Tevere

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Il Tevere qualche milione di anni fa.

Il Tevere è, secondo le più avvalorate teorie scientifiche neopagane, un fiume pulito e azzurro[citazione necessaria] di carattere irrilevante che bagna il Vatikano e lo Spagnogallo prima di rendersi conto di essere solo un torrente e gettarsi pieno di vergogna nel mare; il suo brillante color crema rimane costante per tanti chilometri e rende il mare di Ostia, più che un mare un'acqua da . Accidentalmente scorre anche lungo la città di Roma per portare gioia ai romani e sollazzo ai suoi toponi, detti anche pantegane. Ma di questo non parla mai.

Storia

I più grandi ricercatori dell'Ospedale psichiatrico della capitale, hanno ipotizzato per il Tevere un'etimologia completamente casuale, perché già gli antichi sapevano molto bene che sarebbe stato più utile come scarico tossico piuttosto che come fiume. Secondo la leggenda però nasce da una frase napoletana detta da un immigrato di passaggio .

- Cittadino romano: “Quest'è 'n fiume, ce credi?”
- Immigrato napoletano: “Se! O'ver'?”

Nel tempo Se, o ver venne pronunciato come Te o ver e infine come Tevere, vista l'attenzione di tanta gente. Purtroppo le teorie non sono certe, perché chiunque scenda sul Tevere per indagare, muore asfissiato dalle esalazioni chimiche e dai morsi dei ratti: il nodo del dubbio potrebbe sciogliersi semplicemente mandando qualcuno a controllare se davvero questo fantomatico fiume esiste (e se non si scioglie il nodo del dubbio molto probabilmente si scioglierà il malcapitato). Ma finché qualcuno continuerà a chiamarlo Biondo Tevere, nessuno si renderà mai conto che da tempo ha fatto la tinta e più che biondo è castano scuro.

Storia Recente

Due turisti romani che ammirano il Tevere.

Nell'anno millemila un aitante palestrato dalla provincia, decise di tuffarvisi senza sapere che effetto avrebbe avuto. Uscendo era diventato grasso e guardava gli uomini con nuovi occhi di amicizia e solidarietà...pensavate quindi che lei/lui sia in realtà così per natura eh? Nell'anno millemila ed un pezzo si provò a pescare dei pesci, e ciò che si trovò stupì chiunque, per questo da quel momento in poi il Tevere è entrato nella mitologia lovecraftiana come "luogo immondo dove gorgoglianti dei si riuniscono, pronti per uccidere l'umanità nata per errore". Se per dei volete chiamare Wlady ed il suo pubblico...

Utilità

Tipico torrente italiano, ha pressoché zero valore. Eppure di recente qualcuno ha cominciato ad impiegarne le acque torbide per farne deliziosi manicaretti allucinogeni. Solo gli chef più abili sanno come usare i favolosi liquami tossici e le siringhe galleggianti e sono in grado di ricavarne nuovi piatti e fragranze new age per i palati sofisticati degli ingenui turisti.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Il Tevere non ha voluto er parrucca.
  • Se guardi il Tevere a testa in giù vedrai una città nel cielo al contrario. Sembrerà Roma, ma in realtà è Kadath, la città di Lovecraft.
  • Viene chiamato La Amsterdam dei poveri, in quanto là sotto puoi drogarti come vuoi.
  • Viene chiamato anche Azzurro, verde e nero in virtù della qualità delle sue acque, man mano che si scende dal Monte Fumaiolo ad Ostia.
  • Dell'ultimo che ci si è immerso è riemerso solo il braccio: il resto era stato sciolto dall'elevato acido nel fiume.
  • Verso il mare è così denso che si può camminare sulle acque come novelli Cristo.