Claudio Ranieri
Claudio Ranieri, nato a Roma nel 1938, nonostante i suoi settant'anni è stato fino a poco fa l'allenatore della Gobbi F.C, squadra che ha rilevato dalla Serie B e che ha portato ai vertici del calcio mondiale facendole vincere un Trofeo Birra Moretti e una Coppa del Nonno e rinforzandone la rosa facendo comprare campioni di livello di internazionale come Tiago e Almiron. È stato ingiustamente esonerato dopo che la sua squadra ha rimediato dei sofferti pareggi contro alcune delle squadre più forti dell'universo come la Reggina, il Chievo, il Lecce e l'Atalanta.
Vita e Carriera
Gli inizi
Nato in una famiglia di pastori, da bambino dormiva spesso insieme alle pecore e per questo motivo la sua prima "parola" fu Bheeeee, interiezione che utilizzerà anche da adulto prima di ogni frase. In questo ambiente impara anche a giocare a calcio usando dei gomitoli di lana al posto del pallone. Divenuto calciatore professionista gioca come terzino/stopper/portiere in squadre di vertice tra cui il Catanzaro e il Catania.
Carriera da allenatore
Ritiratosi all'età di circa sessant'anni, decide di diventare allenatore. Allena varie squadre come Napoli, Fiorentina, Valencia, Atlético Madrid e Chelsea senza riuscire a vincere sostanzialmente un cazzo e rimediando una quantità industriale di secondi posti e di esoneri.
Particolarmente disastroso fu il suo inizio al Celsi Futbol Clab, quando si presentò alla sua prima conferenza stampa da allenatore del club inglese rispondendo alle domande dei giornalisti in dialetto romano. Tentò invano di migliorare il suo inglese iscrivendosi a un corso accelerato di due settimane organizzato dal CEPU.
Il patron del Chelsea Roman Abramovich notando gli scarsi progressi fatti dal suo allenatore decise di esonerarlo. Così convocò l'allenatore e gli disse "You are dismissed" (sei licenziato), Ranieri non capendo ciò che gli era stato detto accettò di buon grado l'esonero e solo nei giorni successivi si accorse di essere disoccupato.
La Juventus
Fu il giorno del settantesimo compleanno di Claudio Ranieri che il grande direttore sportivo della Juventus Alessio Secco decise di assumerlo come allenatore e con la sua collaborazione realizza una delle migliori campagne acquisti della storia del calcio ingaggiando in un colpo solo Nocerino, Molinaro, Tiago, Almiron, Andrade, Salihamidzic e Grygera. Qui da prova di tutta la sua genialità facendo giocare Vincenzo Iaquinta titolare e lasciando Alex Del Piero in panchina che segnerà da qui a fine campionato 21 goal diventando capocannoniere della Serie A. L'anno successivo per rinforzare ulteriormente la squadra fa acquistare altri tre fenomeni come Knezevic, Mellberg e Poulsen.
La Roma
In seguito alle dimissioni di Luciano Spalletti, la società della Roma si è trovata a dover ingaggiare un tecnico in fretta e furia senza avere neanche i soldi per pagare gli straordinari dei giardinieri dello Stadio Olimpico.
Per dar una scossa alla squadra si è deciso di assumere l'unico allenatore in circolazione disposto ad accettare lo stipendio di un lavacessi. Così Ranieri si è ritrovato ad allenare la Roma, dove pare sia intenzionato a continuare i suoi esperimenti sul camaleonte solido...
In ogni caso, si è avverato il tormentone cantato più volte dai tifosi della Juve "Claudio portaci a Roma!". Peccato che Claudio sia arrivato da solo nella Capitale.
Le perle di saggezza
Durante la sua permanenza nella Juventus Claudio Ranieri ha deliziato i tifosi durante le conferenze stampa con alcune perle di saggezza calcistica da far invidia alle Bombe di Mosca...