Barbablù: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Riga 30:
== Biografia ==
[[File:Bambino in una gabbietta.jpg|left|thumb|220px|Un'infanzia segnata da una rigida educazione.]]
Henri Désiré Landru nasce nell'estrema periferia di Parigi, in un quartiere in cui il [[parco giochi]] dei bambini è un vecchio centro d'addestramento della [[Legione straniera]], mai bonificato. C'è ancora il campo con le [[Mina antiuomo|mine antiuomo]] e il fossato col filo spinato, le due attrazioni preferite dai pargoli. Sua madre non gli ha mai nascosto che avrebbe preferito una femmina, tanto che si ostina a chiamarlo col suo secondo nome Désiré e a vestirlo da olandesina. Questo provoca al piccolo Henri alcuni [[Manuali:Sopravvivere al primo giorno di scuola|problemi di ambientamento con i compagni di classe]], che spesso sfociano in episodi di rabbia incontrollata, come quando: chiude un [[bullo]] in un armadietto dopo avergli tolto le scarpe, ci infila sotto due risme di carta, alcuni rametti prelevati dalla siepe di alloro (forse per conferirgli aroma) e gli dà [[fuoco]]. Si sfiora la tragedia, è per vero miracolo che l'armadietto, a furia di rimbalzare, non capitombola giù per le scale. Suo padre, un rozzo [[fornaio]] che gestisce una pizzeria in Rue Marguerite, si affretta a scusarsi col preside, e poi con i genitori di "bistecca di piede" (come sarà in seguito chiamato dai compagni). Al suo rientro a casa rimprovera bonariamente Henri, dopo averlo straziato a cinghiate<ref>dalla parte della fibbia</ref> e chiuso in una gabbia senza cibo per due giorni. A 16 anni rimane totalmente orfano a causa di un incidente, che egli stesso racconta ai gendarmi intervenuti sul luogo dello spaventoso evento.
 
{{cit2|Stavano litigando, ho cercato di fermarli ma non mi ascoltavano, hanno continuato a darsi spintoni fin dentro il forno a legna!|Henri Landru spiega agli agenti le dinamiche della disgrazia.}}
216

contributi