Truzzo: differenze tra le versioni

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*'''Piastra''': Indispensabile per lucidare e lisciare i capelli cosicché i pidocchi scivolino via velocemente. (Negli ultimi anni tuttavia si è constatato che i pidocchi hanno imparato a fare trekking in queste pareti lisce)
*'''Piastra''': Indispensabile per lucidare e lisciare i capelli cosicché i pidocchi scivolino via velocemente. (Negli ultimi anni tuttavia si è constatato che i pidocchi hanno imparato a fare trekking in queste pareti lisce)
*'''Trucco''': Sì avete capito bene TRUCCO. Non il trucco di David Copperfield il trucco che usa anche Elisabetta Canalis. E sì infatti sembra che il truzzo maschio voglia assomigliare il più possibile alla truzza femmina. Gli scienziati fanno sempre più fatica a distinguere il sesso del truzzo.
*'''Trucco''': Sì avete capito bene TRUCCO. Non il trucco di David Copperfield il trucco che usa anche Elisabetta Canalis. E sì infatti sembra che il truzzo maschio voglia assomigliare il più possibile alla truzza femmina. Gli scienziati fanno sempre più fatica a distinguere il sesso del truzzo.
*'''Preservativo''': Ed ecco qui l'ultima moda, portare il preservativo nel portafoglio. Ma il bello è che non viene mai usato. Infatti gli scienziati dopo aver esaminato alcuni portafogli truzziani hanno rinvenuto questi preservativi, che a volte erano solo palloncini.
*'''Preservativo''': Ed ecco qui l'ultima moda, portare il preservativo nel portafoglio. Ma il bello è che non viene mai usato, la data di scadenza sopra riportata infatti è del 1992 circa.
Gli scienziati dopo aver esaminato alcuni portafogli truzziani hanno rinvenuto questi preservativi, che a volte erano solo palloncini.
Nonostante dovremmo consolarci per il fatto che i truzzi usino i preservativi, riducendo la produzione di mini-truzzi, il fatto che li tengano nel portafoglio rovina l'anticoncezionale in modo irrimediabile, riducendolo ad un inutile pezzo di plastica.Pertanto questo non diminuisce la creazione di altri truzzi.
Nonostante dovremmo consolarci per il fatto che i truzzi usino i preservativi, riducendo la produzione di mini-truzzi, il fatto che li tengano nel portafoglio rovina l'anticoncezionale in modo irrimediabile, riducendolo ad un inutile pezzo di plastica.Pertanto questo non diminuisce la creazione di altri truzzi.



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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Truzzi
File:Casi umani2.jpg
Esemplari di truzzo allo stato brado. Notate la raffinatezza, il buon gusto e soprattutto la ricerca di un proprio stile personale che non li fa sembrare assolutamente dei coglioni in divisa.

Il truzzo (Homo inutilis, subsp. tamarrensis. Tuttavia oggi viene chiamato anche Polifemo, per via del ciuffo del cazzo che gli copre un occhio) è una specie animale appartenente alla famiglia degli Homo sapiens sapiens, di cui rappresenta un ramo filogenetico sviluppatosi per degenerazione spontanea. Esistono numerosissime varietà di truzzo che si distinguono in base all'area geografica in cui questi attecchiscono.

Il nome truzzo deriva dal latino truzzi, -orum. Il termine è un pluralia tantum: infatti, non esiste il truzzo singolo. Eminenti studiosi sostengono che l'appellativo venisse impiegato come pesante insulto rivolto ai liberti che cominciavano a vestirsi con toghe e tuniche da gran signori, sperperando tutti i propri sesterzi in capi d'abbigliamento.

Caratteristiche generali

Il truzzo medio viaggia sempre ed esclusivamente in branco, a causa d'una carenza intellettiva del concetto di ego, che gli impedisce totalmente di vivere, pensare o agire autonomamente (un po' come i borg di Star Trek). Il truzzo medio non percepisce alcuna differenza tra se stesso ed un membro del proprio branco: ai suoi occhi si tratta della stessa entità. Questa assenza d'individualità viene rilevata anche tramite elementi visivi ed empirici, quali l'abbigliamento pressoché identico e l'impossibilità di visitare singolarmente uno dei luoghi sacri alla sottospecie, la discoteca. Il solo elemento in grado di distinguere un truzzo da un altro è il CFM, peraltro utilizzato dalle femmine della specie per valutare il più meritevole.

I truzzi maschi spesso affrontano come rito di superiorità un confronto fra le proprie mutande: il membro con la mutanda più costosa vince. Il buon gusto, invece, ne esce sempre sconfitto.

File:Inu..jpg
A volte anche gli anime sono un po' truzzi, ed Inuyasha ne è un esempio.

Il truzzo maschio esegue il rito dell'accoppiamento in discoteca, o perlomeno spera di farlo; esso passa una notte intera a tentare di rimorchiare la prima figa che incontra, ovviamente della stessa sottospecie. A volte tenta l'approccio inviando suoi simili ad abbordare truzze per lui: nel 97% di questi casi, i truzzi che dovrebbero fare semplicemente "da tramite" dimenticano l'obiettivo iniziale durante i 10 metri di tragitto, e finiscono per provarci con la truzza in questione.

Quando l'approccio con la truzza fallisce, il truzzo beve per la depressione e finisce per restare senza patente o nei casi più gravi causare incidenti, oppure si cimenta in uno dei suoi hobby più deleteri: scatenare risse, fuori o dentro la discoteca, spesso contro i propri simili, ma anche contro altre tipologie a lui avverse che passavano lì intorno.

Intellettivamente dotato quanto un termosifone di ghisa ma purtroppo non altrettanto utile alla società, il truzzo utilizza quei due o tre neuroni, che per caso si ritrova, solo per le cose più superflue che si possano immaginare. Spesso ha gravi difficoltà nel compiere azioni che richiedano un quoziente intellettivo a due cifre. È infatti provato che se sommiamo il Q.I. di ogni truzzo presente in una serata in discoteca e poi lo moltiplichiamo per il numero di truzzi che entrano in una discoteca per dieci anni, otteniamo un numero negativo.

Il truzzo nella società

Il truzzo nasce genericamente in famiglie benestanti o moderatamente ricche, in cui i parenti stretti sono dei sei lavoratori; esso/a inizia a spendere cifre sempre maggiori per abiti tanto firmati quanto orrendi, alcool, tabacco e serate in luride discoteche. Ovviamente questa situazione non va avanti per sempre: prima o poi i genitori si rompono i coglioni e ricorrono ad un rimedio, solitamente estremo. I più fortunati vengono messi a forza in un posto di lavoro, perdendo parte della propria natura di truzzo e vivendo una vita semi-decente, pur essendo ormai gravemente danneggiati. Altri vengono sbattuti fuori di casa a calci nel culo.

Tratti distintivi

Particolare del membro più caratteristico del branco. Cliccate sulla foto per meglio godervi gli eleganti pantaloni al contrario, i raffinati calzini spaiati alla Pippi Calzelunghe, gli occhiali da piscina e la cipria sulle guance. Il che lo fa sembrare un vero e proprio coglione.

Il truzzo ha sempre un colorito caffelatte fosforescente, causato dalle continue visite ai solarium, che, anche quando si trova in Artide durante i sei mesi notturni, lo rendono radioattivo e perennemente abbronzato, come se si fosse fatto il bagno nel fondotinta.

L'abbigliamento tipico dell'esponente della specie è, come per i pinguini, pressoché identico per tutti gli individui, anche se soggetto di volta in volta a cambiamenti imposti da una potentissima istituzione chiamata moda, dominata da individui temibili, nonché decisamente ricchioni: gli stilisti. Finché costoro non troveranno qualche altra maniera assurda per ridicolizzare i truzzi lucrandoci sopra, il loro abbigliamento consterà in qualunque cosa sia aderente e/o bianco e/o rosa e/o scollato rigorosamente a V e/o firmato Dolce&Gabbana o Giorgio Armani, AngelDevil, Gucci, Baci&Abbracci, Sweet Years e tante altre. Insomma, basta che costi l'ira di Dio e porti la firma di qualche stilista omosessuale.

Oltre a ciò è possibile notare in ciascun individuo della specie almeno cinque dei seguenti tratti distintivi, che variano a seconda della zona d'appartenenza, del clima e della stagione:

  • Occhiali da sole, di solito grandi 7 volte la loro faccia, indossati anche durante nubifragi o in piena notte.
  • Cappello da baseball a tre metri dalla testa o cappellino alla Vasco Rossi con le spille come "Porn star" o "Orgasm donor".
  • Cappuccio in lana indossato sul capo a mo' di preservativo(data la testa di cazzo)e solitamente con al di sotto un cappello fornito di visiera.
  • Basette lunghissime.
  • Giubbottone con piumino di donnola o di scoiattolo delle Ande o tremende giacche a vento di colori assurdi tipo arancio evidenziatore, verde pisello o giallo taxi, coperte di toppe con ideogrammi disposti in ordine casuale.
  • Mutande con su scritto SEX o FASHION di color arancio/verde/viola e, ovviamente, rosa. Di solito anche fluorescenti, per non disperdere il branco nei vagabondaggi notturni.
  • Pericolosi ibridi tra canottiere e magliette, naturalmente rosa o magliette nere con scritto "Clinika" o "Staff".
  • Sciarpe rosa.
  • Maglie d'un qualunque club calcistico.
  • Maglie che sponsorizzano birre, molto in voga la Carlsberg.
  • Cose con i numeri, sono fissati con i numeri, forse perché non si ricordano i propri nomi e li usano per distinguersi o forse per il loro Q.I. anche se 33 per un truzzo mi sembra eccessivo.
  • Uso sproporzionato di gel per capelli o, in mancanza, cementificante.
  • Cinture, in particolare D&G o Armani, che comunque servono solo a tenergli i pantaloni sotto le ginocchia.
  • Scarpe marchiate da 680€ di color oro, per eccellenza le Tiger dorate; In alcuni casi si tratta di oro vero. In alternativa scarpe da ginnastica con inutili molle di varie forme e colori, indossate parzialmente o completamente slacciate come fossero pantofole.
File:Screen 1.JPG
Il comunissimo taglio di capelli. Non è possibile ottenere un'immagine più aggiornata a causa del continuo cambio di moda.
  • Maglie e felpe sempre all'ultima moda, ad esempio con simpatiche stelline ripetute allo spasmo o a strisce da carcerato.
  • Maglie con ali che, per dirla con parole truzze: "che fa molto engel, cioè zio, non so se hai capito, cioè minchia, fescion!!"; o con scritte tipo: "devil" e "qualunquecazzodicosacheassomiglivagamenteadinglese" o, ancora, e ciò è sconcertante,il logo del celeberrimo "Clockwork Orange", che loro non conoscono e non sanno neanche pronunciare, dicendo poi "...che fa stail, cioè, zeeero...".
  • Il descrivere il proprio vestiario come "fresco" o portatore di "freschezza" sempre intonando la voce come se stesse parlando di una vittoria colossale.
  • Camminata sincronizzata con i loro simili, può variare dal trascinamento dei piedi, necessario per non perdere le scarpe mai allacciate, alla camminata quasi saltellante, probabilmente dovuta al seguito di molteplici calci nel culo presi dai propri genitori o più semplicemente nelle tradizionali risse da loro provocate in cui ovviamente escono perdenti.
  • La sgradevole presenza di elastici o graffette atte a sostenere enormi risvolti nei pantaloni con conseguente visibilità dei calzini, anche se non spaiati.
  • La limitata materia grigia non permette loro di mangiare e camminare nello stesso momento;
  • Quando possono indossano infradito truzze con la bandiera del Brasile con sopra i jeans.

La truzza femmina

Altresì riconoscibili sono le truzze femmine, chiamate anche Donna oggetto o Vacche da monta o Bratz, a seconda dell'età.

A differenza del maschio che solitamente ama il multicolore sfrenato, la truzza femmina ha una particolare tendenza ad una sindrome chiamata: abbinamento ossessivo-compulsivo.

Tende infatti ad abbinare tra loro ogni parte del proprio ridottissimo vestiario. Noterete infatti che il bordino, solitamente rosa, della maglietta-top-reggiseno che indossano, si intona con il colore dell’ombretto che si sono spalmate sopra le palpebre, tramite ausilio di spatole, cazzuole o, per le più fini, un pennello in pelo di cinghiale, o che il fiocchetto delle loro ballerine si intona perfettamente col colore dei loro occhi. Lo scopo di tale pittura rituale è tutt'ora ignoto dato l'uso ostinato di occhiali da sole integrali, più simili a dei caschi da astronauta per intenderci che a degli occhiali veri e propri.

Hanno la mania di vestirsi applicando la teoria del: "più mi scopro, più mi scopano". E così ci si trova davanti ad uno spettacolo consistente in:

  • Culoni di fuori con tanga fucsia che si mostrano in tutta la loro mostruosità
  • Pance strabordanti ciccia che urlano ai pantaloni ed alle cinture: “Abbiate pietà di me!” e “Non ti sei accorta che hai un pacchetto di fonzie incastrato tra i rodelli di grasso da più di due mesi?”.
File:Elettori.jpg
Un impegno concreto: Un presidente truzzo
  • Scollature vertiginose alla “ammazza quanto so’ bbona”, e insaccati al vento a cui hanno naturalmente dato dei nomi, nel caso le perdessero.

Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò ne consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide.

Come le gazze o altri animali poco evoluti, ad esempio pesci, molluschi o celenterati in certi casi, le truzze femmine sono attratte da tutto ciò che luccica e brilla come paiettes dai colori sgargianti ed accecanti utili anche come possibili scudi difensivi dai predatori naturali o per stordire le prede, solitamente gufi o cani randagi, dei quali poi si nutrono perché “L'ho letto su TopGirl, cioè, che Cameron Diaz, cioè, fa questa dieta!”.

Le Paillettes sono presenti anche negli orecchini, nelle cinture, nei cerchietti e, ovviamente, nell'articolo che più segna l'appartenenza alla categoria: la PINKO BAG. Oggetto inutile e di pessimo gusto ha la discutibile caratteristica di seminare pailettes e lustrini ovunque la truzza si rechi, sia essa la discoteca o il negozio di vestiario di fiducia. E' anche solito tra le truzze usare il casco dello scooter come borsetta o, intelligentemente, portare il marsupio dell' eastpak sottobraccio, così da far perdere al marsupio lo scopo per cui è stato creato, quello di essere comodo e di non far girare le palle mentre si cammina tenendolo sottobraccio.

Di recente sono solite indossare degli ibridi tra delle calzamaglie e dei pantaloni ultra-aderenti, che mettono in mostra il loro generoso tessuto adiposo lombare, meglio conosciuto come culone, e sopra di essi, a mo’ di vestitino, delle maglie di colori quali rosa ed azzurro cielo che le arrivano giusto sotto il culo, e i fianchi cinti, ovviamente, da una cintura firmata D&G. A questo si uniscono cerchietti paiettati, braccialetti d’oro placcato o quelli con le lettere e sopra scritte cose come TAT o TVTTTTBXSTVUKBDBNCM o cose che sbarluccicano al sole accecando i poveri passanti.

Comportamenti e psiche del truzzo

Abbiamo ben donde di ritenere che esistano svariati tipi di truzzi e che la loro stirpe sia in continua evoluzione, se così si può definire. I truzzi hanno un processo inverso di crescita cerebrale: sappiamo che l'organismo di una persona normale, ossia non-truzza, il lavoro di "potatura" dei neuroni comincia verso la fase preadolescenziale. I truzzi, invece, intraprendono un tale cambiamento a partire dalla nascita, arrivando a circa 9 anni ad avere le capacità intellettuali di un comodino.

I truzzi preferiscono il linguaggio fisico, e solitamente si esprimono semplicemente dimenandosi goffamente in discoteca o tirandosi testate a vicenda, ma sforzandosi riescono anche a parlare: il loro linguaggio verbale è molto rozzo e disarticolato, consistente per il 90% in versi simili a quelli di Chewbecca, intramezzati da continui "minchia" e "cioè", e per il restante 10% di bestemmie, neologismi incomprensibili e discorsi aventi come centro della trattazione le loro moto o le vacche che conoscono.

Resta comunque dimostrato, secondo uno studio condotto dai preti, che due o tre di loro siano riusciti a mettere insieme delle frasi di senso compiuto. Purtroppo non avevano comunque niente di interessante da dire.

Leggi della truzzodinamica

Il truzzo è il frutto della massa e della moda (due dei tanti mali che affliggono da alcuni decenni il pianeta Terra), che impara già dalla prima fase a venerare e ad applicare nella propria esistenza da truzzo.

Nato per seguire la massa, il truzzo vive e si comporta come i suoi simili e, già nella prima fase, diviene schiavo della massa e della moda: fa quello che fanno gli altri, va dove vanno gli altri e si veste come la moda gli dice di vestirsi (si perché il truzzo è anche un po' schizofrenico e sente le voci).

Si può ben capire che questo è un circolo vizioso in quanto i truzzi seguono la massa e la massa stessa è generata dai truzzi, un branco di esseri in balia della tendenza e della moda. Essendo quindi la tendenza e la moda a dettare legge nel mondo del truzzo ed essendo queste generate a loro volta dai truzzi stessi, si ricava la legge:

Essendo l'origine e la fine della dimostrazione coincidenti si può quindi dedurre che l'esistenza del truzzo è inutile e basata sull'inutilità primaria della massa.

Inoltre, annullando la massa o annullando il truzzo, si ottiene l'annullamento del reciproco. Da questo si ricava che:

Osservando la relazione che lega truzzo e massa, possiamo dire che il prodotto di truzzo e massa è uguale a 0. Questo perché i fattori stessi sono inutili e pressochè pari a 0.

Legge della pecora

Legge scientificamente provata che spinge il truzzo verso i corsi e nei centri città a pascolare in genere tutto il pomeriggio. Proprio come un gregge, la massa di truzzi non ha una meta specifica e, a differenza di un gregge, non c'è un cane o un pastore che li guida, spingendosi inevitabilmente nelle zone più affollate dai loro simili.

Forza gravitruzzionale

La “forza gravitruzzionale” è la forza di attrazione che vi è fra un truzzo e il luogo di ritrovo di tutti quelli della sua sottospecie.

La spiegazione è semplice:

  • Chiamiamo F la forza di attrazione fra truzzo e discoteca;
  • Chiamiamo G la costante di gravitazione universale alla quale nemmeno un cervello bacato come quello del truzzo vi si può opporre, anche se sfoderasse tutta la sua truzzaggine impiccandosi con una cinta di Dolce e Gabbana;
  • Chiamiamo mT la massa del truzzo il sabato sera, stando attenti a pesare bene anche la gelatina e cacate varie di cui esso si agghinda;
  • Chiamiamo mD la massa complessiva di truzzi nella data discoteca: essa si calcola come la massa del primo truzzo che vi capita davanti (sono tutti uguali) per il numero di truzzi della discoteca;
  • Infine chiamiamo r il numero di fighe presenti in sala, o cazzi se si parla di truzze.

Di conseguenza la forza di attrazione che c’è fra un truzzo e la sua discoteca di fiducia è uguale alla costante di gravitazione universale per la massa del truzzo per la massa di truzzi nella discoteca fratto la possibilità di rimorchiare al quadrato.

Peculiare è infine la motivazione per la quale nonostante le possibilità di rimorchiare siano pari a 0, mandando a puttane tutta l’equazione, la forza di attrazione non cessi di esistere. D'altra parte, scegliendo a piacere i valori di mT ed mD e calcolando il limite di ƒ(r) per r tendente a 0, si può facilmente evincere che la forza di attrazione tende all'infinito. Che tale atteggiamento denoti, da parte dei soggetti esaminati, una sorta di inconscia rassegnazione circa la futilità della loro esistenza?

Legge della conservazione del truzzo

Sia N il numero di truzzi presenti in un gruppo e T il QI di ogni singolo truzzo che del gruppo. Abbiamo allora

Come si può notare, T è inversamente proporzionale a N. Infatti, l'intelligenza complessiva di un gruppo di truzzi è costante, e l'aggiunta di ulteriori elementi al gruppo causa semplicemente un instupidimento complessivo. Cio è noto anche come "effetto Papete" o "effetto curva", ed è particolarmente avvertibile in massiccie aggregazioni di truzzi quali discoteche e stadi.

Vi sono drammatiche testimonianze che parlano di truzzi mediamente intelligenti, le cui capacità mentali equivalgono quindi a quelle di una cernia di media grandezza, talmente vittime dell'effetto Papete da rimanere ore ed ore ad urlare "SU LE MANI!", cosa che una cernia anche di bassa educazione riterrebbe estremamente mortificante. k è tendente allo 0. Si è calcolato per via teorica che k equivale circa a 10^-n, dove n è il numero di truzzi sulla Terra. Questo inoltre, sapendo che k è costante, significa che ogniqualvolta nasce un truzzo ne muore uno e viceversa. Morte e nascita sono intese anche in senso figurativo, come ad esempio quando un ragazzino decide di essere truzzo o quando un truzzo si converte, cosa rara ma accaduta. L'ex-truzzo di solito muore quando il cinturino di borchie va in contraddizione con la maglietta di D&G, distruggendo il soggetto che li indossa.

Nemici

La necessità di vivere in branco tipica del truzzo è anche una forma di difesa: i truzzi sono infatti schifati e spesso picchiati, peraltro a ragione, da molte specie parenti e sottospecie dell'Homo sapiens sapiens, specialmente da metallari, rocker e punkettoni. Come se ciò non bastasse vengono mal visti e brutalmente picchiati dai rapper e addirittura da gabber e dai loro simili come esaltati.

Gli skinhead sono la principale causa di morte dei truzzi, poiché l'appartentente alla specie ha un'incomprensibile necessità di attaccare rissa davanti a dai centri sociali occupati da skinhead alti 2 metri, magari dopo aver ostentato a mo' di smacco ideali politici contrastanti dalle nostre belve umane per poter rimorchiare la figa che passava di lì per caso. A volte non sopravvivono allo scontro.

Purtroppo il truzzo è una sottospecie che, nonostante sia stata severamente punita dalla natura e spesso cerchi spontaneamente di buttarsi nelle braccia della morte, non si estinguerà tanto facilmente.

Sono troppi.
Troppi.
E sbucano dalle fottute pareti.

Il cellulare del truzzo

Un'altra caratteristica fondamentale del truzzo medio è l'importanza data al telefono cellulare. Grazie alla moderna tecnologia questi complessi sistemi di comunicazione hanno perso quasi totalmente il ruolo che ricoprivano in origine. Abbiamo cellulari che scattano foto, vanno su internet, ti gestiscono la dieta, amministrano il tuo conto bancario ma non fanno neanche una maledettissima chiamata. Il cellulare del truzzo deve essere sempre alla moda; questa sottospiecie la cambia almeno una volta al mese e deve avere ogni funzionalità da nominare ai propri amici che increduli rimarranno a bocca aperta dallo stupore non sapendo cosa cavolo sia. Il telefono del truzzo deve avere attaccato ogni genere di inutile gadget, come un minuscolo Winnie the Pooh vestito da tavoletta del water o una fashionissima iniziale del/la tuo/a lui/lei; onoltre deve essere pieno di immagini ad effetto sapientemente scaricate dal truzzo più vicino con la nuova tecnologia Bluetutto.

Il "must" di ogni truzzo è di certo il nuovissimo motorolo firmato niente di meno che da Dolce&Gabbana. Cosa ci può essere di meglio per un truzzo se non un cellulare che unisce il design unico del Motorola alla marca più in voga del momento? Niente! Infatti oltre a questo c'è da aggiungere che un cellulare motorola "normale" costa circa la metà rispetto a quello della D&G. Perché tale differenza? Il telefono di marca vanta un colore dorato ed un pendaglietto con il celeberrimo logo. Per una persona normale potrebbe sembrare un'assurdità, ma per il truzzo è il più alto degli status symbol.

L'Uomo ViTruzziviano (Studio del Truzzo Medio)

Ecco lo schema dell'Uomo ViTruzziviano...da notare l'aria strafottente e l'abbigliamento da coglione

Il truzzo medio è composto per la maggior parte da acqua, escrementi, ed una strana cavità posta in cima al mucchio dei suddetti. Essa è delegata a contenere l'unico neurone che permette al truzzo di generare i confusi e contorti pensieri che stanno alla base della sua filosofia, e per la precisione:

  • ce l'ho più lungo di te
  • sono più figo di te
  • possiedo vestiti più costosi dei tuoi
  • minchia oh.

Questo ammasso di sterco si divide in cinque parti:

La Fondamentale Capigliatura

Forgiata con l'ausilio di fiamme ossidriche e complicati macchinari adatti alla modellazione del marmo, la capigliatura truzza è d'una complicatezza e di una futilità unica al mondo. Si articola spesso in strani disegni e simboli dal significato ambiguo, rasati direttamente sul cuoio capelluto del truzzo, e che possono prendere qualsiasi forma... l'importante è che risultino ridicoli ed incomprensibili a chiunque, tranne ovviamente agli altri truzzi; questi ultimi a differenza della gente comune infatti non solo non capiscono, ma neanche si pongono il problema di capirne il significato. La capigliatura inoltre deve rigorosamente essere impiastricciata abilmente di gel, lacca o qualsiasi altra sorta di prodotto che renda i capelli di una lucidità allucinante, tipo cesso dopo un'accurata lavata con la lingua (ovviamente la lingua del truzzo di cui parliamo). Tali mostruosità non solo sono inutili e scabrose dal punto di vista estetico, ma richiedono anche più manodopera di quella che richiederebbe stuccare il Monte Bianco, oltre che a un dispendio di denaro in piastre, gel, shampoo, balsamo, contro-balsamo ecc. pari a quello che costerebbe in stucco l'opera sopracitata.

La Faccia

Il viso del truzzo è spesso e volentieri nascosto per metà o più da immensi ed inutili occhiali da sole, rigorosamente portati anche di notte, a letto o sotto la doccia: si è stimato che negli anni la distanza fra gli occhiali e la pelle del volto si sia ridotta fino a diventare nulla, e, recentemente si sono visti anche ibridi uomo-occhiale, in cui il tanto merdoso accessorio entrava letteralmente a far parte dell'essere-truzzo in questione. Direttamente sotto a questi demenziali aggeggi chiamati erroneamente occhiali da sole troviamo, come per non dare respiro al nostro intelletto, un sorriso ormai perenne che viene definito dai metallari "sorriso da minchione" o anche sostituendo la parola "minchione" con ogni genere di insulto immaginabile. Questo sorriso antiestetico e completamente fuori luogo (visto che non c'è un cazzo da ridere) irrita molto gli esseri pensanti che lo fissano, siano essi persone o animali. Secondo illustri scienziati infatti questo sorriso ha il solo e unico scopo di irritare, in quanto non vi sono ragioni razionali per cui i truzzi possano sorridere. Come se non bastasse, sotto pesanti insulti il plastico sorriso si allarga, fino a quando ci si accorge che in realtà il truzzo sta solo cercando disperatamente di piangere ma a forza di sorridere come un ebete gli si è da tempo bloccata la faccia.

Il Corpo

Un elefante mentre tenta d espellere un Truzzo

...se e dico se si può definire tale un ammasso di feci retti da quattro stuzzicadenti, modello "samurai con l'artrosi", che nel corpo di una persona normale chiamiamo ossa (vedi inizio capitolo). Il corpo-ammasso di feci del truzzo ha, per ragioni estetiche, preso la forma di gonfiatissimi muscoli e pompatissime vene in bella vista, di addominali scolpiti, di spalle marmoree... sottolineiamo... per ragioni estetiche. Infatti è stato provato che il massimo peso sopportabile da un truzzo è esattamente il peso dei vestiti e delle cinture che porta, e per dissipare ogni dubbio a riguardo basta una sfida a braccio di ferro, con un mignolo, rotto, ad occhi chiusi, mentre un cammello vi penetra analmente e un cane vi mordicchia dove Dio non vede...provate e vincete. I "muscoli" del Truzzo, come il tonno, si tagliano con un grissino, ed è per questo che la loro inegrità è data dal fatto di essere contenuti in orrendi vestiti firmati e costosissimi, come la poltiglia marrone del pattume biologico in decomposizione è contenuta nel sacco della spazzatura (solo che il sacco in questione costa più della tua macchina). Nello sfortunato caso un truzzo dovesse spogliarsi davanti a voi, vedreste, alla fine, dopo urla e vapori tipo film horror, un immenso ammasso di escrementi davanti ai vostri occhi, ancora caldo come appena escretato da un elefante con la dissenteria, con le immancabili mosche che ronzano intorno.

Mutande e Affini

Il truzzo ha bisogno di farsi riconoscere ovunque e comunque... in questa maniera si spiega l'assortimento di colori delle loro mutande, tutte assolutamente fosforescenti. Quando un truzzo le indossa sembra che giri con un paletto catarifrangente nel retto anale. Inoltre il rapporto fra il costo di questo articolo ed il suo vero valore è lo stesso che sta fra un tornado ed una scorreggia; da qui la teoria che siano vendute solo per la gente che non si vuole abbassare a tirare su la tavoletta del Water per buttarci dentro dei soldi e come alternativa valida compra questo orrendo intimo-truzzese.

Le Scarpe

Come non parlare delle Truzzo Shoes, o per meglio dire, le "Truzz Scius"?? Le scarpe truzze, oltre al fatto di fare cagare, con quei colori tipo oro-giallo che neanche Calimero se dovesse diventare un pulcino normale si tingerebbe di quella merda di colore, sono anche di una scomodità allucinante, tipo traversata del Sahara a piedi con le scarpe chiodate indossate alla rovescio (sì, con i chiodi verso l'interno)<-s qlke truzz sta legndo. Costano una fortuna, da ipoteca sulla casa, solo per quella scritta che manco si riesce a pronunciare correttamente, (non per fare pubblicità) tipo: Biecchemberghz. E poi provate a correre con quelle scarpe... se siete sull'asfalto vi dureranno ancora 3 2 1... ecco, distrutte! E vai con la prossima ipoteca! Se siete sull'erba vi va meglio, potete contare fino a 10, per poi ritrovarvi a correre per i prati a piedi nudi tipo Heidi, mentre le caprette vi fanno ciao e i monti vi salutano.

Kit d'élite che un Truzzo deve sempre avere con sé

Esemplare Maschile
  • Piastra: Indispensabile per lucidare e lisciare i capelli cosicché i pidocchi scivolino via velocemente. (Negli ultimi anni tuttavia si è constatato che i pidocchi hanno imparato a fare trekking in queste pareti lisce)
  • Trucco: Sì avete capito bene TRUCCO. Non il trucco di David Copperfield il trucco che usa anche Elisabetta Canalis. E sì infatti sembra che il truzzo maschio voglia assomigliare il più possibile alla truzza femmina. Gli scienziati fanno sempre più fatica a distinguere il sesso del truzzo.
  • Preservativo: Ed ecco qui l'ultima moda, portare il preservativo nel portafoglio. Ma il bello è che non viene mai usato, la data di scadenza sopra riportata infatti è del 1992 circa.

Gli scienziati dopo aver esaminato alcuni portafogli truzziani hanno rinvenuto questi preservativi, che a volte erano solo palloncini. Nonostante dovremmo consolarci per il fatto che i truzzi usino i preservativi, riducendo la produzione di mini-truzzi, il fatto che li tengano nel portafoglio rovina l'anticoncezionale in modo irrimediabile, riducendolo ad un inutile pezzo di plastica.Pertanto questo non diminuisce la creazione di altri truzzi.

Esemplare Femminile
  • Il kit di trucco che serve ad un fotografo per fare il calendario a Elisabetta Canalis: Le truzze dentro al loro astuccino (con 42000 cose dentro) tengono: Rossetto, Matita, Ombretto, Forbici, Fondotinta, Specchio, Orecchini, Piastra (come i truzzi), Spazzola, Pettine, Elastici vari e non mi viene più in mente niente. Tutto questo viene rigorosamente utilizzato: in classe, in macchina (o autobus), in bagno, in corridoio, a letto, mentre sono al cesso insomma lo usano ogni 5 minuti.
  • Cianfrusaglie varie: Inoltre le truzze hanno sempre pupazzetti, bracciali, bambolini, bambolotti ed altre amenità che attaccano al cellulare, allo zaino, all'astuccio, al diario ed a qualsiasi altro oggetto che non presenti superfici lisce.
  • Assorbenti: Per alcune sono utili, altre le usano per far vedere che sono grandi.

Fumo, l'Alcool e la Droga

Nonostante le apparenze, il truzzo medio in realtà non utilizza nulla di tutto questo.

  • Sigarette: Il tipico truzzo fuma solo per farsi il "fiko", infatti non inspira affatto.
  • Alcool: Il simpaticone non ha mai assaggiato la birra, in realtà lui versa per terra quando gli amici non guardano; comunque non importa, anche lui fa la stessa cosa. Il truzzo fa ciò per mostrare come sia in grado di non ubriacarsi bevendo anche una botte di grappa. Quando il truzzo si trova nel proprio luogo di culto, la discoteca, a volte riesce anche a bere le sacre bevande offerte dal barista, solitamente un incapace che mescola liquidi a random. Sebbene abbiano un contenuto alcoolico, studi scientifici dimostrano che l'effettiva portata di questi sedicenti cocktails è di 0,002 gradi; comunque questo basta al truzzo in questione per ubriacarsi come se un normale essere umano avesse bevuto sei botti di whisky. Per questo l'individuo spesso finisce in una rissa oppure all'ospedale, per una sana lavanda gastrica.
  • Droga: Il truzzo quando va in discoteca fa finta di prendere ecstasy mentre in realtà prende medicinali per le emorroidi, dopo averci scritto sopra ecstasy con un pennarello.

Mezzi di trasporto

Truzzomobile - Particolare modello di Fiat Punto truzzata.

Il giovane truzzo preferisce spostarsi in scooter, perciò viene anche definito scuterano: la sua più grande passione è acquistare scooter di ultimissima generazione: infatti circolano per le strade con SR, Zip, Phantom f12, Booster, NRG nuovi di zecca, convinti che possano raggiungere velocità elevatissime, che per un truzzo medio sono 90Km/h.

Il truzzo però vede nelle razze superiori quali persone comuni una moda, ovvero modificare il proprio scooter: quando vedono uno scooter per gare regolamentari su pista, o comunque con elaborazioni fatte da gente che se ne intende, come meccanici o altri giovani che prima di acquistare leggono le caratteristiche dell'oggetto, ad esempio un cilindro o uno scarico ad espansione, e cercano di imitarle, andando poi a comprare dei cilindri che invece di essere cilindri 50 originali, sono spesso 50 Malossi o Polini, oppure marmitte che costano 340€ che rallentano lo scooter più della marmitta catalitica di serie. Tutto questo è secondario, visto che a loro basta che sia ipercostosa, ed i soldi buttati nel cesso sono sempre motivo di vanto per i truzzi... o per lo meno di quelli evoluti che possiedono un sistema di numerazione (molti di essi al massimo riescono ad arrivare a "minchia oh questo è uguale a quello").

I truzzi-scuterani-estremisti, oltre a "modificare" il loro scooter, lo riverniciano con colori come verde/rosa, nero/rosa o comunque una combinazione che comprende rosa shocking, Inoltre lo riempiono anche di adesivi come 69, A-style, D&G o altre sigle truzziane.

Il truzzo-scuterano-estremista è anche convinto di sapere di parlare di modifiche scooteristiche, quindi sfonda inevitabilmente in "il mio motorino tocca i 140 ed ha ancora 2 fermi", "io ho un elaborazione da pista: carburatore 12' e TT (marmitta identica alla ZX)", "nel variatore metto le palline di carta per andare più forte" oppure "ho montato un cilindro 80"; dopo aver detto ciò, tutti gli esseri normali iniziano a ridere e a sfotterlo.

Attualmente l'affermazione truzziana peggiore in fatto di scooter è "ho tolto tutti gli adesivi e adesso raggiungo i 100 Km/H con tutti i fermi!!"

Il casco prediletto del truzzo è il "padellino" o un casco integrale monocromatico, anch'esso rosa, pieno di scritte e senza visiera. Tale casco, quando non accompagnato da stupido cappellino oberato di paillettes in guisa di coniglio di Playboy, si troverà solitamente nella vacillante posizione dell'Utilizzatore di Cessi Pubblici Che Non Vuole Abbassare Le Chiappe Sull'Asse Altrimenti Prende Le Malattie. L'oggetto, fermato unicamente da una cinghia/cappio posizionata proprio sul pomo d'Adamo, ballonzola grottescamente sul retro della chiorba del soggetto in modo tale da non farlo aderire in nessun modo alla sacra pettinatura ottenuta mediante ore di sapiente impiego del seghino, della pialla e dello scalpello. Qualora un provvidenziale incidente a cui un individuo dotato di casco in postura canonica avrebbe potuto sopravvivere uccida il truzzo, comunque, la criniera sarà salva.

La posizione di guida per il truzzo maschio è "seduto in fondo alla sella così sembro più alto" mentre per il truzzo femmina è quella in ginocchio sul poggiapiedi con il culone e relativa cellulite sulla punta della sella a mo' di "nessuno me lo mette nel culo? Lo farà la sella del motorino".

Una volta giunto alla maggior età, il truzzo sostituisce lo scooter con l'auto, in genere una Seat oppure una Golf GTI; il modello varia a seconda dei soldi in possesso dei genitori. Questa viene regolarmente equipaggiata con potenti impianti Hi Fi e tutto ciò che è inerente alle ultime mode in fatto di "tuning" con musica house, disco, hardcore, techno, reggaeton, remix d'ogni genere, successi della musica napoletana, del Piotta o di Amanda Lear sparati a tutto volume fino ad arrivare all'inno Maracaibo, così da informare i propri simili ed i propri nemici della propria presenza.

Inoltre, nell'ultimo periodo, si stanno espandendo i truzzi con macchine come Audi A3, Fiat Punto anni '90 non catalizzate, e per i più abbienti a volte anche un'Alfa. E sempre più spesso si possono notare quelli, che hanno la fortuna di essere figli di papà pillanzoso, girare con le smart (collaborazione mercedes e swotch)o le mini (rigorosamente con la bandiera UK sul tetto) o con i bmw e altri macchinoni simili, tendendo per lo più alle bipsto cupè cabriolet per mettersi di più in mostra.

In auto la formazione è composta da un pilota, che guida aggobbito sul volante mentre muove il collo a ritmo di musica e gira il volante compiendo una rotazione del suo corpo di 360°, e da uno o più passeggeri, che ascoltano la musica ed avverte il capobranco/pilota di eventuali nemici da investire o tormentare con tipiche frasi del gergo locale.si è calcolato che in una serata d'estate media, tra le 7 e le 2 di notte, i truzzi in auto che passano sono in media 10, che però effettuano un continuo giro del paese alla ricerca di truzze femmine. x questo hanno i finestrini aperti con canzoni orrende sparate al massimo, corrono a velocità allucinanti (ma per poco perchè non ci sono grandi rettilinei, ma loro questo non riescono a capirlo...)e ovviamente le lucine al neon sotto la scocca. il rapporto truzzo-auto normale è 1 a 5, ovvero ogni 5 auto normali c'è un truzzo che rompe le balle.

I truzzi sono estremamente pigri, e tendono a parcheggiare più vicino possibile al loro obiettivo, genericamente bar o discoteche, in modo da sforzare quanto meno i loro arti inferiori e da preservare le energie per l'accoppiamento. Ciò si traduce generalmente col posteggiare la propria macchina in terza fila, al centro d'un incrocio, poggiata orizzontalmente su di un muro o all'interno delle toilette pubbliche.

Inoltre il truzzo con auto o scooter, si cimenta in acrobazioe spesso con brutte fini (ma non abbastanza) come controsterzi agli incroci, burn-out della ruota posteriore del motorino con conseguente sfondamento del motore o impennata con rottura braccia, rettilinei ad alta velocità con la Panda spesso con fine in caserma o impennate con conseguente caduta su cacca di cane.

Una Panda special, automobile di rara truzzagine.

Infine, ecco un elenco di accessori indispensabili nell'auto di un truzzo che si rispetti. Per quanto i concetti di truzzo e rispetto possano essere utilizzati nella stessa frase.

  • Pupazzo assurdo o in alternativa rosario di plastica appeso al retrovisore;
  • Neon sotto la scocca;
  • Cerchi tamarri da 16";
  • Gomme della kenda o toyo, o similari;
  • Borchie finto cerchio da mercatone rigorosamente fissate con fascette al cerchio in lamiera;
  • Tappini valvole ruota colorati, luminosi, assortiti;
  • Volante di pelo o Momo colorato;
  • Dadi di peluche che stonano completamente con la macchina;
  • Radio rigorosamente Kenwood, Clarion o Alpine. Le radio Blaupunkt vengono escluse per la difficoltà di pronunciarne il nome. Nel caso l'autoradio sia Kenwood, essa viene accompagnata dall'adesivo della Kenwood sul lunotto posteriore, rigorosamente appicicato al contrario;
  • Impianto audio da quattro soldi dell'audiola che comprende anche un subwoofer nel bagagliaio, rendendolo impraticabile e sostanzialmente inutile dato che non può più essere riempito;
  • Copricintura stile "corsa";
  • Fazzoletti di tutti i concerti di Vasco Rossi distribuiti sui poggiatesta di ogni sedile;
  • Finto terminale di scarico doppio o maxi;
  • Salvadanio per la scorta dei gettoni dell'autolavaggio;
  • Fendinebba gialli o blu intenso;
  • Vetri oscurati, spesso fatti in casa, riconoscibili dalle grinze in superficie;
  • Strisce adesive "racing" composte da semplici quadrati a scacchiera disposti sugli angoli della vettura o intere piste continue cofano-tetto-baule;
  • Accessori vari per interni ed esterni, a piacimento, di derivazione eBay o supermercato;

I truzzi e Internet

Di base il truzzo non capisce assolutamente niente di Internet o di qualunque cosa abbia attinenza con i computer, in quanto è troppo impegnato a rimanere interi pomeriggi con i suoi simili a non fare un cazzo nelle piazzette, nei bar e nelle vicinanze di essi, oppure a girare per negozi che vendono vestiti truzzi o accessori per mezzi di trasporto truzzi.

Purtroppo ultimamente alcuni di loro si stanno multimedializzando, e non troppo raramente può capitare che un truzzo inizi a girare per il web. Fortunatamente la loro capacità cranica limitata permette loro di usare la rete soltanto per comunicare con i propri simili con MSN Messenger o per scaricare nuova musica, dei remix, canzoni neomelodiche o cacate simili da mettere in macchina. Il truzzo pare avere la capacità di riempire un computer di spyware, dialer e virus nel giro di pochi minuti, ovviamente non accorgendosi di nulla ed anzi gioendo quando iniziano ad apparire popup pornografici da tutte le parti, lasciando il proprio computer senza né antivirus, né firewall, concetti che ignorano.

La scrittura

Il truzzo internettiano riversa tutti i difetti grammaticali e di ortografia tipici degli scritti da SMS, risultando subito riconoscibile. Innanzitutto simboli più complicati e meno alla moda della tastiera come "; - ' - , - ?" o "c" o la barra spaziatrice vengono infatti ignorati totalmente o quasi, mentre lettere maiuscole e minuscole si alternano senza alcuna ragione. Inoltre è comune l'abnorme uso di abbreviazioni, lettere K e termini troncati senza un valido motivo, come se il truzzo fosse convinto di pagare in base alla lunghezza dei messaggi, la cosa strana è che dopo riempie la frase di punti esclamativi o interrogativi.

Il nickname

I truzzi di razza maschile spesso e volentieri utilizzano nickname di rara finezza, discrezione e buona creanza quali figone87, iocelolungo88, ilpiùfigo90, master85, ermejo89, micione85, thebest9420 o roba simile, misteriosamente ritenuti adatti a cuccare con la femmina di truzzo. Inoltre il truzzo, di norma, scrive nel suo nick il prossimo grande ritrovo in modo da agevolare la riunione del branco. È stato da poco notato che i truzzi mettono spesso nel nick cose del tipo anna tvb o simili, atteggiamenti naturalmente mirati a cercare di conquistare gli elementi femminili nel branco.

Tra le truzze di razza femmile, invece, va molto in voga la "y" e la "z" oltre alle parole inserite per suscitare una falsa tenerezza nei maschi truzzi dementi come "PikkOoOoOoOla" o "KuccioOoOoOolottaAaAa".

Recentemente è stato rilevato un aumento nell'uso, da parte di truzzi(di entrambi i sessi, ammesso che ancora valga la distinzione) dell' articolo anglosassone "the", precedente il nome. Non si sa bene a cosa serva, ma pare che così facendo i truzzi tentino di risultare unici(si pensi al fatto che l'articolo è determinativo; un'intuizione da parte di un truzzo eccezionale, se si pensa che i 2 neuroni a lui rimasti hanno lavorato 2 giorni e 2 notti senza riposo) o di conferire un malizioso tocco esotico al proprio traballante pseudonimo, ma non fanno altro che confondersi ancora tra la massa. Esempi di nickname truzzi: "ThE_eLeNy", "tHe_sUpErMaX", e cagate simili.

MSN

Ecco un chiaro esempio di una discussione a geroglifici che si può avere con un truzzo.

Se parole tronche, overdose di K e linguaggio da SMS spadroneggiano su altri mezzi internettiani, in MSN invece il truzzo sostituisce il 99% delle parole con emoticon animate di 10000 frame ciascuno, spesso contenenti loghi truzzi quali Playboy, D&G o semplicemente un cazzo, nel vero senso del termine, che rendono la finestra di MSN simile alle pareti di una piramide egizia.

Inutile dire che questo tipo di scrittura confonde anche loro generando a volte liti che si trasformano in sfide a chi "tira di più lo scooter", "chi trilla di più" ed infine a risse. Un esempio può essere la parola scusa, che viene scritta SXS viene codificata in modo che le faccine somiglino ad un fallo, intepretabile anche come suca.

Di recente inoltre i truzzi hanno giudicato fuori moda o forse troppo intelligente il TVB e sono passati ad una nuovissima e trendyssima moda: il TADB, ossia ti amo di bene. A questo si accompagnano varie e numerose frasi come: "tatuz ti amuuuuuuuu di bene", "tate vi lovoooooooo" o "tatuz ti amuz di benuz". Estremamente significativo e caratteristico della specie, inoltre, quel sano, evidente e virile disprezzo dimostrato nei confronti delle basilari norme di grammatica e sintassi, tratto che, tra l'altro, identifica il truzzo in ogni sua manifestazione che comporti l'uso della parola scritta.

MSN LIVE SPACES

Un vero truzzo apre un blog su msn e lo riempie di cuoricini e foto di: diddl, calciatori, attori, zii e genitori, e si fanno una foto per ogni vestito e combinazione di vestiti e scarpe che hanno nel guardaroba, sono esibizionisti al massimo,occhiali e lozioni diverse per capelli, perchè anche il capello ha il suo fascino.
Riferimenti casuali a film del genere tre metri sopra il cielo non possono mancare, e poi frasi d'amore dedicate a persone che non hanno visto per più di una volta.

Si distinguono subito, per i loro gusti pessimi nello scegliere i colori del loro blog,usano sfondi ripetuti a morte,che fanno sanguinare gli occhi e ingrandiscono al massimo le parole e le colorano come se fossero dei quadri di Picasso. Il risultato è che devi socchiudere gli occhi per distinguere la scrittura dallo sfondo, che spesso hanno lo stesso colore. Inoltre lo schermo non trova la risoluzione adatta per mostrare il blog, e sclera mandando raggi X al proprio cervello.

Per non parlare della lunghezza del blog, che se si potesse misurare in chilometri riuscirebbe a coprire la distanza percorsa da un centometrista durante il periodo d'allenamento.

Inoltre i truzzi infilzano i propri blog di test a cui solo loro stessi riuscirebbero a rispondere, a meno che i test non siano d'intelligenza; in tal caso il risultato sarebbe uguale per tutti i truzzi. I commenti che si lasciano tra loro sono tutti uguali, con una precisione che farebbe invidia al miglior Copia-incolla.

Chat

Alcuni truzzi inoltre hanno scoperto che il web non si limita al solo MSN, ed iniziano a frequentare anche altri ambienti, come le numerosissime chat su mIRC. La chat truzza è un ritrovo abitudinale se si è impossibilitati a trovare la massa all'esterno; ne sono state create a iosa in ogni centro invaso da tale razza.

Forum

I forum sono stati invasi soltanto recentemente. Il truzzo da forum spesso il più insidioso perché, pur liberatosi di K ed abbreviazioni, si nasconde fra gli users normali senza riuscire a prendere alcuna posizione. Quando l'utenza capisce quanto è niubbo e decide di divertirsi con esso, vedendolo solo ed indifeso ed incapace di chiamare i suoi simili, decide di sfotterlo. È qui che il suo nucleo truzzo esce allo scoperto! Le mani cominciano a sudargli, compaiono le prime "k" ed i flame con i moderatori. Tuttavia alcuni truzzi da forum mantengono qualsivoglia storpiatura della lingua italiana, venendo sfottuti a non finire dai nerd e causando la creazione di gruppi di vigilanza grammaticale all'interno del forum malcapitato. Gli utenti normali cercano in questi gruppi un modo per salvaguardare la serietà e la qualità nel suddetto forum, oltre che una valvola di sfogo per ridere ulteriormente alle spalle del truzzo di turno.

Consigli utili

I truzzi internettiani sono direttamente collegati ai bimbiminkia, dei quali sono l'origine e la fine; Alfa e Omega, tutto torna, secondo il volere del Supremo.

Se vi imbattete sulla rete in un truzzo e questo inizia a spaccare maroni con la sua musica e la sua moda di merda o inizia a cercare attenzioni, vi consigliamo di adottare una delle seguenti soluzioni, o, se ne avete la possibilità, adottatele tutte:

  • Su MSN: Bloccatelo all'istante.
  • Su un Forum: Se siete admin, bannatelo.
  • Su una Chat: Se siete @p, kickatelo e bannatelo.

Per chi invece è intriso di sadismo:

  • Mettetelo sotto, sfottetelo a morte, sputate sopra ai suoi usi e costumi.
  • Fottetegli MSN e ricattatelo.
  • Spacciatevi per una donna e infine fatelo rosicare.

Cultura

Ormai è scientificamente dimostrato: il truzzo NON è a conoscenza della cultura o, perlomeno, non ha ben chiaro in cosa consista.

Gli esperimenti sono stati impietosi. A domande tipo "hai mai pensato di farti una cultura?", il 58% dei soggetti hanno risposto "cuRtura? eccheccussè?", il 25% è stato colto da risate spastiche inarrestabili accompagnate da svenimenti, convulsioni ed altre espressioni di sofferenza. Il 10% ha cercato invano di capire la domanda: alcuni si sono slogati la corteccia cerebrale per lo sforzo, altri sono andati in loop cerebrale per ore e si sono poi accasciati al suolo, stremati; infine un buon 7% si è semplicemente dato alla fuga dopo aver compreso, circa 45 minuti dopo, che il termine "farti" non era riferito alla figa che avevano visto il precedente sabato sera in discoteca.

Sport

A parte qualche rara eccezione, il truzzo pratica generalmente tre tipi di sport: il calcio (noto sport in cui più si è stupidi più si è forti), la palestra e la danza. ogni tanto in palestra praticano sport violenti tipo boxe. Come in discoteca, anche nell'ambito sportivo il truzzo si distingue dal resto del mondo, specialmente per ciò che riguarda il maschio della specie.

Calcio

Fin dalla nascita il truzzo presenta una grossa ossessione verso tutto quello che abbia la forma delle palle; questo trauma è probabilmente dovuto alla nota sindrome dell'invidia del pene. Inoltre, si pensa che i truzzi seguano e pratichino il calcio anche perché è di moda. Questa ossessione non può far altro che peggiorare. Il punto di non ritorno è segnato nel momento in cui si iscrive ad un club calcistico. Nella squadra, più che giocare, passa il tempo a rivaleggiare con i suoi simili. La prima sfida che esegue è il "pene contro pene" in spogliatoio per determinare chi ce l'ha più lungo. In seguito il confronto con gli altri truzzi passa al piano tecnico. Partita dopo partita, solo il truzzo più convinto emergerà dal gruppo e continuerà a giocare, mentre tutti gli altri si renderanno conto che correndo si suda; sudare non è figo nell'ambiente truzzo, perciò abbandoneranno il calcio per darsi alla palestra e al calcetto con la loro "cumpa".

Durante le entusiasmanti partite tra truzzi li si può osservare in tutta la loro magnificenza. La metà di essi indosserà la maglietta di Del Piero, cosa che provocherà notevoli confusioni rigurado a chi è in squadra con chi ed ulteriore conferma del loro status di coglioni in divisa. Le scarpe che vanno per la maggiore sono le Total 90, ma non vengono disdegnate le scarpe da calcetto della Adidas. Anche quando giocano prevale in loro la mania di protagonismo, quando uno riesce a prendere la palla cerca il più possibile di fare un tiro magnifico in modo che esso sia il "gladiatore" della partita, il solito tiro che fa è di fare un salto in aria e poi girare a 360°, dopodiché tira con il tallone del piede che usa più recentemente, e orgogliosamente, quando sbaglia il tentativo si scusa dicendo "Eh, ma queste Total '90 non sono di moda, ecco perché!".

Le loro partite assomigliano a quelle che fanno i bambini all'asilo, con 10 imbecilli che si spintonano per rincorrere la palla. Caratteristica immancabile delle partite di calcio tra truzzi è che almeno metà di essi giocherà con la sigaretta accesa in bocca o in mano, come a dire "non mi devo neanche impegnare". Quasi immancabilmente ciò finirà per causare la bruciatura della maglietta di qualche altro truzzo e conseguente rissa: la stragrande maggioranza delle partite tra truzzi finisce in questo modo, dando vita ad ostilità e faide che si protraggono per anni.

File:Real teamgeist miniball07 th.jpg
Miniball che va di moda tra i truzzi.

Vanno molto in voga tra i truzzi le minipalle da calcio caratterizzate da colori sgargianti quali argento ed oro. Spesso li si può vedere esibirsi in scoordinati palleggi con queste miniball che riflettono luce ovunque, come i lampadari da discoteca. Durante queste esibizioni bisogna soprattutto notare la loro faccia. Infatti hanno la tendenza ad imitare gli sguardi dei giocatori brasiliani mentre eseguono questi numeri: faccia contratta, rughe in vista e bocca spalancata con mascella protesa in avanti a mo' di inizio fellatio. Non si rendono assolutamente conto di assumere delle espressioni che li fanno sembrare ancora più coglioni del solito e che i sudamericani se hanno quello sguardo non lo fanno apposta.

Palestra

La palestra è, al pari della discoteca, un luogo di culto per truzzo, in quanto può cimentarsi in riti e sfide assieme ai suoi simili. Di norma il truzzo sceglie la palestra più costosa che trova, che in genere è caratterizzata dalla presenza di attrezzi con televisore e, a volte, console e lettore cd incorporati. L'attività principale del truzzo in palestra è bere il Red Bull o il Burn, il resto del tempo lo passa a fissare i culi delle ragazze presenti. Gli unici momenti in cui si allena sono quando deve tenere testa ad un suo simile in una gara di pesi (questa sfida è molto simile al rito di accoppiamento dei pavoni: mentre alzano 5 kg con la macchina dei pesi, i due sfidanti si fissano con il loro sguardo da triglia).

Danza

Sport più congeniale al truzzo di sesso femminile o presunto tale. Tutto ciò mette ulteriormente in luce la limitatezza mentale del genere, che limita la sua esistenza all'auto e alla discoteca. E, nella giovane età, al posto dell'auto, il motorino. Anche per questo sport, vale tutto quello che è stato detto per il calcio: atteggiamenti da coglione, sguardi sensuali come quelli delle triglie e movimenti scoordinati. Rare eccezioni di bravi ballerini/e tra i truzzi ce ne sono, ma questi soggetti presentano, ancor più dei loro simili, una vera e propria carestia di neuroni. Pertanto la loro principale occupazione è guardare programmi come Amici di Maria de Filippi o Paso Adelante.

In ogni caso, la stragrande maggioranza dei truzzi che cercano di entrare in una scuola di ballo lo fa esclusivamente per tentare approcci diretti con tutti i membri della stessa di sesso femminile; ciò, unito al fatto che il truzzo medio balla con la grazia d'un bradipo malato, fa sì che coloro che tentano questa strada vengano buttati quasi immediatamente fuori a calci nel sedere.
La maggior parte dei truzzi pertanto ha la possibilità di mostrare i propri "stili" di ballo soltanto in discoteca. E gli "stili" sono uno più brutto dell'altro: il più comune consiste nello stare con schiena dritta mentre le braccia vengono fatte ondeggiare senza coordinazione a destra ed a sinistra.
Ogni truzzo, a discapito di quale stile adotti, è comunque riconoscibile dai seguenti fattori:

  • Balla da far schifo;
  • Ripete fino alla nausea gli stessi tre o quattro movimenti strampalati, molto in voga le emulazioni di operai metalmeccanici/carpentieri o più semplicemente aleggio da galline;
  • Ogni tanto urla frasi senza senso e coretti da stadio;
  • Presenta perennemente l'espressione di uno che pensa di essere sexy ed atletico.

Chiunque abbia un minimo di conoscenza autentica della danza e non sia uno di loro sente il dovere d'umiliarlo pubblicamente nel suo habitat naturale, ossia la discoteca, facendogli capire quanto i suoi gesti scoordinati non siano esattamente cool e trendy ed esponendolo al pubblico ludibrio. Eccone qui alcuni esempi:

Voci correlate