Organizzazione delle Nazioni Unite
ONU
Organizzazione delle Nazioni Unite (in inglese UN, in francese ON, in spagnolo ONU, in russo OOH, in cinese 联合N, in arabo Uلأمم, in tedesco NON L'HO TROVATO), alla fin fine della fiera ONU, a volte UNO, dipende dai giorni, è la più importante, se non l'unica, società benevola internazionale. Conta 192 stati membri su un totale di 201, difatti gli altri sono in guerra per questa ragione. Si occupa della pace nel mondo e lo fa così bene che quasi quasi senbra non esserci. I suoi compiti tuttavia non si fermano alla stretta di mano, non a caso l'ONU deve occuparsi perennemente di qualsiasi problema di qualsiasi stato membro. Ha il compito di intervenire per favorire la cooperazione mondiale economica, il progresso socioculturale e il riciclaggio di carta velina. Di tanto in tanto capita di imbattersi in stati come l'Iraq che compiono atti di bullismo nei confronti di altri più deboli, per questo c'è il consiglio di sicurezza, l'unico in grado di intervenire "moderatamente" mediante gli UN Peacekeeping. Pacifici ometti dal casco blu, armati di tanto amore ed M4.
La sede centrale dell'ONU si trova tutt'ora a New York, peccato... dal World Trade Center distava solo pochi isolati... ma non si può avere tutto dalla vita[citazione necessaria]. L'attuale stagista delle Nazioni Unite è, dalla Corea con furgone, Ban Ki-moon, eletto nel 2007. Scaduto il mandato di Kofi & A'nnan, l'indecisione premeva sul chi meritasse questa carica così prestigiosa. Dopo lunghe ore di meditazione e partite a poker, si decise di nominare Segretario Generale delle Nazioni Unite, con funzioni anche di portineria, il posteggiatore coreano Ban Ki-moon.
L'Organizzazione delle Nazioni Unite è nata dopo che Franklin Delano Roosevelt decise di organizzare una partita a Scala quaranta alla Casa Bianca. Purtroppo cominciò il temporale e la serate rischiava di andare in fumo. Per evitare di fare brutta figura con i suoi amichetti politici, Delano organizzò un pigiama party presidenziale, il cui gioco di mezzanotte prevedeva "se fossi presidente di uno stato, cosa che sono già, a chi dichiarerei guerra?" Il gioco ebbe così tanto successo, che mesi più tardi fu sperimentato su larga scala durante la Guerra Fredda. Visti i risultati entusiasmanti, fu proposto a gioco definitivo per i presidenti e dittatori.
Membri e valore
Gli stati non membri che vogliono diventare membri, perchè il suffisso "non" è brutto, non devono fare altro che chiederlo. Una volta inoltrata la richiesta via mail, telefono, fax o piccione viaggatore, si devono semplicemente accettare i termini e le condizioni sulla privacy, perchè a tanto tiene la SIAE. Naturalmente la cosa più inportante è possedere uno stato abbastanza grande, perchè in base a questo ruotano alcuni privilegi. Il numero di stati online attualmente è di 192, aggiunti recentemente.
Il Vaticano, non raggiungendo i parametri richiesti e per etica personale, non rientra nei 192, bensì nella categoria di "osservatore permanente delle Nazioni Unite", questo lo rende neutrale anche in caso di guerre mondiali. Non illudetevi, anche: la Svizzera, San Marino, L'Autorità Nazionale Palestinese, il Sahara Occidentale, la cantina del cardinale Bagnasco[1], la Sicilia, la Sardegna e il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, sono tutti stati osservatori. In pratica, gli unici che se ne sbattono altamente dei problemi altrui e che non aiutano le vecchiette ad attraversare la strada.
I membri
Stati rappresentanti
Gli stati rappresentanti sono in tutto 192, come dicevamo,in base al reddito e alle mazzette in badili di petrolio, uno stato può guadagnarsi privilegi in più, come ad esempio una poltrona più comoda e in pelle di panda.
A
- Afghanistan - Per le dimensioni e il petrolio può permettersi la poltrona vibrante in 3° fila e mangiare al rinfresco. Possiede la piena considerazione per 5 minuti.
Posto tavolo 25, il più lontano dagli USA
- Albania - Per le dimensioni e l'economia, un cazzo, ma visto che ha degli amici nell'UE, 6° fila e sedia pieghevole, al rinfresco solo 500g di tutto. Ha mezza considerazione per una sillaba.
Posto tavolo, sopra i wc.
- Andorra - Per le dimensione si meriterebbe un calcio in quel posto, ma vista l'economia 3° fila, poltrona Globalrelax, cibo illimitato e considerazione piena, se c'è voglia.
Tavolo 20
- Arabia Saudita - Petrolio, ok... 4° fila, poltrona a due ante e rinfresco moderato. Ha la considerazione di un film muto.
Tavolo 41, il più lontano dal palco
I rappresentanti mangiano in piedi
- Armenia - Non sappiamo nemmeno se è uno stato.
- Australia - Sempre stati neutrali, quindi 2° fila accanto alla Svizzera, al rinfresco qualsiasi cosa desiderino. Ha la considerazione di una zingara petulante.
Tavolo 13
- Austria - Mangiamele a tradimento, 2° fila e rinfresco illimitato. Ha la considerazione se è proprio necessario, ma niente sottotitoli in tedesco!
Tavolo 16
- Azerbaigian - Nome inventato, probabilmente non esiste, ma fa lo stesso, 1° fila e considerazione assoluta (tanto non esiste), rinfresco assoluto.
Tavolo 7
B
- Bangladesh - È più una spesa che un guadagno, 10° fila, in ginocchio sui ceci, rinfresco col cavolo e considerazione inesistente
Buca 9
- Belgio - Fila dei neutrali, poltrona in ritagli di carte di credito, rinfresco illimitato. Considerazione piena durante Natale.
Tavolo 14
- Bhutan - Paese africano, privo di diritti.
- Bielorussia - Ex URSS, indicata per il commercio di bambini, 4° fila, poltrona solo a pagamento, rinfresco minimo, considerazione, neanche per sogno.
Tavolo 42
- Brasile - Fila Gay pride, poltrona viola fashion, rinfresco gratuito, considerazione solo a carnevale.
Tavolo 19
- Bulgaria - Povera di sodio, 4° fila, poltrona riciclata, rinfresco a risparmio, considerazione quando si comprerà un microfono suo.
Tavolo 40
Note
- ^ È uno stato unico