Frigo a pedali: differenze tra le versioni
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Il '''frigo a pedali''' è l'oggetto più utile di questa [[terra]], da non confondersi con il [[carretto del gelataio]] ambulante, né tantomeno con l'ormai famosissimo [[frigo a legna]].
==Breve storia del frigo a pedali==
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Inventato nel [[1942]] dal suo inventore, ''Francis Guttalax'', il frigo a pedali nacque in un periodo storico di grandi idee e realizzazioni in cui lo spirito creativo dell'individuo veniva ben ricompensato da una nazione riconoscente. Guttalax questo l'aveva capito bene e per incentivare un energico risparmio energetico mise in commercio alcune invenzioni atte allo scopo. Esse erano:
*lo [[spremiagrumi]] a gettone
*il [[fazzoletto a batterie]]
*il frigo a pedali
*il [[frigo a legna]]
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Tra queste il frigo a pedali ebbe senza dubbio maggior fortuna, diventando uno strumento pressoché indispensabile in tutte le case. Secondo le statistiche del ''Washington Indigest'' nel [[1955]] il 66% degli [[americani]] possedeva un frigo a pedali e il 15% ce l'aveva senza saperlo. Nel [[1960]] il giornale ''Eco senza ritorno del Kentucky'' lo definì ''l'elettrodomestico del secolo'' e nel [[1962]] [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]] promise ''"un frigo a pedali nella casa di ogni americano"''.
Fu un trionfo. Nelle vie dello shopping c'era una sola voce ormai, tutti volevano il frigo a pedali. [[Elizabeth Taylor|Liz Taylor]] dichiarò alla stampa: ''se non è a pedali meglio vivere senza frigo!'' e le sue vendite schizzarono del 120%. [[John Wayne]] aggiungerà: ''di tre cose non so fare a meno quando torno a casa: del mio bourbon on the rocks, della mia colt col manico in pelle di Sioux e del mio frigo a pedali!''
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==Come ottenere un frigo a pedali==
Dopo anni e anni (e anni) di grande popolarità le scorte di frighi a pedali sono esaurite e nel frattempo quest'elettrodomestico è diventato una vera rarità, una chicca per collezionisti o uno sfizio per perditempo con molto spazio in [[casa]].
Oggi il frigo a pedali non è acquistabile nei negozi o nelle [[televendite]]: il frigo a pedali si vince e basta. Ad ogni [[lotteria|tombolata]] di beneficenza, rispondendo ad una semplice domanda malposta (''quanti fagioli entrano in un silos?'') e nel caso la [[banca]] abbia finito i [[soldi|contanti]]; è il premio di consolazione e il regalo di compleanno che chiunque vorrebbe ricevere.
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Molte cause ne hanno decretato la fine, oltre all'esaurimento scorte:
*l'invenzione del frigo elettrico
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==Utilizzo e multifunzionalità==
*La sua prima funzione è quella di conservare al fresco il suo contenuto, che può spaziare dalla succulenta anguria coi semini al cadavere del vicino tagliato a pezzi. Per azionare il flusso refrigerante [[c'è]] bisogno che si azioni una dinamo a pedali molto simile ad una bicicletta senza manubrio; una volta smesso di pedalare il FaP smette di funzionare e il suo contenuto va in [[merda]].
*Aiuta a mantenere la linea e a conservare un addome tonico e piatto.
*Ottimo personal trainer e allenatore per il [[Tur de Frans]].
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*Disponibile nelle varie tonalità di: Rosa [[pisello]], [[Rosso Malpelo]], Marroncino [[merda]], Verde bronzo, Viola zio Nicola e da oggi anche nella raffinata e preziosa gradazione [[daltonico|daltonica]] metallizzata. Il modello più venduto copre le tonalità giallo pus.
*'''Optional:''' sellino con [[vibratore]] incorporato, led fosforescenti interni, bomba nucleare, reparto [[ginecologia]] ed ostetricia. Nota bene: per i [[ninfomane|depravati]] è possibile rimuovere il sellino manualmente.
*Da oggi è disponibile anche una [[bara]] con frigo bar incorporato, a pedali naturalmente!
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==Voci correlate==
* [[Utilità]]
* [[Grattugia a pannelli solari]]
* [[
* [[
* [[Frigorifero]]
* [[Frigo a legna]]
* [[Carretto degli sfincioni]]
* [[Maxi King]]
{{Genialate}}
[[Categoria:Elettroselvatici]]
[[Categoria:Genialate]]
[[Categoria:Ciclismo]]
[[Categoria:truffe]]
[[Categoria:Energie alternative]]
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Il frigo a pedali è l'oggetto più utile di questa terra, da non confondersi con il carretto del gelataio ambulante, né tantomeno con l'ormai famosissimo frigo a legna.
Breve storia del frigo a pedali
Inventato nel 1942 dal suo inventore, Francis Guttalax, il frigo a pedali nacque in un periodo storico di grandi idee e realizzazioni in cui lo spirito creativo dell'individuo veniva ben ricompensato da una nazione riconoscente. Guttalax questo l'aveva capito bene e per incentivare un energico risparmio energetico mise in commercio alcune invenzioni atte allo scopo. Esse erano:
- lo spremiagrumi a gettone
- il fazzoletto a batterie
- il frigo a pedali
- il frigo a legna
- la lavatrice a manovella
- il ventilatore a fiato
Tra queste il frigo a pedali ebbe senza dubbio maggior fortuna, diventando uno strumento pressoché indispensabile in tutte le case. Secondo le statistiche del Washington Indigest nel 1955 il 66% degli americani possedeva un frigo a pedali e il 15% ce l'aveva senza saperlo. Nel 1960 il giornale Eco senza ritorno del Kentucky lo definì l'elettrodomestico del secolo e nel 1962 Kennedy promise "un frigo a pedali nella casa di ogni americano".
Fu un trionfo. Nelle vie dello shopping c'era una sola voce ormai, tutti volevano il frigo a pedali. Liz Taylor dichiarò alla stampa: se non è a pedali meglio vivere senza frigo! e le sue vendite schizzarono del 120%. John Wayne aggiungerà: di tre cose non so fare a meno quando torno a casa: del mio bourbon on the rocks, della mia colt col manico in pelle di Sioux e del mio frigo a pedali!
Non solo: anche il cinema cominciò ad appassionarsi a questo oggetto di culto facendone uno status symbol.
- Nel film Quando la moglie è in vacanza del regista Billy Wilder si vede chiaramente Marilyn Monroe passarsi un cubetto di ghiaccio tra la glabella e il monte di Venere dopo averlo preso da un frigo a pedali color rosso oltremare.
- Nel film Ben Hur del 1959 Charlton Heston dopo la vittoria nella famosa corsa con le bighe viene ricompensato con una corona di alloro ed un frigo a pedali.
Come ottenere un frigo a pedali
Dopo anni e anni (e anni) di grande popolarità le scorte di frighi a pedali sono esaurite e nel frattempo quest'elettrodomestico è diventato una vera rarità, una chicca per collezionisti o uno sfizio per perditempo con molto spazio in casa.
Oggi il frigo a pedali non è acquistabile nei negozi o nelle televendite: il frigo a pedali si vince e basta. Ad ogni tombolata di beneficenza, rispondendo ad una semplice domanda malposta (quanti fagioli entrano in un silos?) e nel caso la banca abbia finito i contanti; è il premio di consolazione e il regalo di compleanno che chiunque vorrebbe ricevere.
Molte cause ne hanno decretato la fine, oltre all'esaurimento scorte:
- l'invenzione del frigo elettrico
- Il Ciclismo
- l'apertura delle palestre
- l'aumento del prezzo dei pedali
- l'elezione del nuovo pontefice
- la guerra del Golfo
- La Luna che transitava in Saturno
- Emilio Fede
Utilizzo e multifunzionalità
- La sua prima funzione è quella di conservare al fresco il suo contenuto, che può spaziare dalla succulenta anguria coi semini al cadavere del vicino tagliato a pezzi. Per azionare il flusso refrigerante c'è bisogno che si azioni una dinamo a pedali molto simile ad una bicicletta senza manubrio; una volta smesso di pedalare il FaP smette di funzionare e il suo contenuto va in merda.
- Aiuta a mantenere la linea e a conservare un addome tonico e piatto.
- Ottimo personal trainer e allenatore per il Tur de Frans.
- Partner sessuale in caso di astinenza prolungata.
- Vi libera i tappeti dai pipistrelli.
- Favorisce la digestione.
- Vi elimina Davide Mengacci dalla TV (e dai tappeti).
Colori e optional
- Disponibile nelle varie tonalità di: Rosa pisello, Rosso Malpelo, Marroncino merda, Verde bronzo, Viola zio Nicola e da oggi anche nella raffinata e preziosa gradazione daltonica metallizzata. Il modello più venduto copre le tonalità giallo pus.
- Optional: sellino con vibratore incorporato, led fosforescenti interni, bomba nucleare, reparto ginecologia ed ostetricia. Nota bene: per i depravati è possibile rimuovere il sellino manualmente.
- Da oggi è disponibile anche una bara con frigo bar incorporato, a pedali naturalmente!
Comunicati
- La ditta produttrice Minchia Corporation non si assume le responsabilità per un uso improprio del FaP, quali l'introduzione di sue componenti in orifizi del corpo, l'assunzione per via aerogena (sniffata) o un uso non consentito dalla legge del taglione.
- Attenzione: tenere lontano dalla portata di ninfomani.