Stitichezza

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« Gli Stati Uniti non possono sottostare ai suoi vili ricatti, perciò le abbiamo dichiarato guerra! »
(George W. Bush su stitichezza)
« Finalmente libera! »
(Ingrid Betancourt su passati problemi di stitichezza)
« Meglio morire col culo gelato che con un gelato nel culo »
(Cicciolina su stitichezza)
« La stitichezza, questo ha di bello, ci dà il senso di una lotta accanita ed il piacere della vittoria finale »
(Socrate su stitichezza)
« Come vincere la stitichezza e altri fantastici premi. »
(Lo Zoo di 105 su stitichezza)
« Sono troppo stitico per fare lo stronzo! »
(Caparezza su stitichezza)

La stitichezza (detta anche Stipsi o volgarmente Sindrome del tappo in culo) è un'acuta forma di timidezza e introversione che affligge milioni di individui in tutto il mondo, costringendoli a tenersi tutto dentro.

Sintomi e patologia

Stitico all'opera.

La stitichezza è un disturbo subdolo e infingardo che non si presenta subito in tutta la sua essenza.
Generalmente i primi sintomi sono una certa secchezza delle fauci, un lieve mal di stomaco e un sentimento di disgusto e repulsione verso l'atto defecatorio che spingono appunto il malcapitato soggetto a rimandare all'indomani il gravoso compito.
Mai come in questa occasione la saggezza popolare ci viene in aiuto!
Non esiste forse un famoso proverbio che recita: «Meglio un uovo oggi che una gallina domani?»

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  • Sforzarsi fino al collasso e riuscire a espellere uno sparuto e rinsecchito gruppetto di feci. Un recente studio effettuato dai Ricercatori Oral-B ha dimostrato che i dolori dello sforzo intestinale equivalgono a quelli del parto, di un'ustione di terzo grado e della castrazione senza anestesia sommati assieme.
  • Morire nel tentativo tra atroci spasmi e con l'allettante possibilità di diventare un martire.
  • Rimandare ulteriormente il momento dell'evacuazione nella patetica illusione che prima o poi lo stimolo arriverà. Questa scelta comporta una lenta morte per inedia e la comparsa di spiacevoli disturbi secondari tra cui mal di testa, insonnia, scorbuto, acne, schiena bifida, piaghe da decubito, alitosi, diminuzione dell'appetito, eczema, colica renale, influenza suina, lebbra e in casi particolari anche coprofagia.

Rimedi casalinghi

Riempirsi di cibo fino a scoppiare è un ottimo rimedio contro la stitichezza.

Escludendo i casi in cui la stitichezza dipende da discutibili scelte di vita o da imposizioni di carattere religioso, nei casi normali i soggetti affetti da questa patologia sarebbero ben lieti di riuscire a svuotare il sacco e di liberarsi dall'angosciante peso che li opprime.
L'eminentissimo Massachusetts Institute of Technology consiglia quindi di mettere in pratica i seguenti rimedi testati in laboratorio:

  • girare per la città senza mutande e pantaloni.
  • colpirsi ripetutamente all'addome e al ventre con un martello chiodato per favorire l'attività intestinale.
  • ricoprire la tavoletta del water di colla a presa rapida e poi sedercisi sopra.
  • provare a farla nel confessionale di una chiesa.
  • legarsi a un lampadario e rimanere a penzolare a testa in giù.
  • ficcarsi un aspirapolvere in culo.
  • partecipare a una tappa del Giro d'Italia usando una bici senza sellino.
  • scendere dal letto con il piede sinistro.
  • assumere la maggior quantità possibile di verdure tramite rettoalimentazione.
  • praticarsi un'incisione all'intestino mediante una motosega e poi asportare manualmente le feci in eccesso.
  • dedicarsi alla filatelia.
  • farsi un'endovena di prugne secche.
  • sostituire la normale carta igienica con un rotolo di carta moschicida.
Un anziano, stitico fin dalla tenera età di sette anni, cerca conforto e ispirazione in mezzo a un orto. Ma nemmeno le benefiche proprietà delle piante, decantate anche da Roberto Benigni, possono alleviare il fardello del pover'uomo.
  • lanciare un pugno di sale dietro le proprie spalle.
  • trattenere il respiro fino alla comparsa di vene purpureee e pulsanti sulle tempie.
  • disincrostare il retto anale con abbondanti dosi di Mister Muscolo.
  • bere molta acqua.
  • bere molto latte.
  • bere molta birra.
  • lanciare sassi dal cavalcavia.
  • mangiare gli yogurt Activia.
  • mangiare Alessia Marcuzzi.
  • pagare una banda di naziskin per farsi pestare a sangue.
  • guardare tutti i film di Vacanze di Natale dal 1980 a oggi.
  • dare fuoco a un fantoccio con su scritto "Stitichezza".
  • dare fuoco a un barbone.
  • sbattere la testa contro il più vicino muro, meglio se ruvido.
  • filmarsi durante gli inumani sforzi al cesso e poi diffondere il video in rete.
  • mormorare paroline suadenti e incoraggianti al proprio ano.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Voci correlate

Vietato cagare sul ciglio stradale: un ordine a cui gli stitici, da onesti cittadini, obbediscono diligentemente.