Utente:Marco campa/Dico di me: differenze tra le versioni
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Versione delle 16:08, 19 dic 2009
 La seguente pagina contiene quantità abnormi di autoreferenzialità. Se la leggi senza aver prima consultato qualche voce di Nonciclopedia rischi addirittura di imparare qualcosa, e qua nessuno vuole che accada una cosa del genere. |
 Questo utente possiede poteri paranormali. Trattare con cautela. |
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Marco campa (inizio dei tempi da qualche parte - anno 0 Giappone; 6 gennaio 200, Instambul - 7 ottobre 299, Torino; 15 luglio 1994, Roma - data e luogo da destinarsi) è un Nonciclopediano accanito che crede di essere una divinità incarnata come diversi altri suoi collegi[1], ultimamente[2] si dedica al karate, ma non vi interessa: lo sò. Questo articolo parla di lui e delle idiozie dette da o su di lui, ok: devo smetterla di dare del tu al lettore e usare un'alternativa al "tu". Non fate i rompipalle 
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Nascita e prima vita in breve (che titolo lungo..)
Marco campa nacque dal caos primordiale assieme agli dèi greci, dai quali si stacco subito in quanto non ne poteva più di quel coglione di Zeus, avendo come massima aspirazione quella di imparare il greco, cosa di cui si pentirà negli anni a venire. Un giorno scopre la magia del primo Game Boy[3] rischiando poi di divenire un bimbominchia, ma si salvò, per così dire, con un'altra aspirazione: diventare Boy Scout, malsana idea inculcatagli all'indottrinamento/brainwashing del catechismo a cui i genitori, minacciati dai nonni, l'avevano costretto. Passa però il tempo e si accorge a suon di sevizie e torture che tale non era il suo destino e cominciò la ricaduta: divenne un orrendo complottista, si: esattamente: uno di quei cretini che credono al Nuovo ordine mondiale e cazzate simili, mentre nel frattempo, imparò a guardare con occhi razional-logici i discorsi dei preti. Nel frattempo nella mente del nostro eroe cominciò a insidiarsi un'idea geniale, e cioè prendere lezioni di karate! Subito (poi neanche subito subito) inizia il duro allenamento che lo porterà a diventare cintura blu nera di 10o dan, nonchè ad una prima esperienza su come bisogna trattare i rosikoni e i vandali. La sua storia finisce con la sua morte a Tokio a causa di un tremendo attentato da parte di papaboy incitati da un'allora sconosciuto Livio Fanzaga.
La seconda vita, i viaggi e la Turchia
Stavolta Marco resuscita sotto forma di nerd appasionato di Final Fantasy e GDR in genere. È importante precisare che dopo la sua morte il protagonista indiscusso di queta storia non ha perso le sue memorie, ma le ha conservate, in quanto consapevole dalla nascita del grande ciclo delle reincarnazioni. Allora: Marco ora è unesperto karateka e diffida completamente dalle parole dette dal clero, inoltre è più attento agli agguati dei papaboy, in queste condizioni scopre di un gioco di cui si innamorerà: Kingdom Hearts! Ben presto comincia a giocare anche con gli altri capitoli e desidererà andare in Giappone per depredarne i negozi e supermercati in cerca dei nuoi capitoli, sogno realizzato: Marco si ritrova nella Terra del Sol levante per i campionati di karate a cui, ovviamente, non parteciperà[5]. Passa il tempo, e Marco conosce una tal Radio Maria e comincia ad odiarla per ovvie ragioni, ciò gli costerà l'espulsione dall'Italia (o per meglio dire: dal Sacro Romano Impero) e cambierà i documenti in suo possesso scrivendo che era nato in quella che oggi è la Turchia, dove poi abiterà. In turchia in realtà non avrà molto successo, in quanto Costantino lo perseguitava a causa del suo rifiuto all'indottrinamento cristiano[6] imposta da Eius Maestas (sua maestà), nonchè per i diversi atti di boicottaggio delle gare degli ippodromi e le sue diverse bestemmie in luoghi pubblici e privati[citazione necessaria]. Quando però arriva la dominazione araba dell'Impero Ottomano la situazione per lui precipita, ma si salva quando suo cuggino gli spiffera il nome dell'Unica, Grande, Sola Nonciclopedia, che l'aiuta a difendersi dalle guardie usando il costume strafico di Assassin's Creed, debitore, il nostro eroe si logga per la prima volta, ma verrà scoperto e sarà costretta o rifugiarsi a Torino, dove verrà ri-ucciso da delle Guardie svizzere, discendenti di quei papaboy del capitolo precedente.
Terza vita e i tempi odierni
Marco ora è un'anticlericale, otaku, karateka, ex-niubbo[7] con manie per Kingdom Hearts, Zelda e Okami, nonchè loggato a Nonciclopedia, il chè gli consente di fare ciò che voi non sarete mai in grado di immaginarvi, inoltre s'è tolto di mezzo il Nuovo ordine mondiale con un calcio ben assestato, e ora aspetta di levarsi dai piedi anche il Vaticano col lo stesso modo. tra i più fedeli alleati troviamo Big Jack e DekuLink, mentre tra i nemici spiccano: i vandali, rosikoni, papaboy, flamer, Il vandalizzatore, i tormentoni e i BTA. Quest'utente è inoltre in possesso dei seguenti poteri:
Calcio Rotante
Gli permette di bannarti in qualunque momento, nonchè di portarti in coma grave, romperti i denti, la schiena e le costole. Questo attacco ha:
- +100 di velocità
- +200 di potenza
- +90 di precisione
- la capacità di poter essere effettuata due volte di fila
Katana e bastone da Kenjutsu
Tecnica meno potente del Calcio Rotante, ma più precisa, inoltre può essere potenziata con l'uso del bastone da kenjutsu. Colpo a distanza che permette di rimettere in riga i niubbi più niubbi di lui, nonchè di fratturarti qualche arto o metterti semplicemente K.O. senza uccidere. Questo attacco ha:
- +200 di velocità
- +90 di potenza (+170 con il bastone)
- +95 di precisione (+100 con bastone)
- la capacità di poter essere usata assieme al bastone
Via per l'Alba
tecnica che prende spunto dal keyblade di Riku, permette di bloccare i vandalismi dei rosikoni ed è comunemente chiamata rollback. Colpo sia ravvicinato, che a distanza che a lunga gittata e spreca poca energia, inoltre non può essere parata, alla faccia tua!
- +50 di velocità
- +0 di potenza (+90 se usata come difesa)
- +millemila di precisione
- non può essere bloccata
- può essere effetuata più volte di fila
Richiama alleati
Richiama gli alleati, incitandoli ad attaccare in un colpo congiunto. la sua velocità, la sua potenza e la sua precisione dipendona dalle mosse che gli alleati stessi vogliono usare.
Il vero e proprio "dicono di lui"
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Note
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IO, ME MEDESIMO E LE MIE CAZZATE |