Léon Foucault

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« Cosa ti è successo Leon, prima eri una persona meglio! »
(Moglie di Leon su pendolo)


« Come fare a uccidere Foucault? ColPendolo! »
(Buontempone su Leon Foucault)


C'era una volta..

C'era una volta un povero produttore caseario, talmente povero che, deciso ad acquistarsi una nazione per far pascolare le sue greggi, si dovette accontentare, a causa della propria situazione miserabile, della regione del Rub-al-Khali, zona modesta in termini pastorizi. Ahimè, fosse stato solo quello il suo problema: la sua miseria non gli permetteva neanche, infatti, di mantenere le sue sei famiglie. Per lui era un continuo strazio vedere i suoi figliocci dimandare continuamente "Papà papà dov'è la piscina che ci avevi promesso". Decise quindi, da buon pater familias, di lenire le sue pene andando a gentil donzelle. In uno di questi rapporti nacque il buon Leon Foucault (1819 - Vivente, con riserva).

Un uomo, un perché

Fin da giovane Leon dimostrò una passione per la scienza ma, come ogni genio, fu sempre caratterizzato da un cervello tendente a vagare in alto nelle nuvole. Questo, più la sua insaziabile sete di sapere, unito a un complesso edipico non del tutto superato, comportò al nostro piccolo monello non pochi problemi, culminati a 5 anni con l'uccisione del bibliotecario della città in cui abitava, trovato appeso al soffitto della biblioteca, reo di non avergli voluto dare in prestito "Il Signore degli Anelli". La madre, a cui già da prima non gli fregava nulla del piccolo, lo ripudiò del tutto, e cosi Leon si fece 20 ricchi anni di galera. Ma a lui non gli fece ne caldo ne freddo: l'oscillazione del bibliotecario per lui fu come una prova, magari grezza e ancora imperfetta, di quella che poi diventerà l'opera che lo consacrerà nel pantheon dei grandi scienziati.

Leon scienziato: Il Pendolo Di Foucault

Durante gli anni di prigionia Leon approfondì il suo sapere scientifico, diventando in breve tempo il cervellone del braccio nord. Dopo la scarcerazione fu libero di dedicarsi a ciò che da tempo volle fare: andare a putt..no scusate, agli esperimenti sui Pendoli.

Infatti l'oscillazione del vecchio appeso 20 anni fa gli aprì gli occhi, pensò "ma com'è possibile che il corpo a ogni oscillazione cambi traiettoria?". All'epoca era un giovane imberbe e innocente, non aveva conoscenze adeguate per rispondere a quella domanda, ma dopo vent'anni e dopo aver acquisito grandi conoscenze, poteva tranquillamente affermare che: "i vecchi sono regolati da leggi fisiche tutte loro, non rispondono della normale accelerazione di gravità e ruotano intorno al loro asse" (Prima e ultima legge di Leon).

La lunghezza del mento è calcolabile mediante l'angolo al centro sotteso all'arco di parallelo

Purtroppo la società del tempo non approvava appendere vecchi per il soffitto e lasciarli penzolare: i costi di manutenzione sarebbero stati enormi. Però Foucault non si disperò, uccise un vecchio a caso e lo cremò, poi attaccò al Pantheon di Parigi un pendolo mezzo rovinato così, tanto per fare scena, e sparse sotto il pendolo le ceneri del vecchio, spacciandole per sabbia, in modo tale da diffondere nel pendolo l'eccezionale influsso del vecchio, creando un attrezzo che segue le leggi fisiche dei matusa, e coronando una vita di duro lavoro e di ingiustizie. Certi disfattisti in seguito hanno affermato che con questo marchingegno Foucault abbia fornito la prova definitiva del moto di rotazione della terra: cazzate.

Ah, per la cronaca, Foucault è ancora vivo e vegeto e pronto a spaccare il culo al mondo.

Pagine che possono essere tranquillamente appese nel soffitto del Pantheon di Parigi