Nonnotizie:I giochi olimpici tarocchi

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9 agosto 2008


Il simbolo delle olimpiadi, copiato evidentemente da un disegno del figlio di Bossi che ritrae un immigrato che fugge da una ronda padana.

Amici del grande popolo della Padania, ieri i Musi Gialli hanno oltrepassato ogni limite. Non bastava che intasassero le nostre città, stuprassero le nostre donne e ci rubassero il lavoro (ci rubano il lavoro! ci rubano il lavoro! [citazione necessaria]), ieri hanno addirittura taroccato i Giochi Olimpici che, come sappiamo, sono di chiara origine padana. Nella cerimonia d'apertura sono stati sfruttati quasi 1000 prigionieri politici Cinesi e tibetani, tarocchi anch'essi, i quali avevano lo scopo di allietare gli spettatori con la loro sofferenza tarocca e i loro reati tarocchi, rendendo la cerimonia taroccamente fastosa ed opulenta, anche grazie alla presenza della banda musicale composta da volontari tibetani tarocchi, entusiasti di partecipare a una sì importante manifestazione tarocca. Grande stupore anche per il tedoforo incaricato di accendere la fiamma che, azionando il suo turbo-peto, si è apprestato a una marcia demenziale per tutto lo stadio facendo la figura del coglione volante. La fiamma alla fine è stata accesa dal tedoforo come simbolo a dimostrazione che fratellanza e pace sono possibili in ogni parte del mondo e che in Cina non vengono calpestati i diritti fondamentali dell'uomo.