Nuovo Polo per l'Italia

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Il simbolo del Terzo Polo
« Il Terzo Polo appoggerà esternamente il ***** »
(Esponente del Terzo Polo; sostituire agli asterischi il partito di maggioranza)
« Non dobbiamo per forza nominare un leader, il Terzo Polo vuole superare il Berlusconismo e la politica personalistica che c'è in Italia »
(Pierferdinando Casini che tenta di nascondere le lotte fratricide fra lui e Fini per il comando)
« Questa nuova alleanza diventerà il Primo Polo del paese, ed è per questo che noi rifuggiamo l'espressione "Terzo Polo" »

Il Terzo Polo è un luogo leggendario, alla stregua di Atlantide e il Molise. Secondo il mito, sarebbe un'entità mala in cui coesisterebbero bigotti, ex-fascisti, mafiosi e Rutelli (che costituisce un'entità a sé, siccome non lo volevano più in nessun altro partito).

Ci sono state molte perplessità riguardo questa coalizione, formata da elementi troppo contrastanti fra loro: non si riesce a comprendere ad esempio il nesso fra Rutelli e un partito politico.

Grazie al Bifidus Actiiregularis il Terzo Polo ha oggi il 30% di trasformismo in più!

Dante Alighieri li pone nel cerchio degli ignavi, condannati ad inseguire alternativamente la bandiera del PdL o del PD in base ai diversi risultati delle elezioni politiche.

La leggenda

La propaganda è il punto forte del Terzo Polo.

Secondo la tradizione, le radici del Terzo Polo risalirebbero alla metà degli anni '90, quando la Microsoft progettò il nuovo software DC v2.0, compatibile stavolta anche con Windows 95. Il progetto di rifondare la Democrazia Cristiana prevedeva un'alternanza di giovani politici come De Mita ed abili legislatori come Rocco Buttiglione. Il progetto sarebbe stato nascosto al pubblico ponendo una U prima di DC. Poco dopo la fondazione Clark Kent fu licenziato come addetto alla propaganda. Il livello di credibilità fu talmente elevato che permise all'UDC di tallonare uno dei più forti partiti in Italia, i Verdi, sfiorando ben il 2 o il 3%!!! La discesa in campo di Mastella purtroppo distrasse l'opinione pubblica, che, ormai dimentico della presenza di Buttiglione, incominciò a considerare seriamente l'UDC come partito[citazione necessaria].

Intanto il magnate dell'industria dei tortellini Gianfranco Fini, per contrastare l'impero di Giovanni Rana, creò il suo partito fascista personale, Alleanza Nazi Anale, soffiando il posto a Pino Rauti, distratto da una gigantografia della Mussolini nuda. L'idea della restaurazione del fascismo iniziò a funzionare, fino a quando fu colpito da un'amnesia fulminante, dimenticandosi degli ultimi 15 anni ed in particolare dell'alleanza con un certo Silvio. Dopo aver dichiarato guerra a Montecarlo in nome della Patria italiana, iniziò la svolta democristiana, creando un partito tutto suo con black jack e squillo di lusso. Anzi, senza partito e senza black jack.

Con un po' di colla vinilica e l'aiuto di Giovanni Muciaccia, è partita l'ennesima rinascita della DC una nuova proposta competitiva ed antidemagogica per la rinascita di un'Italia libera dagli ostacoli di una politica ormai stantia, con un pizzico di Cosa Nostra che non gusta mai e Rutelli che passava di lì per caso, appena uscito dal cesso, da cui aveva appena sfornato l'ultimo ddl.

I Fantastici Quattro

Secondo la leggenda, il Terzo Polo sarebbe retto dai fantastici quattro, politici dai poteri soprannaturali:

Casini, Fini e Rutelli alla presentazione del Terzo Polo.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Il Terzo Polo è così moderato che l'Uomo del Monte ha detto «Forse, boh? Mi astengo».
  • Il Terzo Polo detiene attualmente il record di indagati in un partito politico: il 90%. Il restante 10% è aria fritta.

Voci correlate