Fiorentini

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AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!

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Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
L'utente si scusa e rimane disponibile per chiunque volesse punirlo con il supplizio dello sparticulo.
« Se questo è un uomo. »
(Primo Levi su i fiorentini)

« Stronzo è troppo poco! Aggiungi tu il resto. »
(Lino Banfi su i fiorentini)

« Sono gente affabile, onesta, leale, cordiale ed ospitale. »
(Nessuno su i fiorentini)

« Bisogna prenderli per il verso giusto. »
(Tinto Brass su i fiorentini)

« Bisogna accettarli così come sono. »
(Hannibal Lecter su i fiorentini)

« Adesso chiudo. Sto per avere una fiorentina per cena. »
(Sempre Hannibal Lecter su i fiorentini)

Chi Sono

File:Benz-microsleep.jpg
Un fiorentino al semaforo che è verde da quasi un minuto e lui non se ne accorto. L'unico neurone è impegnato a sbadigliare.

Abitanti, mica tanti, della città di Firenze i fiorentini nascono (ma per fortuna muoiono anche) col DNA del Bimbominkia che in molti casi evolve in Truzzo, raramente in Emo e ancora più raramente in un Uomo. Si pensa che siano stati originati da una cattiva digestione di Dio e depositati a nord dell' attuale Terronia. Il primo insediamento dei fiorentini si ha nell'anno 523 A.C. sulle rive del fiume Arno quando Oronzo da Creta (un cretino, dunque) e Ubaldo Lay si scoprirono innamorati del fiume ma soprattutto innamorati delle pantegane, che i fiorentini conservano ancora gelosamente sotto Ponte Vecchio mascherandole da barche. Hanno comunque delle qualità. Camminano, sia in auto che a piedi, talmente spediti che un Bradipo è Speedy Gonzales al confronto e un forte senso dell' umorismo, convinti come sono di eccellere in qualsiasi cosa. A riprova di ciò abbiamo:



Qualunque fiorentino è sempre convinto che un non-fiorentino sia anche un cretino e questo errore di valutazione lo porta spesso a soffrire di epistassi o di andare dal dentista a farsi riparare i danni.


Il forte senso dell'ospitalità e della più sincera amicizia del fiorentino ha spinto milioni di cinesi a fondare una comunità chiamata Prato a pochi chilometri da Firenze, dove si produce il famosissimo Made in Italy con operai cinesi abituati a lavorare anche 26 ore al giorno. E' nota la simpatia che il fiorentino nutre per la Repubblica Popolare Cinese (con cui è gemellato) da cui ha adottato la forma di governo.

Due fiorentini imprecano Chuck Norris.




Sono anche molto religiosi. Invocano di frequente il nome di Dio arricchendolo di tutti gli aggettivi possibili ed immaginabili. Strano che non li abbia inceneriti ancora. La leggenda vuole che un fiorentino, il 38 luglio 508 AC/DC, abbia esclamato: "Ma porco Chuck Norris!" ma, prima di finire la frase, sia stato calcio rotato dissolvendosi in pulviscolo. Da allora preferiscono l' altra imprecazione invocazione.


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Il fiorentino D.O.C.

Fortunatamente quasi estinto in seguito all' alluvione del 4 novembre 1966. Ne sopravvivono pochi esemplari protetti dal WWF nella persona di Licia Colò.

Il fiorentino Post Alluvione

File:SapidoMarinetti.JPG
Un fiorentino avvinazzato

Siccome è stato salvato dalle acque adora farsi chiamare Mosè e affogare nel vino come Noè.





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Il fiorentino Attuale

E' uno strano ibrido dovuto all'inevitabile mescolio di razze. Infatti l' unica cosa che un fiorentino non scopa è il pavimento. E' l'anello di congiunzione tra un Truzzo cinese e un Bimbominkia Sud Americano.

L' economia fiorentina

Al fiorentino piace il lavoro. Gli piace talmente tanto che passa intere giornate a vedere come lavorano gli altri ma non disdegna altre forme di guadagno come, ad esempio, prestare soldi ricavandone un piccolo aggio o assumendo lavoratrici, spesso rumene.

La vita quotidiana e le abitudini

Un tipico prodotto pasticcero fiorentino

Il primo pensiero di ogni buon fiorentino è: A chi rompo i coglioni oggi? La loro spensieratezza nel rompersi i maroni a vicenda fa di Firenze l' unica città al mondo che assomiglia ad un manicomio all' aperto. Quando è libero dal lavoro, cioè sempre, oltre a stagnare in una caffetteria al fiorentino piace passeggiare per via De' Tornabuoni o via della Colonna dove si possono ammirare i negozi di Gucci, Versace, Sweet Years, Armani, Dolce e Gabbato e i relativi falsi messi in vendita dalle migliaia di senegalesi (in pratica il paradiso dei Truzzi). La domenica è immancabile il cartoccio con le paste, la gita fuori porta (al prato, le cascine in sintesi) e le passeggiate in bicicletta. Una tipica prostata di emorroidi Quì il fiorentino dà il meglio di sè: dopo essersi vestito come Pantani ed essersi strafatto come lui, organizza delle furibonde gare che si concludono o all' ospedale di Careggi o sulla mascherina di un Tir proveniente in senso opposto. I fiorentini più tranquilli, nelle giornate di sole, gironzolano in canoa sull' Arno mostrando un vero sprezzo del pericolo visto che ci sono delle pantegane che sembrano alligatori. Molti altri, invece, si armano di canna, amo e lenza convinti che nell' Arno ci sia ancora qualcosa di vivo da pescare (a parte i ratti). D' inverno si prendono a fucilate nei boschi con la scusa della caccia al cinghiale o la ricerca di funghi porcini (non manca mai l' esagerato che asserisce di aver trovato un porcino con la cappella più grande del fungo di Hiroshima). D' estate i fiorentini preferiscono trasferirsi a Forte dei Marmi, a Viareggio o nel grossetano dove è possibile incontrare le più belle maiale della costiera tirrenica (da qui il detto Maremma maiala). I più snob optano per L'isola d' Elba battezzata così da un cinese perchè una volta ci cresceva l' Erba. In quest' isola, non di rado, è possibile incontrare Adriano Galliani, Cristiano Malgioglio e Cesara Buonamici allo stado brado.

Lingua ufficiale

   La stessa cosa ma di più: Dialetto fiorentino.
Un tizio normale dopo cinque minuti di discussione con un fiorentino

Il fiorentino s'illude di parlare l'italiano per eccellenza in quanto Dante Alighieri era passato di li prima di trasferirsi a Ravenna e ivi farsi seppelire piuttosto che rivederli. Pare che l' ultima frase del Sommo vate prima di andarsene sia stata: Ma andate a hagare o' bischeri hè un siete altro e per fare un dispetto ai Medici (che all'epoca facevano gli infermieri) scrisse La Divina Hommedia.

Ora, non è un segreto che si mangiano le C e le T ma pochi sanno della loro abilità a gonfiarti i coglioni con discorsi che, nelle loro intenzioni, dovrebbero farti passare da bischero. Adora contraddirti nel modo tipico del bastian contrario. E' stato calcolato dai Ricercatori Oral-B che in media sono necessari pochi minuti prima di iniziare a covare istinti omicidi nei suoi confronti.

Quindi più che l' italiano parlano l' italiota, dal latino ital(ico) + (id)iota.







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La cucina tipica fiorentina

  • Gatti trifolati o Lampredotto
  • Bistecca alla fiorentina (prelevata da una pantegana alta come King Kong).
  • Tagliatelle al sugo di pantegana selvatica.

Tipiche espressioni del fiorentino

  • Maremma maiala.
  • La maiala de la tu mà.
  • Un tu sarà miha grullo?
  • Un tu ha hapito una sega nulla.

Curiosità

  • Un fiorentino ha sempre un parente che è delle tue parti anche se sei cinese e vieni da Hong Kong o un negro che viene dalla Mogadiscio.
  • Un fiorentino non ha bisogno d'imparare a nuotare. Galleggia naturalmente.
  • La mamma dei fiorentini è sempre incinta.
  • I Ricercatori Oral-B non sono riusciti ancora a calcolare il numero esatto di stronzate che un fiorentino è capace di dire in un ora.