« Previsto sole in tutta Italia... cioè pioggia... volevo dire neve... forse grandine... insomma, si prevede tempo variabile. »
(Previsioni per ieri)
« Ho visto l'altro ieri la televisione: tutto sesso e violenza, sesso e violenza. Ed erano solo le previsioni del meteo. »
(Daniele Luttazzi sul meteo)

Il meteo (abbreviazione di meteorologia) è il termine giovane e fresco usato al giorno d'oggi in vece del vetusto previsioni del tempo di bernacchiana memoria. Sta a indicare qualunque programma televisivo in cui si profetizzi il futuro con metodi misteriosi e scientificamente sospetti, azzeccandoci quasi mai; si differenzia dall'astrologia per la scarsa fiducia che riscuote nella popolazione.

Tempo variabile. Sì, certo...

Struttura di un programma meteo

 
Altro che nuvolette con fulmini e goccioline...Noè, salvaci tu!

Ogni trasmissione meteo che si rispetti necessita di alcuni elementi fondamentali e irrinunciabili:

  • Grafica: una spettacolare animazione in 3D che introduce al programma vero e proprio. Ha lo scopo di invogliare lo spettatore a sorbirsi un programma altrimenti pallosissimo; per questo motivo dev'essere fantasiosa e colorata, e deve soprattutto evocare scene di cataclismi seguite da dolci pioggerelle primaverili o fiorellini baciati dal sole, in modo da creare nello spettatore il desiderio di seguire lo show per accertarsi del destino del pianeta.
  • Cartina: costosissimo schermo touchscreen da 120" sul quale è possibile vedere l'Italia sovrastata da grossi e misteriosi segni colorati, di cui ben pochi conoscono il reale significato. Non è ancora chiaro se i segni sono messaggi inviati dai capricciosi Dei del tempo, oppure se sono icone per influenzare il clima in tempo reale; nel dubbio, la cartina viene usata per distrarre gli spettatori mentre si tenta di improvvisare previsioni a casaccio.
 
Forse si spoglia... dai... ALLORA, TI MUOVI O NO?!
  • Presentatore: personaggio solitario che ha il compito di gesticolare dinanzi alla cartina profferendo termini sconosciuti ai più (compreso sé stesso). Negli anni passati il presentatore andava in video indossando una minacciosa uniforme militare e, forte del proprio grado di colonnello, inveiva ordini perentori all'anticiclone delle Azzorre perché facesse il tempo che voleva lui. Purtroppo quei felici giorni sono andati, e ora come ora il presentatore è di solito una giovane donna disponibile in numerose varianti, da discinta a pronta per la visita ginecologica oppure, in alternativa, un insignificante uomo molto brutto e (fortunatamente) vestito.
  • Previsioni: collezione di termini pseudo-scientifici come "zona di alta pressione", "possibilità di schiarite" e "inversione dei poli". Hanno lo scopo, insieme alla cartina e alle gesticolazioni del presentatore, di distrarre l'attenzione degli spettatori dal fatto che nessuno sa che tempo farà oggi, figuriamoci fra una settimana. Piuttosto abusato il ricorso alla carta del tempo variabile quando non si sa che pesci pigliare, in modo da mettere al riparo la redazione da reclami e linciaggi. Una curiosità: le previsioni delle varie emittenti sono sempre diverse, anche quando dicono tutte "tempo variabile"; avrà qualcosa a che fare con le scie chimiche?

Utilità del meteo

Nessuna. In caso di clima rintanatevi nel sottoscala.

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