Square-Enix

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(Rimpallato da Squaresoft)
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La Squaresoft e la Enix erano due tra le più celebri produttrici giapponesi di prodotti per nerd. Videogiochi, insomma.

La Square-Enix nacque dalla loro fusione. Ancora molte persone, compresi coloro che vi lavorano, non si sono accorte della fusione e vivono come se niente fosse.

Squaresoft

Nomura, uno degli esponenti più importanti della Square-Enix, mentre ritira il il secondo Oscarrafone vinto da Kingdom Hearts.

Casa produttrice di videogiochi famosa principalmente per la saga di Final Fantasy, ma anche per roba come █████████████████, ████████████ e ██████████████████.

La nascita

La Squaresoft agli albori era famosa per produrre giochi di guida, giochi di lotta ed assorbenti qualcosa. Purtroppo questo qualcosa non doveva vendere molto: un giorno, infatti, quando andò a prendere dalla cassaforte gli spiccioli per il caffè, il capo, Hironobu Sakaguchi, si accorse che erano finiti i soldi. Colpito dal dolore, disse: Faremo un ultimo gioco, un bel gioco di ruolo stavolta, poi chiudiamo baracca, eh.

Il risultato di questa decisione si chiamò, poiché ultimo a essere creato dalla Squaresoft, e poiché fantasy, Final Fantasy. Nessuno avrebbe immaginato il successo del gioco, né che dal quel momento i Final Fantasy sarebbero usciti dalle fottute pareti.

Il successo

Risollevatasi dal baratro grazie alla botta di culo successo di Final Fantasy, la Squaresoft visse una sorta di epoca d'oro, grazie anche ai messaggi subliminali contenuti nelle sue opere che spingevano i fun a comprare tutto ciò che essa producesse.

Risalgono a quel periodo titoli come Erhgeitz Ergheiz Ehrgeiz, un rullacartoni celebre per la presenza dei personaggi di Final Fantasy VII, e Xenogears, il videogioco che costò loro una querela da parte di Nietzsche per plagio.

La crisi

Con il successo dei drammi giovanili di Final Fantasy VIII, che aprì le porte della saga alle masse di adolescenti brufolosi, la Squaresoft decise di entrare in collaborazione con la casa editrice Harmony. Il lavoro congiunto delle due aziende diede vita a Final Fantasy X.

Purtroppo, assieme al successo nel mondo dei giovani, arrivò una nuova crisi; la Squaresoft, dopo aver speso svariate migliaia di euro per l'acquisto di studios e allucinogeni necessari alla stesura della sceneggiatura, lanciò un film: Final Fantasy: The Spirits Within. Il fan di Final Fantasy medio, che si aspettava spadate, seghe mentali e storie d'amore, rimase alquanto basito dalla trama fantascientifica ed ecologista. Come risultato, il suo cervello ignorò spontaneamente l'esistenza del film.

Nonostante il titolo riportasse Final Fantasy scritto in caratteri cubitali, gli incassi del film furono tali da ripagare soltanto le rizla utilizzate dallo staff.

La fusione

Siccome non c'è due senza tre, la Squaresoft decise di giocare d'anticipo e si fuse dunque con la ricca Enix, un po' per aumentare la reciproca qualità delle proprie serie[citazione necessaria], un po' per pararsi un po' le chiappe nel caso si tentasse nuovamente qualche cazzata.

Enix

Casa di videogiochi celeberrima in Giappone.

Creò la saga di giochi di ruolo di Dragon Quest e un sacco di altri bei giochini. Prima della fusione in Occidente era conosciuta da ben 100 persone. Secondo il sistema binario.

La Square-Enix oggi

Diagramma esemplificativo del processo di produzione di nuovi capolavori

Dopo la fusione (e dopo la fuga di Sakaguchi) le due case continuarono e continuano tutt'ora a fare i propri capolavori in via congiunta.

La Square-Enix oggi si contraddistingue in particolare per via dell'imperitura freschezza e del senso di novità di tutte le sue nuove uscite. In particolare si premura di fare in modo che tutti possano giocare al primo Final Fantasy, rilasciandolo su PSP, Game Boy Advance, Playstation, calcolatrici e schermi LCD dei microonde.

Sempre per accontentare i fun[citazione necessaria] la Square-Enix continua a creare svariati videogiochi tratti da funfiction pescate a casaccio su internet; ricordiamo tra questi Kingdom Hearts, Final Fantasy VII: Advent Children e il più recente Dissidia: Final Fantasy.

In sintesi, dopo Final Fantasy X, Square-Enix ha cominciato a produrre giochi del tipo:

  • Remake dei primi sei Final Fantasy
  • Remake di remake dei primi sei Final Fantasy
  • Final Fantasy XI, online e a pagamento
  • Remake di Final Fantasy XI: di novità ha ben una V alla fine del nome e il prezzo mensile raddoppiato
  • Final Fantasy XII, conosciuto in tutto il mondo per il favoloso battle-system e la profondità dei personaggi
  • Giochi con donne nude (Final Fantasy X-2)
  • Mille capitoli della serie Final Fantasy Chrystal Chronicles
  • Stupramenti vari di Final Fantasy VII
  • Minestroni vari (Dissidia: Final Fantasy, Kingdom Hearts, e addirittura un gioco dell'oca con i personaggi di Final Fantasy e Dragon Quest messi assieme)

E tra poco uscirà anche l'attesissimo Final Fantasy XIII, che Square-Enix ha annunciato come un ritorno alle origini. Dopotutto... come dimenticare i bei vecchi tempi in cui Shiva era una moto?

Curiosità

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