Giuliano Bignasca

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Giuliano Bignasca, presidente della Lega dei ticinesi, che riflette sul suo futuro dopo la notizia della legge di Tremonti.
Giuliano Bignasca e la sua controfigura Jabba the Hutt.
« A go da na a pisa'... »
(Giuliano Bignasca durante una diretta televisiva)
« È il popolo che deve decidere il contenuto di questa pagina! »
(Giuliano Bignasca su Nonciclopedia)
« E num a pagum... »
(Giuliano Bignasca a proposito dello scandalo della neve bianca... tagliata male!)
« Vo fö di ball »
(Giuliano Bignasca in una trasmissione politica, doveva sentire il suo pusher, nero)
« Non potrei avere semplicemente una striscia bianca? »
(Giuliano Bignasca a Morpheus sul dilemma della pillola blu o rossa.)
« Tu sei l'eletto! »
(Morpheus a Giuliano Bignasca dopo lo spoglio delle schede elettorali.)
« Uh che pagüra! »
(Giuliano Bignasca su Babbi l'orsetto)
« Ni a lavora!!! »
(Giuliano Bignasca su chi scrive in Nonciclopedia)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Giuliano Bignasca

Giuliano "n....Ano" Bignasca è il Landfogto supremo del baliaggio "Schwiiizerdütsch" sito a sud delle Alpi, feudo conosciuto anche con il nome di Repubblica delle Banane.

Fatto e Fatti

Il kompagno Marco Solari mentre esegue l'imitazione di Mara Venier.
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Giuliano durante una crisi mistica.

Una domenica mattina egli si è auto-proclamato presidente a vita in occasione di una auto-dimostrazione non auto-rizzata in auto-strada. Salito al potere dopo l'abdicazione di Re Rabadan e più volte candidato a un seggio alla camera bassa Federer-alé, il Nano occupa, assieme al suo gozzo e alla parte approvata della sua adipe, due poltrone nel Municipio del Comune di Lugano (distretto di Leventina).

File:Minareti CBO.jpg
Giuliano durante una crisi mistica.

Appassionato di tiro, a volte anche con il fucile d'assalto, e degli sport sulle nevi, ha coniato assieme allo stralunato Marco Solari lo slogan per la campagna pubblicitaria della stazione sciistica Nara 2000: "Nara... ici, il piacere di andare in bianco!"

Il Nano in posa durante il concorso "Face of the Year" (in italiano "Fece dell'Ano").

In passato è stato invischiato in diversi scandali, tra i quali figurano gli ambigui rapporti d'affari con l'ex dittatore congolese Mobuto Na'Bomba riguardo a una fornitura di dadi di porfilo e una non precisata responsabilità nella vicenda "A Sfalt Opoli", remake in salsa di banane del film "A Beautiful Mind" dove un avido personaggio rimbambito fa i calcoli in casa propria. Voci maligne sparlano di una relazione extraomosessuale con Nicoletta, la polina in rosso. Giuliano Bignasca detesta i rossi, i verdi, gli arancioni, gli azzurri e i daltonici. È inoltre un difensore a oltranza dei coccodrilli, costi quel che Lacoste. Bignasca, è noto per la poca irruenza nelle trasmissioni, politiche. Pacato e cauto, non esita a lasciare parlare gli altri. Le sue pacate discussioni, in cui lascia prendere parola a tutti (pure a te, meglio ancora se sei della Lega), si concludono, spesso con un saluto e un uscita di scena, sincrona con gli altri. Tutto questo per dire, che si alza e se ne va fuori dalle balle. Manuele Bertoli detto anche Bello Sguardo (come l'amico di Robin Hood), è il suo sfidante finale. É riuscito comunque a OWNARLO alla grande, in occasione d'un dibattito su Teleticino o su TSI, comunque sempre, pre votazioni. Anche se ha perso 15 punti ferita (ne ha 1500 come il suo peso forma, espresso in KG). Avrebbe dovuto usare la carta "a man vö fora dai ball", per evitare l'attacco di Bello Sguardo, che ha usato appunto l'omonimo attacco (carta sociale), "Bello Sguardo Attacco".

Vanti e glorie

Il Nano osannato dalle sue fan.

Giuliano Bignasca ha trionfato alle ultime elezioni grazie alla congiunzione di liste con il kompagno di merende Sergio Savoiardo. Non essendoci sufficienti seggi da assegnargli, il Nano è stato omaggiato dei seguenti riconoscimenti di consolazione:

  • titolo nobiliare di Gran Bauscia Duca di Monteforno e Gran Vizir delle teste di Minchia
  • due coppe Rimet(ti)
  • laurea ad honoris causa per il setto nasale più longevo e storto mai conosciuto
  • premio Nobel exequo con Carlo Rubbia
  • ius primæ noctis con la modella Ruth Dreifuss
  • ius primæ noctis con il cazzetto Lorenzo Quadri
  • premio "spazzaneve" 2005-2009
  • premio "Brunett" per la faccia di TOLLA 2009
  • una cadrega tutta d'oro, ben ancorata al suo enorme culone, nello scranno delle AIL (Aziende Industriali Lugano)-> da cui l'odio atavico verso AET.

Attualmente impegnato per ottenere il suo primo ictus cerebrovascolare, nel tentativo di eguagliare Bossi, prima che quest'ultimo concluda il secondo.

Voci correlate

Collegamenti esterni