la terapia può aiutarlo (e aiutarci) in molti casi. Soprattutto se gli facciamo fare la parte del masso della catapulta. »
(Il Professor Adalberto Mastorzio su i pazienti del suo manicomio.)


La terapia della rappresentazione guidata ed articolata degli archetipi storici nell'ambito delle malattie mentali derivanti da stress post-traumatico dovuto all'eccessivo uso di colla vinilica, nota più comunente come rievocazione storica, è un tipo di terapia attualmente molto usata in diversi centri psichiatrici di tutto il mondo per risolvere disturbi psichici di vario tipo.

Storia

Il laboratorio molisiano in cui il giovane Sigismondo compì i suoi primi studi. Tutto realizzato con i fondi statali.

La rievocazione nacque alla fine del 1800 in uno sperduto paesino del Molise dagli studi dell'esimio professore di Medicina applicata ai tarzanelli Sigismondo Frodo, parente e collega del famoso Sigmund Freud.

Il professor Frodo iniziò la sua lunga carriera accademica studiando alla gloriosa e magnifica università di Isernia, sede del più importante centro di ricerche sui tarzanelli di tutta l'Africa settentrionale. Nonostante i consigli di parenti e amici di trovarsi un lavoro più remunerativo (come l'idraulico o il collaudatore di cottonfioc[1]), Sigismondo scelse comunque l'ardua impresa della ricerca pubblica.

I complessi studi del Dottor Freud.

Studiò e ricercò per diversi anni, fino a che non si rese dell'effettiva difficoltà della sua scelta: lavorava infatti ventordici ore al giorno in cambio di qualche pezzo di Kinder Sorpresa mangiucchiato e di inutili abbonamenti ai mezzi pubblici molisiani (i quali, si sa, non esistono, visto che la città più grande del Molise conta dai 23 ai 32,1 abitanti[2]). Così prese una decisione drastica: abbandonò le ricerche e parti per l'Austrizzera, dove avrebbe incontrato il suo parente Sigmund, il quale lo avrebbe consigliato su cosa fare. Sfortunatamente però Sigmund era troppo oberato dal lavoro:

« Aiutarti?! Ma non scherziamo! Non vedi quante cose che ho da fare?! »
(Sigmund Freud mentre cerca di battere il record del mondo di sigari fumati contemporaneamente.)

Così Sigismondo fu costretto a tornare a casa. Prima però ebbe modo di osservare le raffinate terapie che Sigmund stava sviluppando nell'ambito della psicologia e psichiatria; ricordandosi di tutti i soldoni che il cugino si faceva con quelle robe lì, decise anch'egli di esplorare il complesso mondo della mente.
Cominciò così a scervellarsi per trovare una teoria efficace (ma soprattutto danarosa) con cui poter trattare i malati di mente. Un giorno, mentre stava guardando la Melevisione, ebbe un'illuminazione: osservando Tonio Cartonio sniffare blumele vestito da antico egizio si rese conto che poteva tenere a bada i pazzi facendo interpretare loro delle parti in una commedia storica. Proprio come a Porta a porta. La commedia, pensò, poteva trattare varie epoche, ma sarebbe stata incentrata per lo più sul tema della guerra. Utilizzando il fondo pensioni della nonna, aprì il suo primo centro di recupero per malati di mente basato sulla rievocazione storica, che chiamò Centro Terapeutico per schizzati et similia del Dottor Frodo basato sull'avanzata tecnica della Rievocazione Storica nell'ambito della uallera e' zi Rafele, abbreviato comunemente in quel postaccio là.
Fu subito un successone.

In cosa consiste la terapia

Qualche infermiere burlone si diverte ogni tanto a gettar monete per terra e ad osservare le reazioni dei pazienti. Risate assicurate per grandi e piccini.

Essenzialmente la terapia consiste nel fornire ai pazienti una serie di costumi storici (dalle armature medievali pesanti 867 chili fino ai completini sadomaso egizi del tardo Rinascimento) in modo che essi possano dilettarsi nell'interpretare diversi tipi di personaggi. La rievocazione può interessare vari aspetti delle epoche: dalle orgie dell'antichità fino al modo in cui nel passato si produceva nel 1200 il frigo a pedali, ma il più delle volte le rievocazioni riguardano le guerre storiche. Decine e decine di pazienti vengono prelevati dalle stanze dei manicomi e dotati di rozzi armamenti con i quali scendere sul campo di battaglia.
Le armi più comuni utilizzate sono:

Dal che si evince l'attenzione alla ricostruzione storica della terapia.

Vantaggi

Ormai pochi ricercatori discutono ancora sui pro di questa terapia: è infatti ampiamente riconosciuto dal mondo scientifico che il pestaggio sanguinario con mattarelli acuminati può aiutare i pazienti cerebrolesi a migliorare le proprie capacità cognitive. O almeno così è successo a mio cuggino.
C'è anche da aggiungere che la ricostruzione delle battaglie può risultare molto divertente e rilassante per chi le guarda: si è registrato infatti una notevole diminuzione dello stress dei dottori e degli infermieri e un aumento dei consumi di pop corn alla fragola.
Un altro vantaggio riguarda il problema demografico: le ricostruzioni delle battaglie diminuiscono il numero di pazienti, diminuendo così le spese di mantenimento e permettendo ai direttori dei centri di investire in altre ricerche fondamentali.
Qualcuno afferma infine che le ricostruzioni possano servire ad aiutare gli storici nel capire come si svolgeva la vita nei periodi passati. Tutte balle: è ormai risaputo che la razza del ricercatore di storia si è estinta parecchi decenni fa.

Svantaggi

I ricercatori non hanno ancora valutato i contro, preferendo concentrarsi su altre questioni.

Periodi storici sui quali è possibile lavorare

Beh, dopotutto il Medioevo non fu un'epoca così spiacevole.
  • Antichità. Generalmente riguarda due popoli:
    • I Romani. Le ricostruzioni servono generalmente a valutare come lo stile di vita dei romani dell'antichità si differenzi da quello dei romani attuali; solitamente non si osserva nessun cambiamento. Ennesima prova a sfavore della teoria darwiniana.
      A volte invece vengono realizzate ricostruzioni giusto per massacrare un po' di galli. In tal caso all'evento partecipano anche medici, infermieri e passanti.
    • I Greci. Cosa c'è di meglio che ricostruire i discorsi che Socrate faceva alla gente? O le orgie omosessuali con schiavi provenienti dallo Spagnogallo? Molte, molte cose; per questo infatti tale epoca non viene molto seguita, se non da medici più schizzati dei loro stessi pazienti.
  • Medioevo. Una delle epoche più apprezzate e rievocate. Battaglie combattute con spade e mazze; cavalieri in armatura lanciati ai millemila chilometri l'ora su cavalli corazzati; roghi di eretici presi a caso; stupri di innocenti contadinelle. Il Medioevo quasi supera in attrazioni e in divertimenti il Parlamento italiano.
  • Rinascimento. Arte, musica, filosofia e scienza. Solo a Umberto Eco potrebbe interessare rievocare questo periodo.
  • Prima guerra mondiale e seconda guerra mondiale. Periodi meno studiati per via delle solite rosicate provenienti da reduci e sopravvissuti, vengono comunque ricostruiti nei manicomi crucchi non solo a fini terapeutici ma anche per addestrare i pazienti a servire il loro paese quando li chiamerà ancora una volta al dovere. Inutili le proteste dei sindacati dei pazzi e affini riguardo l'uso di proiettili veri nelle ricostruzioni: Così si forgia spirito und carattere, è la risposta degli psichiatri tedeschi.

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Note

  1. ^ Il prodotto principale del Molise.
  2. ^ I dati non sono certi, ma per la Questura potrebbero essere la metà.