Sandro Piccinini

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Sandro Piccinini.

« Numero! »

(Sandro Piccinini su passaggio al portiere)

« Il treno è partito! »

(Sandro Piccinini alla stazione ferroviaria di Poggio Mirteto)

« Pericolo...non va! »

(Sandro Piccinini prova ad indossare un preservativo)

« Sciabolata morbidaaa »

(Sandro Piccinini su un passaggio rasoterra)

« Mucchio »

(Sandro Piccinini su un'orgia)

Sandro Piccinini pensa che adottare una posa meditativa farà di lui un giornalista intelligente.

« Balletto incredibile. »

(Sandro Piccinini che commenta il dribbling di un trans da parte di Ronaldo)

« Si formano le coppie. »

(Piccinini che commenta un calcio d'angolo a Ballando con le stelle)

« Era rigore? »

(Piccinini su una rimessa dal fondo)

Sandro Piccinini è l'esponente di punta di quella gabbia di matti conosciuta come redazione sportiva Mediaset e consistente nella Setta Blasfema Milanese, il più feroce movimento eretico mai esistito, che crede in un Silvio Berlusconi a capo di diversi vice-dèi, della quale fa parte anche il comico Guido Meda. Oltre che per aver condotto trasmissioni calcistiche di successo come "Guida al campionato" e "Controcampo", la sua popolarità è principalmente dovuta alle adrenaliniche telecronache, in cui è evidente la sua omosessualità e il suo attaccamento all'eresia di cui sopra.

Piccinini, tra l'altro, come ha dichiarato il figlioccio Fabio Caressa, ha cambiato il modo di fare telecronaca, nel senso che per la prima volta un ultrà ha potuto svolgere quel mestiere.

Caratteristiche della telecronaca piccininiana

Prima di tutto bisogna dimenticarsi la compostezza del collega/rivale Bruno Longhi, come pure l'eleganza efebica del buon Alberto Brandi. Fatto questo si può entrare nel clima-partita creato da Piccinini.

1. Ogni cross, corner, tiro in porta, fallo laterale o rinvio del portiere prende il nome di "sciabolata morbida" o "sciabolata tesa"; recentemente ha nominato Re delle sciabolate morbide David Beckham.
2. Oltre a "sciabolata", un altro vocabolo allusivo è mucchio, inteso come bestiale affollamento in area di rigore. Da questo termine discendono altre varianti care al Piccinini, come "mucchio selvaggio" o "mischia furibonda".
3. Ogni volta che un giocatore tenta il tiro in porta Piccinini esclama "prova lui!" (o, in alternativa, mette in atto la cerimonia dell'urlo), ma chi lo conosce sa bene che il gol non arriverà, perché come "ambasciator non porta pena", "prova lui!" non porta gol, ma solo un "non va!".
4. Piccinini urla "Pericolo!!!" anche quando il portiere batte una rimessa dal fondo o viene battuto un fallo laterale sulla linea di centrocampo facendo morire a ogni partita numerosi telespettatori cardiopatici per via del suo urlo isterico e improvviso.
5. Piccinini urla "Brivido!!!" dopo ogni tiro, ogni cross, ogni calcio d'angolo e ogni calcio di punizione, anche se il pallone finisce in tribuna, sospettiamo che i suoi "brividi" siano messaggi in codice per avere un caffè caldo durante la partita.
6. Oltre ai termini sopra elencati e ai nomi dei giocatori, il vocabolario di Piccinini abbonda di:
7. "s'allunga troppo il pallone"
8. "lavora il pallone"
9. "addomestica il pallone"
10. "tutto pronto/tutto chiuso-tutto solo!
11. "incredibile!"
12. "confusione in mezzo al campo!"
13. "bordate di fischi impietosi per lui!"
14. "ancora lui!"
15. "prova lui!"
16. "malinteso tra i due!"
17. "partita in bilico"
18. "gran numero!/cerca il numero!"
19. "tocco/cross teso/penetrante!"
20. "saluta tutti e se ne va"
21. "alimenta l'azione"
22. "traversa clamorosa!!"

durante i gol

1. "REEEEETEEEEEEE!!!!!!!/rete incredibile..."
2. "ANCORA LUUUUUIIIIII, HA FULMINATO (nome del portiere avversario)"
3. (nome del giocatore) NON SBAGLIA MAIIII!!!!
4. "vediamo cosa succende????"

Infine Sandro è spesso costretto a chiamare la sua ancora di salvataggio, il minispot.
Per maggiori informazioni guardare le partite di Champions League su Mediaset Premium o semplicemente Controcampo - Ultimo Minuto, con il "buoni, buoni!" intimato ai denigratori di Giampiero Mughini.