Xenogears

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Uno dei potenti Gear utilizzabili.
« Andiamo, stavolta non possono fermarci: siamo in missione per conto di Dio. »
(Rasmus a Miang, poco prima dell'ennesima sconfitta.)
« Ehy bro, did you just see my MAD SKILLZ!? »
(Hammer in un'imitazione di Shaquille O'Neal.)
« Meglio prendere nota... »
(Hideo Kojima sulle nanomacchine di Krelian.)


Xenogears è un videogioco di ruolo dell'onnipresente Square-Enix, realizzato per l'occasione come progetto segreto al passo con l'arma di distrazione di massa numero 1; in quel periodo, lo staff ancora libero da gente come Kitase, voleva creare la propria versione di Neon Genesis Evangelion, pertanto chiesero aiuto a Hideaki Anno per la creazione di parte della storia.

Il risultato fu quello che si potrebbe definire un libro di Isaac Asimov raccontato però da Giorgio A. Tsoukalos, e fu allo stesso tempo un successo e un titolo passato in sordina; al giorno d'oggi infatti, Xenogears viene usato solamente da hipsters per distinguersi dalle masse dei GDR attuali e da retrogamer che vogliono soltanto assaporare i bei tempi andati.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

File:Weltall.jpg
Concept originale di un Gear

La storia decide di partire in modo criptico mostrando un enorme tubo di Pringles camuffato da astronave di nome Elridge vagare nello spazio, quando a un tratto viene attaccato da un'oscura minaccia. Calma e decisa la reazione del capitano:

« Spazio, Data Astrale 518 T.T.. Il signor Spock haOH MIO DIO UN MOSTRO TENTACOLATO! AUTODISTRUZIONE, AUTODISTRUZIONE!!! »

Il tubo quindi esplode senza neanche il tempo di avvisare nessuno, nemmeno il parente della balena spaziale che l'ha attaccato. Già di per sé, un introduzione del genere farebbe riflettere, ma questo gioco fortunatamente darà molto tempo al giocatore per pensarci su, visto che questa intera sequenza verrà ripresa solo alla fine.[1] Tempo di iniziare il gioco vero e proprio, pertanto è ora di addentrarsi nello sperduto paesino iniziale che perderà importanza dopo poche ore di trama.

In questa Biancavilla alternativa, ecco comparire l'eroe di tutto l'ambaradan, Fei, intento a compiere le sue attività preferite: credere di dipingere quando in realtà getta semplici secchiate di vernice su delle tele, visitare il dottore del villaggio Citan anche se non è malato e spiare la promessa sposa del villaggio che dovrà maritarsi da un giorno all'altro.

Insomma, la felicità e il bel tempo regnano sovrani: perché allora non rovinare il tutto con un bell'attacco da parte di un nazione straniera? Il villaggio infatti finisce al suolo con una sola soffiata e a Fei tocca salire su uno dei Gear, versioni alternative di Goldrake che chiunque, anche i bambini, possono utilizzare[2]. La capacità di Fei purtroppo però si rivela anche peggio di quella di un bambino e almeno i 9/10 degli abitanti della regione schiattano per via di un'esplosione random. Oh, questo sì che è un inizio migliore. A Fei e Citan tocca trascinare i rottami del Gear utilizzato fuori dal villaggio, e così facendo iniziano una bella avventura che inconsapevolmente li porterà a distruggere Dio; ma si vada con ordine.

Per iniziare, Fei trova una ragazzina sperduta e totalmente psicopatica di nome Elly, la quale potrebbe impalarlo sul posto con la sua arma, ma invece preferisce accompagnarlo fuori dal dungeon in cui si sono incontrati. Pfft, sicuramente ciò non significa mica che i due si metteranno insieme, vero? Vero? Ad ogni modo, dopo che Elly sparisce per doveri di trama, qualche vicissitudine dopo, Fei e Citan incappano in un gruppo di pirati della sabbia direttamente da Ken il guerriero, con tanto di nave sofisticata che funge da primo di infiniti riferimenti alla Bibbia e a qualunque religione possibile; il comandante Bart poi cerca di strappare qualche risata facendo derivare il suo nome dai Simpson, anche se ciò causa solo un silenzio imbarazzante corredato da grilli e sterpaglie di fieno.

Ad ogni modo, assieme ai terroristi, Fei trova finalmente una ragione di vita e qualcuno con cui combattere, quindi è logico che avvenga poco dopo un incidente che lo separa sia da Bart che da Citan. Risvegliatosi, il pippaiolo mentale si ritrova invischiato in qualche modo in Battle Royale, con tanto di collare esplosivo e lotta all'ultimo sangue; per sopravvivere, è costretto a tirarsi dietro una rediviva Elly reduce da overdose di orsetti del cuore e Rico, la versione irlandese di Hulk. Assieme ai due, Fei ritrova pure Bart e Citan, i quali hanno intanto riparato la nave biblica; nel processo tuttavia, il capelluto protagonista subisce l'ira da rosikatura di un generale nemico, e per ricevere cure mediche, i suoi compagni sono costretti a portarlo dal primo ospedale gestito dalla pericolosa setta religiosa di

"Ethos".

Una volta là, in attesa che Fei si riprenda, il resto del gruppo fa la conoscenza del giovane seminarista Billy e assieme a lui ne approfittano per fare qualche missione secondaria mista a grinding, giusto perché non si sa mai. E infatti, non appena tutti tornano a casa, ecco scoprire che la setta religiosa casualmente è dalla parte dei cattivi ma a sua volta sta per essere distrutta dai cattivi stessi; tra i punti interrogativi generali si passa avanti, con come obbiettivo successivo raggiungere la cima di una torre dal nome forma fortemente simbolici pure loro.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Superuomini protagonisti e non

Fei Fong Wong

Il protagonista della vicenda. Appena nato è stato abbandonato dai genitori snaturati in un cassonetto dei rifiuti nei pressi di Lahan. Ora si guadagna da vivere dipingendo quadri in cui raffigura i suoi sogni erotici destinati a rimanere tali dal momento che l'unica figa del villaggio di lì a poco farà una brutta fine...

Citan "Hyuga" Uzuki

Prima di diventare baby sitter di Fei era un pensatore di estrema sinistra nei circoli intellettuali di Etrenank, ma dopo la recente vittoria del Pdl, ha perso interesse nella politica ed è emigrato insieme al suo compagno Sigurd sulla terraferma nei pressi di Lahan, dove ha messo su casa e famiglia (che trascura regolarmente, essendo troppo impegnato a riparare rottami)

Elhaym "Elly" Van Houten
Elly durante un ciclo particolarmente abbondante

Tizia in apparenza calma, ma che in realtà va periodicamente in overdose di sostanze stupefacenti al punto da farla talvolta parlare in misteriose lingue incomprensibili a noi mortali. Vive a Solaris in una reggia grande come un quartiere dalla quale sembra che non sia mai uscita prima dell'inizio del gioco, dal momento che di Solaris ne sa meno di Fei, che non c'è mai stato in vita sua.

Bartholomew "Bart" Fatima

Membro della potente dinastia dei Simps... ehm, dei Fatima, era anche il re incontrastato di Aveh, ma dopo aver permesso l'ascesa al potere del dittatore fascista Shakhan con conseguente guerra mondiale, se l'è data a gambe abbandonando il suo popolo al suo destino. Dopo la sconfitta di Shakhan, Bart ritornerà in patria ma a sue spese, dato che a sua insaputa la gente ha votato per la repubblica, e Bart verrà esiliato a Nisan dove tenterà invano di farsi perdonare cantando odi alla sua amata patria.

  • Sigurd Harcourt
  • Lawrence Maison
  • Marguerite "Margie" Fatima
Ricardo "Rico" Banderas

Sosia di Blanka, cresciuto a pane e steroidi fin da bambino, almeno fino a quando viene sgamato tramite l'analisi delle urine, squalificato dall'arena di Kislev e rinchiuso in un campo di concentramento in cui passa il tempo libero pestando ogni nuovo niubbo che arriva.

Billy mentre si appresta ad aspergere alcuni nemici con la benedizione divina.
Billy Lee Black

Domanda rivolta ai lettori: qualcuno manderebbe i propri bambini in un orfanotrofio gestito da un prete fresco di seminario che gira con un paio di pistole, una canna magica e un fucile a pompa nascosto nel mantello? Ovviamente no[3], e infatti il giovane Billy ha qualche "eccentrica" abitudine, come ad esempio custodire un bel Gear nel giardino sotto casa o l'azionamento di una rampa di lancio mediante l'uso di altalene e meccanismi che farebbero invidia al padre di Chitty Chitty Bang Bang.

Sostanzialmente Billy è il membro con più culo di tutto il gruppo, in quanto viene raccatto casualmente e giusto qualche secondo prima che l'intero ordine per cui lavora e il suo credo siano tranquillamente spezzettati. L'albino però non si è perso d'animo, e nel nome di Dio, il prete del selvaggio west porterà la sua benedizione in formato pallottola nei crani degli infedeli. Amen.

Maria Balthasar
Chu-Chu

Puccioso animaletto peloso da compagnia messo soltanto per far sì che nel gruppo ci sia l'elemento animalesco che non stona mai tipico dei GDR; per metà del gioco resta nella nave di Bart a fare l'oggetto ornamentale di Margie, poi decide di svegliarsi con la luna buona e scende in campo. Nonostante non necessiti di un Gear in quanto da esponente dei Chipmunk, Chu-Chu è capace di gonfiare le guance ingozzandosi di semi per sembrare grande quanto uno dei robottoni.

Sfortunatamente, dalla sua rivelazione, l'utilità del peloso peluche non è deviata molto da quella originale, pertanto spesso Bart lascia la creatura in camera di Margie chiudendo la porta a chiave.

Esmeralda Kasim
Big Joe
Hammer

Pecora nera della famiglia del maestro Splinter, questa specie di topo/cammello/mutante indescrivibile passa quasi tutto il suo tempo a comportarsi come un negro con tanto di accento, e a vendere cianfrusaglia a Fei e compagnia; solo verso la fine del primo disco i produttori si sono ricordati della sua esistenza, pertanto hanno deciso di farlo passare come cattivo corrotto a caso e a dargli un minimo di rilevanza data dall'uccidere la madre di Elly.

Nemmeno così però Hammer attira qualche fan dal pubblico, così viene riutilizzato come ultima volta in una delle tante boss fight piene di schermate di testo del secondo disco; tutti rimpiangeranno lo Splinter rinnegato per le sue gesta. Forse.

Jessie Back
Khan Wong/Wiseman

Cattivi per conto di Dio

Squadra di Elly
  • Renk
  • Stratski
  • Broyer
  • Vance
  • Helmholz
Vanderkaum

Generale nemico minore e naziskin con una svastica spiacccata sulla faccia, dovrebbe anche essere un fine stratega militare, visto che la sua tattica più raffinata consiste nello sparare alla cieca sul nemico con tutti i cannoni più grossi a disposizione senza guardarsi alle spalle né preoccuparsi di celare la propria presenza. Ricevuto il power-up divino, viene obliterato dai ricordi del giocatore da un abbastanza annoiato ID.

Abate Stone/Stain

Altra pedina inferiore rispetto ai fighi cattivoni del gioco, è lui ad avere costruito la setta religiosa degli "Ethos" solo per fare soldi a palate e per ricevere bambini orfani sempre freschi in camera sua. Una cosa non propriamente nuova insomma...

Quando rivela la sua identità, Stain si trasforma in Teschio Rosso per nessun motivo particolare e riceve pure lui il power-up divino, anche se viene smolecolizzato in pochi secondi da un proiettile del sempre figo Jessie.

Shakan

Ennesimo capo militare nemico, insediatosi bellamente nel palazzo di Bart; all'inizio non sembrerebbe neanche tutta questa minaccia, ma si capisce subito dopo la sua pericolosità dai vistosi mustacchi e dall'aria identica a quella di Taobaibai.

Per quanto riguarda la sua dipartita, anche per lui è la stessa storia: monta su un Gear che fino a qualche secondo prima non sapeva usare, riceve il divino power-up ma finisce demolito da uno sputo di Bart stesso.

Elementali
  • Dominia, la più grande tra il gruppo (composto per il resto solo da mocciose), il nome si riferisce non solo alla sua posizione nelle gerarchie angeliche, ma anche e soprattutto al suo passatempo preferito.
  • Kelvena, la fedele schiava di Dominia.
  • Tolone, la figlia dell'androide Data di Star Trek; in realtà si chiamerebbe Trone, ma si sa, quando un gioco viene tradotto da giapponese a cinese, da cinese a russo, da russo a francese, da francese di nuovo a giapponese e infine da giapponese a inglese, non si sa cosa potrebbe capitare... magari anche che una di nome "Cherubina" diventi "Kelvena"...
Questa è l'immagine più seria che è stato possibile reperire su Seraphita
  • Seraphita
Imperatore Cain
Ministero di Gazel

Un gruppo di vecchietti rinchiusi in un gigantesco ovetto Kinder costruito partendo dalla base di una sfera specchiata da discoteca; dentro alla suddetta macchina, il ministero non fa altro che cianciare e dare disposizioni per oltre tre quarti di gioco, facendo chiedere al giocatore se mai si arriverà a un epico scontro con loro.

A causa dello scarso budget purtroppo la risposta è no, in quanto convenientemente, il gruppo di ministri della bocciofila venne spento convenientemente da Krelian semplicemente per il fatto che non c'erano più ordini da dare e perché stavano prendendo troppi soldi dalle loro pensioni.

Kahran Ramsus

Forse il cattivo più incompreso di tutti: cresciuto in provetta per fare da cambio per l'imperatore, il povero Ramsus era stato scartato a causa di un errore di ortografia dell'anagrafe, il quale aveva scambiato il suo posto con quello di Fei. Da allora il giovane comandante albino aveva provato a dimenticare la cosa, vivendo felice la sua bella carriera militare e divenendo un uomo forte e prestigioso, amato dal popolo più di Gaston in La Bella e la Bestia.

Sfiga vuole però che proprio quel simpaticone complessato di Fei dovesse venire a sfrangiare i pantaloni di Ramsus in più occasioni; il giovane e canuto comandante non ha mai preso bene la cosa, al punto che si è messo a pilotare ogni singolo Gear disponibile per cercare di fermare Fei. Purtroppo invano, finendo sempre scagliato alla velocità della luce in genere assieme alla sua partner...

Miang Hawwa
Grahf/Lacan

Tizio cazziuto in maschera e mantello che vuole distruggere il mondo perchè... perché sì. La ragazza che voleva amare platonicamente e anche oltre schiattò quattroventiundicimila anni prima delle vicende del gioco, ma non potendo frenare gli ormoni, dipinse un suo ritratto, che contemplava giorno e notte. Dopo che venne in contatto con Dio, distrusse il 99,99% della popolazione facendo scoppiare una guerra tra umani, diavoli, forchette e Shinigami di ogni genere, inconsapevole del fatto che nel pool genetico era intanto spuntata una cacchetta dalle sue stesse sembianze.

Invece di fare una cosa sensata e distruggere Fei subito, Grahf pensa bene nelle 9 apparizioni su 10 che compie di:

  • monologare per ore sul potere, di quanto sia figo, etc.
  • fare qualche gesto a caso con il suo Gear;
  • fare da power-up mediante fisting per il cattivo minore di turno;
  • defilarsela senza che nessuno chieda cosa ci facesse lì;

Dopo aver posseduto Khan ed essersi fatto finalmente sballottare da Fei, il sith anonimo decide finalmente di levarsi dal pool genetico ricongiungendosi con la sua amata morta e stecchita.

Krelian

Nasce come figlio illegittimo, e lo stesso anno la prost... la madre morì di AIDS lasciandolo solo al mondo. Una volta cresciuto, diventa capitano dell'armata di stupratori di Nimrod. Quando gli venne assegnato il comando del ploto che avrebbe dovuto stuprare la fazione di Penuel (nome adatto), incontrò Sofia e fuggì con le per sette anni[4], dopodiché la portò con sé a Nisan, dove divenne Santa. Krelian, invece, assunse il comando della milizia dei monaci pedofili e anche l'incarico di proteggere Madre Sofia, il che lo porta a diventare il rivale in amore di Lacan. Dopo il sacrificio di Madre Sofia, Krelian perde la fede tanto in Dio quanto negli uomini e cambiò l’insegnamento di Sofia che “la fede nasce dentro di sé” nella sua visione: “Se Dio non esiste, lo creerò con le mie mani”.[5] Dopo essersi impiantato steroidi e nanomacchine nel corpo, aver incontrato Miang e aver resuscitato 8 membri del ministero di Gazel usando l'ovetto Kinder, Krelian prese il comando di Solaris. Apprende anche la conoscenza degli esseri umani dell'Eldridge, così lidea di “creare Dio” nata dalla morte di Sofia era diventata il realistico piano di resuscitare Deus. Tuttavia, posando gli occhi sull’Esistenza Ondulatoria, Krelian capì che il Dio che cercava non era Deus, bensì proprio l’Esistenza Ondulatoria. E dunque, sapendo che l’Esistenza Ondulatoria cercava di tornare alla sua dimensione superiore e desiderava la resurrezione di Deus, era sicuro che non solo avrebbe resuscitato Dio, ma che sarebbe andato presso di lui.

Deus

È stato lui a far precipitare l'Eldridge ed è il boss finale del gioco, ma ancor prima dello scontro definitivo.

Luoghi

Lahan

Un villaggio eccitante come una lezione di "storia dell'industria di palloncini gonfiabili in Tunisia". Fei tenta di vivacizzare il suo triste paesello allestendo uno spettacolo di fuochi d'artificio col suo Gear, ma la popolazione non sembra esserne rimasta molto entusiasta e decide di esiliarlo come disturbatore della quiete pubblica.

Bledavik

Capitale del regno di Aveh, Tra i posti più celebri non si può non citare il famoso circo degli elfi, in cui potrete divertirvi a far scoppiare palloncini colorati o a restituirli a dei teneri pampini che girano in tondo con sottofondo musicale che è un misto tra Tetris e Caramelldansen, fino a quando la vostra corteccia cerebrale non sarà ridotta a marmellata.

Nisan

File:Ritratto Sophia.jpg
Il quadro che rappresenta Sophia. Notare la censura che la Chiesa di Nisan ha imposto alla parte bassa del dipinto, giudicandola sconveniente per un luogo di preghiera

Nota città d'arte che ospita la famosa cattedrale di Nisan, dove ogni anno migliaia di turisti si radunano per spararsi le seghe sul calendario di ammirare il ritratto di santa Madre Sophia realizzato dal grande artista Lacan. Quando Fei arriverà sul posto, diventerà evidente a tutti che le sue opere non sono altro che squallide copie di quelle di Lacan, e per giustificarsi (ed evitare la conseguente denuncia per plagio) si inventerà la patetica scusa di essere la reincarnazione del grande artista.

Thames

Lurida piattaforma petrolifera abitata da una manica di pezzenti ubriaconi che passano le giornate a dilapidare fortune giocando a UNO! o ad abusare di superalcolici (e, talvolta, di minorenni).

Shevat

Città che fluttua in cielo senza scopo e senza meta in attesa di esaurire le scorte di carburante per poi schiantarsi al suolo. È governata dalla Regina Zefiro, una tizia di 522 anni ma con l'aspetto di una ventenne grazie ai continui interventi di chirurgia plastica (ecco dove vanno a finire le tasse dei cittadini, altrimenti la città avrebbe qualche ringhiera o muretto in più dato che si trova a oltre millemila metri d'altezza). Ospita un vistoso allevamento di Chu-Chu, che rappresentano con ogni probabilità l'unica fonte di cibo per gli abitanti.

Voci correlate

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Quando la trama di questo gioco stava per raggiungere lo zenit, la Square ha pensato bene di tagliare i fondi ai produttori per concentrarsi su quel capolavoro fecale conosciuto come Final Fantasy VIII. Purtroppo non è una battuta.
  • In Final Fantasy XIV Grahf ricompare ancora più cazziuto di prima e con tanto di seguaci simili a lui. Sì, alla Square erano così disperati che per far vendere questo capitolo hanno dovuto attingere anche da Xenogears.
  • Per quanto ami chiamarsi "impero", in realtà Solaris è costituito in tutto da 1 sola città (e da un simpatico ovetto kinder fluttuante)
  • Se di tre vecchi saggi, uno si chiama Baldassarre e il secondo si chiama Gasparre, il terzo si chiamerà forse Melchiorre? No, si chiama Taura!
  • I bambini che lavorano come schiavi nel circo di Bledavik sono nutriti così bene che si gli dai in mano un palloncino, rischi di ritrovarli a Shevat.
  • Incredibile ma vero, durante lo svolgimento della trama i Save Point hanno un ruolo determinante e quindi hanno un motivo reale per esistere.

Note

Template:Legginote

  1. ^ E sono qualcosa come 50 ore di gameplay.
  2. ^ Si vedrà più avanti...
  3. ^ Anche perché se i bambini sono in orfanotrofio vuol dire che i genitori sono morti.
  4. ^ E pensare che non rimase incinta.
  5. ^ Ricordiamo che le due cose non c'entrano ASSOLUTAMENTE NULLA. Good thinking Krelian.