Trabant

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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:

☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭
(Mosca nun fa' la stupida stasera)

« Veloce e bellissima!Dobbiamo solo darle un nuovo nome per mercato italiano. »
(Un designer FIAT dopo aver provato la Trabant )
Scappa subito! Sta venendo a prenderti!
« Le sue forme sinuose ed aerodinamiche assomigliano alle dune del deserto... Ecco, ci sono! Si chiamerà Duna! »
(Lo stesso designer sotto effetto di stupefancenti)
« Due biciclette,scotch,gomma da masticare,un criceto ed un pizzico di comunismo »
( MacGyver ha appena creato la Trabant )
« Bruavi compagni, continuate a supportare l'ecuonomia sovietica »
(Gorbaciof ad un comizio prima di ripartire sulla sua Mercedes)
« Con il nuovo spoiler e l'assetto ribassato, arriva a 20 Km\h! Cioè,la compa non ci crederà mai oh!  »
(Un truzzo ai tempi della DDR. )
« Qualcosa da dichiarare? »
(Doganiere durante un controllo su una Trabant)
« Si, questa macchina fa schifo. »
(La risposta del guidatore)


La Trabant è una scatola [1] su quattro ruote che, non si sa ancora come, si muove di moto proprio, violando ogni principio fisico galileiano. Venne prodotta in tutta la DDR sin dalla costruzione del muro di merlino, e divenne subito lo standard nel trasporto sovietico, visto che i treni e i tram non erano ancora stati liberalizzati dai controllori capitalisti.

Il modello Chernobyl Edition

Lo sviluppo

Alla fine della Prima guerra mondiale 2, la vendemmia, il partito sovietico si rese conto di quanto fosse diventata gruande la santa madre Russia: dalla Kamchatka all'Andokazzostan, dalla Groenlandia fino all' Emilia Romagna, senza contare il pianeta comunista per antonomasia. Non era più possibile spostarsi con i mezzi usati fino ad allora[2]; per mostrare agli avidi capitalisti senz'anima il progresso sovietico, serviva qualcosa di sensazionale. La ferrovia era stata scartata, visto che con la fine del fascismo i treni non arrivavano più in orario[citazione necessaria], l'aereo era parso la soluzione più efficace ma l'ente nazionale russo, in linea con le direttive del partito, [3] proibì il volo a tutti gli aerei che non fossero di marca russa; restando solo i Tupolev, potete già intuire il successo del progetto. A qualche genio venne in mente un idea mai considerata fino ad allora: l'automobile. Con questo futuristico mezzo di trasporto, [4] i prodi cittadini sovietici avrebbero

potuto vivere con meno fatiche sul groppone. Inoltre, l'economia socialista si sarebbe potuta espandere nel mondo, esportando i prodotti russi più richiesti come grano, ferro, vodka, Ak-47, mafia russa, puttane e testate atomiche . [5]. Venne creato quindi un team di ricerca e sviluppo automobilistico,con a capo Pino La Lavatrice,avente il compito di

ideare l'auto del popolo [6] per il popolo sovietico.

Il primo prototipo

« Eppur si muove! »
(Galileo osserva stupito la prima trabant in circolazione)

Il progetto Trabant, nome in codice " vorrei una macchina ma non ho neanche i soldi per mangiare" nacque tra mille difficoltà: i tecnici russi,se non erano già finiti in villeggiatura nei villaggi vacanze siberiani furono mandati a studiare in Italia design alla Pinne in Farina [7] e meccanica del veicolo in qualche sperduta università; qui impararono nuove parole come "motore","cambio","sterzo", la differenza tra un pistone e un pene, come si rubano le gomme senza far scattare l'antifurto, l'arte del driftare sulla neve e molto altro.

Furono compiuti studi nella galleria del peto e test su strada con alcuni simulatori di guida, usando una Fiat Balilla [8] ottenuta come risarcimento di guerra da parte dell'Italia; tuttavia non capirono mai perché lo sterzo girava solo a destra e mai a sinistra. I tecnici russi impararono tutte le fondamenta per creare qualcosa che potesse muoversi da solo senza l'aiuto di buoi o peli di figa. Al ritorno in patria,vestiti dalla testa ai piedi con Dolce&Gabbana, un' abbronzatura da muratore bergamasco e con 2 baffoni neri da far rosikare Stalin stavano per essere rispediti indietro come immigrati clandestini, ma per fortuna vennero riconosciuti in tempo grazie alla loro fiatata alcolica dal caratteristico aroma di Vodka. Furono acclamati come eroi nazionali e passarono in sfilata per i peggiori bar di Stalingrado. La Fiat Balilla con cui erano tornati a casa però, venne fatta a pezzi per ordine del partito e il suo motore messo nel satellite sputnik.Mentre il mondo festeggiava il lancio del primo satellite spammer della storia, [9] i prodi ingegneri russi non si persero d'animo, e dopo aver rubato il motore di un Ape car crearono il primo prototipo Mark I con le seguenti caratteristiche:

TRABANT Mark I

  • Telaio in carta stagnola per maggiore flessibilità sulle mulattiere russe.
    • Carrozzeria iper leggera costruita con una lega speciale di materiali high tech: stuzzicadenti, fiammiferi e colla vinilica.
    • Motore dell'ape car da 0,5 cavalli (2 gambe nel SMI [10] ).
    Uno dei primi prototipi di Trabant.
    • Sistema frenante ad ancora, utile anche per parcheggiare in mare.
    • Cambio manuale ad una velocità. La retromarcia fu abolita dopo lunghi dibattiti dal Komitato centrale [11]
    • Ruote in ghisa per evitare forature; utili anche per triturare tutti quegli inutili dossi del cazzo che mettono in città.
    • Nella versione Deluxe a produzione limitata erano presenti sedili in pelle umana di nazista, conciata e lavorata a mano, proveniente dai migliori gulag della Siberia. A causa del rapido deperimento della materia prima, si adottò in seguito il sedile modello fachiro indiano, per evitare pericolosi colpi di sonno al guidatore.

    Ecco infine alcuni dati [12] per eccitare i meccanici che stanno leggendo questa pagina qua:

    • Accelerazione 0-100 km/h : nella stessa giornata.
    • Velocità massima 15 m/h [13]
    • Emissioni inquinanti : 2,5 volte il trattato di Kyoto.
    • peso a vuoto : 10 kilofassini.
    • peso massimo consentito : 4000 kilofassini. ( Aumentato a 24000 kilofassini nel Mark III)

    Il prezzo finale fu stimato in 50 rubli e 2 cocomeri, al netto dell'inflazione annua.

    Reazione del pubblico

    « Un'ottima auto, talmente robusta che sarà usata nella prossima Parigi-Dakar. »
    (Il giornale del partito esalta la nuova creazione.)
    « Ma sei 'na Merda! Inequivocabilmente merda! »
    (Uno dei tanti giudizi neutrali della stampa estera sulla macchina.)

    Appena entrata nei concessionari nell' ottembre 1960, cioè con solo 15 anni di ritardo sulla tabella di produzione, andò letteralmente a ruba, visto che nessuno aveva i soldi necessari per comprarla. Il governo allora, in uno slancio di collettivismo e solidarietà nazionale, tagliò le tasse sull'auto dello 0,001 %, permettendo così un balzo nelle vendite da 3 a 5 unità all'anno.
    Il famoso poeta russo Guideréj mejov Ubriakòf ha composto una struggente lirica ispirato dal clima gioioso [14] che si stava diffondendo nella DDR grazie a questa macchina.

    Sempre caro mi fu quest'ermo rottame,
    E questo cruscotto, che da tanta parte
    De l'ultima strada il guardo esclude.
    Ma vedendo e annusando, interminato
    Spazio di là da quella, e sovrumani
    inquinamenti, e profondissima quiete
    Io sull'accelerator spingo, ove per poco
    Il cor non si spaura. E come il vento
    Odo stormir tra questi finestrini, io quello
    Infinito ronzio a questa voce
    Vo comparando: e mi sovvien il vigile urbano,
    E le vecchiette investite, con la presente
    E viva, e 'l suon di lei. Così in questa
    città si perde il navigator mio:

    E 'l sorpassar m'è dolce in questo mare.


    Una particolarità di questa automobile è che venne comprata e usata solo dai morti di fame; le forze dell'ordine, i militari e le ambulanze continuarono ad usare i risciò per intervenire con maggiore tempestività nelle emergenze.

    L'evoluzione della specie

    « Apra il cofano e bagagliaio! »
    (Ogni sbirro russo appena ferma una Trabant.)
    « D'oh! »
    (Il guidatore appena ownato.)
    Questa è la versione per giovani

    Per mantenere alta la qualità e la competizione con le auto occidentali, nel 1986 fu introdotta la revisione mark II Chernobyl Edition, con le seguenti modifiche:

    • Motore a combustione nucleare: fare rifornimento era complicato perché l'unico distributore aperto era a Chernobyl, ma con un pieno faceva 10000000000000000000 km!
    • Contatore geiger integrato nel contakilometri.
    • Carrozzeria e sedili schermati in piombo; utile anche come scudo antiproiettile per i mafiosi russi.
    • Rimozione dei fari anteriori e posteriori, tanto emette luce da sola.
    • Filtro spruzza particolato per liberarsi delle scorie radioattive, un pericolo per la corretta fissione del motore.


      L'anno dopo, siccome nessuno guidava più la macchina [15] il governo lanció una nuova campagna di socializzazione [16] nazionale con il mark III, dotato di maggiore spazio interno ed uno scomparto segreto nel baule per nascondere panini, motori truccati ocadaveri di prostitute. Tuttavia, nessuno pensò ai possibili effetti illegali e sovversivi di tutto questo spazio: quando arrivò il momento dei saldi di fine stagione a Berlino ovest, si sparse sul sacro suolo sovietico la deplorevole voglia di spendere soldi in vestiti sadomaso, cibo , medicine, televisioni, ovvero tutte quelle tentazioni dell' occidente consumista che corrompevano lo spirito socialista nazionale. Molte persone si improvvisarono camionari , trasportando cani e porci all'ovest, con un guadagno stimato intorno a 2 marchi a persona [17],riuscivano ad assicurarsi il pranzo a base di patate crude. Stipando in media 50,5 [18] persone dentro le loro Trabant, questi geni sono tuttora i migliori ingegneri gestionali del mondo, ed il loro talento è ricercato da molte compagnie nostrane come Trenitalia,Tirrenia e Alitaglia. La motorizzazione però, sollecitata dalla lobby ebraica dei tassinari, cercò di darci un taglio, e con l'aiuto della Stasi e di News of the World, piazzarono cimici e scarafaggi nelle auto per fare loro dispetto.
      I tedeschi peró esasperati dalla voglia di comprare l'ultimo cd di Zucchero, si rivoltarono a loro insaputa [citazione necessaria] contro le autorità e abbatterono il muro della discordia a colpi di Trabant. Con il passaggio all' economia di libero mercato i berlinussi ottennero finalmente tutto quello che avevano da sempre desiderato, ad esempio le calze a rete per Bill Kaulitz o un pallone in cuoio invece che in piombo per Oliver Bierhoff. Come unica nota positiva della situazione, le fabbriche di Trabant furono subito poste in cassa integrazione per solidarietà con i disoccupati italiani e vennero alla fine comprate per diciasedici marchi da qualche cinese che stava già costruendo il primo take away. [19] Finì così contro un muro l'epoca della Trabant, l'auto che aveva fatto addirittura rivoltare nella tomba Filippo Tommaso Marinetti.

      Sempre quel famoso poeta russo Guiderej mejov ubriakof, che a quanto pare non non aveva un cazzo da fare che romperci le palle con le sue poesie, ha composto un epitaffio per l'utima Trabant prodotta:

      Curiosità sulla trabant

      • L'auto divenne così amata dai tedeschi che le coniarono un acronimo : Ti riduco a brandelli ambo le natiche tue
      • Il periodo di attesa per la consegna era solo di 3 settimane. Peccato che ci voleva un anno per farla arrivare a destinazione dalla fabbrica di produzione.
      • Fu la prima auto al mondo biodegradabile al 100%.
      • È stata recentemente usata in alcune pellicole cinematografiche come Fast & Furious e Io robot.
      • È stata la safety car nel gran premio di lumachia.
      • Il pilota di Top Gear the Stig ha ammesso: "mai guidato un'auto così".
      • È l'unica auto che in movimento, fa spiaccicare i moscerini sul lunotto posteriore.
      • Dopo la sua uscita, i tedeschi dell'est conquistarono il premio internazionale del bidone d'oro automobilistico, riservato fino ad allora solo alle auto più meritevoli.
      • Questo fece rosikare amaro gli itagliani, campioni del mondo imbattuti fino a quel momento. Tuttavia seppero riconquistate il premio l'anno dopo con il nuovo modello di Fiat Uno.
      • Non conta quanto frughi bene nell'auto, alla fine ci sarà sempre uno scomparto segreto che non hai visto.

      Note

      Template:Legginote

      1. ^ chiamarla automobile sarebbe una parola generosa
      2. ^ i piedi
      3. ^ (Da!)
      4. ^ inventato solo 60 anni prima
      5. ^ Per la gioia degli sceneggiatori di Holliwood
      6. ^ Un nome originale eh?
      7. ^ raffinato ristorante di Torino
      8. ^ quando si dice l'ironia del destino...
      9. ^ emettiva infatti un continuo bip bip che causava sintomi uguali allo spam
      10. ^ Sistema Motoristico Internazionale
      11. ^ perché i russi non tornano mai indietro!
      12. ^ confermati dal Ministero della Verità
      13. ^ no non ho sbagliato: 15 metri all'ora
      14. ^ e da qualche shots alla Vodka
      15. ^ erano gia diventati tutti ghoul tipo quelli in Fallout 3
      16. ^ nel senso che si doveva fare amicizia con i cuompagni
      17. ^ quindi facendo i calcoli, riporto un 9 e sottraggo 10...vabbè te lo dico alla fine
      18. ^ la mezza persona serviva come cibo durante il il viaggio
      19. ^ questo la notte del 10 novembre 1989

      Voci Correlate

      Collegamenti esterni