Trent Reznor

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi un altro strimpellatore industrial, vedi Till Lindemann.



Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Trent Reznor
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Trent Reznor.



« I'm drunk, and right now I'm so in love with you... »
(Trent Reznor che cerca di rimorchiare prima di essere malmenato a dovere)
« Gave up trying to figure it out but my head got lost along the way ! »
(Trent Reznor sulla meccanica quantistica)
« Marilyn Manson è un buffone drogato! »
(Trent Reznor su Marilyn Manson dopo esser stato dipendente da droga per anni e dopo innumerevoli concerti in cui distrusse tutti gli strumenti musicali)
Sì, Trent ti sta guardando. Vuole che tu compri subito un suo album !
« Il nostro nemico comune »
(Metallari, emo e truzzi su Trent Reznor)
« What have I become, my sweetest friend? Everyone I know, goes away in the end »
(Trent Reznor prova a capire perché tutti lo schivano dopo non essersi lavato per due settimane)
« Che cazzo significa Nine Inch Nails? »
« Uno dei miei migliori amici »
(Depressione su Trent Reznor)
« I just want something I can never have »
(Trent Reznor su figa)
Trent dopo aver finito di comporre un album. Notate l'espressione calma e soprattutto lucida

Trent Reznor è un cantante, polistrumentista, polifancazzista, suonatore di pifferi elettronici, consumatore di antidepressivi e qualcos'altro ma soprattutto il leader dei Nine Inch Nails. Non che questo interessi al pubblico medio, comunque. C'è più probabilità che un tizio scelto a caso tra la folla sappia risponderti alla domanda Come si fa a separare le variabili dell'equazione di Klein-Gordon ? piuttosto che alla domanda Chi è Trent Reznor ?, o, ancor peggio, Perché è considerato il padre dell'industrial rock ?. Domanda del resto stupida dal momento che Reznor non ha figli, non avendo per lungo tempo inzuppato il biscotto.

Gioventù

Trent Reznor nacque nel bel mezzo del nulla nella Terra dei coraggiosi e dei liberi ma, soprattutto, della buona musica[citazione necessaria??]. Il giovane Trent manifestò fin da subito il suo amore per la musica, per la musica dolce soprattutto, anzi per la musica dolcissima. Non era inusuale, infatti, trovarlo nei cantieri autostradali ad ascoltare il suono del martello pneumatico, carico di emozioni e di messaggi filosofici. Ovviamente, Trent prenderà ispirazione da qualunque suono autostradale e/o da cantiere per la sua musica. Anche i temi dei suoi [1] capolavori sono direttamente ispirati dalla vita di strada, come dimostra questa perla:

« I wanna fuck you like an animal ! »
(Non vi fa riflettere sul senso della vita?)
Nonostante quello che dicono tutti, questo NON è Trent Reznor, bensì è l'autore di questo articolo. Il vero Trent, invece...

Quando i genitori si resero conto del genio che albergava nella testolina del loro amato figlioletto, fecero la cosa più logica: se ne fregarono. Fu così che Trent venne cresciuto praticamente solo dalla nonna, cioé Nonna Papera, che gli fece conoscere il Lato Oscuro della Forza di cui Reznor si sarebbe servito per rendere cattivi [2] i suoi testi.

Una volta compreso che il suo ambiente non gli avrebbe mai permesso di esprimere il proprio talento, poiché tutti quelli del posto avevano il cattivo vizio di non sopportare canzoni urlate a 130 dB di cui non si capiva il testo (a parte una certa rabbia e una certa frustrazione sessuale), Trent cominciò a guardarsi intorno, in cerca di qualche aiuto. Quando gli venne il mal di testa a furia di guardarsi attorno, seguì gli insegnamenti della nonna ed esplorò il male, ossia i software.

Esordi nell'informatica

...è questo! Come fa ad essere l'idolo di migliaia di ragazze americane, mi chiedo? Non c'è giustizia!

Fu il Gran Capo della Confraternita dei software a far entrare l'ingenuo Trent nel losco mondo dell'informatica applicata alla musica. Trent conobbe molti strumenti demoniaci quali i drum, i sintentizzatori e i pifferi elettronici [3]. Qui, il giovane Trent imparò alcune basilari regole, come:

  • Non usare una batteria quando puoi usare un drum;
  • Non usare un drum quando puoi usare un sintetizzatore;
  • Non usare un sintetizzatore quando puoi fracassare una pila di piatti;
  • Non usare una pila di piatti quando puoi far suonare un metallaro.

Incitato da un simile ambiente, Reznor si fece vari amici. Dopo esserseli fatti, capì che i rapporti con le persone dello stesso sesso non lo soddisfavano e che occorreva puntare più in alto. Fu da queste esperienze confuse che nacque il primo album, Pretty Hate Machine, ossia Carina macchina d'odio. Che senso abbia un simile titolo, è ancora oggetto di studio da parte di importanti ricercatori. Comunque, fu il primo album suonato da Trent e dai membri della sua nuova band, i Nine Inch Nails, anche detti Chiodi da nove pollici. Anche qui, il senso del titolo per ora sfugge all'interpretazione dei comuni mortali, ma non dei fan, che a quanto pare lo ritengono un titolo permeato di valori religiosi e/o funebri [4].

Esordi musicali [5]

In Carina macchina d'odio, Trent stabilisce una regola fondamentale:

« Nine Inch Nails is Trent Reznor »

Ossia, Chiodi da nove pollici è Trent Reznor. Questa frase, oltre ad essere un orrore grammaticale, ha fatto discutere sul suo senso [6]. Per la maggior parte degli esperti[risata necessaria], la frase si riferirebbe a quando Trent aveva ordinato dei chiodi da nove polllici per aggiustare la porta del retro di casa [7]. L'impiegato, di origini ispaniche, non lo capì bene, e pensò che Trent si chiamasse "Chiodi da nove pollici", un nome del resto comunissimo purché si abiti nel Cracozeznav. La prima frase che disse come risposta a Trent fu:

« Tu chiamarti Chiodi da nove pollici ? »
(L'impiegato dimostra la sua profonda conoscenza della lingua)

Invece di incazzarsi per la cretinaggine del tipo, Trent lo ringraziò, perché gli aveva suggerito la frase d'esordio del suo album. I chiodi non se li comprò più, comunque: preferì farsi costruire un rifugio antiatomico in casa, a fianco al soggiorno.

Altre regole che Trent stabilì nel suo album d'esordio sono:

  • La musica non può prescindere dal sanguinamento delle orecchie di chi ascolta e da una sana sensazione di rabbia e depressione come fonte ispiratrice;
  • Quindi, bisogna essere incazzati. Possibilmente senza figa, così si è ancora più incazzati;
  • I testi devono essere lunghi, ma anche sintetici, complessi, ma anche comprensibili da qualcuno. Non dal pubblico medio, comunque;
« If she says come inside, I'll come inside for her! If she says give it all, I'll give everything for her! »
(Trent mostra la sua simpatia per il neoplatonismo)

L'album, manco a dirlo, ebbe successo tra gli appassionati di synth rock, post-grunge, industrial rock, industrial-metal rock, nu hard rock, heavy hard metal, post-softcore e hardcore. Chissà perché, non tra la gente qualunque. Comunque, il successo, se ci è lecito usare questo termine, permise a Reznor di cadere un po' meno in depressione. Tutte le sue cadute, infatti, lo avevano riempito di lividi, e questo non lo rendeva molto figo ai concerti [8].

Un concerto dei NIN. Nulla di anormale (insomma...), ma non tutti sanno che dopo il concerto vi sarà un piovoso lancio di bottiglie di birra da parte del pubblico contro Trent e i suoi

Tuttavia, la casa produttrice dell'album, la TVT Records (dove TVT sta per Ti Voglio Turlupinare), a questo punto volle che Trent facesse un album un po' più aperto ai gusti del pubblico e che piacesse anche agli onnipresenti metallari, emo e truzzi. Un album che non piace alla gente sopra citata non è un vero album, che diamine! Come risposta, Trent disse:

« Trent: Truzzi, emo e metallari saranno perfetti.

Capo della TVT Records: Sono contento che abbiamo trovato un accordo.

Trent: Perfetti come casse di percussione al posto della batteria »
(Trent e il capo della TVT cercano di trovare un accordo)

Il diniego di Trent suscitò una leggera discussione tra Trent e la TVT, passata alla storia per due motivi fondamentali:

  • Entrambi i contendenti avevano il nome che iniziava con la T;
  • C'era di mezzo la libertà di espressione e di fare musica da parte di un cantautore giovane e talentuoso.

Ovviamente, il primo motivo era il più importante, come compresero tutti, e infatti tale conflitto è noto proprio per questo motivo. Il conflitto divenne noto anche per la gran quantità di insulti sparati da una parte all'altra, per i pianti nervosi di Trent e per l'uso smodato di vaselina da parte di questi [9]. Alla fine, sconvolti da tale spettacolo [10], alcuni membri illuminati della TVT concessero a Reznor di produrre musica per conto suo. Per la gioia del pubblico, ovviamente, rimasto stupefatto dalla maestria tecnica di Trent.

L'apice del successo [11]

La vera svolta nella luminosa carriera di Reznor avvenne quando il caro Trent riuscì a liberarsi una volta per tutte della TVT, a cui tuttavia dedicò un gentile saluto per l'ottimo trattamento che gli aveva riservato:

« Ma andatevene affanculo! »
(Trent Reznor ringrazia amorevolmente la TVT)
Non è raro avere visioni dopo aver assistito ad un concerto dei Nine Inch Nails, come avviene a quest'uomo.


Messosi in proprio con una casa discografica dal titolo significativo, la Nothing Records, cioè la Niente Ricorda [12], Trent decise che doveva produrre un capolavoro, qualcosa che spaccasse [13].


Fu così che assemblò un disco davvero originale, The Downward Spiral, ossia La Spirale Discendente. Abbiamo detto originale perché Trent vi affronta temi mai affrontati prima da nessuno, come il sesso, la religione, il sesso, la dipendenza da droga, il sesso, la violenza e il sesso. Citiamo solo tre canzoni per darvi un'idea:

Heresy

Trent decide di regolare i conti con i preti che gli avevano fracassato i maroni per tutta l'infanzia, parlandogli di Dio, l'Inferno e il Giorno del Giudizio. Da ragazzino, Trent rispondeva a simili prediche così:

« God is dead aaghadalahghahaghghgh ! »
(Trent da ragazzino)

In Heresy, raffinata canzone industrial, risponde così:

« God is dead fucker aaghadalahghahaghghgh ! »
(Trent in Heresy)

Una risposta molto diversa e molto più raffinata, come vedete.

Heresy, anzi, Eresia, si colloca nel genere ribellistico-spaccatimpani con punte di hard-grunge e fist-fucking, per i maniaci. È un inno nietzscheano alla morte di Dio e alla solitudine metafisica dell'uomo, per gli esperti. È una gran cazzata, per tutti gli altri.

Reptile

« Il kobra non e' un serpente ma un pensiero frequente che diventa indecente quando vedo te »
((Il memorabile ritornello di Reptile))

Secondo i fan, si tratterebbe di un inno alla lussuria più sporca e sanguina. In realtà si tratta di un segno dell'ormai palese degenerazione mentale di Trent, ridotto alla zoofilia. Come suggerisce il titolo, infatti, questa canzone è dedicata a un serpente. Una simile dedica, peraltro, fa sorgere anche altri dubbi.

Secondo i fan incalliti, questa canzone è una canzone dark-romantica, perfetta da dedicare alla propria fanciulla al chiaro di luna. Si dice che chi lo abbia fatto, abbia ricevuto un adeguato ringraziamento.

La vostra ragazza dopo che le avete dedicato Reptile. Ora allontanatevi prima che sia troppo tardi

Hurt

Secondo i fan, questa è la canzone più romantica e introspettiva di La Spirale Discendente. In realtà è solo la più noiosa, poiché non si sentono piatti rotti, drum annicchiliti, macchine che esplodono e missili atomici che arrivano a destinazione. Tale canzone fu improvvisata da Trent che, dopo aver visto il pubblico incazzato per tanta violenza sonora, abbassò il livello di rumore delle casse sonore e cominciò a cantare parole a caso. Era nata Hurt, o meglio, Urtare. Come suggerisce il titolo, è una canzone che invita gli automobilisti a non urtare per strada i pedoni. Compaiono, tuttavia, inquietanti impennature emo:

« I hurt myself today, to see if I still feel... »
(Il primo rigo di Hurt)

Come se non bastasse, compaiono segni della futura principale attività di Trent:

« The needle tears a hole, the hold familiar sting. »
(Avete capito vero ?[14])

A nessuno, comunque, importa di tutto ciò, se non ai fan maniaci che elessero questo disco il migliore degli anni Novanta[e la marmotta confeziona la cioccolata].

Drug, sex and rock'n roll [15]

Guadagnati un mucchio di soldini, Trent decise di farne altri, esportando le canzoni del suo meraviglioso[citazione necessaria??] album in tutto il globo terracqueo. Sì, anche ai pesci, perché Trent è un uomo generoso. Il tour fu chiamato Mr Self Destruct Tour, ossia Tour dell'autodistruzione. Dopo le prime fermate, lo chiamarono tutti Tour della distruzione.

Una città dopo che Trent vi ha suonato

Visibilmente colpito [16] dall'accoglienza dei fan, Trent cominciò a pensare che fare la rockstar che spopolava sempre ai concerti poteva diventare noioso: la sua vena creativa poteva inaridirsi. Fu così che Trent esplorò un mondo a lui ancora sconosciuto, per pura curiosità[risata necessaria]: la polvere magica. Trent si accorse che se la usava, non era in grado di strimpellare neanche un mandolino napoletano scordato, ma in compenso poteva parlare con l'aldilà, come ci dimostra questa testimonianza [17]:

« Trent: Sei tu, Dio? L'altra voce: No, sono l'impiegato della luce. Te la vengo a staccare, barbone, sono sei mesi che non paghi! »
(Evidentemente, i concerti non fruttavano così tanto come Trent si aspettava)

Trent continuò così su questa strada, per cinque anni. I mirabolanti risultati furono:

  • Non poté più fare un concerto (alleluia alleluia!);
  • Non poteva darsi da fare, per ovvi problemi erettili (non che prima fosse molto più attivo);
  • Non poteva sentirsi più al sicuro dalla legge. Fu per questo motivo che Trent, in preda a strani attacchi paranoici, cominciò ad abitare nel rifugio antiatomico che si era fatto costruire e di cui abbiamo accennato prima. Ciò limitò le sue uscite in pubblico e incrementò l'ignoranza della gente riguardo la sua esistenza.
« Trent Reznor? Chi è, il personaggio cattivo di un fumetto [18]? »
(L'uomo della strada sul povero Trent)

La solitudine fece entrare Trent in una nuova fase della sua vita. Fu in questo periodo che Trent, nel chiuso del suo bunker con tanto di acqua calda, luce, TV al plasma, DVD di film culturali, salone con piscina e idromassaggio e supercomputer con installato Call of Duty: Modern Warfare 2... cadde in depressione. Questa volta sul serio. Nelle volte precedenti, Trent sfogava la depressione vestendosi sempre di nero, urlando le sue canzoni fino a rendere sordi quelli che suonavano con lui, picchiando i colleghi della TVT e facendo l'aria del bel tenebroso con qualunque ragazza appena decente. Ora Trent, a tutto questo, aggiungeva il consumo della polvere della felicità fino ad avere le allucinazioni.

Furono i membri della SWAT, guidati dagli amici di Trent, a sfondare la blindatissima porta del bunker e a farsi strada nel bunker stesso schivando le trappole (composte da megafoni che trasmettevano le canzoni dello stesso Trent) fino a raggiungere il loro obiettivo: il megacomputer con installato Call of Duty. Il capo della SWAT, infatti, voleva mostrare ai suoi sottoposti di essere più bravo di loro a finire tutti i livelli.

« Cazzo, se bussavate vi aprivo, non serviva mica fare tutto 'sto casino! »
(Trent dopo aver visto l'entrata del bunker semidistrutta)

L'accaduto, comunque, svegliò Trent, che riprese a fare l'unica cosa che sapeva fare: strimpellare suonare, per la nostra gioia.

Dal fragile ai denti [19]

Uscito dal suo bunker, Trent fece due cose:

  • Inciampò e vi ricadde dentro;
  • Si rialzò e andò al suo studio, a comporre qualche altra cosuccia.

Fu dalla noia per non aver più la polvere magica, misteriosamente sparita dopo l'ingresso dei poliziotti [20], che Trent composte il suo nuovo album: The Fragile, ossia Il Fragile. Anche qui, i motivi di un simile titolo sono sconosciuti ai più, anche se ormai ci abbiamo fatto l'abitudine.

Attento, Trent ha la capacità di apparire dal nulla, pur di farti sentire quanto è bravo a suonare!

L'album, dicono i fan maniaci, gode di una grande varietà sonora, di un numero più elevato di canzoni e di una maggior introspezione. Per i comuni mortali, invece, è più rumoroso poiché i suoni tendono a diventare più fastidiosi di quelli di una marmitta rotta, la tortura dura più a lungo e il numero di seghe mentali aumenta esponenzialmente. Basteranno questi tre esempi per chiarificare le idee:

Into the Void

Nel Vuoto è un viaggio di Trent nella mente dei suoi acerrimi nemici: i produttori discografici. Dopo averne assodata la stupidità, Trent ha provato a salvare se stesso, ma se stesso continuava a scivolargli via. A questo, si aggiunge la citazione di un'allucinazione in cui Trent si era immaginato di parlare a se stesso sulla strada verso un'imprecisata stazione [21]. La canzone è arricchita, oltre che dalla profondità del testo, da una vasta gamma di rumori di città (martelli pneumatici, urla femminili, bambini che frignano ecc.). Tutti deformati dal sintetizzatore, ovviamente.

Starfuckers, Inc.[22]

Scopatori stellari, Inc. è il risultato di un'allucinazione in cui Trent immagina di andare insieme ai suoi amici a Hollywood a incontrare le famose attrici hollywoodiane, per portarle alle stelle. Ciò, però, non è immune da problemi, come il prezzo da pagare, troppo alto per un paese civile.

« My god is a shallow little bitch that makes the scene »
(Trent esprime il suo disappunto)

La morale del testo rivolta agli ascoltatori è: cercate di avere sempre abbastanza soldi, che possono servire.

La Mer

La Merda è la trasposizione dell'ennesima allucinazione di Trent. I soliti fan maniaci psicotici ritengono questa canzone un inno panteistico alla fusione con la natura. In realtà, Trent aveva semplicemente assunto una dose tagliata male e così aveva avuto dei problemi cerebrali. Nel suo delirio, aveva immaginato di stare al mare e allo stesso tempo di nuotare nel cielo. Neanche un surrealista avrebbe immaginato una cosa simile. Il titolo sono le prime parole che Trent disse una volta ripresosi sulla qualità della dose.

Anche questo album ebbe un successo inspiegabile tra chi voleva sentire rumori tonalità sonore diverse spacciate sulla radio 36 ore su 24. Il successo accrebbe la fama del nostro Trent e gli fece rivedere vecchie conoscenze. La polvere, infatti, che aveva divorziato da lui, tornò per farsi ridare gli alimenti non pagati, profittando del fatto che Trent ora era ricco. Trent, però, ebbe un'idea miglioe:

« E se ci sposassimo di nuovo ? »
(Trent e la sua geniale idea)

Questa volta, il matrimonio durò ben sei anni. Mai un uomo aveva mostrato tanta devozione ad una donna [23]. Il matrimonio finì solo quando finirono:

  • La pazienza dei fan che volevano Trent in concerto;
  • Il conto in banca di Trent;
  • La pazienza dei dottori che dovevano sempre salvare Trent
    Si dice che Trent non si fidasse di farsi curare da costui. Come dargli torto?
    .

La polvere, tuttavia, non rimase sola per troppo tempo, poiché trovò un marito migliore.

Tornato di nuovo sano[buona questa!], Trent cercò un'ispirazione per il suo nuovo album. L'idea, la ebbe quando, un giorno che non riusciva a svitare una bottiglia dal tappo duro [24], un amico gli suggerì:

« Se non ci riesci con le mani, fallo con i denti »
(L'idea dell'amico di Trent)

Trent, folgorato sulla via del successo [25], tornò in studio e compose il suo nuovo album, With Teeth, Con i denti appunto. Per pietà verso il lettore, ometteremo esempi chiarificatori. Comunque sia, l'album ebbe l'ennesimo inspiegabile successo tra chi non avesse mai sentito parlare della musica classica. Per Trent, tuttavia, non era ancora il momento di godersi il meritato[e la marmotta confeziona la cioccolata] successo, poiché un nemico incombeva: Giorgio Cespuglio.

La svolta politica

Si dice che il signor Cespuglio e Trent si siano incontrati durante un concerto di quest'ultimo, nel pubblico. Resta da capire chi suonava, ma ci penserà qualcun altro a risolvere questo mistero, che in fondo non è più strano del fatto che molti considerino Trent un compositore di livello. Nella folla e tra la baldoria generale, Cespuglio era praticamente irriconoscibile, e Trent lo scambiò per un camionista ispanico. Il fatto che Cespuglio parlasse in effetti solo ispanico e facesse errori di inglese madornali [26] avrebbe tratto in errore chiunque. Trent, anch'egli allegrotto, entrò in confidenza con Cespuglio, ignaro della sua vera identità. Parlando del più e del meno, entrarono in argomento politico (si sa, la politica è il secondo argomento più citato dopo i bug di Windows Vista), e qui Trent disse una frase decisiva:

« Comunque, secondo me... chi ci comanda è veramente un coglione! Già il nome dice tutto: che cazzo di nome è Giorgio Cespuglio? È un presidente americano o un giardiniere del Nicaragua? »
(Trent parla liberamente. Seguirono 85 minuti di applausi da parte del pubblico)

All'inizio, anche Cespuglio, non ancora resosi ben conto che Trent lo stava insultando, applaudì. Poi si stancò le mani e cominciò a pensare. Dopo qualche ora, capì che forse (ma solo forse) era stato insultato.

Cespuglio prova a capire cosa gli stava dicendo Trent. Ricordiamoci, infatti, che Trent parla in inglese

Ma era troppo tardi per picchiare Trent per mezzo delle sue guardie del corpo: Trent se ne era andato. Tuttavia, Cespuglio giurò di non far dimenticare a Trent l'insulto, e reagì mandando a Trent un pacco di manifesti inneggianti a votarlo. Tali manifesti sono notoriamente quanto di più irritante esista al mondo, poiché si dice che la foto in primo piano del presidente spaventi i bambini e sia pericolosa per i malati di cuore [27]. Trent reagì (indovinate ?) componendo un album. Un album violento. Un album che doveva essere davvero inascoltabile [28]. Tale album fu chiamato Year Zero, ossia Anno Zero. No, non c'entra niente col programma di Santoro [29]. Ufficialmente è la descrizione di un terribile mondo futuristico distrutto e dominato da un'unica iperpotenza, condotta attraverso sonorità dark-techno-industriale. Ovviamente, la verità è diversa: il disco è una raccolta di rumori presi nelle industrie ad alta concetrazione di operai ispanici, tutti concordi nell'insultare Cespuglio per trattarli a pene di segugio nonostante parlino la stessa lingua.

La città di Trent dopo la vendetta di Cespuglio

Trent, ovviamente, mostrava la sua commozione di fronte alle brutte condizioni degli operai:

« Operaio: Quel bastardo non ci concede neanche i permessi per malattia e la sanità pubblica! Trent: E che cazzo mi frega? Fammi sentire piuttosto il rumore di quella pressa industriale, barbone! »
(Trent mostra il suo spirito umanitario a un operaio)

Anno Zero è stato particolarmente apprezzato dai fan di La Spirale Discendente. I due album hanno in comune infatti la capacità di farti sentire stanco dopo averli ascoltati anche se sei rimasto seduto in poltrona tutto in tempo. Chiaro, comunque, il messaggio politico: siamo governati da un idiota guerrafondaio bombarolo. Che genio, non lo sapeva nessuno.

Fantasmi e mutande sporche

Superata una crisi spituale, anzi spiritica, fonte d'ispirazione per l'album Fantasmi e un'altra crisi dovuta alla mancanza di carta igienica in un momento di necessità, fonte di ispirazione per Le mutande [30], la vita del grande artista procede tranquillamente. Trent è la prova vivente della globalizzazione: i disastri che avvengono in un posto influenzano l'altra parte del mondo. Infatti, una volta scritte, le sue canzoni fanno il giro del mondo. Ma anche no, visto che non se le caga nesssuno.

Il ritorno

Ci eravamo illusi che Trent avesse finito una volta per tutte di devastare i nostri timpani (e la nostra psiche) con la sua "musica", ed eccolo rispuntare dal nulla nel 2013 con un album (in)degno di lui, Hesitation Marks, o, per i soliti ignorantoni che non capiscono l'inglese, Segni di esitazione. Trent stava infatti attraversando un periodo difficile della sua vita (che novità...), tormentato da una scelta che avrebbe cambiato per sempre la sua vita: comprare un nuovo frigo a pedali oppure spendere i suoi ultimi risparmi in una collezione di porno. Avendo deciso ovviamente per la seconda opzione, il braccio destro di Trent è ora il triplo del sinistro.

Non gli eventi attuali

Dopo aver passato qualche annetto a comporre colonne sonore assieme al fidato Atticus (suo collaboratore, nonchè suo schiavo sessuale nel tempo libero), nel 2016 promette di pubblicare nuovo materiale entro la fine dell'anno. Arrivato a dicembre, qualcuno glielo ricorda, e il buon Trent cade dalle nuvole:

« Chi? Io? Ma quando mai! »
(Trent su memoria corta)

Messo con le spalle al muro, Trentolino compone e pubblica un EP nel giro di 24 ore: Non gli eventi attuali. Titolo scelto sorteggiando a caso parole qualsiasi. L'EP, formato da ben cinque canzoni, viene pubblicato in vinile, in digitale e in un formato misterioso chimato "componenti fisiche" (nessuno è ancora riuscito a capire che cazzo siano), ma non in CD. Perché sì.

Curiosità

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  • Secondo molti, Trent Reznor avrebbe dato un nuovo significato al termine inquinamento acustico[citazione necessaria];
  • La magnifica[citazione necessaria] moglie di Trent avrebbe deciso disgraziatamente e inspiegabilmente di seguire le sue opere, cioè di cantare insieme al marito.
Non vi viene voglia di suonare insieme a lei?

Secondo alcuni, questa sarebbe la prova che Trent è l'Anticristo venuto a diffondere il caos e la sventura sulla Terra e, soprattutto, a corrompere il genere femminile;

  • Gli innumerevoli collaboratori di Trent non sono conosciuti da nessuno, a volte neanche da Trent stesso. Un giorno un metallaro particolarmente astuto e desideroso di sabotare i NIN dall'interno si infiltrò nella banda di Trent al posto del batterista, dicendo di esser stato ingaggiato il giorno prima. Trent, non ricordandosi chi fosse il chitarrista e troppo impegnato a farsi i gargarismi con l'acido per migliorare la voce, lo lasciò passare. Il piano del metallaro era sabotare gli strumenti musicali, ma fu subito scoperto: era l'unico, infatti, che sapesse cos'era una chitarra elettrica;
  • Il nuovo tour mondiale di Trent ha il ben preciso scopo di cancellare le miserie e le ingiustizie del mondo, attraverso il metodo più semplice: la cancellazione della razza umana.

Voci (s)correlate

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Chiamiamoli così
  2. ^ Almeno i fan dicono così. I comuni mortali dicono "chiassosi" o, più gentilmente, "fottutamente spaccatimpani, cazzo ! Spegnete quella radio, o ve la spengo io a calci in culo!"
  3. ^ Come già detto nella premesse
  4. ^ http://it.wikipedia.org/wiki/Nine_Inch_Nails
  5. ^ Si fa per dire
  6. ^ Da notare l'allitterazione
  7. ^ Poteva essere utile in caso di fuga da fan inferociti, ragazze madri, nonne apprensive e truzzi col complesso di inferiorità verso chi è famoso
  8. ^ Ma tanto non lo sarebbe stato comunque
  9. ^ http://www.ninwiki.com/Gave_Up
  10. ^ Oltre che impietositi per la condizione di Reznor, che continuava a ripetere "Wish, wish!" e a masturbarsi
  11. ^ O della scalogna degli ascoltatori. A voi la scelta
  12. ^ Riferimento ai vuoti di memoria della nonna di Trent
  13. ^ I nostri maroni
  14. ^ Come no
  15. ^ Raffinata come citazione, vero ? E comunque non ci stanno né il secondo né il terzo, luridi guardoni rockettari |
  16. ^ All'altezza dell'inguine, per la precisione
  17. ^ Di chi?
  18. ^ http://it.wikipedia.org/wiki/PKNA_-_Paperinik_New_Adventures#Citazioni
  19. ^ Se vuoi sapere che senso abbia un titolo simile, continua a leggere, lavativo!
  20. ^ Si dice che il capo della SWAT l'abbia inalata, poiché avrebbe cominciato a credere di essere veramente Price e così ha cominciato a insultare il suo vice, che scambiava per Soap, dicendogli di guidare meglio il motoscafo per beccare Sheperd. Ma sono solo voci.
  21. ^ Forse era la stazione di polizia verso cui lo stavano conducendo
  22. ^ Che significa "Inc."?
  23. ^ Peccato che qui di donne non ce ne siano
  24. ^ Quante volte v'è capitato?
  25. ^ Da notare il richiamo evangelico
  26. ^ Come faceva durante il lavoro, del resto
  27. ^ Non che in Italia si stia meglio, comunque
  28. ^ Quelli prima, invece...
  29. ^ Infatti è molto peggio
  30. ^ Titoli originali per i nerd che non hanno niente da fare: Ghosts e The slip