Metal Gear Solid 3: Snake Eater

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Uno dei primissimi bozzetti della copertina.
« Oh, fratellino! Quanto tempo... »
(Montgomery Burns rivedendo The End.)
« Ci deve un sacco di soldi in bollette. »
(Enel su Volgin.)
« Scommetto che mi piacerebbe cenare con lui. »
(Bear Grylls su Naked Snake.)
« Ah be', ora tutto è più chiaro... »
(Giocatore medio su finale del gioco.)
« Kuwabara, Kuwabara... »
(Volgin, maestro dell'arte oratoria.)


Metal Gear Solid 3: Snake Eater è un manuale di sopravvivenza interattivo, sviluppato dalla Konami durante la Guerra Fredda. Esso insegna al lettore come sopravvivere nel caso venga spedito in una missione suicida, da solo, nella taiga russa, al freddo e circondato da guardie afflitte da cecagna. Esistono poi interi capitoli dedicati all'automedicamento, guarigione di ferite, tagli, ossa rotte e cancri al quarto stadio, scritti dal Dottor House in persona. Il tutto avrebbe riscosso molto successo nel 1960, ma purtroppo, per una serie di ritardi, la guida uscì solo nel 2004: per pararsi il culo, Kojima cercò di spacciarla per un videogioco. E la cosa più incredibile di tutto questo è che ci riuscì.

Trama

Hideo Kojima ha speso diversi mesi per creare una trama affascinante, interessante e solida. Poi ha gettato tutto al vento usando invece quest'altra scritta in cinque minuti:

Finita la Seconda Guerra Mondiale, USA e Russia cominciarono la famosa Guerra fredda; ovvero una temibile battaglia di palle di neve. Così, mentre ufficialmente americani e russi facevano a gara a chi avesse i missili più lunghi, in segreto il governo russo progettava un super-carro armato in grado di sparare testate nucleari a piacimento: trenta volte più grande di uno normale, mille volte più potente e con un costo assicurativo annuo da capogiro. Il suo progettista, un certo Nikolai Stepanovich Sokolov, verso la fine del progetto, scoprì di non aver inserito la bocchetta per fare benzina. Così, per paura di ritorsioni dei piani superiori, fuggì in America spacciandosi per "medio-borghese con delle speranze nel cuore".
Non potendo più tirare bombe atomiche in testa agli americani come volevano, i russi si arrangiarono portando i loro razzi sotto il culo degli USA, precisamente a Cuba. Pagato Fidel Castro con quattro caschi di banane rosse, i russi installarono delle basi atomiche nel più assoluto segreto. O almeno il progetto era quello: i russi crearono dei silos così grossi che si sarebbero potuti vedere persino dallo spazio. Gli americani li scoprirono ed ebbe inizio la famosa Crisi di Cuba. Ma con la punta di un missile balistico che gli premeva nel retto, il presidente americano non poté declinare la richiesta russa:

« Si vuoi non ci riconseniare Suokolov, nuoi vi fare culo a striscie. »
(Comm Unist, presidente russo, tratta il rilascio di Sokolov.)

Preso Sokolov, i russi tolsero il disturbo assieme ai loro missili cubani e tornarno a progettare l'Armageddon in santa pace. Cosa che gli americani non potevano assolutamente permettersi: così ebbe inizio la...

Missione Virtuosa

Snake incontra difficoltà durante la Missione Virtuosa.

Il soldato scelto per recuperare di nuovo Sokolov stavolta è Naked Snake, un vivace trentenne la cui vita sta per essere brutalmente segnata dai prossimo traumi. Ad aiutarlo in questa missione ci saranno:

  • Il Maggiore Zero, chiamato così per via della sua paga estremamente bassa; sarà il coordinatore esecutivo della missione.
  • La dottoressa Clark, nome in codice Para-medic, ma detta Para-plegic in previsione delle condizioni in cui Snake uscirà da questa missione; dirà a quest'ultimo come estrarsi dei proiettili dal fegato con un cucchiaino e gli darà consigli sull'arredamento.
  • La vecchia mentore di Snake, The Boss, che sa dire quanti chili ha perso Snake semplicemente sentendo la sua voce; per il resto non sa fare un cazzo.

Supporto radio però, che quindi sul campo serve più o meno a niente. In più, visto che il dipartimento non ha molti fondi, la radio usata da Snake è una versione cinese dei walkie-talkie, detta Codec. Snake quindi, per entrare in territorio russo, effettuerà il primo "lancio HALO" della storia, ovvero un lancio da un'altezza così esigua che avrebbe potuto usare una scala invece del paracadute. Il quale, per giunta, si incastra in un albero durante la discesa e rischia di far iniziare la missione in un precipizio. Anzi, di farcela direttamente finire.


Data la mancanza di fondi del dipartimento, Snake deve recuperare lo zaino perché altrimenti dovrà andare in missione in mutande. Detto fatto, egli si avventura nella taiga russa mentre Major Zero gli spiega che è solo come un cane, praticamente disarmato e non sa nemmeno se lo pagheranno a fine missione. Dissuaso dal maggiore a disertare, Snake si avvicina al casolare dov'è tenuto prigioniero Sokolov e lo tira fuori. Sokolov. Appena usciti, gli si para davanti il giovane Ocelot: è amore a prima vista. O meglio, dopo le dovute mazzate di presentazione, in cui un solo uomo armato di una pistola mette al tappeto uno squadrone GRU, Snake usa una frase d'aggancio per rompere il ghiaccio:

« Hai espulso il primo proiettile a mano, vero? So cosa cercavi di fare... Ma provare una tecnica di cui hai solo sentito parlare nel mezzo di una battaglia non è stata una buona idea... Se l'arma ti si è inceppata, l'hai voluto tu. Inoltre, non penso affatto che tu sia tagliato per un'automatica. Tendi a torcere il gomito per assorbire il rinculo. È una tecnica più adatta a un revolver. »
(Naked Snake flirta con Ocelot.)

Scambiatisi i contatti Facebook, Snake si dirige al punto di salvataggio con Sokolov. Su un ponte sospeso l'aspetta però un'altra imboscata: ad attenderlo c'è la sua ex-mentore, con un bel missile nucleare portatile come regalo per Volgin, uno dei cattivoni russi. Sì, i russi, perché The Boss sta disertando lì. Come se non bastasse, ella si è anche portata con sé la sua cricca di mercenari mutanti: la Cobra Unit, ovvero un circolo di fenomeni da baraccone. Loro recuperano Sokolov, sputtanando così una missione intera, e The Boss in cinque secondi netti rompe la pistola e poi il braccio di Snake. A mani nude, tipo She-Hulk. A questo punto, presa dalla compassione, The Boss manda Snake a farsi un bagno. Buttandolo giù dal ponte sospeso nel fiume sottostante. Dopo un rilassante volo di trenta metri, seguito da un eccitante percorso in prima persona nelle rapide, Snake si riprende a bordo valle. Qui si medica tre ossa rotte e varie lesioni con del filo interdentale e un po' acqua ossigenata "Mai-più-lacrime" Chicco, ma non ha nemmeno il tempo di rimettere la spalla nell'articolazione che viene investito da una bella ventata di radiazioni nucleari. Lì vicino infatti, Volgin aveva appena testato il suo missilotto atomico e, non pago, aveva anche rapito una donnina per torturarla.
Snake, dopo una tale disavventura, finisce all'ospedale e crede di poterci rimanere in santa pace. Peccato che Major Zero lo trascini via a forza dal letto ospedaliero e lo spedisca di nuovo sul campo di battaglia, dopo avergli dato delle bende di polistirolo e una pacca sulla spalla. Che di nuovo si disarticola, viste le condizioni del pover uomo. E quindi comincia l'...

Operazione Snake Eater

Big Boss pronto all'azione!

Snake viene nuovamente mandato in missione in Russia, nello stesso posto dal nome impronunciabile di prima. Ma, viste le sue condizioni fisiche, invece delle armi gli viene dato un testamento precompilato. Con questo, egli viene infilato a forza in una capsula e sparato in territorio nemico, atterrando con la grazia e la delicatezza di un suicida dal ventesimo piano: un toccasana per le sue condizioni fisiche.
Rispetto alla sua ultima visita, gli scopi della missione sono cambiati: ora, oltre a recuperare Sokolov, egli dovrà anche uccidere Volgin, la disertrice The Boss e pure distruggere quel macchinone dalla forma fallica detto Shagohod. Il tutto, armato solo di una pistolina e tanta speranza di vivere. Ad aiutarlo ci saranno però due spie dell'esercito russo: ADAM ed EVA. E guarda caso lui si chiama Snake: se ora ci fosse in ballo pure una mela, l'inquisizione avrebbe abbastanza elementi per arrestare Kojima.
Briefing consegnato, il povero cristo parte. Giunto brutalmente nella taiga, ancora dolorante incontra The Boss: dopo un breve scambio di battute, la signora gli smonta di nuovo la pistola e lo lascia solo e disarmato contro le guardie in arrivo. Strano che, con quel popò di accessori che Snake ha con sé, non ci sia pure un cacciavite per rimontare la M1911. Arrivato al punto d'incontro prefissato con ADAM, Snake si ritrova in compagnia di un plotone di guardie invece. Ma una bionda motociclista spunta dal nulla e le secca tutte, salvando il retto del Serpente dagli AK47. Alla richiesta di identificarsi, la signorina si apre la maglietta: per Snake è un'identificazione più che sufficiente, precisamente una quarta. Lei è EVA, è venuta al posto di ADAM perché lui "l'ho messo sotto con la moto per sbaglio". Lei dovrà fare da supporto a Snake durante la missione e, per farlo, s'è infiltrata trai ranghi di Volgin: precisamente, come sua schiava BDSM. Il mattino dopo, al risveglio il duo deve fronteggiare una squadra operativa di GRU capitanati da Ocelot in persona. EVA fornisce il miglior supporto possibile a Snake andandosene, mentre lui sgomina da solo e disarmato dieci uomini con fucili e granate. Infine, il gruppetto si ritrova di fronte a Ocelot, che ha sequestrato EVA e, per far ingelosire Snake, le palpa ripetutamente il seno in sua presenza. Poi cerca di sparare a Snake col suo fighissimo revolver[citazione necessaria], bissando la sua precedente figura di merda: la pistola è scarica. EVA lo mena prima a mani nude e poi gli passa con la moto addosso. Ocelot fugge via e la coppia si separa. E no, non si sta parlando di Snake ed EVA. Ora, Serpente Nudo attraversa una palude e un deposito per rivedere il suo amore fuggito: ai due lati di un burrone, Snake e Ocelot tubano amorevolmente, tra uno sparo e l'altro.
Ma uno sciame di calabroni l'interrompe, costringendo Snake a saltare nella fosse: erano guidati da The Pain, un uomo col potere di domare i calabroni. Egli li aveva interrotti poiché invidioso, dal momento che tutte le punture di calabrone che aveva gli impedivano qualsivoglia vita di coppia. Non poteva fare niente persino con le bambole gonfiabili, dal momento che i calabroni le pungevano, sgonfiandole. Snake lo elimina con un colpo secco di Baygon ed esce dalla grotta. Più avanti, giunge nell'ufficio di Granin, un tizio che vive tra progetti e alcolici. E al momento non stava progettando nulla, perciò era sbronzo fradicio. All'arrivo di Snake, Granin lo scambia per Babbo Natale e gli regala una scheda per entrare a Groznie Grad, poi gli chiede se per Natale possa far morire Christian De Sica in modo che non faccia un altro "Natale al cesso". Snake prende la scheda ed esce, segnandosi il nome dell'attore. Ad attenderlo nella foresta c'è però The Fear, un tizio-ragno che si è slogato le braccia a forza di seghe e che ora si arrampica sugli alberi meglio di Tarzan. In più, ha due balestre avvelenate e una Mimetica ottica per proteggersi. Peccato che, finita la carica, torni perfettamente visibile: in quel momento, Snake lo schiacca con un giornale arrotolato.
Ma non ha nemmeno il tempo di riprendersi che nella foresta trova ad aspettarlo The End, il fratello maggiore di Matusalemme. Questo povero bacucco soffre di una grave demenza senile, per la quale ha preso un fucile da cecchino ed è andato in guerra da solo; perdipiù crede di parlare con un pappagallo. Snake recupera un SVD e si prepara alla battaglia con l'anziano cecchino, ma la natura lo precede e il poveretto muore di sciatica dopo aver provato ad alzarsi da accucciato.
Snake può ora proseguire salendo una montagna, sulla sommità della quale si trova il portone per l'accesso sotterraneo di Groznie Grad: qui c'è invece uno scoppiato di nome The Fury. Scoppiato letteralmente, visto che ha un lanciafiamme e dei reattori al propano e gira vestito da astronauta. Quest'uomo entra ed esce di scena una volta sconfitto col botto, a tal punto da far crollare una frazione della galleria. Ma il problema non è di Snake, che è già uscito da un tombino a Groznie Grad. Ora, la prima cosa da fare è trovare Sokolov, che è rinchiuso in una stanza dove solo i Tenenti possono entrare. La cosa migliore da fare è travestirsi da Tenente Raikov, un clone in tutto e per tutto di Raiden, persino nell'essere gay. E questo perché è l'amante di Volgin; di bene in meglio... Dopo avergli fregato i vestiti, Snake raggiunge Sokolov, ma proprio in quel momento arriva Volgin, famelico di una sveltina. Scoperto e pestato, Snake perde un occhio e viene incarcerato, ma fugge distraendo la guardia col vecchio trucchetto "guarda lì! Uno scatolone!" Quindi, si rifugia nelle fogne e poi, per far vedere a Ocelot che lui è il maschio alfa, si getta da una cascata altissima.

L'emozionante scena dell'inseguimento finale.

Finito in un fiume, Snake lotta tra la vita e la morte incontrando The Sorrow nel suo sogno, un sensitivo mezzo emo con evidenti problemi di congiuntivite. Egli gli confessa cose inenarrabili, come il dolore dei nemici che ha ucciso Snake o lo stipendio del suo doppiatore. Risvegliatosi, Snake si incontra dietro una cascata con EVA, che cerca ancora di dargliela ma, fallendo, si accontenta di dargli l'equipaggiamento. Al suo interno, c'è anche dell'esplosivo al plastico C4 malleabile, che Snake dovrà usare per far saltare in aria lo Shagohod. Egli lo piazza sui serbatoi di carburante, modellandolo a forma di cuore e dedicandolo in segreto a Ocelot. Ma viene scoperto ancora da Volgin, che decide di regolare di persona i conti. Dopo una scazzottata degna di inFamous, Snake ed EVA fuggono a bordo della sua moto, ma - sorpresona - Volgin è ancora vivo e li insegue a bordo dello Shagohod, devastando la base. Col suo macchinone Volgin cade persino in un fiume, tuttavia ne esce illeso con quel SUV di diecimila tonnellate, pronto per l'ennesima scarica di missili in fronte.
Volgin lascia il duo brillando come una delle cariche C3 piazzate da Snake, poi essi si dirigono nella foresta per fuggire di lì. A due passi dall'idroplano c'è però un campo di fiori bianchi, nel quale The Boss aspetta Snake per corcarlo di mazzate un'ultima volta. Morente, lei gli affida un microchip che contiene l'ubicazione della scorta segreta di giornaletti Marvel di Volgin, del valore complessivo di millanta miliardi di dollari comunisti. Quindi, crepa finalmente, dopo aver raccontato la storia strappalacrime della sua vita ed essersi pure fatta sparare in petto da Snake, in un impeto masochista.

Snake torna a casa con la gnoccona di turno e il malloppone, pertanto viene insignito del titolo di Big Boss, ovvero "Uomo con le Palle Cubiche". E anche EVA gli dà una ricompensa. Risvegliatosi dall'amplesso, la biondina è fuggita coi soldi ai Caraibi, ma lasciando un nastro per Snake, dove gli racconta gli intrighi più astrusi che Kojima l'umanità abbia mai partorito.

La trama è finita, leggete in pace.


Gameplay

Anche il vigore di EVA è importante!

Lo spirito furtivo originario della serie ben si sposa con le occhiate da pervertito che Snake lancia dagli angoli dei muri alle guardie e con le mimetiche multicromatiche che sembrano rubate ad Arlecchino. Essenzialmente, il protagonista deve infiltrarsi in zone più o meno sorvegliate usando il suo ingegno. Nel probabile caso che esso scarseggi si può fare anche ricorso ad armi da fuoco, da taglio, granate e mimetiche fin troppo appariscenti. Dal canto loro, le guardie sono perennemente afflitte da cecità, poiché Snake può serenamente camminargli davanti e la loro unica reazione sarà sempre:

« Uh, credo di aver visto qualcosa... »
(Guardia su Serpente Solido che balla la lambada con un tutù luminoso rosa.)

A quel punto, essa andrà sempre in direzione del misfatto, permettendo a Snake di aggirare interi plotoni col vecchio trucchetto dell'asino che vola!
Nello sfortuito caso che Snake si faccia individuare, le guardie spalancheranno di improvviso gli occhi e lo inseguiranno fino in capo al mondo per ucciderlo. Se questa fase di allerta passa, esse dimenticheranno magicamente dell'intruso precedentemente visto, anche se ha compiuto un eccidio davanti ai loro occhi.
Altro passo in avanti è l'introduzione del Vigore di Snake: come se non ci fossero già abbastanza cose a cui pensare come i nemici, i coccodrilli, le scarpe, la vita, la vita dei nemici, la vita dei coccodrilli e le scarpe di coccodrillo dei nemici... Il vigore è un fattore essenziale per il benessere di Snake, dal momento che, sceso sotto una certa soglia, Snake ne perderà in precisione, forza e gli calerà pure la vista. Pertanto, egli ha a disposizione pasti di tutti i tipi per rifocillarsi, dalle razioni russe ai tagliolini, dalle rane allucinogene ai coccodrilli. Fortunatamente per i nemici, Snake non è cannibale. Nell'ultima fase di gioco sarà disponibile anche EVA, a cui il giocatore potrà far mangiare le peggio schifezze, farla roteare fino a vomitare l'anima e perfino narcotizzarla per poi trascinarla palpandola per le tette.

Personaggi

La fototessera di Naked Snake.

Nella taiga sovietica i videogiochi giocano i personaggi e, in questo, i protagonisti sono:

Naked Snake

Padre di tutta la stirpe dei serpenti degli altri capitoli, è il guerriero per eccellenza. Nessuna malattia lo abbatte, nessun nemico lo scorge e nessuno attacco lo uccide. È capace di sopravvivere in qualsiasi ambiente nutrendosi di qualsiasi cosa: due specie di animali si sono estinti in Russia dopo il suo passaggio: se tutto va male, si cura ferite mortali, arti spezzati in più punti, tumori, cancri, AIDS, sclerosi multipla e anche singola, raffreddore e leptospirosi acuta nel giro di pochi minuti con una stecca del gelato e un po' di sputo. Sa usare alla perfezione tutte le armi esistenti e le tiene tutte insieme nel taschino destro, rubato a Eta Beta, mentre in quello sinistro tiene il sigaro. Sì, uno solo, perché lui sa far durare un sigaro all'infinito, tenendolo costantemente acceso persino sott'acqua. Assieme alla sua ex-istruttrice The Boss, ha sviluppato un sistema di combattimento dove un colpo secco può rompere sedici ossa contemporaneamente in punti diversi, detto CQC: "Minchia Oh Come Mena 'Sto Tizio". Il suo unico punto debole, come avrete capito, è che con gli acronimi è un disastro.

EVA cerca di sedurre Snake, ma Ocelot ha già rubato il suo cuore...

EVA

Va in giro con una tutina sottile e le tette al vento in pieno inverno nella taiga russa. E questo perché è bionda. Ha un debole per Naked Snake, che tenta di sedurre in tutti i modi: gli sbatte le tette in faccia, gira in intimo, gli sbatte ancora le tette in faccia e poi prova a saltargli addosso. Ma Snake stravede già per il giovane Ocelot, quindi a lei non resta che fare da bambola sadomaso per Volgin.
A un passo dal farsi suora per non essere mai riuscita a portarsi a letto nessuno nonostante si atteggiasse da porca, alla fine del gioco Snake gli si concede per consolarsi della fallimentare relazione con Ocelot. Lei ricambia rubandogli tutti i suoi averi. Come si suol dire, puttana EVA!

Volgin

Da piccolo venne colpito da una scarica di raggi gamma che, contrariamente alle aspettative, gli sfregia il volto. Il potere di controllare l'elettricità è invece sancito dal contratto con l'azienda Duracell, che in cambio chiede solo la sponsorizzazione delle sue pile. I suoi hobby sono il sadismo e l'omosessualità, che di solito unisce limonando e poi torturando il povero Raikov, il clone di Raiden nei giorni pari e suo vero padre nei giorni dispari. Trascendendo alcune nozioni della logica più elementare, può sparare proiettili dalle mani con la sua elettricità, nonché deviare quegli stessi proiettili col suo campo elettromagnetico. Snake però lo batte tirandogli rane e funghi addosso, a cui è debole come Superman con la kryptonite. Infine, lo manda in corto circuito bagnandolo e sputandogli addosso.
È anche il cattivone che ha rapito Sokolov per ottenere lo Shagohod, sul quale viene infine ucciso da Snake, esplodendo come se fosse Capodanno. Lo ricorderanno tutti per la sua personalità elettrizzante e per le sue idee illuminanti.

Revolver Ocelot

Figlio di The Boss e abile pistolero, il suo curriculum si ferma qui. Almeno in senso positivo. Ama tirarsela facendo rimbalzare i proiettili che spara, manco fossero palline matte anziché pallottole. Ha smesso dopo essersi quasi sparato in testa per sbaglio.
Si presenta da Snake con un manipolo di guardie e, ciononostante, riesce a prenderle di santa ragione assieme a tutte loro. Da lì, nasce il suo evidente antagonismo con Snake e la latente attrazione per lui. Per questo, quando lo vedrà in compagnia della sventola EVA, andrà in gelosia e gli sparerà in un occhio. Poco male, dal momento che ora Big Boss può vantare un look più intrigante.
Alla fine, forse per amore, segue l'aereo su cui c'è Snake e ci salta dentro. I due se le suonano ancora di santa ragione e si sparano a vicenda. Presosi la sua ultima gragnola di mazzate, Ocelot sparisce gettandosi nel mare da un aeroplano e confermando così la sua idiozia.

Shagohod

Un super-mega-iper-carroarmato capace di devastare il mondo progettato da Sokolov. Ciononostante, Volgin ci crepa a bordo dopo un paio di missili sparati da Snake. A quanto pare, nella Russia Sovietica gli uomini uccidono i carri armati.

La Cobra Unit al completo: hanno proprio l'aria di essere imbattibili.

The Boss

Ex-capo della Cobra Unit e maestra di Snake, le sue abilità di combattimento trascendono l'umano: può disarmare un soldato in un corpo a corpo di un secondo e nel mentre gli smonta l'arma e gli ruba il portafoglio, riesce a fare fuoco con un fucile enorme usando una mano sola e grattandosi con l'altra nel mentre senza perdere la precisione, rompe almeno due ossa ogni volta che tocca una persona e sa persino dire se Snake si è masturbato quanto veloce e quanto spesso solo ascoltando la sua voce.
Detta anche The Joy, ha cambiato nome per la depressione quando le hanno tolto l'unico figlio che aveva avuto da The Sorrow: non per altro, ma c'era voluto un coraggio enorme per andare a letto con quel vecchiaccio. Le piace tradire la propria patria, ammettendo poi di aver finto, vestirsi di lattice bianco, farsi sparare e sparare con il Patriot e morire tra i fiori bianchi.
Ah, dovrebbe essere anche la madre di Ocelot, ma il figlio è venuto fuori troppo scemo ed omosessuale e, pertanto, non l'ha riconosciuto.

The Pain

Un apicoltore grasso come un dirigibile che controlla i calabroni; Shino Aburame gli ha pertanto fatto causa per plagio. Passa il suo tempo allevando calabroni direttamente nelle sue chiappe e poi vomitandoli in faccia agli arrivati. Le innumerevoli punture lo hanno fisicamente deturpato, a tal punto che il passamontagna che porta serve a proteggere i nemici dalla sua bruttezza. Snake lo spazzerà via con uno schiacciamosche formato famiglia.

The Fear

Figlio dell'Uomo Ragno e di un Alien, può diventare invisibile e arrampicarsi su per gli alberi. Combatte con due balestre e si mimetizza col fogliame, come se la tuta invisibile non bastasse. Questo lo rende praticamente invisibile, salvo il fatto che ha spesso bisogno di rifocillarsi: pertanto Snake lo batte facendogli mangiare una razione ammuffita che conservava nel taglio del culo da quando era in aereo.

The End

Vista la mancanza di fondi, hanno messo un fucile da cecchino in mano a Matusalemme e lo hanno spedito in guerra. Nonostante la sua età, corre come un lampo ed è più forte di Snake, che ha sì e no trent'anni. Inoltre, è così vecchio che può fare la fotosintesi per recuperare energia. Il suo unico amico rimastogli è un pappagallo, il quale però ha la sfortuna di capitare sulla strada di uno Snake molto affamato: la rabbia per aver perso il suo pennuto è tale che muore d'infarto sul colpo. Inoltre, se il combattimento con lui dura più di sette giorni, crepa di vecchiaia come se niente fosse. Amen.

The Fury

Un piromane vestito da astronauta, rimasto traumatizzato perché, durante la sua visita sulla Luna, è stato violentato dagli Alieni comunisti. Tornato sulla Terra, brucia per sbaglio il pollo nel forno e capisce che la sua vocazione è la piromania omicida. Snake gli prescrive un ciclo di sedute psichiatriche e poi usa il suo lanciafiamme per riaccendersi il sigaro.

The Sorrow

Amante di The Joy, essa lo ha poi ucciso quando ha scoperto che la tradiva. Con un cadavere. Il suo ruolo nel gioco è rompere i maroni all'improvviso, tormentare Snake nei sogni e tenere bloccato il giocatore in una dimensione parallela dalla quale difficilmente si esce.
Si rivolta inoltre nella tomba perché la sua moglie viene uccisa e suo figlio si rivela un boccalone, finocchio soltanto come Raikov.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Una delle prime bozze di Big Boss.
  • Sparando ai punti interrogativi/esclamativi delle guardie, esse muoiono sul colpo.
  • I soldati non si preoccupano se metà della loro squadra sparisce misteriosamente.
  • Se una sola guardia scopre Snake essa avverte telepaticamente tutte le altre, che in un secondo passano dall'essere all'oscuro dell'esistenza di Snake al sapere chi è, dov'è, che armi ha e quanto porta di mutande.
  • I cani da guardia ci vedono meglio delle guardie stesse.
  • Snake può cibarsi degli esseri più schifosi, ma se mangia del cibo un po' avariato gli viene subito la cagarella.
  • Tirare una granata dove si vuole è una delle cose più difficili in assoluto da fare.
  • Le mimetiche e le pitture facciali sono usate in guerra non tanto per le loro qualità mimetiche, quanto per il donare poteri sovrumani a chi le indossa, come respirare sott'acqua o non finire mai le munizioni.
  • Non poteva mancare, dopo i titoli di coda, la solita telefonata al presidente, che sconvolge completamente il significato dei precedenti finali.
  • I titoli di coda durano più del gioco stesso.
  • La versione deluxe di questo titolo, Metal Gear Solid 3: Subsistence, contiene tantissimi extra. Visivi, dal momento che ci sono 12 ore di filmati in più e sì e no 3 novità rispetto alla versione originale.
  • Si dice infatti che sia stata rilasciata per coprire l'enorme buco temporale tra il terzo e il quarto capitolo della saga.
  • In più, essa contiene una versione molto rudimentale di Metal Gear Online, caratterizzata dallo stesso numero di bug nonostante il livello grafico abissalmente più basso.
  • Far roteare ripetutamente Snake nel visore di sopravvivenza gli fa vomitare l'anima e perdere vigore. Basta divorare un succulento ranocchio per recuperarlo.
  • Le sanguisughe sono così inutili che è stato dedicato loro un grado unico. finire il gioco con uno di questi ospiti attaccati a una qualunque parte del corpo comporta l'ottenimento dell'ambito grado Sanguisuga.
  • Se i proiettili non vengono estratti e la ferita si rimargina rimarranno visibili nel visore di sopravvivenza.
  • Lo stesso vale per le frecce di The Fear, che saranno visibili anche quando Snake sarà invisibile.
  • Il realismo è tale che nessuno farà commenti se Snake sfoggia una bella freccia luccicante incastrata nel cranio o nel ginocchio.

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