Benevento: differenze tra le versioni

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|Posizione= Nei pressi di Benevento
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{{Cit|l'ossa del corpo mio sarieno ancora<br />
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''in co' del ponte presso a Benevento,<br />
in co' del ponte presso a Benevento,
''sotto la guardia de la grave mora,<br />
sotto la guardia de la grave mora,
''e chi se le scorda tutte quelle mazzate|[[Divina Commedia|Dante Alighieri]] scopre l'ospitalità sannitica}}
e chi se le scorda tutte quelle mazzate</poem>|[[Divina Commedia|Dante Alighieri]] scopre l'ospitalità sannitica}}


{{Cit|Oh, ma che [[cazzo]] dici!! A Benevento [[c'è]] nato pure [[Padre Pio]]|[[Qualcuno|Orgoglio sannita]]}}
{{Cit|Oh, ma che [[cazzo]] dici!! A Benevento [[c'è]] nato pure [[Padre Pio]]|[[Qualcuno|Orgoglio sannita]]}}

{{Cit|Beneventano, larg 'e vocc e stritt 'e mano...|Avellinese invidioso su Beneventano}}


{{Cit| Sott' a l'acqua e sott' ù vient, sott' la noce de Beneviento| Tipica frase dei senzatetto beneventani}}
{{Cit| Sott' a l'acqua e sott' ù vient, sott' la noce de Beneviento| Tipica frase dei senzatetto beneventani}}

{{Cit| Jamm a ballà ao Biblòs! |Tipico ragazzo\a beneventano decide di andare a ballare in discoteca}}




'''Benevento''', per i [[Sanniti]] antichi ''Maloenton'', per i Romani ''Maleventum'' dopo averle prese dai Sanniti antichi e ''Beneventum'' dopo averle date a [[Pirro]] [[Re]] dell'[[Epiro]], ''Bnvient'' per gli indigeni. Per i [[Germania|tedeschi]] è ''Benevent'' per le politiche di risparmio energetico, per gli spagnoli è ''[[Buenos Aires]]''.
'''Benevento''', per i [[Sanniti]] antichi ''Maloenton'', per i Romani ''Maleventum'' dopo averle prese dai Sanniti antichi e ''Beneventum'' dopo averle date a [[Pirro]] [[Re]] dell'[[Epiro]], ''Bnvient'' per gli indigeni. Per i [[Germania|tedeschi]] è ''Benevent'' per le politiche di risparmio energetico, per gli spagnoli è ''[[Buenos Aires]]''.


== Storie contemporanee ==
== Geografia ==
=== La città ===
Attualmente centro famoso per il [[Liquore Strega]], gli [[stregoni]] giallorossi calcistici e le streghe che vi abitano, use a non concedersi nemmeno dietro minaccia armata fino all'età di 30 anni, dopo di che ricorrono a minacce armate per darla, se non ancora "sistemate". Famosi come luoghi di ritrovo sono il Liceo Classico, sito in piazza Risorgimento, dove si usa guardarsi in faccia, ognuno seduto sul proprio mezzo, o parlare di vestiti. Piazza Piano di Corte, regno di sesso, droga e musica techno (non hanno la cultura per il rock'n'roll).Il Corso,un sali e scendi di negozi per la maggior parte inutili e costosi (salvo negozi di scarpe) dove si mescolano alta società, gente comune e disperati dove mete a loro più comuni sono l'Agorà, covo di sbandati alla disperata ricerca di un posto dove vedere una partita in serata, o il locale "Il vicoletto" del propretario affettuosamente detto "Pepp' 5 euro" per via del risparmio adottato alla clientela. La Conad, buco sito dietro il celebre supermercato, dove dei ragazzi cantano per lunghissimo tempo provocando irritazione negli inquilini dei palazzi, che richiamano all'ordine con lanci di pomodori e/o secchi d'acqua. Cretarossa e dintorni, dove si possono incontrare [[fighetto|allegre greggi di pecore dal caratteristico abbigliamento firmato]] (benché privo di stile alcuno)dintorni di Piazza Piano di Corte, dove ci sono ragazzi che affollano gli storici vicoli ridacchiando senza ragione tra un cicchetto, un cocktail, una sigaretta e un inutile giro in macchina verso il [[Nulla]] che pervade il resto della città a tarda notte. Da annotare riguardo a questi luoghi la inspiegabile presenza di un lounge bar ogni metro e mezzo e, cosa ancor più inspiegabile, il fatto che ognuno di essi sia costantemente pieno di gente. Appare ormai certo, infatti, che la gioventù beneventana superi nella classifica mondiale di consumatori di alcol l'intera [[Irlanda]] e sia ben cinque posizioni davanti a [[Luca Giurato]]. Infatti i poveri ragazzi in preda alle sbornie mattutine si vanno a rifugiare in luoghi dove ombreggia il caos, nelle tante scuole ne ricordiamo 2: Dove vi presiedono barboni, cinesi che vendono ombrelli (o fazzoletti) o per dirla tutta ritrovo di terremotati o latitanti: il primo istituto è la [[Marco Polo]] scuola dalle origini nobili fondata dalla saliva di Chuck Norris, e in fine il [[Galileo Galilei]] dove villeggiano 300 spartani pseudolatitantischizzofrenici in cerca di chi sa cosa in un chi sa dove.
Il capoluogo dell'omonima [[provincia]] si snoda attorno all'ex piazzetta Vari, centro nevralgico della città e unica speranza per il beneventano [[maschio]] di farsela dare da una [[femmina]], pur se ubriaca marcia. Meta preferita dell'orda è Piazza Piano di Corte, dove grandi e piccini possono bere fino al collasso per mostrare ai loro simili le proprie grandi, preziose potenzialità. In questo luogo mistico, il sabato sera verso le 22:00 si possono notare le varie tipologie del [[figlio di papà]] beneventano.<br />
Le ragazze di Benevento sono considerate streghe in quanto nessuna è mai arrivata alla finale nazionale di Miss Italia!
In questa zona si posso trovare baldi giovani che, avendo spaccato pietre per tutto il giorno e non potendo percorrere la titanica distanza di 50m, si fanno dare passaggi a casa dai figli di papà, dotati tutti di minimo due macchinucce [[Macchina 50|Hot wheels 50]]. Si intravedono così blocchi di plastica ripieni di persone sfrecciare lungo i vicoli del centro storico, preceduti da una scorta di motorini gialliola e aranciucsia con ''marmitta infrangisuono''.


Gli argomenti di discussione di tali giovincelli, dagli undici ai trent'anni, sono sesso, pettegolezzi anche sul cane della nonna del cugino dell'amico di un amico, scarpe Prada, Gucci, D&G, vestiti da 500 euro, costose cose inutili, spazzolini da denti firmati nonché discorsi senza nesso logico per la gente normale.
Le ragazze di Benevento si dividono in:
*ciuccigne;
*quasi normali e
*picchiacche d'oro.
Le prime hanno un linguaggio molto scurrile,quasi inascoltabile per una persona che abbia un minimo di buon senso.
Le seconde rappresentano la maggior parte delle ragazze di Benevento e possono essere considerate "tranquille".


Infine ci sono le "picchiacche d'oro".Bh'è... solo il nome ci dice tutto.<br />
Schifano la maggior parte delle persone di Benevento perché non sono di creta rossa.<br />
Sono talmente tirate che pensano di avercela solo loro ma alla fine si concedono a molti. Ci sono leggende metropolitane di ragazze che si sono concesse più di quattro volte con quattro diversi ragazzi in una sola serata.

I ragazzi di Benevento si dividono in:
*fattoni
*ciuccigni
*falsi miti

Della prima categoria fanno parte tutti i ragazzi di Benevento che fanno uso spropositato di doghe (solitamente leggere). Per scoprire se un ragazzo beneventano è un fattone, basta semplicemente porgli una domanda e ascoltare attentamente la risposta.
Gli esiti posso essere 2 :
*Risposta farfugliata e insensata
*Nessuna risposta con annesso sguardo fisso nel nulla.

I ciuccigni sono quei ragazzi che hanno solitamente un abbigliamento improponibile, parlano esclusivamente dialetto e ogni sabato sera danno spettacolo con le loro eclatanti risse che posso scaturire per:
*corna
*soldi
*offese

Per ultima c'è la categoria dei falsi miti. Di questa categoria fanno parte ragazzi obbiettivamente anonimi, tirati , ma che per "sentito dire" sono dei:
*scopatori fenomenali - provvisti di "ENORMI" peni
*simpaticissimi-che fanno pariare un sacco
*pericoli ambulanti- buoni a nulla arroganti

Costoro si riveleranno per quello che sono ,cioè dei ragazzi anonimi divenuti popolari per colpa di Facebook.

Pensate le povere ragazze sannite con cosa hanno a che fare.

== Geografia ==
=== Il Triggio ===
=== Il Triggio ===
Il Triggio è il quartiere storico di Benevento. Un bellissimo quartiere che la politica preferisce ignorare o riempire di galeotti, usandolo come ghetto a cielo aperto. Chi nasce al Triggio (il triggiaiolo)passa la propria infanzia a giocare a pallone nella famosa piazza di Micillo,centro nevralgico della vita del quartiere.Almeno una volta il triggiaiolo è entrato di notte nel Teatro Romano, almeno una volta ha guidato una spedizione punitiva contro altre bande di bambini. Una volta adolescenti ci si riunisce di solito davanti la scuola San Filipo per dibattiti sul prezzo del cocomero o sulle corna messe a chissacchì.
Il Triggio è il quartiere storico di Benevento. Un bellissimo quartiere che la politica preferisce ignorare o riempire di galeotti, usandolo come ghetto a cielo aperto. Chi nasce al Triggio (il triggiaiolo) passa la propria infanzia a giocare a pallone nella famosa piazza di Micillo, centro nevralgico della vita del quartiere. Almeno una volta il triggiaiolo è entrato di notte nel Teatro Romano, almeno una volta ha guidato una spedizione punitiva contro altre bande di bambini. Una volta adolescenti ci si riunisce di solito davanti la scuola San Filippo per dibattiti sul prezzo del cocomero o sulle corna messe a chissà chi.<br />
Il triggiaiolo medio è l'apoteosi dell'ultras, è quasi una presenza fissa allo stadio e viene rispettato e disprezzato al contempo.
Il triggiaiolo medio è l'apoteosi dell'ultras, è quasi una presenza fissa allo stadio e viene rispettato e disprezzato al contempo.

La diplomazia della fazione di questo quartiere medievale è assai varia : così come può scontrarsi con i "palazzinari" così ci può stringere amicizia, disprezza i quartieri alti e ha un nemico giurato, come le altre fazioni, gli Avellinesi. Alla sola vista delle lettere AV , il triggiaiolo prepara l'assetto da guerra per difendere il proprio territorio.
La diplomazia della fazione di questo quartiere medievale è assai varia: così come può scontrarsi con i "palazzinari" così ci può stringere amicizia, disprezza i quartieri alti e ha un nemico giurato, gli Avellinesi. Alla sola vista delle lettere AV, il triggiaiolo prepara l'assetto da guerra per difendere il proprio territorio.


Le squadre dei vichinghi del Triggio F.C. si riuniscono spesso anche dietro al gommista nello spiazzo sterrato per poter picchiarsi in tranquillità dopo una sportiva partita di calci nelle gengive.
Le squadre dei vichinghi del Triggio F.C. si riuniscono spesso anche dietro al gommista nello spiazzo sterrato per poter picchiarsi in tranquillità dopo una sportiva partita di calci nelle gengive.


=== Le Palazzine ===
=== Le Palazzine ===
Le palazzine potrebbero esser un bel quartiere se curato. '''Se''' curato. All'atto pratico, è un quartierone costruito con ricotta, fango, crini di cavallo zingaro e qualche mattone, dove la gente gioca a [[GTA]] nella vita reale.
A Benevento con "palazzinaro" si indica un soggetto alquanto gretto ed ignorante, solito vestirsi in modo [[tamarro]] .Questo epiteto viene spesse volte ricambiato con una bella capata nei denti preceduta da un [[Che' ritt o strunz? E ritt a mme?]] ;chiaramente si evince da quest'ultima frase come la cultura cinematografica del palazzinaro medio sia immensa, tanto immensa da conoscere anche Taxi Driver di De Niro.
«Chi trova un palazzinaro non trova il portafogli»


A Benevento con "palazzinaro" si indica un soggetto alquanto gretto ed ignorante, solito vestirsi in modo [[tamarro]] .Questo epiteto viene spesse volte ricambiato con una bella capata nei denti preceduta da un ''"Che' ritt o strunz? E ritt a mme?"'', chiaro omaggio a ''Taxi Driver'' di [[Robert De Niro|De Niro]].
Quartierone costruito con ricotta, fango, crini di cavallo zingaro e qualche mattone ,si suddivide a sua volta in zone presiedute da diverse fazioni che se le danno di santa ragione. Le palazzine potrebbero esser un bel quartiere se curato. SE curato. Visto che non lo è, è considerato una succursale di Los Santos, uno dei peggiori quartieri di Benevento dove la gente gioca a GTA nella vita reale. L'etnia di brave persone che popola quelle zone è candidata al premio "I Coraggiosi".


=== Corso Garibaldi ===
=== Corso Garibaldi ===
«Benevento è una bella città!» Straniero dopo una passeggiata su corso Garibaldi.
{{cit|Benevento è una bella città!|Straniero dopo una passeggiata su corso Garibaldi}}


Peccato che Corso Garibaldi sia l'unica strada di Benevento, tra l'altro piena di negozi inutili e talmente brutti da far salire lo schifo anche ai peggiori calciatori ignoranti di Lega Pro.
Peccato che Corso Garibaldi sia l'unica strada di Benevento, tra l'altro piena di negozi inutili e talmente brutti da far salire lo schifo anche ai peggiori calciatori ignoranti di Lega Pro. Sul corso Garibaldi dall'anno domini 2015 si può incontrare varie volte il nuovo Re della città, il famigerato [[Clemente Mastella|Mastella]] , colui che detronizzò i normanni dal feudo di Ceppaloni, impossessandosene. Da allora regna incontrastato sulla città di Benevento imponendo un morigerato stile di vita anni '70 e deliziando i giovini ragazzuoli con dell'ottima musica del periodo : i Cugini di Campagna.

=== Capodimonte ===
La Gotham City del Sannio, Capodimonte fa storia da sé. Sulla cima della città spadroneggia il super carcere, sul quale girano voci fondate riguardo gli ospiti delle celle: si parla di Mike Bongiorno, Giulio Andreotti (quello morto qualche tempo fa era un rettiliano) e Vanna Marchi.


=== La provincia ===
=== La provincia ===
Tra i dintorni,quelli che si vogliono notare sono :
Tra i dintorni,quelli che si vogliono notare sono :


* '''Pietrelcina''', citta natale di [[Padre Pio]], luogo di culto e meta turistica religiosa. A parte il fiume di soldi derivati dal commercio religioso non gli rimane nulla. Si può considerare il paese più attivo della Provincia.
* '''Pietrelcina''', città natale di [[Padre Pio]], luogo di culto e meta turistica religiosa. A parte il fiume di soldi derivati dal commercio religioso non gli rimane nulla. Si può considerare il paese più attivo della Provincia.
* '''Ceppaloni''', anche questa meta religiosa, ma politicamente. Roccaforte inespugnabile e covo dei [[Mastella]] dai tempi biblici, possono visitarla solo addetti ai lavori politici e mafiosi, e la gente del luogo è incapace da tempo di votare. Non si registrano visitatori dal 1266, anno in cui ci fu la cacciata dei barbari dal paese e l'ascesa al potere degli attuali sovrani. Il divertimento principale del paese consiste nel riunirsi in serata nell'unico bar e discutere con gli anziani di sport locale e di politica.

* '''Ceppaloni''', anche questa meta religiosa, ma politicamente. Roccaforte inespugnabile è covo dei [[Mastella]] dai tempi biblici e in esso possono giungere solo addetti ai lavori (politici e mafiosi, che in pratica sono la stessa cosa...) e la gente del luogo incapace da tempo di votare. Non si registrano visitatori dal 1266, anno in cui ci fu la scacciata dei barbari dal paese e la presa al potere degli attuali sovrani. Il divertimento principale del paese consiste di riunirsi in serata nell'unico bar e di discutere con anziani di sport locale e di politica (chissà quale...).

== Teorie sulla proverbiale ''noia beneventana'' ==
Studi accurati condotti da una equipe di [[studio aperto|esperti]] hanno portato alla formulazione di diverse teorie sul perché '''Benevento''' sia la capitale della [[noia]].
* Una prima teoria frutto di ricerche approssimative identifica il collegamento tra la noia e Benevento nell'affermazione tipicamente beneventana ''"No! Ja!"'', che significa ''"No! Dai!"'', che è la migliore rappresentazione dello spirito titanico-rivoluzionario del beneventano medio.
* Su argomentazioni più solide si poggia un'altra teoria, quella di [[Zenone l'eleate|Achille e la tartaruga]]: la nota teoria filosofica dimostra per via razionale che a volte non basta avere il fisico, ma c'è bisogno anche di un minimo di cervello per non farselo mettere a quel posto da una tartaruga.
* Un teoria più recente, oltre a essere tuttora impegnata a stabilire cosa c'entrino [[Zenone l'eleate|Achille e la tartaruga]] con la noia a Benevento, afferma che non c'è altro da dire se non che la [[noia]] arrivò a Benevento nello stesso momento in cui ci mise piede il primo beneventano.
* La teoria più accreditata, attribuibile secondo molti al filosofo [[Fichte]] il che vorrebbe dire che anche [[Fichte]] fu un esperto, dice che Benevento è certamente la capitale della noia dal momento che la popolazione si divide in: politicanti incollati alle poltrone (vedi [[Mastella|Quel simpatico omino che ama stare sia a destra che a manca]]), i discendenti di Azzeccagarbugli, gli inventori di [[Ciccio Bello]], TUTTI i fans di [[Paolo Meneguzzi]], i membri dell'associazione "Noi amiamo [[Cristiano Malgioglio]]", e per il restante 96,99% da una [[sedicenne neofascista|gioventù]] vitale, attiva, attenta ai problemi della società, profonda conoscitrice delle proprie origini storico-culturali e pronta a cambiare il mondo!


* '''Ponte'''. Cos'è Ponte? Chi l'ha messo lì? Saranno stati i molisani?
== Personaggi famosi di cui il pianeta poteva fare a meno ==
Paese non-paese, Ponte è un agglomerato di nulla e leggende. Si narra che nel VI A.C (Ante [[Clementem|Clemente Mastella]]) delle forme di vita non identificate abbiano ivi posto dimora. Qualcuno parla di una civiltà progredita proveniente da una città, qualcun altro ha parlato addirittura di Molisani. La teoria dei Molisani è scomparsa come sono scomparsi i dotti che la abbracciavano.
*[[Clemente Mastella]]


== Note ==
== Note ==
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<references/>


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Città d'Italia]]
[[Categoria:Comuni d'Italia]]
[[Categoria:Campania]]

Versione attuale delle 17:10, 4 mag 2020

Benevento

(Stemma)

"Bra !!!!! [1]"

(Motto)

Posizione geografica Nei pressi di Benevento
Anno di fondazione Data stellare 54321.47
Abitanti Tutti quelli che dicono "Mé!"
Etnia principale Campano-Araba-Terronico-Sannitica
Lingua Felpata / Giargianese
Sistema di governo Diverso da quello di Avellino
Moneta Baiocco Austro-Beneventano
Attività principale Liquore Strega, Torrone Strega, Babà Strega, Diesel Strega, Strega Aglianico e Rock'n roll
« 

L'ossa del corpo mio sarieno ancora
in co' del ponte presso a Benevento,
sotto la guardia de la grave mora,
e chi se le scorda tutte quelle mazzate

 »
(Dante Alighieri scopre l'ospitalità sannitica)
« Oh, ma che cazzo dici!! A Benevento c'è nato pure Padre Pio »
«  Sott' a l'acqua e sott' ù vient, sott' la noce de Beneviento »
( Tipica frase dei senzatetto beneventani)

Benevento, per i Sanniti antichi Maloenton, per i Romani Maleventum dopo averle prese dai Sanniti antichi e Beneventum dopo averle date a Pirro Re dell'Epiro, Bnvient per gli indigeni. Per i tedeschi è Benevent per le politiche di risparmio energetico, per gli spagnoli è Buenos Aires.

Geografia

La città

Il capoluogo dell'omonima provincia si snoda attorno all'ex piazzetta Vari, centro nevralgico della città e unica speranza per il beneventano maschio di farsela dare da una femmina, pur se ubriaca marcia. Meta preferita dell'orda è Piazza Piano di Corte, dove grandi e piccini possono bere fino al collasso per mostrare ai loro simili le proprie grandi, preziose potenzialità. In questo luogo mistico, il sabato sera verso le 22:00 si possono notare le varie tipologie del figlio di papà beneventano.
In questa zona si posso trovare baldi giovani che, avendo spaccato pietre per tutto il giorno e non potendo percorrere la titanica distanza di 50m, si fanno dare passaggi a casa dai figli di papà, dotati tutti di minimo due macchinucce Hot wheels 50. Si intravedono così blocchi di plastica ripieni di persone sfrecciare lungo i vicoli del centro storico, preceduti da una scorta di motorini gialliola e aranciucsia con marmitta infrangisuono.

Gli argomenti di discussione di tali giovincelli, dagli undici ai trent'anni, sono sesso, pettegolezzi anche sul cane della nonna del cugino dell'amico di un amico, scarpe Prada, Gucci, D&G, vestiti da 500 euro, costose cose inutili, spazzolini da denti firmati nonché discorsi senza nesso logico per la gente normale.

Il Triggio

Il Triggio è il quartiere storico di Benevento. Un bellissimo quartiere che la politica preferisce ignorare o riempire di galeotti, usandolo come ghetto a cielo aperto. Chi nasce al Triggio (il triggiaiolo) passa la propria infanzia a giocare a pallone nella famosa piazza di Micillo, centro nevralgico della vita del quartiere. Almeno una volta il triggiaiolo è entrato di notte nel Teatro Romano, almeno una volta ha guidato una spedizione punitiva contro altre bande di bambini. Una volta adolescenti ci si riunisce di solito davanti la scuola San Filippo per dibattiti sul prezzo del cocomero o sulle corna messe a chissà chi.
Il triggiaiolo medio è l'apoteosi dell'ultras, è quasi una presenza fissa allo stadio e viene rispettato e disprezzato al contempo.

La diplomazia della fazione di questo quartiere medievale è assai varia: così come può scontrarsi con i "palazzinari" così ci può stringere amicizia, disprezza i quartieri alti e ha un nemico giurato, gli Avellinesi. Alla sola vista delle lettere AV, il triggiaiolo prepara l'assetto da guerra per difendere il proprio territorio.

Le squadre dei vichinghi del Triggio F.C. si riuniscono spesso anche dietro al gommista nello spiazzo sterrato per poter picchiarsi in tranquillità dopo una sportiva partita di calci nelle gengive.

Le Palazzine

Le palazzine potrebbero esser un bel quartiere se curato. Se curato. All'atto pratico, è un quartierone costruito con ricotta, fango, crini di cavallo zingaro e qualche mattone, dove la gente gioca a GTA nella vita reale.

A Benevento con "palazzinaro" si indica un soggetto alquanto gretto ed ignorante, solito vestirsi in modo tamarro .Questo epiteto viene spesse volte ricambiato con una bella capata nei denti preceduta da un "Che' ritt o strunz? E ritt a mme?", chiaro omaggio a Taxi Driver di De Niro.

Corso Garibaldi

« Benevento è una bella città! »
(Straniero dopo una passeggiata su corso Garibaldi)

Peccato che Corso Garibaldi sia l'unica strada di Benevento, tra l'altro piena di negozi inutili e talmente brutti da far salire lo schifo anche ai peggiori calciatori ignoranti di Lega Pro. Sul corso Garibaldi dall'anno domini 2015 si può incontrare varie volte il nuovo Re della città, il famigerato Mastella , colui che detronizzò i normanni dal feudo di Ceppaloni, impossessandosene. Da allora regna incontrastato sulla città di Benevento imponendo un morigerato stile di vita anni '70 e deliziando i giovini ragazzuoli con dell'ottima musica del periodo : i Cugini di Campagna.

Capodimonte

La Gotham City del Sannio, Capodimonte fa storia da sé. Sulla cima della città spadroneggia il super carcere, sul quale girano voci fondate riguardo gli ospiti delle celle: si parla di Mike Bongiorno, Giulio Andreotti (quello morto qualche tempo fa era un rettiliano) e Vanna Marchi.

La provincia

Tra i dintorni,quelli che si vogliono notare sono :

  • Pietrelcina, città natale di Padre Pio, luogo di culto e meta turistica religiosa. A parte il fiume di soldi derivati dal commercio religioso non gli rimane nulla. Si può considerare il paese più attivo della Provincia.
  • Ceppaloni, anche questa meta religiosa, ma politicamente. Roccaforte inespugnabile e covo dei Mastella dai tempi biblici, possono visitarla solo addetti ai lavori politici e mafiosi, e la gente del luogo è incapace da tempo di votare. Non si registrano visitatori dal 1266, anno in cui ci fu la cacciata dei barbari dal paese e l'ascesa al potere degli attuali sovrani. Il divertimento principale del paese consiste nel riunirsi in serata nell'unico bar e discutere con gli anziani di sport locale e di politica.
  • Ponte. Cos'è Ponte? Chi l'ha messo lì? Saranno stati i molisani?

Paese non-paese, Ponte è un agglomerato di nulla e leggende. Si narra che nel VI A.C (Ante Clemente Mastella) delle forme di vita non identificate abbiano ivi posto dimora. Qualcuno parla di una civiltà progredita proveniente da una città, qualcun altro ha parlato addirittura di Molisani. La teoria dei Molisani è scomparsa come sono scomparsi i dotti che la abbracciavano.

Note

  1. ^ Epiteto gutturale di apprezzamento dell'Aglianico

Collegamenti esterni

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