Rai: differenze tra le versioni

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*[[Francesco Giorgino]]
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*[[Roberto Giacobbo]]
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*[[Gabriele Laporta]]


== Curiosità ==
== Curiosità ==

Versione delle 17:26, 20 mag 2010


Piero Angela spiega come alla RAI per le nuove assunzioni si applichino criteri esclusivamente meritocratici.
L'Omino Silvio non approva la RAI
- RAI: “Paga il canone.”
- Utente: “Veramente non ho il televisore...”
- RAI: “Paga il canone!”
- Utente: “No davvero, guardi, io la televisione proprio...”
- RAI: “CODICE ROSSO! UCCIDERE SOVVERSIVO!”
« Italia Unoooooooooooo! »

La RAI (sigla di Repellenti Ascetici Invasati) è una associazione a delinquere di stampo mafioso (altroché se lo è!) che gestisce il peggior sistema radiotelevisivo del pianeta terra. Delle Tv pubbliche europee, è quella con il minor numero di share per un semplice motivo: tutti i format Rai fanno cagare, letteralmente inducono diarrea a spruzzo.

La Rai ha 3 reti le quali per poterle visualizzare occorre pagare obbligatoriamente un canone annuale; tuttavia quasi nessuno paga la tassa, continuando a vedere a scrocco solo alcuni programmi di vitale importanza come “Il lotto alle otto” & “L’isola dei Famosi”.

Storia

Alcuni barili cui la RAI sta raschiando il fondo.

La Rai nasce per volere di Publio Muzio Scevola, il quale volle creare una rete televisiva dove poter tenere i suoi pallosissimi discorsi. Il palinsesto contava un solo programma che si chiamava "Tribuno in Politica" e documentava scene hard della famosa troia Libera Politica alias Cicciolina. Condotto da Michele Santoro, fu chiuso a seguito del famoso editto Svervegio del tribuno Piersilvius Milanensis Stercorarum. Durante la seconda guerra mondiale, Benito Mussolini cercò di tramutare il nome della rete in Duce, ma per un errore di battitura di un tecnico apparentemente sordo la rete venne chiamata “Luce”.

Negli anni '60 la rete ebbe molto successo grazie alle pubblicità (c.d. Carosello), le quali all’epoca duravano più dei film, venendo preferite a questi ultimi; infatti qualsiasi individuo avrebbe preferito una pubblicità a scandalose opere cinematografiche come “La corazzata Potemkin”.

Nel 1968 la Rai venne rapita e stuprata dalle brigate rossonere, a quel tempo capeggiate da Bondi, Fini e dal leader Maximo d'Alema detto Bombolo. Il governo ombra delle forze imperiali del duce Andreotti IV°, grazie ai suoi servizi segreti deviati e mongospastici riuscì a liberare la Rai. Purtroppo a seguito dello stupro la Rai diede alla luce il terribile omosessuale Renato Zero soprannominato dagli gli amici della borgata "Er Sorcino in Culo".

Negli anni '80, dopo la nascita di Mediaset, la Rai cominciò a perdere share, ma nonostante questo rimase in piedi grazie ai finanziamenti dell’organizzazione umanitaria P2, stessa compagnia finanziatrice di Mediaset.

Gli anni novanta rappresentarono un punto di svolta. Alla già scarsa qualità dei suoi programmi, la Rai riuscì a devastare lo spettatore medio importando direttamente da Mediaset molta fica di seconda mano, scelta tra le veline non più vergini di timpano e le letterine dell'alfabeto mongolo, producendo così programmi del calibro di "L'eredità", presentata dal noto pappone giapponese Amadeus.

Ora il maggior numero di ascolti viene raggiunto solamente nel periodo dei Mondiali di Calcio, durante il Festival di Sanremo (programma pensato per uccidere i pensionati) e quando viene trasmesso Blob.

Reti

  • Rai Uno: Rete che inevitabilmente viene vista da tutto il paese, ma solo per una frazione di secondo, ovvero quando viene accesa la Tv. Qui spesso vengono trasmessi format istruttivi come la Prova del Cuoco, Carràmba che scopata ,e Cazzi tuoi, per non dimenticare le inguardabili fiction come Incantesimo, la quale si presume arriverà alla 675esima serie.
  • Rai Due: La rete più importante tra le reti Rai, dove vengono trasmessi i film con il minor numero di incassi al cinema, tristissimi telefilm come Jag-Avvocati in divisa e programmi spudoratamente plagiati da quelli Mediaset (L’isola dei famosi infatti è la copia di Survivor).
  • Rai Tre: Il suo massimo indice di ascolti raggiunto è pari a quello di Tele Norba durante la messa in onda di Mudù. Qui vengono trasmessi i Tg regionali, il Tg PCI, e l’unico show vincitore del premio “Spegni o Cambia!!!”, ossia “Chi l’ha Visto?”, programma appunto chiamato così perché ancora non si riesce a trovare un essere umano che lo abbia mai visto, si presume che l’unico ad averlo visto sia stato il tecnico che inserisce la cassetta per la programmazione e che dopo aver fatto ciò si sia cavato gli occhi per la disperazione. L'attuale direttore generale è Che Guevara.
  • Rai Quattro: Ultimo canale nato in casa Rai trasmette videocassette impolverate. Il suo programma di punta è il monoscopio. È ancora aperto un contenzioso con Emilio Fido per i diritti del nome. Il tg comunque si chiamerà "TG4-edizione Comunista"
  • Rai Porn:Il canale più amato dagli italiani e non solo, la rete che parla di tutto quello che concerne il sesso e il mondo del porno in tutte le sue più svariate sfaccettature.

Oltre alle reti pubbliche vi sono anche i canali satellitari di Rai Sat; Tra questi:

  • Rai Edu: Canale dell’educazione, dove ad esempio si può apprendere come viene fabbricato un imbuto.
  • Rai Sport: Dove vengono trasmessi i campionati africani di Curling e importanti eventi come l'incontro di pallamano Pizzo Calabro-Fossacesia.

Tutte le reti sopra citate hanno vinto il prestigioso premio "TV Shit" classificandosi in prima posizione.

Radio

Pare che gli unici programmi seguiti in radio sono quelli dov’è vi è Fiorello che imita i personaggi inutili delle stesse reti televisive RAI, e 610 che faceva più o meno lo stesso.

Fictions

La RAI, oltre a produrre meravigliosi programmi d'intrattenimento, sfoga il suo sadismo producendo fiction che riversa senza scrupoli nel campo elettromagnetico Italiano. Le fiction si dividono in tre filoni, uno più cruento dell'altro:

  • Fiction infinite: in 65536 puntate vengono snocciolati gli incredibili avvenimenti di una famiglia di cui non potrebbe fregarcene di meno.
  • Pubblicità a un politico democristiano: una miniserie sul democristiano di turno, dipinto come una persona buona come il pane al cui confronto Gandhi apparirebbe uno stronzo egoista. L'uomo è ritratto come un simpatico amico dei bambini, un grande amico pronto a dare consigli saggissimi, un marito perfetto e retto, un giornalista scomodo e onestissimo, un direttore di azienda privo di ogni macchia e pronto a lottare contro il suo stesso CdA pur di fare la cosa giusta nonché un moderno ecologista.
  • Santi e miracoli a go-go: Immancabile, in una tv pagata coi soldi pubblici, un bel po' di catechismo a buon mercato. Santi e papi di ogni tempo affrontano problemi disumani con un'efficienza e una correttezza dello stesso ordine di grandezza dei democristiani sopra citati, e in più con un'espressione ebete sulla faccia. Immancabile, a fianco del protagonista, un severo e zelante membro del clero, che però alla fine si rivela anch'esso iper-buono, magari dopo aver visto il grande miracolo farcito di effetti speciali e cori di voci bianche.

Le convenzioni di Ginevra vietano la trasmissione delle fiction RAI, e sembra che il presidente Iraniano Ahmadinejad si sia rifiutato di utilizzarle perché, a suo dire, non le farebbe vedere nemmeno al suo peggior nemico.

Personaggi Inutili emersi dalla Rai

Il famoso cavallo della Rai durante il programma Solletico.
NonNews

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Curiosità

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  • Il logo della Rai è una falena con 2 facce di Pippo Baudo.
  • La RAI conosce Nonciclopedia!
  • Rai Uno (6 lettere) + Rai Due (6 lettere) + Rai Tre (6 lettere)= 666
  • Il denaro estorto dai cittadini attraverso il canone Rai viene utilizzato per finanziare sfarzose feste per vip e l'incontro mensile dei direttori nella villa di Berlusconi ad Arcore, oltre a numerosi reality show.
  • La Rai viene studiata ad Harvard nel programma di studi sulla televisione, capitolo "what tv should not be".

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