Il termine cazzo deriva dal sanscrito, quindi dalla popolazione sanscrita (la prima a costruire edifici in muratura) per indicare l'utensile da lavoro che gli permetteva di spalmare la malta.
Nella società sanscrita possedere uno di questi oggetti, appunto, era considerato simbolo di potere e influenza. Era uso dei più noti costruttori appendere il proprio cazzo, o almeno una miniatura del suddetto, al collo, allo scopo di dimostrare la propria categoria sociale. L'impero sanscrito entrò poi in un periodo di decadenza sociale, con l'avvento al potere dell'imperatore
Un cazzo d'oro, la casta principale della società sanscrita (Cagliari, museo d'arte sanscrita).
Anubi. Egli promulgò un Editto che imponeva a qualsiasi abitante Maschio (in quanto capofamiglia) di portare sempre il proprio cazzo in bella mostra, per essere facilmente catalogabile dalle guardie. In seguito alla caduta dell'imperatore Anubi, e alla salita al potere di Babbo Natale, la legge fu abolita, ma gli abitanti della sanscretudine, ormai abituati a portarlo con sé in bella mostra, continuarono con i loro costumi.
Con l'avvento della Globalizzazione, nell'occidente del pianeta, si ricevevano spesso notizie della società sanscrita, ma i pochi sociologi occidentali validi, quali Pasolini e Umberto Eco, ritenevano la società sanscrita un conglomerato Sessocentrico e come tale lo studiarono. Fu allora ritenuto, in base al fatto che il cazzo fosse un oggetto di cui ogni uomo deve andare fiero e se non ce l'ha diventa una persona inutile, in base al fatto che esistono uomini migliori e uomini peggiori e ciò sia riscontrabile unicamente tramite il cazzo, e che chi più ne fa uso più viene rispettato, Insomma, fu dedotto che il cazzo fosse quell'affare per cui è diventato famoso Rocco Siffredi. Nonostante la smentita di un sanscrito DOC quale Luca Giurato, il termine passò poi, per elezione goliardica popolare a indicare il migliore amico dell'uomo, il cane, appunto, l'affare per cui è diventato famoso Rocco Siffredi.
Nonostante fosse passato di moda, il cazzo è poi tornato in auge per andare a descrivere quelle persone che fanno della propria testa un elemento di riconoscimento sociale, proprio come fecero a loro tempo i sanscriti. Appunto, come descrive argutamente Umberto Eco : ...Che di testa fecer cazzo...
Ultimamente, grazie al mecenatismo del conduttore televisivo Maria de Filippi, è diventato processo comune e oltremodo gettonato in televisione apparire, per tutte le teste di cazzo del pianeta.
Il termine Cazzo è anche usato come esclamazione liberatoria, come intercalare e al posto di altri termini per aumentare l'impatto di molte frasi. Eccone alcuni esempi:
"Non che mi importi più di tanto di ciò che vai narrandomi!"
"Sti cazzi!"
"La risposta era scontata"
"Grazie al cazzo!"
"Adesso le circostanze si fanno drammatiche..."
"Mò so' cazzi!"
"Mi fai cadere le braccia..."
"E che cazzo!"
"Poffarbacco!"
"Er cazzo!"
"Sono molto preoccupato."
"C'ho tanti de quei cazzi!"
" Lei è una persona riservata"
"Si fa i cazzi suoi"
"Non siete stati capaci di assolvere al vostro facile compito."
"Non avete combinato un cazzo!"
"La sua antipatia mi induce a vedere la sua scatola cranica di forma fallica"
"Ah testa de cazzo!!"
"Sei e ti presenti con fastidiosa invadenza!"
"È arrivato 'sto cazzo!"
"Ma chi è costui che si presenta dinnanzi a me con fare spavaldo?"
Chi cazzo sei?"
"Cosa desideri?"
"Cazzo vòi?"
"Non dovresti interessarti della vita privata delle altre persone!"
"E Fatti i cazzi tua!"
"Mi indisponi con il tuo atteggiamento!"
"Hai cagato il cazzo!"
"Il mio concetto, alquanto palese, non ti è chiaro."
"Cazzo, no?"
"Non ho alcuna risposta alla domanda che mi hai posto."
"So un cazzo!"
"Per qual logico motivo non potresti andare altrove a somministrare la tua presenza senza dare alcun motivo di lagnanza alla mia persona?"
"Perché non vai a cagare il cazzo da un'altra parte?"
Lesbo-matrimoniale: che ce ne facciamo del cazzo???
Proverbiale 2: di cazzo ce n'è uno solo
Cocktail: una "c" dura una "a" dolce due spruzzate di "z" una abbondante "o" finale smanettare velocemente servire caldo e duro otterrete uno splendido aperitivo del cazzo. n.d.r. non sbattere troppo altrimenti fa il burro...
Playboy: prototipo del giornale del cazzo
Le ore: la bibbia del giornale del cazzo
La solita checca: io leggo solo black stud...pazze...
Menefreghista: me ne sbatto il cazzo
Incubo: scivolare sulla lama di un rasoio e frenare con la cappella
Ottimista: ho il cazzo mezzo duro
Pessimista: ho il cazzo mezzo mollo
Finanziaria: ogni cazzo superiore a cm 8 sarà oggetto di tassazione
Finanziaria 2: da 0 a 8 cm è previsto il rimborso
Finanziaria 3: da 8 a 12 cm oggetto di largo consumo tassa di l.80.000
Finanziaria 4: da 12 a 18 cm oggetto di lusso tassa di l.80.000+100.000
Finanziaria 5: oltre i 18 cm oggetto di super lusso tassa di l.100.000; per ogni cm di lunghezza, obbligo di citazione sul 740.
Finanziaria 6: come esattore è stato scelto.....la solita checca