« Volete dire che mi ha convocato sul serio?!?!? »
(Quagliarella si accinge a disdire la prenotazione per le vacanze estive alle Hawaii)
« FANCULO! Questa squadre che ho costruito è una merda, questo mondiale è andato in merda, e io con lui! A questo punto che me ne frega! Lo faccio entrare! »
(Marcello Lippi prima di far entrare in campo colui che per poco non gli salvava la faccia)
« No, guardate Di Natale non ve lo possiamo dare... però, se siete interessati a riportavi a casa qualcosa di vostro... »
(Dirigenti dell'Udinese che cercano di convincere i dirigenti del Napoli ad accontentarsi)
Fabio Quagliarella è un calciatore del Napoli. In quanto tale, i tifosi di tale squadra lo considerano un fenomeno, al pari di Baggio, Signori e Vieri, che un giorno riporterà lo scudetto ai partenopei.
Oggettivamente, è considerato un attaccante, il che è già qualcosa.
Dopo l'esilio a Udine, per guai con la guardia di finanza che aveva scoperto la sua collezione di cd falsi di Nino D'Angelo, è tornato nella sua città[1] per giocare con la maglia "che rassumigl' a o ciel'" e farsi amare dai compatrioti così come si era fatto amare dai compatrioti emigrati in friuli.
Recentemente la sua popolarità è schizzata dal livello nullo al livello "Non male" a seguito degli eventi della catastrofica spedizione azzurra ai mondiali sudafricani del 2010.