Baten Kaitos: Le ali eterne e l'oceano perduto: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Kalas1.jpg||right|thumb|250px|Kalas mentre scopre che suo nonno non gli ha lasciato l'eredità]]


[[File:Savyna.jpg|right|thumb|220px|La grande qualità grafica del gioco è stata affidata ad esperti disegnatori ricchi di talento artistico. Più o meno.]]
{{wikipedia}}
{{Cit|Noooooooooooooo!!!|[[Videogiocatore]] dopo aver scoperto che deve battere Jakomo e la sua banda due volte di fila + 1}}
{{Cit|Ma quando muore!|[[Niubbo|Videogiocatore che confonde i magnus d'attacco da quelli curativi]] durante la scontro con il primo nemico del gioco}}


'''バテン・カイトス''' (che in arabo significa ''Ventre della [[balena]]'', ma non mi chiedete che accidenti centrino i kanji giapponesi con la lingua araba) è l'unico gioco - almeno per ora - che è riuscito a rendere del tutto inutile ogni teoria della [[fisica nei videogiochi di ruolo]]. Essenzialmente è un ''fantasy'', pieno di magie e pozioni, incantesimi e orchi, castelli, spade, [[D&D|segrete e draghi]]. Possiamo ben [[Nulla|immaginare dove stia la grande originalità del gioco]].
'''Baten Kaitos''' è finora l'unico gioco che è riuscito smerdare ogni teoria riguardo la [[fisica nei videogiochi di ruolo]].
== Storia ==
==Storia==
{{trama2|Kalas tradisce tutti e si unisce ai cattivi e Xhela muore}}
{{trama2|Kalas tradisce tutti e si unisce ai cattivi, Mizuti è femmina, Xhela è l'Oceano Perduto}}
Come ogni gioco di ruolo che si rispetti è pressoché inesistente una trama. [[C'è]] il solito cattivo di turno, una guerra imminente e il protagonista principale che si ritrova invischiato quasi per caso in tutto ciò. Ma siccome siamo un'enciclopedia seria (mica come [[Wikipedia|quell'altra]]) vi racconteremo per filo e per segno questo ennesimo "pacchetto standard" la cui unica differenza - di solito - sta nel nome. Inoltre, visto che siamo una enciclopedia per bene, la racconteremo in clima con la storia.
=== Gli inizi ===
La storia ha luogo in un mondo dove le persone assomigliano a degli [[angeli]] che per combattere usano carte da [[poker]]
Per la precisione, inizia nello studio del dr. non so come si chiama con Kalas (uno con una sola ala e una protesi) che è appena stato salvato da un squileno, cioè un incrocio tra una microbalena, un topo e un coso.


===''Prologo''===
Li incontra Xelha, una maga con le ali da farfalla. Lei si avventura in un bosco li vicino e rischia di essere battuta da uno dei mostri più deboli di tutto il gioco che ha ucciso 3 donnine di cui a nessuno importa. Kalas la salva e sconfiggono il mostro assieme. Il quel momento scoprono una carta del gioco che non potrai mai usare contenente un pezzo di un dio malvagio chiamato Malpercio (che nome di merda). Purtroppo la carta viene rubata da Jakomo, quello che per divertimento ha dato fuoco alla casa uccidendo il nonno e il fratello di Kalas.
In un tempo lontano, in una dimensione sconosciuta e perduta nei meandri delle memorie di quei nullafacenti dei programmatori di [[Gioco di ruolo|giochi di ruolo]], esiste un luogo abitato da persone alate in eterno conflitto tra loro, in una battaglia epica che realizzerà le sorti dell'universo, stabilirà il destino dell'umanità, deciderà quale vestito dovrà indossare la mia ragazza prima di uscire.
In seguito scoprono che devono prendere tutte le 6 carte magiche prima di Jakomo per evitare di liberare la furia di Malpercio.


Le singolari battaglie hanno luogo tramite carte da [[poker]], con cui i duellanti si sfidano in tremende competizioni di [[bridge]], [[scala 40]] e [[canasta]].
=== La ricerca delle carte ===
Di seguito si spostano da un isola all'altra (ognuna contenente una carta malvagia detta magnus di malpercio, della discordia o qualcosa di simile) per trovare tutti i cinque magnus della discordia (e per vendicare Jakomo per la morte del nonno di Kalas, del fratellino non gli importa nulla).
[[Immagine:Lyude1.jpg||right|thumb|250px|Lyude mostra a Xelha la sua rabbia verso l'impero]]
Nella seconda isola, piena di nuvole tossiche di un simpatico colore violaceo, trovano un pescatore che uccide i pesci a morsi (Gibari) e un tenero ragazzino dai capelli [[rosso]] fuoco di nome Lyude (un soldato dell'impero, che deve esserci sempre in quasi ogni RPG) che si uniscono al gruppo. Ma il secondo magnus viene preso anche da Jakomo (si può dire che Kalas lo ha pure aiutato).


===Capitolo I. [[Indiana Jones|Il Jakomo maledetto]]===
Nella terza isola, piena di fiori e simpatici ruscelli, incontra una serial killer (Savyna) che eccettano nel gruppo per qualche ragione sconosciuta, salgono su un albero, prendono il magnus della discordia e (con sorpresa di tutti) non c'è Jakomo a riprenderlo.
{{trama}}
[[File:Kalas1.jpg||right|thumb|250px|Una delle più struggenti immagini del giuoco: '''Kalas''' scopre troppo tardi che suo nonno è morto senza lasciargli alcunché in eredità]]
Nello studio di un misterioso dottore (cioè, non è misterioso: è che proprio non mi viene in mente il nome) è ricoverato '''Kalas''', un diciannovenne con una sola ala e con una protesi al posto di quella mancante, che è stato salvato dalle fauci di uno ''squileno'', uno strano essere parte balena, parte topo e [[Napoli|parte nopeo]].


Il giovane Kalas (che in arabo significa... significa... no, non significa proprio nulla) ha tra le tante sue virtù il potere di cambiare nome. Esso infatti si chiama ''Kosuke Toriumi'' in [[Giappone]], ''Eric Kelso'' nei paesi anglofoni e ''Kaká'' in [[Brasile]]. In ogni caso ha sempre un [[Nomi che nessuno vorrebbe mai avere|nome che nessuno vorrebbe mai avere]].
Nella quarta isola, con un villaggio fatto solo con dolci (anche i abitanti) e un altro villaggio costruito grazie alla collaborazione di Botta e Picasso, trovano uno stupidissimo paiaccio di nome Mizuti e l'unico magnus che sono riusciti a recuperare viene perso. Si sospetta (praticamente si sa per cierto) che uno del gruppo ha tradito tutti regalando il magnus di sua spontanea volontà.
In questa isola incontrano la principessa Melodia e, ovviamente, Jakomo si prende anche il quinto magnus della discordia.


In questo studio Kalas - che ormai, dato che è almeno la terza volta che lo nominiamo, dovreste aver capito che si tratta del protagonista - incontra l'affascinante '''Xelha''', una maga con ali da farfalla. Ogni riferimento a [[Winx|creaturine fatate ''made in Italy'']] è del tutto casuale. Come no.
La quinta isola è quella da dove proviene Lyude. E anche la sede principale dell'impero malvagio. Per divertirsi l'imperatore Geldoblame uccide la nonna di Lyude, così si ritrova solo e senza una meta. Tranne quella di uccidere l'imperatore e tutto quanto l'impero. Li si scopre anche che Savyna è una serial killer (ma non sembrava già dall'inizio?) e ha sterminato un intero villaggio a suon di pugni. Questa volta l'impero di Geldoblame trova l'ultimo magnus della discordia e (per qualche errore di calcolo) Geldoblame si trasforma in un polpo antropomorfo che cade nella lava. Qui si scopre che Melodia è coinvolta direttamente con la rinascita di Malpercio (e si fa di [[Cocaina]]) e si scopre anche che quello che ha tradito il gruppo non è Mizuti come tutti potevano pensare, ma è Ta-dah...


La ragazza deve superare il bosco che si trova nei paraggi dello studio, che è infestato di mostri, da esseri orripilanti e da [[Cristiano Malgioglio]] - rinunciando invece alla comoda metropolitana per via del biglietto che ritiene essere troppo caro - e in questo bosco tenebroso sta per essere sconfitta da un mostro così potente, ma così potente, che persino [[Winnie the Pooh]] sarebbe in grado di sconfiggerlo. Quando <del>la fatina</del> la maga sta per essere colpita chi ti arriva? No, non [[Superman]] e nemmeno [[Supercazzola]], ma Kalas! I due sconfiggono il mostro e scoprono una carta da gioco siciliana, dette <del>Magnum</del> Magnus, utile per rubamazzetto, [[briscola]] e [[scopa]], ma non per [[scala 40]]. In questa carta è rinchiuso una parte del dio malvagio Malpercio (che in arabo significa ''Malpercio'') e proprio per questo non è il caso di utilizzarla. Ogni riferimento ai [[Magic: The Gathering|giochi con le carte magiche ambientate in mondi ''fantasy'']] è del tutto casuale. Come no.
KALAS, il protagonista del gioco (il fatto che il magnus c'è l'aveva lui la dice lunga).


=== Distruggiamo tutto quanto ===
[[Immagine:Savyna.jpg||left|thumb|220px|Savyna con uno dei suoi classici inutili accessori]]
Tu lascerai Kalas e controllerai Xelha per un po'di tempo. L'esercito di Melodia ha catturato tutti i membri del gruppo. Ma Xelha riesce a liberarsi e a liberare anche tutti gli altri. Poi si dirigono in un altra isola ancora, l'isola dei ghiacci.


Ecco quindi che dal nulla appare '''Jakomo''' (che in arabo significa ''Giovanni''... che pensavate?) giusto in tempo per rubare la carta, in quanto intenzionato a liberare la furia del dio cattivo addormentato paura più non fa. Pertanto i due ragazzi dovranno trovare tutte le altre carte che compongono il cattivone prima di Jakomo e intralciargli i piani.
Li si scoprirà finalmente la vera identità di Xelha, lei in realtà è la "famosa" regina dei ghiacci.
Jakomo in realtà è anche il [[piromane]] che, organizzando un barbecue a casa di Kalas, gli ha incendiato la casa, compresa di nonno e fratello, e quando si spensero le fiamme e Kalas gridò "I miei cari! Bruciati! Nooooooooo" e Jakomo rispose "Maledizione! Dovevo tenere bassa la fiamma, ora che mangiamo?".


=== Capitolo II. [[Indiana Jones|Alla ricerca della carta perduta]] ===
Poi trovano uno specchio che dovrebbe servire a sconfiggere Malpercio (basta fargli vedere quanto è brutto e poi si prende un infarto.
I due ragazzi alati dovranno affrontare un lungo viaggio che li porterà di isola in isola alla ricerca delle [[Magnum P.I.|Magnus P.I.]] di Malpercio, disseminate una per ogni posto che visitano, ma stranamente non se ne trova nessuna nel [[Madagascar]].
[[File:Dugongo.gif|thumb|right|200px|Il terrificante aspetto di Malpercio]]
In una di queste isole, caratterizzata da inquietanti [[Scie chimiche|nubi di colore violaceo]], incontrano due persone che si uniranno ai due nella loro ricerca: un simpatico pescatore che uccide i pesci a morsi di nome '''Gibari''' (il cui significato rimane oscuro persino ai creatori del gioco), nonché il tenero '''Lyude''' (deformazione del nome '''Luke''', lo Skywalker di [[Guerre Stellari]]) che, com'è logico supporre in un [[RPG]], è vittima dell' ''Impero'' - una cosa che c'è sempre nei giochi di ruolo, ma nessuno sa mai cosa sia - e per questo che vorrebbe dar fuoco ad ogni cosa che lo circonda in quanto ritiene si tratti di una spia dell' ''Impero'', poco importa se si tratti poi di un soldato, un [[animale]] o una foglia secca. È una spia dell' ''Impero''!


Su quest'isola trovano una carta che, guarda caso, viene rubata dal Jakomo di cui prima. Ma pensa che fortuna.
Dopodiché vanno da Kalas, lo convincono a tornare nel gruppo e lo specchio si rompe.


Solo sulla terza isola, dall'atmosfera bucolica e tranquilla, riescono a trovare una carta che non venga poi presa dal cattivo. Si pensa perché esso fosse dovuto correre in bagno a causa di una pepata di cozze che mangiò in precedenza. Com'è come non è, su quest'isola il gruppetto, ormai accresciuto al punto che al pedaggio devono pagare un quantitativo supplementare per il numero eccessivo, fa un nuovo acquisto: la serial killer '''Savyna''', il cui nome tradotto sta per "ti spacco la faccia in due" o qualcosa del genere.
Quindi tutti sono costretti a cercare una spada magica nel mondo di Mizuti, un mondo popolato da persone deficenti come lei (esattamente, li si scopre che Mizuti in realtà è una femmina). Ma, per colpa di uno MOLTO più deficente di Mizuti si rompe anche la spada, e quindi sembrano tutti spacciati.


Il gruppo giunge sulla quarta isola, interamente fatta di dolci. Anche gli abitanti. Ogni riferimento a [[Fratelli Grimm|fratelli che scrivevano favolette strambe]] è del tutto casuale. Almeno così ci assicurano i creatori del gioco. Qui trovano l'inutilità fatta persona: '''Mizuti''' (dal giapponese: ''pallonaro''). Mentre il gruppo cerca di massacrare di botte Mizuti, ci si rende conto che l'unica carta che si aveva è andata perduta, o molto più probabilmente [[qualcuno]] ha tradito gli altri regalando la carta al cattivo. I sospetti cadono sul maggiordomo, ovviamente, ma costui ha un alibi di ferro: non c'è nel gruppo alcun maggiordomo!
=== La fine ===
Alla fine si scopre che Kalas e suo fratello in realtà sono nati da una carta creata da suo nonno. E questo spiega l'assenza dei loro genitori.
Il seguito Jakomo muore due volte di fila (quattro se si contano gli altri combattimenti) sconfiggono Malpercio 2 volte (tre se si conta un altro combattimento). Melodia viene curata dalla cocaina e vissero tutti felici e contenti.
Ah si, per qualche strana ragione devi sconfiggere Geloblame un altra volta come boss finale.
{{finetrama}}


Su quest'isola c'è anche la principessa '''Melodia''' (dal francese ''non canto perché sono stonata'') e il quinto [[Alessandro Magno|Magnus]] di Malpercio. Ma tanto per non cambiare viene rubata da Jakomo.
== Stile di compattimento ==
[[File:Ragazzo giapponese con un polpo sulla faccia.jpg|thumb|right|200px|La drammatica sequenza in cui l'[[imperatore]] Geldoblame viene trasformato in polpo]]
Il combattimento si svolge con delle carte magiche (magnus), alcune potenti, altre meno, altre che curano il bersaglio. Le carte appaiono a dipendenza della tua fortuna (che dubito sia molta), solitamente appaiono sempre la carte più deboli. Poi ci sono le carte con gli attacchi finali (magnus finali), chiamate così non perché finiscono il nemico, ma perché se le usi finisce il tuo turno.


Eccoci dunque alla quinta isola, dove è nato Lyude. Come è logico supporre è la sede centrale del famoso ''Impero'' malvagio, dove risiede anche l'imperatore cattivo Geldoblame che materializza fulmini dalle mani. Ogni riferimento a [[Imperatore Palpatine|imperatori malvagi, secchi come una prugna, brutti come la morte e sempre con il sorrisetto satanico in faccia]]... be' il concetto ormai dovrebbe essere chiaro, [[no]]? L'imperatore fa uccidere la [[Nonna Papera|nonna]] di Lyude, tanto per dargli un motivo in più per odiare l' ''Impero''. Qui Savyna si rivela un serial killer - sebbene lo si sapesse già - dopo aver sterminato un intero villaggio solo con una graffetta, manco fosse [[McGyver]]. L'ultimo [[Magneto|Magno]] lo trova l' ''Impero''. Ma per una pura fantasticheria atta a confondere ulteriormente le idee la raccolta delle carte fa trasformare Geldoblame in un polpo antropomorfo che cade nell'immancabile bocca di un vulcano, tra la lava ardente. Ogni riferimento a... Vabbe' l'avrete capito ormai che l'unica originalità del gioco sta nel titolo...
I [[niubbi]] amano mettere un sacco di magnus finali perché sono un po' più potenti di quelle normali, finendo per usare solo una carta per turno fingendo che sia colpa della propria sfortuna.


Melodia è direttamente coinvolta nella rinascita di Malpercio - tanto per non cadere nel già visto... - e lo si scopre mentre il gruppo è ancora impegnato a massacrare di botte Mizuti, finora ritenuto il traditore, ma ecco la rivelazione: il vero traditore è nientepopòdimenoche '''Halas'''!!! L'unico che finora ha avuto in mano le carte di Malpecio... Ma com'è che non ci abbiamo pensato prima? Mah!
Un altra cosa importante è scegliere bene il proprio bersaglio prima di attaccare/curare, perché Baten Kaitos è uno dei pochi giochi in cui puoi attaccare un tuo compagno di squadra o curare il nemico se ti confondi le carte. La cosa più strana e che i tuoi compagni di squadra non ti insultano mai quando vengono colpiti.

=== Capitolo III. [[Indiana Jones|L'ultima c***ata]] ===
Melodia ha catturato tutti i membri del gruppo, ma Xhela riesce a liberarsi e a liberare gli altri, per poi fuggire insieme sull'isola dei ghiacci, dove si scopre che Xhela non è la [[Xena|principessa guerriera]], bensì la principessa dei ghiacci, e che per sconfiggere Malpercio basterà utilizzare un semplicissimo e banale specchio. Ma devo proprio continuare con 'ste banalità?

Kalas ritrova il gruppo che lo convince ad unirsi a loro, ma lo specchio si rompe, portando sette anni di disgrazie, e tutti si sfogano su Mizuti, massacrandolo di botte. Sotto i colpi infertigli il buffo pupazzetto rivela che nel suo mondo esiste una spada che potrebbe essere utile a sconfiggere il mostro cattivo. Sti cazzi! Ha aspettato fino all'ultimo per dirlo? Il gruppo va nel mondo di Mizuti dove tutti sembrano venir fuori dalle fantasie malate di un [[clown]], ed è qui che si scopre che Mizuti è in realtà una bambina viziata e celebro-esente. Ora si spiega tutto... Ma guarda un po' la fortuna che ha il gruppo? Si spezza anche la spada!

Ma oramai siamo alla fine! Era ora! Facciamo festa!

Ecco gli altarini che si scoprono:

Kalas e suo fratello erano in realtà nati da una carta creata dal "nonno"; Jakomo viene ucciso almeno quattro volte durante il gioco; Malpercio tre volte; Melodia era sotto effetti di [[Droga|sostanze stupefacenti]] e Geloblame torna - non si capisce bene perché - come [[boss finale]].
{{finetrama}}

==I personaggi==


== I personaggi ==
[[Immagine:Kalas2.jpg||right|thumb|200px|La carta da cui ha origine Kalas]]
=== Spirito guida ===
=== Spirito guida ===
{{vedi anche|Tu}}
{{vedi anche|Tu}}
Se non si fosse ancora capito è l'unico ruolo che ha il giocatore in tutto questo casino spacciato per RPG. Lo '''Spirito Guida''' è totalmente personalizzabile: maschio, femmina, alieno... Può inoltre assumere qualsiasi nome: da Astrogarth a Francopiero, da Albano a Rottherdam, tuttavia inspiegabilmente non lo si può chiamare Chuck. L'unica cosa che non può essere modificato è se stare dalla parte dei buoni o dei cattivi. [[Peccato]].
Lo Spirito Guida è un essere creato solamente per dare un motivo per cui i personaggi del gioco parlano da soli.

Può essere di sesso sia maschile che femminile (o anche tutti due) e può avere qualsiasi nome, da Eihtu a Jan Franco.
=== Kalas ===
=== Kalas ===
{{Cit|E chi se ne frega!|[[Baten Kaitos|Kalas]] su rinascita di Malpercio}}
{{Cit|E chi se ne frega!|Kalas su rinascita di Malpercio}}
'''Kalas''' nasce da una speciale carta da gioco, anziché come avviene normalmente per tutti i bambini del mondo, cioè da sotto il cavolo. Nasce con un'ala sola, perché nel mazzo mancavano i jolly, così il [[nonno]] suo creatore gliene deve realizzare una fittizia. Il problema della protesi consiste nell'essere tarata male, così alle volte il povero Kalas è costretto a volare su sé stesso come un [[pirla]].
Kalas è stato creato insieme a suo fratello da suo nonno grazie a una carta da gioco.
Ovviamente la creazione non può essere perfetta, quindi il nonno crea una protesi per l'ala mancante di Kalas.


===Jakomo===
In seguito l'impero manda un chiromane assetato di sangue (Jakomo) a bruciare vivi il nonno e suo fratello.
Un piromane inviato dall' ''Impero del male'' per colpire il nonno e il fratello di Kalas. Quale il motivo è del tutto sconosciuto, ma è un fantasy e noi ce ne freghiamo. Ha il piacevole passatempo di rubare i ''Magni'' altrui e di farsi uccidere più volte. Ma al solito la coerenza, è noto, non è mai stata un obbligo per i RPG di tipo fantasy.
Kalas (per qualche ragione ignota) sopravvisse e va in una grotta.
Dopodiché Kalas per avere il potere e 2 ali al posto di una decide di unirsi a Melodia e a condividere la cocaina insieme.

In seguito decide di trovere uno [[tu|spirito guida]] da drogare per fargli scordare la memoria per far si che gli dia chi sa quale aiuto. Da notare come abbia tradito il gruppo dell'inizio per un magnus che poteva benissimo rubare Jakomo come ha fatto per tutti gli altri.


=== Xelha ===
=== Xelha ===
{{Cit|C'è il mare in me...|[[Baten Kaitos|Xelha]] su urgenze}}
{{Cit|C'è il mare in me...|Xelha su [[Pipì|urgenze]]}}
'''[[Xena|Xhela]]''' viene dall'isola di ghiaccio, dove è regina, ma al di fuori di essa non la conosce nessuno. Orfana di madre e padre-esente ([[Immacolata Concezione]]? O più probabilmente figlia di [[NN]]?) è abituata ad indossare il tradizionale abito della sua terra, molto pesante e imbottito di lana di [[yak]], a prescindere che si trovi nella sua fredda terra o nei caldissimi deserti a meridione.
Xelha è l'ultima delle streghe del ghiaccio rimaste, è anche la regina di un villaggio ghiacciato su un isola che [[nessuno]] conosce.


Le fanno compagnia uno squileno - un mostriciattolo che più di fare ''squik'' ogni volta che gli si pesta la coda non sa fare niente - e tre ''medium'', che prima della dieta erano ''large'', che per tutta la durata del gioco servono solo a fare numero.
Perse sua madre da piccola (molto probabilmente è nata per un'[[immacolata concezione]] visto che non ha il padre), ciò la porta a portare i stessi vestiti sia nel villaggio ghiacciato che nel deserto del Sahara.

È sempre assieme a un terribile esserino chiamato Squileno, che non fa altro che abbaiare e fare "Squick".

Andò via dal villaggio per impedire la rinascita di Malpercio accompagnata da 3 pseudomedium che non fanno una mazza tutto il giorno.


=== Gibari ===
=== Gibari ===
[[Immagine:Gibari.jpg||left|thumb|200px|Gibari in una delle sue espressioni più amichevoli]]
[[File:Gibari.jpg|right|thumb|200px|Gibari sfodera una delle sue espressioni più amichevoli]]
{{Cit|Ahahahahahahah...|[[Baten Kaitos|Gibari]] su ogni cosa}}
{{Cit|Ahahahahahahah...|Gibari su ogni cosa}}
Gibari è un incrocio tra un uomo e uno squalo.
Gibari è un incrocio tra un uomo e uno squalo.
Salta fuori dal nulla in un villaggio di pescatori e decide di aiutare il gruppo. Ovviamente la sua unica motivazione è quella di pestare un po' di persone, tant'è che adora uccidere le sue vittime con un remo. [[Sanremo|San]].

Si dice che fosse un cavaliere un tempo, ma perché abbia deciso di dedicarsi alla pesca rimane un mistero. Si pensa perché la pastorizia non rendeva allo stesso modo, ma è una giustificazione poco plausibile, considerato il fatto che la maggior parte dei politici italiani ricchi erano inizialmente dei pecorai.
Salta fuori dal nulla in un villaggio di pescatori (dove pescavano rimane un mistero) decide di aiutare il gruppo. Ovviamente la sua unica motivazione è quella di pestare un po' di persone.

È talmente sadico che uccide le sue vittime con dei remi.

Si dice che era un cavaliere un tempo, ma perché abbia deciso di decicarsi alla pesca rimane un mistero.


=== Lyude ===
=== Lyude ===
{{Cit|UCCIDIAMO L'IMPERO! UCCIDIAMO L'IMPERO! UCCIDIAMO L'IMPEROOOO!!!!!|[[Baten Kaitos|Classico pensiero di Lyude]]}}
{{Cit|UCCIDIAMO L'IMPERO! UCCIDIAMO L'IMPERO! UCCIDIAMO L'IMPEROOOO!!!!!|Lyude in un momento di calma}}
'''[[Luke Skywalker|Lyude]]''' è un soldato, figlio di soldati e nipote di soldati. L' ''Impero'' uccide prima i suoi genitori, quindi l'unica parente rimastagli, la nonna. Quando conosce il gruppo di Kalas vi si aggrega per combattere l' ''Impero''. Un po' come quando un moscerino stizzito punta verso il parabrezza di una macchina sparata a velocità sull'autostrada d'estate: non avrà fermato il mezzo, ma di sicuro gli avrà imbrattato il vetro!
Lyude è nato da una famiglia di soldati, quando i genitori furono uccisi dall'impero viene adottato da sua nonna e va nell'esercito dell'impero.

Dopo un sacco di frustate da parte dei generali comincia a pensare che dovrebbe odiare l'impero. E quando vede il gruppo di Kalas decide che è ora che si unisca e cominci a combattere contro l'impero.

E dopo che sua nonna viene uccisa (indovinate...dall'impero) la sua determinazione di andare contro l'impero si fa più accesa che mai.


=== Savyna ===
=== Savyna ===
{{Cit|Sssssssaunge|[[Baten Kaitos|Savyna mentre uccide un cactus]]}}
{{Cit|Sssssssangue|Savyna mentre uccide un cactus}}
'''Savyna''' è nata per uccidere, tant'è che quando il ginecologo che l'ha fatta nascere le ha dato un buffetto alla schiena per farla respirare lei si è vendicata strozzandolo col cordone ombelicale. Ma accade una cosa curiosa: alla 9.999.999.999.999.999 vittima improvvisamente si pente - forse per la stanchezza - e cerca una sua nuova vita nel gruppo di Kalas. L'ultima vittima però - la 10.000.000.000.000.000<small><sup><u>a</u></sup></small> - sarà un mostro gigantesco che altro non è che una delle sue precedenti vittime reincarnata. Quindi il record di 10.000.000.000.000.000 vittime non riuscirà a farlo.
Savyna è nata per uccidere. Infatti è pagata dall'impera per uccidere bambini a pugni.


=== Mizuti ===
Ma un giorno, dopo aver distrutto tutto un villaggio, si pente e decide di rivolgersi a una medium che le dice un messaggio dolce e pieno di significato: ''"ARRANGIATI"''.
[[File:Mizuti.jpg||right|thumb|200px|Mizuti mentre scivola su una buccia di banana]]
{{Cit|Grande Mizuti essere molto più intelligente assai di te|Mizuti su affermazioni sospette}}
'''Mizuti''' è uno dei pochi figli della terra, un branco di deficienti che gira con delle inutili maschere come la sua. Si tratta della mascotte della squadra: cioè quel pupazzetto ridicolo che suscita sentimenti omicidi in chiunque, persino a [[Gandhi]], e che è spesso usato dagli altri membri del gruppo a mo' di palletta scarica-stress.


Nonostante le continue raccomandazioni dei genitori essa - perché è [[femmina]] - continua a pretendere l'appellativo di "Grande" davanti a "Mizuti", acciocché oltre che ritardata possa risultare pure antipatica.
Così va in un altra isola [[volo|volante]] per aspettare che venisse un gruppo comandato da un mezzala con i capelli blu che vede i fantasmi.

Dopo essersi unita al gruppo ovviamente scoprono tutto poco tempo dopo, ma la aiutano lo stesso ad andare in un deserto a sconfiggere una delle vittime di Savyna reincarnata in un mostro gigantesto "molto" assomigliante a sua figlia. Lo uccidono e la figlia della vittima ringrazia Savyna e le regala pure dei guantoni nuovi solo perché ha incassato qualche colpo di legittima difesa.

=== Mizuti ===
[[Immagine:Mizuti.jpg||right|thumb|200px|Mizuti mentre scivola su una buccia di banana]]
{{Cit|Grande Mizuti essere molto più intelligente di te|[[Baten Kaitos|Mizuti]] su affermazioni sospette}}
Mizuti è uno dei pochi figli della terra, un branco di deficenti (ma nessuno come Mizuti e quello che ha rubato la spada)che gira con delle inutili maschere come la sua. Ed è una femmina.


==Curiosità==
Nonostante abbia dei genitori che le fanno capire in continuazione che è un deficente, <s>lui</s> lei chiede a tutti i membri della squadra di usare l'appellativo Grande Mizuti per far si che oltre a deficente sia pure antipatica.
{{Curiosità}}
* In ''Baten Kaitos 2 Origins'' si vede un giovane '''Gibari''' nel culmine della rabbia adolescenziale. Furia cieca dovuta probabilmente all'[[acne]]
* In ''Baten Kaitos 3'' si vede un'imperdibile scena in cui Savyna uccide Mizuti a colpi di pizza. Povera pizza.
* Kalas ha tradito il gruppo per avere due ali al posto della protesi, Gibari è un squartatore di professione, Savyna è peggio di Gibari, Lyude si arruola nell'impero pur odiandolo (masochista psicologico) e Mizuti... L'unico personaggio normale del gioco risulta essere Xelha. Forse per questo muore.


==Articoli correlati==
Ma, nonostante tutto quello, è il personaggio con le magie più fighe di tutti (anche se gli attacchi sono gli stessi di Xelha ma più deboli). È per questo è molto amata da [[truzzo|bambini]] e [[bimbominkia|bambine]].
* [[Fisica nei videogiochi di ruolo]]
* [[Tales of Symphonia]]
* [[Tales of the Abyss]]
* [[Carte]]
* [[Balena]]
* [[Eh?]]
* [[Nonsense]]
* [[Cazzata]]


{{Namco}}
== Curiosità ==
*In Baten Kaitos 3 si vedrà la scena in cui Savyna uccide Mizuti a colpi di pizza.
*In Baten Kaitos 2 "origins" si vede Gibari nel culmine della rabbia adolescenziale. Se è feroce da adulto chissà da adolescente!
*L'unico personaggio normale del gioco è Xelha. Kalas ha tradito il gruppo per avere due ali al posto della protesi che ha attirato i suoi fan, Gibari è un squartatore di professione, Savyna è peggio di Gibari, Lyude si arruola nell'impero pur odiandolo (masocchista psicologico) e Mizuti... devo dirlo?
== Articoli correlati ==
*[[Fisica nei videogiochi di ruolo]]
*[[Carte]]
*[[Balena]]
{{Nintendos}}


[[Categoria:Videogiochi]]
{{Portali|Videogiochi}}
[[Categoria:Plagi di Final Fantasy]]

Versione attuale delle 14:51, 3 gen 2023

La grande qualità grafica del gioco è stata affidata ad esperti disegnatori ricchi di talento artistico. Più o meno.

バテン・カイトス (che in arabo significa Ventre della balena, ma non mi chiedete che accidenti centrino i kanji giapponesi con la lingua araba) è l'unico gioco - almeno per ora - che è riuscito a rendere del tutto inutile ogni teoria della fisica nei videogiochi di ruolo. Essenzialmente è un fantasy, pieno di magie e pozioni, incantesimi e orchi, castelli, spade, segrete e draghi. Possiamo ben immaginare dove stia la grande originalità del gioco.

Storia

Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Kalas tradisce tutti e si unisce ai cattivi, Mizuti è femmina, Xhela è l'Oceano Perduto
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Come ogni gioco di ruolo che si rispetti è pressoché inesistente una trama. C'è il solito cattivo di turno, una guerra imminente e il protagonista principale che si ritrova invischiato quasi per caso in tutto ciò. Ma siccome siamo un'enciclopedia seria (mica come quell'altra) vi racconteremo per filo e per segno questo ennesimo "pacchetto standard" la cui unica differenza - di solito - sta nel nome. Inoltre, visto che siamo una enciclopedia per bene, la racconteremo in clima con la storia.

In un tempo lontano, in una dimensione sconosciuta e perduta nei meandri delle memorie di quei nullafacenti dei programmatori di giochi di ruolo, esiste un luogo abitato da persone alate in eterno conflitto tra loro, in una battaglia epica che realizzerà le sorti dell'universo, stabilirà il destino dell'umanità, deciderà quale vestito dovrà indossare la mia ragazza prima di uscire.

Le singolari battaglie hanno luogo tramite carte da poker, con cui i duellanti si sfidano in tremende competizioni di bridge, scala 40 e canasta.

Capitolo I. Il Jakomo maledetto

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Una delle più struggenti immagini del giuoco: Kalas scopre troppo tardi che suo nonno è morto senza lasciargli alcunché in eredità

Nello studio di un misterioso dottore (cioè, non è misterioso: è che proprio non mi viene in mente il nome) è ricoverato Kalas, un diciannovenne con una sola ala e con una protesi al posto di quella mancante, che è stato salvato dalle fauci di uno squileno, uno strano essere parte balena, parte topo e parte nopeo.

Il giovane Kalas (che in arabo significa... significa... no, non significa proprio nulla) ha tra le tante sue virtù il potere di cambiare nome. Esso infatti si chiama Kosuke Toriumi in Giappone, Eric Kelso nei paesi anglofoni e Kaká in Brasile. In ogni caso ha sempre un nome che nessuno vorrebbe mai avere.

In questo studio Kalas - che ormai, dato che è almeno la terza volta che lo nominiamo, dovreste aver capito che si tratta del protagonista - incontra l'affascinante Xelha, una maga con ali da farfalla. Ogni riferimento a creaturine fatate made in Italy è del tutto casuale. Come no.

La ragazza deve superare il bosco che si trova nei paraggi dello studio, che è infestato di mostri, da esseri orripilanti e da Cristiano Malgioglio - rinunciando invece alla comoda metropolitana per via del biglietto che ritiene essere troppo caro - e in questo bosco tenebroso sta per essere sconfitta da un mostro così potente, ma così potente, che persino Winnie the Pooh sarebbe in grado di sconfiggerlo. Quando la fatina la maga sta per essere colpita chi ti arriva? No, non Superman e nemmeno Supercazzola, ma Kalas! I due sconfiggono il mostro e scoprono una carta da gioco siciliana, dette Magnum Magnus, utile per rubamazzetto, briscola e scopa, ma non per scala 40. In questa carta è rinchiuso una parte del dio malvagio Malpercio (che in arabo significa Malpercio) e proprio per questo non è il caso di utilizzarla. Ogni riferimento ai giochi con le carte magiche ambientate in mondi fantasy è del tutto casuale. Come no.


Ecco quindi che dal nulla appare Jakomo (che in arabo significa Giovanni... che pensavate?) giusto in tempo per rubare la carta, in quanto intenzionato a liberare la furia del dio cattivo addormentato paura più non fa. Pertanto i due ragazzi dovranno trovare tutte le altre carte che compongono il cattivone prima di Jakomo e intralciargli i piani. Jakomo in realtà è anche il piromane che, organizzando un barbecue a casa di Kalas, gli ha incendiato la casa, compresa di nonno e fratello, e quando si spensero le fiamme e Kalas gridò "I miei cari! Bruciati! Nooooooooo" e Jakomo rispose "Maledizione! Dovevo tenere bassa la fiamma, ora che mangiamo?".

Capitolo II. Alla ricerca della carta perduta

I due ragazzi alati dovranno affrontare un lungo viaggio che li porterà di isola in isola alla ricerca delle Magnus P.I. di Malpercio, disseminate una per ogni posto che visitano, ma stranamente non se ne trova nessuna nel Madagascar.

Il terrificante aspetto di Malpercio

In una di queste isole, caratterizzata da inquietanti nubi di colore violaceo, incontrano due persone che si uniranno ai due nella loro ricerca: un simpatico pescatore che uccide i pesci a morsi di nome Gibari (il cui significato rimane oscuro persino ai creatori del gioco), nonché il tenero Lyude (deformazione del nome Luke, lo Skywalker di Guerre Stellari) che, com'è logico supporre in un RPG, è vittima dell' Impero - una cosa che c'è sempre nei giochi di ruolo, ma nessuno sa mai cosa sia - e per questo che vorrebbe dar fuoco ad ogni cosa che lo circonda in quanto ritiene si tratti di una spia dell' Impero, poco importa se si tratti poi di un soldato, un animale o una foglia secca. È una spia dell' Impero!

Su quest'isola trovano una carta che, guarda caso, viene rubata dal Jakomo di cui prima. Ma pensa che fortuna.

Solo sulla terza isola, dall'atmosfera bucolica e tranquilla, riescono a trovare una carta che non venga poi presa dal cattivo. Si pensa perché esso fosse dovuto correre in bagno a causa di una pepata di cozze che mangiò in precedenza. Com'è come non è, su quest'isola il gruppetto, ormai accresciuto al punto che al pedaggio devono pagare un quantitativo supplementare per il numero eccessivo, fa un nuovo acquisto: la serial killer Savyna, il cui nome tradotto sta per "ti spacco la faccia in due" o qualcosa del genere.

Il gruppo giunge sulla quarta isola, interamente fatta di dolci. Anche gli abitanti. Ogni riferimento a fratelli che scrivevano favolette strambe è del tutto casuale. Almeno così ci assicurano i creatori del gioco. Qui trovano l'inutilità fatta persona: Mizuti (dal giapponese: pallonaro). Mentre il gruppo cerca di massacrare di botte Mizuti, ci si rende conto che l'unica carta che si aveva è andata perduta, o molto più probabilmente qualcuno ha tradito gli altri regalando la carta al cattivo. I sospetti cadono sul maggiordomo, ovviamente, ma costui ha un alibi di ferro: non c'è nel gruppo alcun maggiordomo!

Su quest'isola c'è anche la principessa Melodia (dal francese non canto perché sono stonata) e il quinto Magnus di Malpercio. Ma tanto per non cambiare viene rubata da Jakomo.

La drammatica sequenza in cui l'imperatore Geldoblame viene trasformato in polpo

Eccoci dunque alla quinta isola, dove è nato Lyude. Come è logico supporre è la sede centrale del famoso Impero malvagio, dove risiede anche l'imperatore cattivo Geldoblame che materializza fulmini dalle mani. Ogni riferimento a imperatori malvagi, secchi come una prugna, brutti come la morte e sempre con il sorrisetto satanico in faccia... be' il concetto ormai dovrebbe essere chiaro, no? L'imperatore fa uccidere la nonna di Lyude, tanto per dargli un motivo in più per odiare l' Impero. Qui Savyna si rivela un serial killer - sebbene lo si sapesse già - dopo aver sterminato un intero villaggio solo con una graffetta, manco fosse McGyver. L'ultimo Magno lo trova l' Impero. Ma per una pura fantasticheria atta a confondere ulteriormente le idee la raccolta delle carte fa trasformare Geldoblame in un polpo antropomorfo che cade nell'immancabile bocca di un vulcano, tra la lava ardente. Ogni riferimento a... Vabbe' l'avrete capito ormai che l'unica originalità del gioco sta nel titolo...

Melodia è direttamente coinvolta nella rinascita di Malpercio - tanto per non cadere nel già visto... - e lo si scopre mentre il gruppo è ancora impegnato a massacrare di botte Mizuti, finora ritenuto il traditore, ma ecco la rivelazione: il vero traditore è nientepopòdimenoche Halas!!! L'unico che finora ha avuto in mano le carte di Malpecio... Ma com'è che non ci abbiamo pensato prima? Mah!

Capitolo III. L'ultima c***ata

Melodia ha catturato tutti i membri del gruppo, ma Xhela riesce a liberarsi e a liberare gli altri, per poi fuggire insieme sull'isola dei ghiacci, dove si scopre che Xhela non è la principessa guerriera, bensì la principessa dei ghiacci, e che per sconfiggere Malpercio basterà utilizzare un semplicissimo e banale specchio. Ma devo proprio continuare con 'ste banalità?

Kalas ritrova il gruppo che lo convince ad unirsi a loro, ma lo specchio si rompe, portando sette anni di disgrazie, e tutti si sfogano su Mizuti, massacrandolo di botte. Sotto i colpi infertigli il buffo pupazzetto rivela che nel suo mondo esiste una spada che potrebbe essere utile a sconfiggere il mostro cattivo. Sti cazzi! Ha aspettato fino all'ultimo per dirlo? Il gruppo va nel mondo di Mizuti dove tutti sembrano venir fuori dalle fantasie malate di un clown, ed è qui che si scopre che Mizuti è in realtà una bambina viziata e celebro-esente. Ora si spiega tutto... Ma guarda un po' la fortuna che ha il gruppo? Si spezza anche la spada!

Ma oramai siamo alla fine! Era ora! Facciamo festa!

Ecco gli altarini che si scoprono:

Kalas e suo fratello erano in realtà nati da una carta creata dal "nonno"; Jakomo viene ucciso almeno quattro volte durante il gioco; Malpercio tre volte; Melodia era sotto effetti di sostanze stupefacenti e Geloblame torna - non si capisce bene perché - come boss finale.

La trama è finita, leggete in pace.


I personaggi

Spirito guida

   La stessa cosa ma di più: Tu.

Se non si fosse ancora capito è l'unico ruolo che ha il giocatore in tutto questo casino spacciato per RPG. Lo Spirito Guida è totalmente personalizzabile: maschio, femmina, alieno... Può inoltre assumere qualsiasi nome: da Astrogarth a Francopiero, da Albano a Rottherdam, tuttavia inspiegabilmente non lo si può chiamare Chuck. L'unica cosa che non può essere modificato è se stare dalla parte dei buoni o dei cattivi. Peccato.

Kalas

« E chi se ne frega! »
(Kalas su rinascita di Malpercio)

Kalas nasce da una speciale carta da gioco, anziché come avviene normalmente per tutti i bambini del mondo, cioè da sotto il cavolo. Nasce con un'ala sola, perché nel mazzo mancavano i jolly, così il nonno suo creatore gliene deve realizzare una fittizia. Il problema della protesi consiste nell'essere tarata male, così alle volte il povero Kalas è costretto a volare su sé stesso come un pirla.

Jakomo

Un piromane inviato dall' Impero del male per colpire il nonno e il fratello di Kalas. Quale il motivo è del tutto sconosciuto, ma è un fantasy e noi ce ne freghiamo. Ha il piacevole passatempo di rubare i Magni altrui e di farsi uccidere più volte. Ma al solito la coerenza, è noto, non è mai stata un obbligo per i RPG di tipo fantasy.

Xelha

« C'è il mare in me... »
(Xelha su urgenze)

Xhela viene dall'isola di ghiaccio, dove è regina, ma al di fuori di essa non la conosce nessuno. Orfana di madre e padre-esente (Immacolata Concezione? O più probabilmente figlia di NN?) è abituata ad indossare il tradizionale abito della sua terra, molto pesante e imbottito di lana di yak, a prescindere che si trovi nella sua fredda terra o nei caldissimi deserti a meridione.

Le fanno compagnia uno squileno - un mostriciattolo che più di fare squik ogni volta che gli si pesta la coda non sa fare niente - e tre medium, che prima della dieta erano large, che per tutta la durata del gioco servono solo a fare numero.

Gibari

Gibari sfodera una delle sue espressioni più amichevoli
« Ahahahahahahah... »
(Gibari su ogni cosa)

Gibari è un incrocio tra un uomo e uno squalo. Salta fuori dal nulla in un villaggio di pescatori e decide di aiutare il gruppo. Ovviamente la sua unica motivazione è quella di pestare un po' di persone, tant'è che adora uccidere le sue vittime con un remo. San. Si dice che fosse un cavaliere un tempo, ma perché abbia deciso di dedicarsi alla pesca rimane un mistero. Si pensa perché la pastorizia non rendeva allo stesso modo, ma è una giustificazione poco plausibile, considerato il fatto che la maggior parte dei politici italiani ricchi erano inizialmente dei pecorai.

Lyude

« UCCIDIAMO L'IMPERO! UCCIDIAMO L'IMPERO! UCCIDIAMO L'IMPEROOOO!!!!! »
(Lyude in un momento di calma)

Lyude è un soldato, figlio di soldati e nipote di soldati. L' Impero uccide prima i suoi genitori, quindi l'unica parente rimastagli, la nonna. Quando conosce il gruppo di Kalas vi si aggrega per combattere l' Impero. Un po' come quando un moscerino stizzito punta verso il parabrezza di una macchina sparata a velocità sull'autostrada d'estate: non avrà fermato il mezzo, ma di sicuro gli avrà imbrattato il vetro!

Savyna

« Sssssssangue »
(Savyna mentre uccide un cactus)

Savyna è nata per uccidere, tant'è che quando il ginecologo che l'ha fatta nascere le ha dato un buffetto alla schiena per farla respirare lei si è vendicata strozzandolo col cordone ombelicale. Ma accade una cosa curiosa: alla 9.999.999.999.999.999 vittima improvvisamente si pente - forse per la stanchezza - e cerca una sua nuova vita nel gruppo di Kalas. L'ultima vittima però - la 10.000.000.000.000.000a - sarà un mostro gigantesco che altro non è che una delle sue precedenti vittime reincarnata. Quindi il record di 10.000.000.000.000.000 vittime non riuscirà a farlo.

Mizuti

Mizuti mentre scivola su una buccia di banana
« Grande Mizuti essere molto più intelligente assai di te »
(Mizuti su affermazioni sospette)

Mizuti è uno dei pochi figli della terra, un branco di deficienti che gira con delle inutili maschere come la sua. Si tratta della mascotte della squadra: cioè quel pupazzetto ridicolo che suscita sentimenti omicidi in chiunque, persino a Gandhi, e che è spesso usato dagli altri membri del gruppo a mo' di palletta scarica-stress.

Nonostante le continue raccomandazioni dei genitori essa - perché è femmina - continua a pretendere l'appellativo di "Grande" davanti a "Mizuti", acciocché oltre che ritardata possa risultare pure antipatica.

Curiosità

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  • In Baten Kaitos 2 Origins si vede un giovane Gibari nel culmine della rabbia adolescenziale. Furia cieca dovuta probabilmente all'acne
  • In Baten Kaitos 3 si vede un'imperdibile scena in cui Savyna uccide Mizuti a colpi di pizza. Povera pizza.
  • Kalas ha tradito il gruppo per avere due ali al posto della protesi, Gibari è un squartatore di professione, Savyna è peggio di Gibari, Lyude si arruola nell'impero pur odiandolo (masochista psicologico) e Mizuti... L'unico personaggio normale del gioco risulta essere Xelha. Forse per questo muore.

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