Hulk
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Hulk, anche detto il "colosso verde" o "l'uomo dal peto atomico", nasce dalla malata fantasia perversa di "Leonardo da Vinci" , poiché quel giorno gli girava male. Insieme all'individuo dai complessi di inferiorità e le eterne situazioni di impotenza Spiderman, gli sfigati dei Cavalieri dello Zodiaco, gli esseri ripugnanti nati dalla mente di un italiano chiamati Gormiti, e per finire gli eterni perdenti gay emo omosessuali truzzi e al contempo stesso bisessuali e transessuali dei Power Rangers, è diventato uno dei grande idoli dei bimbiminkia (sempre contando sull'aiuto di tutti personaggi privi di qualsivoglia talento citati poco fa).
Origini
Era la notte del 7 brumaio 1986, Leonardo da Vinci stava lavorando all'ultimo dei suoi progetti: un cactus. Ma non un cactus, come tanti altri. Il Cactus. Ed ecco uscire, dal nulla, Hulk, un uomo di nome Bruce Banner, dalla sessualità ambigua, che dopo aver annusato un peto atomico, si era trasformato in un gigante verde. Il genio non seppe da subito come utilizzare codesta creatura. Così per qualche anno venne impiegato nei vari albi come comparsa, il cui unico scopo era quello di creare degli strappi nei jeans. Poi morì. Poi resuscitò. Poi morì di nuovo. Poi scoprirono che stava dormendo.
Il suo albo
Quando si decise di far intraprendere una carriera propria a Hulk, si dotò il personaggio di una spiccata parlantina (ARRG!! è la sua frase celebre). Leonardo da Vinci gli fece fare un lungo viaggio intorno al mondo per carpire i segreti che stanno dietro al Punto Croce e a nonna Papera; durante il percorso, Mr.Pollice-verde divenne monaca di clausura del convento di Chuck, in Texas, e sposò Max Pezzali. La storia durò poco, ed essa fece nascere la parte malvagia di Hulk: quella grigia. Ora Hulk vive in una casa di riposo per giovani disadattati, ha trovato lavoro come facchino presso la Coop e passa le sue ore bevendo the coi biscotti insieme ai sui amici immaginari.
