Mark Zuckerberg

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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Questo utente è un nerd!
Quindi tranquillo, non sei l'unico povero Cristo che non ha capito un'acca di quello che c'è scritto qui,
mettiti il cuore in pace, hai ancora una vita sociale e non puoi capire il nerdiano.
Provvederemo a farti diventare uno di loro.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg presenta Facebook al mondo, 2004.
« Chi si fa i fatti suoi campa cent'anni! »
(Mark Zuckerberg)
« Mannaggia a Mark ZuckeMberg, rivoglio il vecchio fb »
(Sfogo di un utente tredicenne di Facebook)
« ZuckeMberg?? Ma non era un dolce scandinavo?? »
(Anonimo)

Mark Zuckerberg (New York, Dobbs Ferry, 1984) è un imprenditore informatico U.S.Aiano, noto al mondo per aver inventato la rovina del 60% delle persone che hanno un computer: Facebook. È anche molto famoso tra gli utenti del sito da lui inventato, poiché in quest'ultimo si possono notare circa tre cambiamenti al minuto[1], e attribuiscono a lui la colpa di ciò. Come se Zuckerberg, con tutti i soldi che ha, si mettesse a seguire tutte le minchiate che accadono quotidianamente su Facebook.

Nel 2008 la rivista Forbes lo ha classificato come "il più giovane

miliardario del mondo" e nel 2010 il suo patrimonio era pari ad un dollaro virgola qualcosa per ogni abitante della terra. Tuttavia dopo aver donato 100 milioni di dollari ai McDonalds del New Jersey, il suo patrimonio ammonta a un dollaro virgola qualcosa per ogni abitante della terra ad eccezione di 100 milioni di sfigati a caso.

Biografia[2]

Essendo nato e cresciuto in una famiglia di cultura e tradizione ebraiche, è ebreo.

La famiglia Zuckerberg cresce Mark e sua sorella Randi (anch'ella ebrea) sulle rive del fiume Tevere, e già da ragazzo il futuro

miliardario si interessa di nerdaggini, poiché i suoi amici non esistono[citazione necessaria]. Si diverte quindi nella realizzazione di videogiochi[3] e programmi vari. Ma tanto si parla degli anni '90, quando non esistevano né WikipediaNonciclopediaYou Porn e i computer pesavano come ippopotami; facile immaginare che bei giochi di merda potesse inventare.

File:Mark Zuckerberg spiega.jpg
Mark Zuckerberg cerca di spiegare a sua nonna cos'è e come funziona Facebook[4].

In seguito si iscrive alla scuola superiore Phillips Exeter Academy. Qui Mark sviluppa, oltre al suo interesse informatico, anche il suo lato

umano; è interessato anche al fatto che i primi peli biondi iniziano a spuntare nelle sue parti intime e sotto le sue ascelle e che il suo pene si allunga.

In questo periodo crea alcuni software per le Slot-Machine della bisca del padre e un programma per la lettura multimediale, chiamato "Multi-Media Lettor". Questo software "impara" (anzi, non impara, registra, poiché le macchine non potranno mai rimpiazzare la mente umana etcetera etcetera) le abitudini musicali di chi ne fa uso. Anche Bill Gates si interessa al prodotto, poiché i suoi miliardi di dollari in quell'anno da 60 erano passati a 50, e l'imprenditore dovette fare alcuni tagli: disse per sempre addio ai suoi bagni nel miscuglio tra champagne e oro fuso.

Nel settembre 2002 Zuckerberg è arvicola ad Harvard. È un membro della confraternita studentesca ΑΕΠ. Adesso il lettore di questo articolo starà cercando il il simboletto Π nella sua tastiera, ma lo avvisiamo in anticipo: non c'è. Tornando a noi, questa confraternita è per giovani di religione ebraica (come Mark o il il vecchio ebreo, anche se lui è vecchio) ed annovera anche personaggi famosi come Jerry Lewis o Paul Simon. Esatto, Paul Simon e basta, senza Art Garfunkel, che non professa la suddetta religione.

La creazione di Facebook

Nel 2004 dà vita alla sua tutt'ora fonte di ricchezza. Tuttavia diverse fonti suggeriscono diverse creazioni, eccole tutte:

Creazione secondo fonti raccomandabili

Secondo fonti sicure, l'idea di Facebook è di due sconosciuti, compagni di scuola di Mark, i fratelli Winklevoss. Essi avevano avuto l'idea di un social network per gli studenti di Harvard al quale avevano dato nome ConnectU. Essendo degli impediti, si fecero aiutare da Zuckerberg nella programmazione del network, ma il loro fedelissimo amichetto oltre che a fare ciò che i suoi superiori gli avevano ordinato, decise di cambiare nome al sito (non con Facebook, ma con TheFacebook), e con 1000 dollari di

capitale fornitigli da un altro suo amico probabilmente discriminato essendo sudamericano, realizzò in pieno il progetto prendendosene il merito. In seguito i fratelli Winklevoss lo denunceranno, ma di questo si parlerà in seguito.

Mark Zuckerberg pensa ai 600 milioni di dollari che deve ai fratelli Winklevoss

Creazione secondo altre fonti (piuttosto raccomandabili)

Secondo altre fonti che potrebbero essere dette sicure, l'ipotesi di spicco è la seguente, e l'idea nasce dell'abitudine delle scuole americane di pubblicare annualmente le foto degli studenti iscritti e degli insegnanti. È sottinteso che si parli di foto oscene, anche perché i college statunitensi sono paragonabili a veri e propri bordelli. Mark, insieme al suo compagno di stanza e di vita Dustin Moskowitz, decide di inventare appunto un network basato sulle foto[5] che utilizza inizialmente solo all'interno della gigantesca università. Il team di collaboratori in seguito si allarga, vista la passione degli studenti per le foto oscene, e anche Andrea McGollum, l'amico Sudamericano e Cristiano Ughi partecipano e contribuiscono allo sviluppo del sito, che brevemente diventa popolare tra studenti di altri college. Questo sito inventato da Zuckerberg è chiamato Facebook of Sex (ed esiste realmente); infatti prima del Facebook famoso è stato inventato quello erotico, che ha dato l'ispirazione all'hacker in questione per l'altro.

Creazione in un aneddoto verosimile (ma probabilmente falso)

Secondo i cazzari che inventano leggende metropolitane sui personaggi famosi in modo verosimile per soddisfazione personale, questa è la nascita di Facebook: una sera Mark era uscito con una ragazza (probabilmente il primo appuntamento della sua vita, e non si può dire l'ultimo, dato che ora ha un sacco di soldi) che lo piantò nel bel mezzo della serata, poiché aveva ascoltato per diverse ore le chiacchiere di Zuckerberg, che più o meno erano le seguenti:

« Sei bella come il wallpaper del mio PC; »
« Che ne pensi se stanotte infilo la mia pen-drive nel tuo apposito foro USB? »
« Quando sto con te faccio il logout da tutti i siti erotici a pagamento che ho nel cervello; »
« Per te formatterei la scheda madre del mio Mac. »

Piuttosto scontento per l'esito della sua uscita, quando Zuckerberg tornò al college, decise di mandare in tilt tutti i PC della scuola e mostrò a tutti gli studenti (sempre sulla rete scolastica) cosa ne pensava delle ragazze, esprimendosi con frasi del tipo:

« Una ragazza è come un Bug su Explorer, anzi no, peggio, su Opera, anzi no, ancora peggio, su Firefox! »
« Baratterei un donna anche per un Windows 2000... No vabbe', facciamo XP; »
« Sopporto più i niubbi su 4chan che un qualsiasi essere di sesso femminile; »
« E a quello stronzo del cameriere avevo chiesto mozzarella di bufala, e non di mucca, cribbio! »

La gente cominciò ad appassionarsi nel leggere i deliri del povero informatico, e, non avendo niente da fare, continuò a farlo.
Quello era il prototipo del più famoso Social Network del mondo, che poi sarebbe stato più volte modificato.

Controversie legali

Dato che l'ipotesi della creazione del network esatta è quasi sicuramente la prima, le cause legali tra Mark e i suoi amici (che amico è l'amico che non fa causa al proprio amico?) sono nate in seguito agli eventi già enunciati, e sono due:

Adesso invece sta pensando ai milioni (non si sa quanti), che deve a Eduardo Saverin.
  • Denuncia dei fratelli Winklevoss: i due fratelli gemelli Winklevoss denunciarono nel 2008 Zuckerberg, accusandolo di plagio di sito e furto di proprietà intellettuale; i due dicono infatti che il loro amico, oltre a prendersi tutti i meriti della creazione di Facebook si sia introdotto nella notte nella loro stanza e con una sorta di macchinario lava-cervelli abbia rubato agli Winklevoss tutta la loro intelligenza, ovvero la loro proprietà intellettuale. Al tribunale chiesero 2 dollari per il plagio e 599.999.998 dollari per il furto di intelligenza. I giudici notarono la mancanza di logica degli Winklevoss, e credettero alla loro vicenda, così chiusero il caso secondo le richieste dei fratelli; tuttavia gli avvocati strapagati del futuro imprenditore riuscirono a corrompere i giudici con due gelati e un gioco del Nintendo Ds: Mark però fu costretto a pagare 65 milioni per aver pestato il piede al giudice all'uscita dal palazzo di giustizia.