Utente:Teoskaven/Sandbox: differenze tra le versioni
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Versione delle 12:07, 21 nov 2011
In costruzione: Evocazioni di Final Fantasy e Final Fantasy IV: The After Years --Teoskaven(disc) 12:34, set 4, 2011 (CEST)
Evocazioni di Final Fantasy
Un innovativo elemento della prolifica saga di Final Fantasy sono le Evocazioni, ovvero spiriti dalle forme più disparate che da bravi Pokémon quali sono ubbidiranno ciecamente a chi li controlla, combattendo al loro posto. In genere tali usanze barbare sono usate da chi è così pippa in combattimento da non poter esporsi per più di un minuto all'aperto senza venire bucherellato di colpi vari; per ripicca per ottenere il favore delle evocazioni queste vadano sconfitte, in certi casi anche ripetutamente, ma un avolta ottenute potete essere gratificati della loro immane potenza, non è così?
Manco per stacippa! Difatti non appena entreranno al vostro servizio, le evocazioni useranno ben il 2% della loro potenza originale, diventando totalmente inutili. Come se non bastasse avranno sempre nomi diversi: Esper, Eidolon, G.F., gobelini, cobboldi, elfi, Eoni, fate, eccetera, facendo dannare il povero giocatore che finirà con l'usare solo quelle 3-4 che gli servono per determinate battaglie. Perdendo comunque.
Evocazioni ricorrenti fino alla nausea
Ovvero tutti quegli spiriti che hanno avuto così tanto successo o sono risultati troppo pucciosi, fattostà che appaiono praticamente in ogni capitolo della saga a sfrangiare i coglioni a qualche personaggio. Molti di essi sono semplici rielaborazioni di spiriti pagani antichi, cosa che è costata una multa di settordici milioni di € da parte della Chiesa per incitazione allo zoroastrismo e ad altre culture troppo libere mentalmente.
- Ifrit
Il famosissimo demone di elemento fuoco incrocio tra un ariete, un leone e una stufa a pedali; Ifrit un tempo era un essere buono e mite, finché un brutto giorno è stato colpito da un lancinante caso di emorroidi, scoprendo il suo potere di fuoco e sparando palle fiammeggianti sul nemico. No, non le spara esattamente dalla bocca. Mai usarlo contro un personaggio di stampo Nomuriano, le quantità spropositate di gel insite nei suoi capelli lo farebbero ardere come un fiammifero.
È perfino riuscito a fare una comparsata in un capitolo di dubbia qualità della serie God of War, che con Final Fantasy c'entra una sega ma che è un altro paio di maniche...
- Shiva
Ora, il dio Hindu Shiva è a tutti gli effetti un uomo: perché nei titoli Square sia stato perennemente raffigurato come una gnocca glaciale rimane un mistero. Però, guardando ciò che Nomura ha fatto con Adele di Final Fantasy VIII, ha capito che il tipo ha grossi problemi a definire il sesso della gente e che poteva andargli molto peggio; quindi non gli ha ancora fatto causa.
Il soprannome dato generalmente a Shiva è Gnocca glaciale e questo perché è adorata da tutto il reparto maschile ed odiata profondamente da quello restante. L'orrenda fine di Shiva in Final Fantasy XII è opera di Yuna che, dopo essersi rotta di fare da ttaccapanni per l'evocazione le ha intriso il mantello di essenza di pesce marcio per attirare il famelico Mateus.[1]
Fonti ufficiali sostengono che sia parente del mirabolante scoiattolo spetazzante dell'amata pubblicità della Vigorsol e che sia ottima per le granite.
- Ramuh
Un vecchio arteriosclerotico, probabilmente pedofilo; pare sia ex-impiegato dell'Enel che vive nella convinzione di essere ancora giovane e pimpante.
Attacca i nemici agitando un filo di rame mezzo rotto dal quale provengono scariche di elettricità che verrà pagata dai poveri contribuenti. Per questo presto verrà massacrato dal party, stufo di vedersi arrivare bollette astronomiche dalla ShinRa. Le sue presenze nei capitoli della saga sono numerose, peccato che ogni volta diventi più brutto, più vecchio e più arteriosclerotico. L'Enel sta pensando di costruire un suo monumento in onore delle vagonate d'oro che incassa grazie a lui.
- Ixion
Questo stallone da riproduzione ha perso le sue capacità riproduttive dopo che Ramuh gli ha infilato una pila Duracell su per l'ano, sconvolgendo la sua vita sentimentale ma donandogli in compenso i poteri di una centrale dell'Enel.
Da buon cavallo caga da impazzire, ma unendo questa abilità innata ai suoi nuovi poteri ammazza i nemici con dello sterco elettrico.
- Titano
Questa summon, che somiglia terribilmente a Costantino Vitagliano, è un gigante che schiaccia il nemico sotto ettari di terra/pavimenti/ponti di navi/fondali marini/ghiacciai a seconda di dove lo evocate. Quando compare farà bella mostra del suo fisico e dei suoi mutandoni, vista che farà scappare il party che aveva avuto il coraggio di evocarlo.
- Golem
- Leviatano
Leviathan è uno degli onnipresenti; si tratta d'un Serpentone di elemento sushi che vi attaccherà orinandovi addosso, il sogno segreto di ogni donna e di ogni feticista, insomma. Quando attacca emette simpatici striduli da gatto morente.
- Alexander
È grande e grosso ma non serve veramente ad un cazzo. Nella maggior parte dei capitoli, questa versione medievale di
Gundam si rivelerà un'evocazione talmente inutile che faticherete nel ricordarvi della sua esistenza.
In Final Fantasy IX invece Alexander è una creaturina immensa che ha bisogno di giusto un paio di condizioni speciali per essere chiamato: basterà semplicemente unire 2 medaglioni di 2 invocatrici durante la luna piena tra le ore 2,17 e 2,17 e 3 decimi mentre Marte, Giove e Saturno sono allineati e Plutone forma una parallela con Venere che forma un ascisse con la Madonna mentre stende il sudario di Gesù. Viene visto una sola volta nel gioco, in un unico filmato; giusto il tempo di spaccare il culo a Bahamut. Un mito.
- Fenrir
Un lupo con la cresta da punk che richiama con un ululato un Gigante della terra che dà un potente destro all'avversario; si vocifera che il suo verso ragiunga la stessa potenza in decibel di Pavarotti o di Saruman. Se i nemici ammazzassero il lupo prima che ululi potresti rimanerci di merda. Tranquilli comunque, non ci arriveranno. Sì, Fenrir è il lupo, non il gigante.
- Catoblepas
- Maduin
Mog, la migliore amica moguri di Eiko di Final Fantasy IX, si trasforma in una evocazione nel momento del bisogno, scagliando pietre contro i nemici. Il suo attacco lapidazione è apprezzatissimo in medio-oriente.
- Odino
Non fidatevi del nome, questo individuo non c'entra nulla con la divinità nordica.
Per qualche strano motivo, quando voi combattete contro Odino, lui si rivela sempre e comunque un avversario temibile che, se non viene steso in un paio di turni, vi utilizza al posto del pesce per preparare il sushi.
Nonostante ciò, quando sarete riusciti a batterlo con sangue, sudore e lacrime e potrete utilizzarlo in battaglia, dovete pure sperare d'avere fortuna: se lo evocate durante una delle sue giornate buone, tagliuzzerà i nemici con l'ausilio della sua spada Miracle Blade Serie 3 Perfetta, causando una morte istantanea di ogni avversario. Se, invece, non sarete così fortunati, utilizzerà contro i nemici il suo terribile stuzzicadenti dell'IKEA, non causando danni. In tal caso, perderete un turno e MP inutilmente e vi unirete alla causa di Mosconi e Magnotta.
In Final Fantasy VIII[2] pur essendo il solito cavaliere armato di spadona trinciatutto, risulta essere un idiota che non può essere normalmente evocato: compare solo quando ne ha voglia. Ossia esclusivamente contro mostri debolissimi o contro nemici che avevate intenzione di derubare o mangiare, creandovi non pochi fastidi. Per vostra fortuna schiatterà come un fesso cercando di affettare Seifer, ma venendo affettato a sua volta, e lascerà il posto a Gilgamesh.
- Atomos
Dopo essere apparso come boss in qualche capitolo, Atomos (o Atmos?) torna come evocazione in Final Fantasy IX. Un mostro dall'enorme bocca che risucchia l'avversario ammazzandolo di piacere; famosissimo per il celebre film porno Gola profonda. Nel XII è un mostro ricercato, una sotto specie di coso pieno di cristalli sulla schiena, ma a nessuno importa.Ha avuto anche una parte in Metal Gear Solid.
- Carbuncle
Questa inutile copia d'un Pokémon a forma di volpe verde riesce soltanto ad utilizzare reflex sul gruppo. La sua inutilità in combattimento è qualcosa di leggendario; ciononostante ve lo ritroverete fin troppo spesso nella saga.
Beh, guardate il lato positivo, in Final Fantasy VIII, visto che dopo averlo ottenuto sarete sbattuti in gattabuia, potrete ammazzarlo e usare la sua carne come cibo di scorta e usare il rubino incastonato sulla sua fronte per corrompere le guardie o per ottenere i soldi necessari per comprarsi Phoenix all'IKEA.
La sua carne è povera di grassi e ricca di proteine, perciò è consigliata per l'alimentazione di donne e bambini.
- Siren
Questa evocazione, che si presenta come una bellissima sirena dagli abiti succinti, in realtà si rivela assolutamente inutile. Una volta scesa sul campo di battaglia, si limita ad urlare stonatissime canzoni napoletane, tipo Viva la pappa col pomodoro o Forza Napoli. Non vale neanche la pena di perdere tempo per ottenere la sua summon, figuriamoci se è il caso di parlarne.
- Fenice
L'evocazione tuttofare! Si tratta d'un gallinaceo infuocato, dalle straordinarie capacità curative, terapeutiche, taumaturgiche ed iconografiche. Una volta evocato colpisce i nemici, resuscita gli alleati morti, asciuga i panni nelle giornate di pioggia e cucina i cibi senza togliere le vitamine.
Potete comprarlo in ogni capitolo della saga all'IKEA più vicina al modico prezzo di 9999,99 guil; le istruzioni per il montaggio sono in giappocinese.
- Diablos
Diablos è un genio della lampada; purtroppo anni ed anni di ripostigli l'hanno reso brutto, puzzolente e misteriosamente cornuto. Per sfogarsi di tutto ciò vi attaccherà non appena lo tirerete fuori. Insomma, evviva la riconoscenza. Fortunatamente un po' di mazzate lo riporteranno alla ragione.
Quando viene evocato attacca lanciando agli avversari una gelatina al caffè gigantesca, che li danneggia per via dell'eccessiva dose di caffeina.
Diablos è così brutto che la Square ha deciso di farlo apparire solo in Final Fantasy VIII e di nasconderlo per bene nella versione Advance di Final Fantasy VI.
- Bahamut/Neo Bahamut/Zero Bahamut/Sto cazzo Bahamut
Lui.
Il drago con il peggior alito dell'intero creato, è presente nella saga dal primissimo Final Fantasy e non c'è verso di toglierselo dalle balle. Lo troverete sempre, ovunque vi giriate; alla Square, Lui spunta dalle fottute pareti.
In Final Fantasy VII mette addirittura su famiglia con alcune delle summon più powwah. Un drago alato che emette dalle gengive raggi fotonici/energetici/lassativi/da non usare sotto i 12 anni/può causare sonnolenza/leggere attentamente il foglietto illustrativo.
Gli emarginati di Ivalice
Siccome in Final Fantasy XII la terra di Ivalice equivale all'Inghilterra, anche le evocazioni sono totalmente differenti. Mentre i vecchi spiriti venivano smontati e riconvertiti in aeronavi di ultima generazione,[3] toccò ad altri 13 sfigati nuovi di rottamazione prenderne il posto di Pokèmon.
- Belias
Primo spirito a comparire in tutto il gioco e logicamente il più sfigato di tutti: come se non bastasse non per niente originale, essendo un incrocio fra un ariete ed un pagliaccio che scatena, dopo un simpatico ballo truzzo un attacco di fuoco sull'avversario. Non ricorda qualcuno? Belias inoltre impugna uno strano keyblade capace di aprire una porta messa in culo al mondo. Come dite? Attaccare gli avversari con quell'affare? Potrebbe succedere, ma il danno inflitto sarà tra 0 e 1 HP.
- Mateus
Essere dalla natura sessuale molto confusa: teoricamente è un pesce, di fatto sembra una donna e quando attacca usa una voce maschile; insomma, il classico viados da strada. Armato di un tridente verde sbrilluccicoso, il suo potere è scatenare barzellette così brutte da gelare interi capannoni.
La genesi di Mateus è quanto di più orripilante esista. Originariamente questo poveretto era un pesce carnivoro, ma un giorno azzannò una divinità che se la prese a morte per questo ed iniziò a seguirlo in capo al mondo finché nella sua fuga decise di salvarsi addentando la povera Shiva che passava di lì per puro caso. Ora mezzo mondo lo vuole accoppare per aver eliminato l'unica evocazione figa.
- Shemanzai
- Famfrit
- Adrammelech
Quando nel dodicesimo capitolo Bahamut entrò in sciopero come forma di protesta contro quegli sfruttatori della Square-Enix che in dodici serie non erano riusciti a trovargli uno straccio di draghessa, per correre ai rimedi i programmatori del gioco incrociarono una capra con un Quetzal, e gli diedero il potere di sparare fulmini da ogni pertugio. Da questa fusione in stile Dragon Ball nacque Adrammelech, una "novità" nel campo delle evocazioni. Inutile dire che si parla di un esper fortissimo, la cui utilità è paragonabile a quella di una scheggia di legno su di una chiappa.
- Zalera
Per la serie "gli emo non bastano mai", Zalera in vita era un felice rappresentante di questa corrente di pensiero,[4] che un giorno decise di completare il ciclo vitale di qualsiasi emo, ossia suicidarsi, per poi andare a stuprare una sacerdotessa che passava di lì per caso.
Evidentemente devono aver fatto qualche casino e per colpa del verdetto divino i due si sono ritrovati fusi insieme in un essere necrofilo e con la passione per il vestirsi dark. Che dire, Dio li fa, la Square li accoppia.
- Exodus
Reincarnazione spirituale del giudice Santi Licheri, Exodus è un vecchietto incastrato su una bilancia a cui gli sono stati estirpati i testicoli, che ora roteano vorticosamente sulle estremità laterali di essa. Il poveretto soffre così tanto che il suo attacco speciale espelle i suddetti attributi per evocare un meteorite che comunque nel puro stile di Final Fantasy non distruggerà nulla.
- Zeromus
Riciclato dal quarto capitolo, Zeromus è tutto fuorchè potente come il suo corrispettivo originale; traghettatore dei morti, il suo nome deriva dalla frase "Vali meno di zero", epiteto che lanciava alle sue vittime prima di scaraventarle allegramente all'inferno con una pistola da mano spara-buchi neri. Peccato che un giorno abbia provato a fare ciò con gli dei, che sempre allegramente lo hanno ridotto a una cozza confinandolo nel buco di culo di un tempio.
- Chuchulainn
Se il Re Tomberry è la traposizione dello Chef Tony, questo panzone dalla pelle dal sano colorito verde vomito non può che essere quella di Giuliano Ferrara. Il suo attacco? Vi avvelenerà con il contenuto del suo apparato digestivo, che per finezza non diremo da dove esce. Il suo nome deriva da ciuccia l'ano a richiamare il suo divino compito: spalare merda (e sono stato fine perché NON la spala, ahilui), un chiaro messaggio alla stima che tutti provano per Giuliano Ferrara.
- Chaos
Sempre da Final Fantasy XII arriva il toro Chaos che si divertiva a sterminare i nemici un po' come fa Gilgamesh in Final Fantasy VIII. Quando scopre che Gilgamesh esiste anche nel XII ed è ben più cazzuto di lui si sigilla in una stanza a Nabudis piangendo che lui voleva essere il più figo. E meno male che nessuno gli ha detto di Yiazmat. Chaos è un grande Fan di Buddah, e si diverte ad andare in giro seduto su di una poltrona fluttuante praticando lo yoga. La sua poltrona è capace di generare un'orbita gravitazionale, il che gli ha permesso di porvi 4 spade (perché fa figo), e la TV, così i porno se li guarda quando vuole.
- Ultima l'angelo
- Zodiark
Sembra una specie di esca per pescare di squali; eppure Zodiark è il più forte degli Esper di Final Fantasy XII. E comunque come esca faceva cagare.
Nonostante sia alto un metro e una banana può annientare un party ben preparato soltanto con lo sguardo, perciò il modo migliore per accopparlo è una fucilata nella schiena. Vigliacco, ma sicuro.
Evocazioni che passavano di lì per caso
- Anima
Anima è la pecora nera della famiglia. Talmente brutto che sua madre l' avrebbe buttato nel cesso appena nato se lui non l' avesse mangiata subito; è appassionato di masochismo, come dimostrano tutte quelle catene. La sua tecnica speciale consiste nel cagare una sua copia ancor più brutta[5] che ti gonfia di schiaffi.
- Ark
Una nave volante che si trasforma in un robot; il suo sogno era di partecipare alla serie TV Transformers, ma venne rifiutato per via dei lunghissimi tempi della sua trasformazione; potreste costruire il ponte sullo stretto, trovare il senso della vita o capire cosa sia Eden nel frattempo. Per questo ripiegò nel ruolo di evocazione in Final Fantasy IX.
- Brothers
Praticamente Gianni & Pinotto. Questi due minotauri, di cui uno a dir poco nano, passavano il tempo della gioventù a fare i bulletti a scuola, forte delle dimensioni di Seclet[6], pur essendo proprio questo il più piagnone. Da bravi teppisti, attaccano tirando terra sugli occhi dei nemici.
- Chocobo - Choco/Mog - Chocobo ciccio
La stessa cosa ma di più: Chocobo.
I simpatici ed onnipresenti canarini bulimici, oltre ad essere utilizzabili come cavalcatura e carne da macello, sono spesso a nostra disposizione come summon; mentre nei primi Final Fantasy potremmo evocarli in versione nature, in Final Fantasy VII si presentano cavalcati da dei Moguri; quest'insolita accoppiata è conosciuta come Choco/Mog. Per colpa del nome di questa summon, la Motta ha fatto causa alla Squaresoft per violazione del copyright.
I nostri amici pennuti attaccano correndo a testa bassa verso i nemici. Inutile dire quanto sia efficace un assalto del genere contro un drago alto come un palazzo. In Final Fantasy VIII i chocobo hanno persino cercato di copiare Bahamut ed il suo rutto fotonico, battezzando questo attacco Chocobo Flare. Originale, eh?
In alcuni capitoli della saga al posto dei normali gallinacei potete evocare Fat Chocobo, il loro cugino ciccione; questa versione piumata di Galeazzi tenterà di schiacciare i vostri nemici col suo enorme e giallo deretano.
- Eden
Eden è il GF più potente di Final Fantasy VIII dopo Prezzemolo. Ciononostante, qualunque giocatore savio farà il possibile per utilizzarlo quanto meno si possa fare: l'animazione d'attacco di questo... coso... dura così tanto che è possibile ogni volta portare a 255 la carica e, già che ci siamo, risolvere il Cubo di Rubik, dare due mani di bianco al proprio garage e finire i precedenti Final Fantasy.
Che cosa sia Eden è un mistero tutt'ora irrisolto: c'è chi ipotizza sia un Garden costruito da Gaudì, chi un grosso arancino siciliano ammuffito, chi un pianeta abitato esclusivamente da lumache giganti, chi un lampadario dimensionale. L'ipotesi più accreditata sembra comunque quella che lo identifichi come il disegno vincitore del celebre concorso della Settimana Enigmistica, Questo l'ho fatto io.
- Gilgamesh
La stessa cosa ma di più: Gilgamesh (Final Fantasy).
Compare solo nell'ottavo capitolo come Summon e... Sì, è lo stesso Gilgamesh di Final Fantasy V. Prenderà la Zantetsuken di quel cretino di Odino dopo la sua dipartita, e picchierà Seifer, così, tanto per. Dopo la morte dell'idiota a cavallo lo rimpiazza, apparendo quando meno ve lo aspettate per attaccare i nemici con il suo arsenale di spade, a quanto pare piuttosto ampliato. Per qualche assurdo motivo, ha ancora la brutta copia di Excalibur.
Aspettate però perché, indovinate, ci verrà a trovare anche in Final Fantasy XII! Si proprio lui! E sarà anche accompagnato da un cagnolino di nome Enkidu, probabilmente dedicato al suo amante dei tempi di Final Fantasy V. Il buon Gil ha deciso di cambiare look, facendosi lampade solari che gli hanno causato la crescita di quattro corna. Ma ciò che più sorprende è la sua entrata in scena: egli decide infatti di apparire spuntando dal nulla, in cielo, per poi volare minaccioso verso di voi con una risata malefica e inquietante e si schianta dritto contro il pilastro di un ponte, cadendo in un precipizio per poi tornare su e combattere. Bravo.
- Hades
Gianfranco Vissani travestito da scheletro per Halloween. Durante l'evocazione appare la cucina della prova del cuoco con Antonella Clerici e Bigazzi annessi. Le bestemmie e le infamate rivolte a Vissani da parte di Bigazzi fanno infuriare il cuoco che per l'occasione decide di condire il suo minestrone con armi chimiche made in U.S.A., rutti, Giuliano Ferrara e due dosi di T-virus caramellato. Il risultato è una puzza che causa mutamento d'umore, di intestino e di status.
- Kharonte
Dopo le numerose comparse del suo capo reparto Ade in numerosi videogiochi e film, anche il povero vecchio traghettatore di anime aveva deciso di tentare la carriera dello spettacolo, con il nome d'arte di Kharonte. Durante il casting dalla Square rimase però folgorato dall'immensa profondità di Selphie Tilmitt. Per poterlo evocare bisogna infatti aiutarlo a conquistare Selphie; sarà infatti necessario costruire il tracciato della TAV, procurargli anestetici vari per poter sedare l'iperattivo personaggio e un anello di fidanzamento dall'improbabile nome di Anello di Salem. Fatto tutto ciò, a meno di ritardi o scioperi delle ferrovie, arriverà travolgendo gli avversari. Unico problema: Selphie praticamente non lo vedrà mai, dato che i personaggi spariscono prima del suo arrivo...
Il suo vero nome sarebbe Doomtrain, lo stesso simpatico treno apparso in Final Fantasy VI, ma non fatelo sapere troppo in giro.
- Kujata
L'ennesima summon ideata durante un profondo trip antiacido. Il risultato fu una creatura esattamente a metà tra un cinghiale ed un punk.
- Knights Of Round
La summon più potente di Final Fantasy VII.
Devastante.
Unico difetto: dura mezz'oretta. Nel frattempo andate pure a farvi una doccia. Sì, siete dei puzzoni.
- Crociata
- Sorelle Magus/Megas
Le incarnazioni di Tizio, Caio e Sempronio. Chiunque, dopo aver speso decine di ore alla ricerca del modo per evocarle, si sarebbe aspettato quantomeno la millesima versione di Bahamuth, ma tutti si sono ritrovati davanti queste tizie con la fissa degli insetti e del cosplay. I più deboli, per lo shock, hanno abbandonato Final Fantasy ed iniziato a giocare ai Pokémon.
Sono note come le sorelle lunatiche perché sono gli Eoni più simpatici che si possano evocare, difatti non accettano ordini. Esatto, queste tre trans amanti del cosplay non accettano ordini da Yuna[7] e fanno amabilmente quello che gira loro. Alcune volte si degnano di seguire i consigli della rompipalle[8], però per principio se Yuna dice A loro fanno B. Insomma pur essendo fortissime moriranno sempre perché non ti ubbidiscono ed hanno capacità intellettive inferiori a quelle di gente come te. Il che è tutto dire.
Le Sorelle Magus sono le evocazioni più potenti in tutta la serie di Final Fantasy dopo: Eden, Zodiark, Knights of Round, Anima, Gilgamesh, Yojimbo, Atomos, il buon vecchio Alexander, Ark, Ultima e Tua sorella.
- Quetzal
Il risultato d'un esperimento genetico in cui si cercava di incrociare un pappagallo con un anguilla. Divenne in seguito l'animaletto da compagnia di Ramuh e prese il suo posto quando quest'ultimo, letta la trama di Final Fantasy VIII, decise tutto sommato era il caso di prendersi una vacanza per curare i reumatismi.
Il pesce volatile con in bocca una lampadina da 9 volt deve il suo nome alla più potente divinità precolombiana. In Italia invece l'hanno chiamato Quetzal, in onore d'una specie di pappagallo o della moneta del Guatemala, ancora non s'è ben capito.
- Re Tomberry
Attratto dall'infinita tristezza e bruttezza di Final Fantasy VIII, uno degli dei Emo, ha deciso di comparire in questo capitolo della saga. È proprio lui, lo Chef Tony, ideatore della Miracle Blade Serie 3 Perfetta, sogno e dannazione di ogni giovane emo. Vi attaccherà quando porterete al suicidio abbastanza suoi discepoli lanciandovi addosso un intero set di pentole. Quando finalmente sarà dalla vostra parte invece, userà le sue terribili lame comparendo dal pozzo senza fondo nel quale butta gli avanzi.
- Pochka
- Tyfoon
Un pericolosissimo Wurstel mutante double face. Uccide i nemici starnutendoci sopra.
- Yojimbo
Sarebbe un samurai, che combatte per l'onore e per fedeltà alla vostra causa, ma non fatevi ingannare, sono un mucchio di balle, tant'è vero che il vero potere di Yojimbo risiede nel consumismo; anche solo per fagli usare il suo tagliaunghie dovrete pagarlo. Se non altro, pagando mezzo miliardo di guil userà il suo attacco speciale Zanmato, ammazzando ogni singolo mostro che vi si pari davanti e mandando a puttane mesi e mesi di allenamento.
- Valefor
Il risultato degli esperimenti cosmetici sugli animali di una qualche multinazionale. Era un aquila, adesso è un uccello/pterodattilo ipertrofico multicolore e modaiolo[9].
- Brunilde
- Echatonchiro
Note
- ^ Il soprannome immorale gli venne perché non risparmiò i valori di Shiva
- ^ Sarà un caso se tutte le vaccate sono finite in questo capitolo?
- ^ Più o meno...
- ^ Felice si fa per dire, lo sappiamo tutti che era stanco della vita e di se stesso.
- ^ Che somiglia in maniera inquietante alla mascotte degli Iron Maiden; non per niente la tecnica si chiama Chaos D, che sta per Dolore o, più probabilmente, Damiano.
- ^ A differenza di Minotaurus, alto una banana e due dita
- ^ Ennesima prova del suo enorme carisma; ricordiamoci che Shiva la usa come attaccapanni e Bahamut cerca sempre di usarla come zerbino.
- ^ Yuna, ovviamente
- ^ Altrimenti perché indossa quegli orecchini?
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Final Fantasy IV: The After Years
Final Fantasy IV: The After Years è un prodotto made in Square-Enix: diretto sequel del predecessore, è molto apprezato durante i climi freddi vista la sua alta concentrazione di brodo riscaldato.
Trame, sottotrame e tramette
Questo titolo decide allegramente di saltellare qui e là con diciassedicimila personaggi giocabili divisi in pratici fascicoli che sbattacchiano il giocatore da una parte all'altra del mondo già visto fino alla nausea.
- Storia di Ceodore
- Storia di Rydia
- Storia di Yang
- Storia di Palom
- Storia di Edge
- Storia di Porom
- Storia di Edward
- Storia di Kain
- Storia di Golbez
Personaggi (oltre a tutti quelli già visti e rivisti)
- Ceodore Harvey
- Luca
- Ursula Fang Leiden
- Leonora
- Gekkou, Zangetsu, Izayoi e Tsukinowa
Note
Dove finiscono le vostre fantasie...  
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