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[[File:Shazam mostra una banconota a Freddy Freeman.jpg|right|thumb|480px|Capitan Marvel combatte per la giustizia.]]
{{dialogo2|Superman|Apokolips sta attaccando il pianeta, ci servono tutte le forze disponibili!|Billy Batson|Santa polenta, questo è un lavoro per Capitan Marvel! Shaza...!}}{{dialogo2|Superman|Tu no, Billy, che domani hai scuola.}}


'''Shazam''', alias '''il supereroe precedentemente conosciuto come Capitan Marvel''', è un trofeo di guerra che i disegnatori usano per riempire gli sfondi durante i crossover a base di crisi interdimensionali riscrivi-continuity che investono l'[[DC Comics|universo DC]] il 25 di ogni mese.
== All Star Superman ==
'''All Star Superman''' è una serie in dodici lisergici volumi sulla morte di Superman. Ha ricevuto il premio Eisner perché malgrado il tema la trama è composta solo per l'80% da metafore [[Cristo|cristologiche]], caso unico nella storia editoriale dell'Uomo d'Acciaio.


== Storia del personaggio ==
=== Trama ===
=== La Golden Age ===
Gli [[anni '40]] erano un periodo semplice, in cui nessun supercattivo si metteva a giocare a [[Tetris]] nel frigo con le ragazze degli eroi, e gli [[Joker|psicopatici]] non avvertivano la necessità di farsi scuoiare la faccia per reindossarla come una maschera: bastava mostrare un palestrato forzuto che se la prende con le auto e [[Hitler]] per avere un successo editoriale garantito.


Il piccolo Billy Batson è un orfano senza casa che si divide tra la professione di strillone e l'hobby di morire di fame. Un giorno, il ragazzino segue un [[barbone]] all'interno di un tunnel abbandonato della metropolitana, e questi invece che un trauma infantile gli dona poteri da semidio.
Superman sta scortando una navicella in missione scientifica sul [[Sole]], quando uno dei componenti si trasforma in un terrificante uomo bomba a base di impasto per la pizza e attacca il resto dell'equipaggio. Dopo un un corpo a corpo che la delicata matita di Frank Quitely ha reso come un lungo abbraccio imbarazzante, Superman lancia la viscosa minaccia sul Sole, dove detona irradiandolo con la forza di milioni di lettini abbronzanti.
Esclamando ''"Shazam!"'', Billy Batson viene investito da un lampo magico che lo rende Capitan Marvel, un omone in tuta rossa e mantellina, con bicipiti grandi come prosciutti e una leggera stempiatura, per rapportarsi con l'uomo comune.<br />
Sbrigata la questione delle origini, viene introdotta la nemesi principale di Capitan Marvel: il Dottor Sivana, un malvagio genio [[pelato]], giusto per calcare meglio i contorni del gigantesco bersaglio che la casa editrice Fawcett si sta disegnando sulla schiena.


Nello stesso numero, malgrado i suoi dodici anni, Billy passa un colloquio per un impiego a radio Whiz e diventa uno speaker di successo. Come [[Fabio Volo]], solo che quest'ultimo purtroppo non attira i fulmini.
Dietro l'attacco c'è [[Lex Luthor]], cui sono spuntate le zampe di gallina. Malgrado con le sue finanze possa regalare un lifting all'intero emisfero, ha concluso che questo era il modo migliore per affrontare la [[crisi di mezza età]].
Gli effetti del suo piano malvagio vengono ben presto chiariti dal professor Quintum: l'overdose solare ha triplicato i poteri di Superman, rendendolo se possibile ancora più sgravo e noioso.<br />
Ah, e gli è venuta la [[leucemia]] o qualcosa del genere.


=== La Famiglia Marvel ===
Ora che ha eliminato qualsiasi parvenza di suspance dalle sue avventure, Superman si dedica a una serie di imprese sovrumane, in primis rivelare la sua vera identità a Lois Lane. Quest'attività occupa un intero volume, dato che la giornalista è il più grave caso della [[sindrome di Superman non è Clark Kent]].
Conquistatosi il pubblico dei molestatori di bambini, che approva la morale delle origini di Capitan Marvel, il [[Superman]] del discount supera in vendite l'originale, spingendo la Fawcett a varare altre quattro testate dedicate al personaggio, per riempire le quali nasce la Famiglia Marvel:
Dopo averla finalmente convinta, l'Uomo del Domani alza il tiro cercando di rendere Lois, una donna che passa il suo tempo cadendo dal grattacielo del Daily Planet, un personaggio utile: le fa ingoiare i propri fluidi corporei donandole così i superpoteri.<br />
*'''Capitan Marvel jr:''' Freddy Freeman, un amico di Billy rimasto storpio per colpa del supercriminale Capitan Nazi. Siccome durante la guerra questo genere di incidenti era così frequente che le [[assicurazione|assicurazioni]] si rifiutavano di coprirlo, Batson gli trasmette parte del proprio potere per risarcirlo. Per trasformarsi Freddy deve urlare ''"Capitan Marvel!"'', pertanto se pronuncia il suo pseudonimo torna normale, col risultato che non può presentarsi alla gente, passando così per un gran maleducato. In omaggio a ciò, il reboot del ''New 52'' ha reso Freddy Freeman direttamente uno stronzo.
Per una concatenazione di eventi che include dei Subterraneosauri (sentito omaggio alla Silver Age), Superman è costretto a contendersi Lois con due fascinosi energumeni metaumani che per motivi inspiegabili trovano irresistibile la sua insignificante fidanzata (sentito omaggio a [[Twilight]]).
*'''Mary Marvel:''' sorella di Billy, diventa una versione con più [[fanservice]] del fratello. Questo, unito alla sua aria casta e allegra, da [[Heidi]] coi superpoteri, ha garantito che Mary restasse in giro anche nel periodo post-[[Crisi sulle Terre Infinite|crisis]], quando la DC aveva piazzato Capitan Marvel in un angolo perché già è difficile trovare qualcosa di adeguato da far fare all'eroe sgravo originale.
Alla fine Superman batte l'Ultrasfinge agli indovinelli e spezza un braccio a testa ai suoi rivali, ovvero [[Atlante]], che è un alieno, e [[Sansone]], che è un cronauta ebreo. Qui termina la parte sensata della storia.
*'''I Luogotenenti Marvel:''' tre ragazzi chiamati Billy Batson che possono trasformarsi come lui grazie al magico potere dell'omonimia, ovvero quella cosa che alla gente comune al massimo fa arrivare a casa le [[bolletta|bollette]] altrui.
*'''Il signor Rosso Boccalarga:''' una tigre parlante bipede che desidera vivere in mezzo agli uomini, introdotta nel 1947 perché il dopoguerra era un periodo di merda e c'era bisogno di roba forte per distrarre il pubblico.
*'''Zio Marvel:''' ogni famiglia ha uno zio che nessuno lascerebbe mai da solo con la propria prole. In questo caso si tratta di un vecchio [[cosplayer]] che millanta di possedere i poteri del Capitano. Si contende il ruolo di mascotte con...
*'''Hoppy il Marvel Coniglio:''' quando devi riempire un universo narrativo, e l'unico modo che ti viene in mente è infilarvi infiniti cloni del protagonista, questo è quello che ne viene fuori.


=== Controversie legali ===
A questo punto [[Grant Morrison]] inizia semplicemente a piazzare tutte le puttanate che la DC non gli lascerebbe scrivere in una serie regolare.
{{Doppiaimg|right|Superman su Action Comics numero 1.jpg|260|Capitan Marvel su Whiz Comics numero 2.JPG|250|All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri.}}
*Jimmy Olsen diventa [[Doomsday]].
La più grande debolezza di Capitan Marvel sono gli [[avvocati]]: nel 1941 l'allora National Comics Publication trascina in tribunale la Fawcett con l'accusa di aver copiato il concetto di un uomo fortissimo che prende cose e persone a pugni, ovverosia l'unico modo di scrivere fumetti commerciali sui supereroi conosciuto dalla razza umana. Il [[plagio]] della Fawcett si è spinto così in là da anticipare aspetti di Superman che sarebbero comparsi nelle sue storie solo anni dopo, come il volo, la calvizie di [[Lex Luthor]] e la presenza di versioni adolescenti dell'Uomo d'Acciaio.
*Superman finisce nel Controverso, una dimensione parallela che suscita pareri discordanti, e ne fugge legato a un razzo, alla [[Willy il coyote]].
*Al suo ritorno, si trova sostituito da due kryptoniani vestiti da [[Capitan Ventosa]], che hanno importato sulla Terra la moda delle mutande sopra i pantaloni.
*Una squadra di microncologi kryptoniani sconfigge il [[cancro]], presumibilmente prendendo le cellule tumorali a centre in faccia.
*Superman decide di disimbottigliare la città di Kandor e trasferirla su [[Marte]], per la sicurezza dei suoi abitanti. Due settimane dopo sarà investita da un mars rover.


La causa si conclude undici anni dopo, con la Fawcett che paga alla futura DC Comics quattrocentomila dollari, chiude la sua divisione supereroi e pubblica uno speciale di quaranta pagine in cui Capitan Marvel spazza il salotto di Superman con una [[scopa]] nel sedere. Fortunatamente nel [[1952]] la bolla editoriale è esplosa perché sono tutti troppo occupati a cercare spie [[comunismo|comuniste]] per trastullarsi coi fumetti.
Dopo dieci volumi, la serie si avvia alla sua drammatica conclusione: Superman, con i globuli rossi che scoppiano come [[gavettone|gavettoni]], si infila il vestito della prima [[comunione]] e affronta il terribile Solaris, un globo puntuto che ha trasformato il sole in una di quelle lampade a led che fanno venire il mal di testa. La lotta è eccitante come solo lo scontro tra una creatura invulnerabile e una sprovvista di arti o altro genere di parti mobili può essere, ma alla fine Superman prevale.


=== Il passaggio alla DC ===
Tanto per cambiare, Solaris era solo un complice di Luthor, che è sfuggito alla [[sedia elettrica]] ingurgitando lo stesso cocktail assunto da Lois qualche numero prima e si presenta al Daily Planet in completo verde e viola, che sono tipo i colori sociali degli scienziati dotati di superforza. Nel frattempo, con la consueta etica professionale Clark Kent ha appena finito di scrivere il proprio coccodrillo ed è stramazzato, ma si riprende e affronta Luthor. Non in corpo a corpo, perché questa mica è la zarrissima morte di Superman degli [[anni '90]], bensì con una [[pistola]]. L'arma rallenta solo il malvagio pelato, giusto il tempo di far finire l'effetto del siero: a quel punto Superman può eroicamente prendere a sberle un uomo normale.


Ogni tot anni, la DC Comics sente il bisogno di fagocitare qualche casa editrice rivale per incrementare la [[rosa]] di personaggi che non riesce a gestire. Nel 1972 quindi Capitan Marvel torna in edicola, con lo stesso spirito di vent'anni prima. La reazione del pubblico è entusiasta:
Luthor è sconfitto, ma il Sole è ancora guasto e Superman ha ormai assunto un salutare colorito fluo: con le ultime forze rimaste, l'Uomo d'Acciaio si tuffa nell'astro, dove resterà in posa plastica per diecimila anni.
{{quote|Ha chiamato il 1946: rivogliono le loro trame indietro.}}
Billy Batson e co vengono confinati nella dimensione sgabuzzino di Terra-S, in attesa di tempi migliori.


== All Star Batman e Robin ==
=== Crisi sulle Terre infinite ===


Nel [[1986]] la DC Comics decide di abolire il multiverso, spostando tutti i suoi eroi su un'unica Terra, con la conseguenza che ora non si può fare un passo senza pestare il mantello a qualcuno. Con una densità di 1,5 giustizieri per metro quadro, la pubblica sicurezza è ai limiti della distopia [[Orwell|orwelliana]], con gravi ripercussioni sulla possibilità di garantire avventure per tutti.
'''All Star Batman e Robin''' è una sceneggiatura di [[Sin City]] cui [[Frank Miller]] ha cambiato i nomi. Inizialmente doveva occuparsi anche del lato grafico, ma la prospettiva di dover disegnare degli sfondi lo ha indotto a delegare i disegni a Jim Lee.<br />
Nei suoi sedici volumi il duo risponde a un annosa questione: cosa succederebbe se la [[Justice League]] fosse composta esclusivamente da idioti?


Alla famiglia Marvel va relativamente bene: il dottor Sivana è una macchietta, impiegabile come rivale di Luthor o per soddisfare la crescente domanda di scienziati pazzi; gli eroi fanno la fila per essere presi a calci in culo da [[Black Adam]], finalmente uscito dall'ombra di cattivi del calibro di Mr Mind, il verme superintelligente; Mary Marvel ha le tette, e se nessuno si è posto il problema della compresenza di [[Supergirl]] e [[Powergirl]], identiche tranne che per la taglia di [[seno]], non c'è motivo per cui non debba trovare spazio lei. L'unico fesso che ci va di mezzo è proprio il capofamiglia.
=== Trama ===


Troppo grosso per i [[Teen Titans]], Capitan Marvel è classificato come riservista della Justice League, con il compito di latitare in tutte quelle situazioni in cui farebbero comodo elementi con poteri al livello di Superman. Sulla base dello stesso principio, [[Martian Manhunter]] passa le giornate a fare il centralinista e abbuffarsi di [[Oreo]] sul satellite della Lega, e [[Capitan Atom]] non può farsi la barba al mattino senza che il suo involucro contenitivo si rompa, facendolo finire in quarantena per via del rilascio di radiazioni.
La storia è ambientata su Terra 31, la dimensione del multiverso in cui gli editor DC hanno confinato Miller e i suoi deliri. La continuity del millerverso comprende due delle migliori storie del crociato mantellato, ovvero ''"Batman: Anno Uno"'' e ''"Il ritorno del Cavaliere Oscuro"'', e quelle che Miller ha scritto appositamente per farcele dimenticare, ovvero ''"Spawn/Batman"'' e ''"Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora"''. All Star Batman e Robin segue il solco tracciato da queste ultime.


=== La Dark Age ===
La storia si apre con il giovane [[Robin#Dick Grayson|Dick Grayson]] che volteggia fra i trapezi ripetendo costantemente le stesse tre frasi, cosa a cui è meglio che il lettore si abitui, perché tutti i personaggi di Miller si esprimono in maniera ossessivo compulsiva a prescindere dal proprio stato di salute mentale. O forse lo pagano a caratteri ed è il suo modo di arrotondare.<br />
[[File:Venga il Tuo Regno - Capitan Marvel si sacrifica.jpg|right|420px|thumb|''Venga il Tuo Regno'': Capitan Marvel si sacrifica per salvare gli eroi. Intanto, un cattivo cerca di succhiare una tetta a Powergirl.]]
L'azione si sposta sul [[culo]] di Vick Vale: la giornalista passeggia per il suo attico in mutande e tacchi a spillo sorseggiando Martini, mentre detta un editoriale su quanto è brutto Batman e quanto è sexy Superman. A quel punto suona il videocitofono.
[[Doomsday]] uccide di pugni Superman, in una storia estremamente [[anni '90]] su una scala da zero a ''"hanno tutti la zazzera"''. Il posto di supereroe più forte del pianeta viene logicamente conteso da un [[clone]] creato da Luthor, un cyborg omicida e un tizio in armatura, di Billy Batson neanche a parlarne.<br />
{{dialogo2|Vick Vale|Stavo dissertando di quanto sono arrapanti gli uomini muscolosi, come fanno tutte le donne nel tempo libero! Chi è?|Alfred|Il signor Wayne richiede la sua presenza. Subito.}}
In compenso, nel [[1996]] esce ''Venga il Tuo Regno'', un sermone a fumetti ambientato su Terra-22, dimensione del multiverso in cui l'atmosfera è composta da ossigeno, azoto e acquerelli. Nel finale, Capitan Marvel, controllato dal solito Lex Luthor, spiega a Superman la propria opinione sul [[copyright]] usando le nocche. Da quel momento, ogni artefatto magico, dispositivo tecnologico e astuto manipolatore farà a gara per possedere il Capitano e fargli pestare qualche eroe, con esiti incredibilmente migliori di quando c'è Batson in cabina di regia.
''Rumore di [[squirt]] improvviso.''
{{dialogo2|Vick Vale|OmmioddioBruceWaynevuoleuscireconmeommiodio!|Alfred|Le va bene il circ...}}
{{dialogo2|Vick Vale|Ma chissenefrega della meta! Bruce Wayne vuole uscire con me, la mia vita ha un senso ora!}}


=== Anni duemila ===
Mentre l'emancipazione femminile rotola indietro di cinquant'anni, Vick Vale si veste di corsa e parte alla volta del [[circo]]. Lì, Bruce Wayne guarda con ammirazione e una punta di concupiscenza Dick Grayson che compie acrobazie insieme ai suoi responsabili genitori: l'esibizione si conclude col botto. Anzi due, entrambi alla fronte di mamma e papà Grayson.
Mentre la sua carriera da villain involontario è ben avviata, come giustiziere il Capitano continua a stentare: per movimentare la situazione, la famiglia Marvel prova con il gioco delle sedie.
*Il mago Shazam muore e Capitan Marvel prende il suo posto alla Rocca dell'Eternità come custode dei sette [[peccati]] capitali, che gli sussurrano porcate tutto il giorno. Su consiglio della lussuria, l'eroe si platina i capelli.
*Siccome ci sono troppi Marvel in giro, Mary Batson e Freddy Freeman perdono i poteri. Il secondo affronta sei prove mortali in punta di stampella e diventa Capitan Marvel non-più-jr.
*Mary Marvel diventa cattiva. Poi ci ripensa. Poi ci ri-ripensa, perché si è trovata [[Darkseid]] seduto sul divano, in salotto.
*Nel tentativo di porre fine a questa follia collettiva, Black Adam resuscita il mago Shazam, che revoca i poteri a tutti quanti.


A questo punto, fortunatamente, [[Flashpoint|Flash fotte lo spaziotempo]].
Cinque secondi dopo, Bruce Wayne, che evidentemente vive nel suo costume ed è venuto al circo in batmobile, ha steso il sicario, mentre Vick Vale si è presa una manganellata in faccia da un [[poliziotto]] corrotto, l'unica tipologia di poliziotto esistente nel millerverso. Il colpo le rovina leggermente il trucco e non la dissuade dal pedinarli con una videocamera.
=== Il reboot ===


Nel ''New 52'', Capitan Marvel viene ribattezzato Shazam, e quando urla ''"Shazam!"'' acquista i poteri donatigli dal mago Shazam, come spiegato in ''Redundancy Comics'' numero uno.<br />
Gli agenti caricano Dick Grayson nell'autopattuglia, e siccome non riescono a convincerlo che i suoi sono morti per intossicazione alimentare, decidono di imboscarsi e ucciderlo. Per poi fare altrettanto con il centinaio di testimoni oculari che li ha visti caricare il ragazzino in macchina, probabilmente. Ma prima che lo mazzuolino a morte, Batman evoca uno stormo di [[pipistrelli]], sperona l'auto dei poliziotti, presumibilmente uccidendone almeno metà, afferra Dick Grayson (anni dodici) per il collo e gli impone di dedicare il resto della sua vita a una crociata folle e mortale. E lui sta con i buoni.
In questa incarnazione, Billy subisce, come il resto dell'universo DC, l'effetto Nolan, per cui ora è un torvo orfanello stronzo che rimbalza da un'adozione all'altra, finché non lo sceglie una famiglia con la sindrome di [[Angelina Jolie|Jolie]]. I suoi nuovi fratelli sono Mary, ora in veste di sorellona scassaballe, un Freddy Freeman viscido e borseggiatore, e un trio di stereotipi razziali: il [[nerd]] asiatico, il panzone ritardato latinoamericano e la negretta iperattiva.<br />
Stavolta è il mago Shazam a prelevare il suo campione, perché questa versione di Billy si avvicinerebbe a un barbone al massimo per [[Manuali:Dare fuoco a un barbone|dargli fuoco]]. Come primo atto da Shazam, Billy omaggia la tradizione sfasciando un'auto.


Intanto, per un malinteso con lo sceneggiatore è stato disegnato Lex Luthor al posto di Sivana: lo scienziato viene fatto rattrappire gradualmente sperando che nessuno si accorga dell'errore.<br />
Il secondo numero si apre con Vick Vale moribonda grazie all'eroica azione di Batman, che ha dimenticato il rispetto per la vita umana nell'altro cappuccio. Il Cavaliere Oscuro è inseguito da frotte di agenti, ma li elude con una raffinata tattica stealth: converte la Batmobile in jet e li arde vivi con il reattore, il tutto ridendo come un maniaco.
Liberato dalla sua prigione magica, Black Adam arriva negli [[USA]], per liberare i lavoratori dalla [[indignados|tirannia dell'uno per cento]]: siccome però parla solo in arabo, la gente fugge in preda al terrore. Dopo una strenua lotta, il fu Capitan Marvel sconfigge Adam rompendogli le mani a colpi di faccia, e sfidandolo a deblackadamizzarsi: sotto il peso dei millenni, l'ex pupillo del mago Shazam si riduce spontaneamente in cenere.<br />
Un paio di numeri dopo, Billy porta il sacchetto dell'aspirapolvere con le spoglie di Black Adam nella sua terra natale, per dargli degna sepoltura, e già che c'è tira una [[Pugno in faccia|pizza]] a Superman, perché le vecchie abitudini sono dure a morire.


== Poteri ==
{{dialogo2|Jim Lee|Frank, sei consapevole che questa è una storia di Batman?|Frank Miller|Chiudi quel cesso di bocca, fottuto muso giallo! So quello che faccio. So quello che faccio. So quello che faccio.}}
[[File:Captain Marvel versione animata.png|right|thumb|320px|Se non fosse che gli sta esplodendo il costume addosso, questo potrebbe essere [[Batman|Bruce Wayne]] a una festa in maschera.]]
Contrariamente alle apparenze, l'espressione ''"Shazam!"'' non è un'onomatopea particolarmente stupida, bensì un raffinato acronimo che sta a indicare i poteri del personaggio, derivati da divinità e figure classiche.


*'''S''', per la saggezza di [[Salomone]], che dona conoscenza sconfinata e chiaroveggenza. Il suo antidoto naturale sono gli ormoni della [[pubertà]], dato che un'avventura standard di Shazam contiene una media di cinque figure di merda a pagina, e che il mortale più potente del mondo combatte con una tecnica da cortile della [[scuola]].
La trama avanza di qualche centimetro solo nelle ultime due pagine, in cui Batman passa dall'amore paterno all'infanticidio sedici volte e Robin realizza di essere stato rapito da un coglione che parla come [[Clint Eastwood]].
*'''H''', per la forza di Hercules. Capitan Marvel è tranquillamente in grado di scambiarsi ceffoni con Superman e [[Wonder Woman]], ma per amor di patria alla DC fanno finta che la sopracitata saggezza di Salomone non esista e che quindi Batson sia troppo ingenuo per prevalere contro di loro.
*'''A''', per la resistenza di [[Atlante]], che lo libera dal bisogno di mangiare, dormire, respirare e pensare.
*'''Z''', per il potere di [[Zeus]]. Urlando ''"Shazam!"'' quando è già trasformato, Capitan Marvel lancia fulmini magici che possono ferire, trasferire parte dei suoi poteri e altro. Una sola parola, mille funzioni: un po' generico, ma sempre meglio di [[Zatanna]] che parla come il Corvo della [[Settimana Enigmistica]].
*'''A''', per il coraggio di [[Achille]], che gli infonde la forza d'animo necessaria a usare espressioni come ''"Santa polenta"''.
*'''M''', per la panza da muratore: per distinguerlo dal resto dei maschi caucasici bruni in costume, ovvero due terzi dei giustizieri DC, Capitan Marvel è raffigurato più massiccio degli altri, con risultati che vanno dal caricaturale dei disegnatori classici alla lievitazione alcolica nelle tavole iperrealiste di Alex Ross.


Lo ''Shazam!'' di Black Adam significa la stessa cosa, ma con abbinamenti a base di divinità egizie: uno sforzo d'immaginazione duecento volte superiore a quello necessario a scrivere una serie originale di [[Rob Liefeld]].
Siccome questo è All Star: Batman e Robin, il terzo numero è dedicato a [[Black Canary]], personaggio della Bat-family più o meno quanto Krypto il supercane. Sei mesi prima degli eventi della trama, la bella irlandese è una barista sexy in un locale malfamato, ed è molto seccata. Perché è così seccata? È qualcosa che le hanno detto? Qualcosa che le stanno per dire? O forse è [[Sindrome apocalittica premestruale|uno di quei giorni lì]], si chiede Miller con innata sensibilità. Ovviamente, il vero motivo è un uomo: Canary è triste perché Batman è così forte e cazzuto e lei solo un'insignificante donna, per cui rade al suolo il [[bar]] e fugge in [[motocicletta]]. Dopo quindici pagine di interni coscia di Black Canary si intravedono di sfuggita Batman e Robin, Superman si rovina la colazione e il numero finisce.


== Curiosità ==
Nel quarto numero, Batman si offende perché Dick Grayson è impressionato dalla batcaverna, per cui lo lascia a dormire lì, invitandolo a mangiarsi qualche [[ratto]] se proprio ha fame. Nel frattempo, il giustiziere salva la vita a Vick Vale, che lui stesso ha messo in pericolo, spedendo sotto ricatto Superman a prelevare un chirurgo francese. Già che c'è, Batman sottolinea quanto è stupido Clark, con la sua cura per il cancro e il creare la vita da zero, mentre lui è il miglior detective del mondo, anche se Miller si premura di non mostrarcelo mai.<br />
{{Curiosità}}
Alfred osa portare del cibo non panteganiforme a Dick per cui Batman lo sbatte contro il muro, e altre venti pagine sono andate.
* Capitan Marvel appartiene al gruppo dei supereroi magici, composto da scarti della ''Silver Age'' che provano a imitare [[Constantine]] per sembrare meno anacronistici. A parte il Detective Chimp, che in compenso è una [[scimmia]] parlante alcolizzata.
* [[Elvis Presley]] era un fan accanito di Capitan Marvel jr, al punto da ispirarsi al personaggio per il suo look. In segno di rispetto, nel [[1977]] la DC pubblicò uno speciale in cui Freddy Freeman rischia di morire di occlusione intestinale sulla tazza del cesso.
* Nell'universo Amalgam, nato dall'unione dei personaggi Marvel e DC, Capitan Marvel si fonde con Capitan Marvel, dando vita a Capitan Marvel. Sulla base dello stesso criterio, Wonder Woman e Wonder Man diventano Wondermafrodita.
*Capitan Marvel è un ragazzino nel corpo di un adulto, il che può sembrare disturbante, se non si considera che quando Ronnie Raymond diventa [[Firestorm]] gli entra dentro un [[negro|nero]].


{{DC Comics}}
Il quinto numero si apre su [[Wonder Woman]], perfetta rappresentazione di una donna forte: il mondo fa schifo per colpa degli uomini, con la loro meschinità e i loro dannati [[cazzo|piselli]]. La Justice League, composta da Superman, Wonder Woman, [[Green Lantern]] e per qualche oscuro motivo [[Plastic Man]], discute del rapimento di Dick Grayson.

{{dialogo2|Wonder Woman|L'opinione pubblica diffida dei supereroi per colpa del pipistrello: decapitiamo Batman e infilziamo la sua [[testa]] su una picca, così la gente si convincerà che non siamo una minaccia!|Superman|Ma Diana...}}
{{dialogo2|Wonder Woman|Siete dei senza palle!}}
La situazione è drammatica, ma l'Uomo d'Acciaio la slinguazza e l'amazzone si calma: come ogni donna forte, Wonder Woman è una [[figa di legno]], ha solo bisogno di un uomo vero che la schiacci a terra e le faccia passare il [[femminismo]] a colpi di cazzo. Un'altra grande lezione morale di Frank.<br />
Cinque ore dopo, Batman salva una donna rendendo invalidi degli stupratori: grazie alla salvifica presenza di un uomo, la tipa passa da agnello indifeso a sadica torturatrice. Al Wayne Manor, Alfred sfoggia i suoi muscoli da commesso di [[Abercrombie & Fitch|Abercrombie]], e Dick Grayson gioca con un'ascia.

Nel sesto numero Black Canary scende dalla moto inforcata sei mesi prima, per picchiare gente a caso.<br />
Tre ore prima, Barbara Gordon torna al calore del focolare domestico, con la madre che sbevazza mentre il probo Jim Gordon flirta al telefono con l'amante. Il tempo di infilarsi il [[cosplay]] di Batman, e la ragazzina è fuori dalla finestra.<br />
Cinque ore prima, Jimmy Olsen, un personaggio che i lettori di Batman comprano tale rivista appositamente per non vedere, va a trovare Vick Vale, che ha deciso di abbandonare l'ospedale. Siccome Barbara Gordon ha quindici anni, tocca a lei cambiarsi davanti ai lettori.<br />
Intanto, Dio solo sa rispetto a cosa, Batman ha catturato l'assassino dei genitori di Dick, ma deve mollarlo per andare a salvare Black Canary.

All'inizio del settimo volume, Batman e Black Canary danno fuoco a dei criminali per prenderli a pugni mentre bruciano: per loro conta come [[preliminari]], poiché finita la lotta scopano in mezzo alle loro vittime. Batman recupera il sicario e lo porta nella batcaverna, dove lascia decidere a Dick, un ragazzino di dodici anni traumatizzato e armato d'ascia, cosa fare di lui. Il giovane si limita ad allargargli il sorriso con un colpo al volto e picchiarlo selvaggiamente finché non confessa il mandante, ovvero il [[Joker]].

== All Star tutti gli altri ==

Versione attuale delle 22:31, 1 ott 2013

Capitan Marvel combatte per la giustizia.
Superman : Apokolips sta attaccando il pianeta, ci servono tutte le forze disponibili!
Billy Batson : Santa polenta, questo è un lavoro per Capitan Marvel! Shaza...!
Superman : Tu no, Billy, che domani hai scuola.

Shazam, alias il supereroe precedentemente conosciuto come Capitan Marvel, è un trofeo di guerra che i disegnatori usano per riempire gli sfondi durante i crossover a base di crisi interdimensionali riscrivi-continuity che investono l'universo DC il 25 di ogni mese.

Storia del personaggio

La Golden Age

Gli anni '40 erano un periodo semplice, in cui nessun supercattivo si metteva a giocare a Tetris nel frigo con le ragazze degli eroi, e gli psicopatici non avvertivano la necessità di farsi scuoiare la faccia per reindossarla come una maschera: bastava mostrare un palestrato forzuto che se la prende con le auto e Hitler per avere un successo editoriale garantito.

Il piccolo Billy Batson è un orfano senza casa che si divide tra la professione di strillone e l'hobby di morire di fame. Un giorno, il ragazzino segue un barbone all'interno di un tunnel abbandonato della metropolitana, e questi invece che un trauma infantile gli dona poteri da semidio. Esclamando "Shazam!", Billy Batson viene investito da un lampo magico che lo rende Capitan Marvel, un omone in tuta rossa e mantellina, con bicipiti grandi come prosciutti e una leggera stempiatura, per rapportarsi con l'uomo comune.
Sbrigata la questione delle origini, viene introdotta la nemesi principale di Capitan Marvel: il Dottor Sivana, un malvagio genio pelato, giusto per calcare meglio i contorni del gigantesco bersaglio che la casa editrice Fawcett si sta disegnando sulla schiena.

Nello stesso numero, malgrado i suoi dodici anni, Billy passa un colloquio per un impiego a radio Whiz e diventa uno speaker di successo. Come Fabio Volo, solo che quest'ultimo purtroppo non attira i fulmini.

La Famiglia Marvel

Conquistatosi il pubblico dei molestatori di bambini, che approva la morale delle origini di Capitan Marvel, il Superman del discount supera in vendite l'originale, spingendo la Fawcett a varare altre quattro testate dedicate al personaggio, per riempire le quali nasce la Famiglia Marvel:

  • Capitan Marvel jr: Freddy Freeman, un amico di Billy rimasto storpio per colpa del supercriminale Capitan Nazi. Siccome durante la guerra questo genere di incidenti era così frequente che le assicurazioni si rifiutavano di coprirlo, Batson gli trasmette parte del proprio potere per risarcirlo. Per trasformarsi Freddy deve urlare "Capitan Marvel!", pertanto se pronuncia il suo pseudonimo torna normale, col risultato che non può presentarsi alla gente, passando così per un gran maleducato. In omaggio a ciò, il reboot del New 52 ha reso Freddy Freeman direttamente uno stronzo.
  • Mary Marvel: sorella di Billy, diventa una versione con più fanservice del fratello. Questo, unito alla sua aria casta e allegra, da Heidi coi superpoteri, ha garantito che Mary restasse in giro anche nel periodo post-crisis, quando la DC aveva piazzato Capitan Marvel in un angolo perché già è difficile trovare qualcosa di adeguato da far fare all'eroe sgravo originale.
  • I Luogotenenti Marvel: tre ragazzi chiamati Billy Batson che possono trasformarsi come lui grazie al magico potere dell'omonimia, ovvero quella cosa che alla gente comune al massimo fa arrivare a casa le bollette altrui.
  • Il signor Rosso Boccalarga: una tigre parlante bipede che desidera vivere in mezzo agli uomini, introdotta nel 1947 perché il dopoguerra era un periodo di merda e c'era bisogno di roba forte per distrarre il pubblico.
  • Zio Marvel: ogni famiglia ha uno zio che nessuno lascerebbe mai da solo con la propria prole. In questo caso si tratta di un vecchio cosplayer che millanta di possedere i poteri del Capitano. Si contende il ruolo di mascotte con...
  • Hoppy il Marvel Coniglio: quando devi riempire un universo narrativo, e l'unico modo che ti viene in mente è infilarvi infiniti cloni del protagonista, questo è quello che ne viene fuori.

Controversie legali

All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri. All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri.
All'epoca gli unici a non risentire della recessione erano i carrozzieri.

La più grande debolezza di Capitan Marvel sono gli avvocati: nel 1941 l'allora National Comics Publication trascina in tribunale la Fawcett con l'accusa di aver copiato il concetto di un uomo fortissimo che prende cose e persone a pugni, ovverosia l'unico modo di scrivere fumetti commerciali sui supereroi conosciuto dalla razza umana. Il plagio della Fawcett si è spinto così in là da anticipare aspetti di Superman che sarebbero comparsi nelle sue storie solo anni dopo, come il volo, la calvizie di Lex Luthor e la presenza di versioni adolescenti dell'Uomo d'Acciaio.

La causa si conclude undici anni dopo, con la Fawcett che paga alla futura DC Comics quattrocentomila dollari, chiude la sua divisione supereroi e pubblica uno speciale di quaranta pagine in cui Capitan Marvel spazza il salotto di Superman con una scopa nel sedere. Fortunatamente nel 1952 la bolla editoriale è esplosa perché sono tutti troppo occupati a cercare spie comuniste per trastullarsi coi fumetti.

Il passaggio alla DC

Ogni tot anni, la DC Comics sente il bisogno di fagocitare qualche casa editrice rivale per incrementare la rosa di personaggi che non riesce a gestire. Nel 1972 quindi Capitan Marvel torna in edicola, con lo stesso spirito di vent'anni prima. La reazione del pubblico è entusiasta:

« Ha chiamato il 1946: rivogliono le loro trame indietro. »

Billy Batson e co vengono confinati nella dimensione sgabuzzino di Terra-S, in attesa di tempi migliori.

Crisi sulle Terre infinite

Nel 1986 la DC Comics decide di abolire il multiverso, spostando tutti i suoi eroi su un'unica Terra, con la conseguenza che ora non si può fare un passo senza pestare il mantello a qualcuno. Con una densità di 1,5 giustizieri per metro quadro, la pubblica sicurezza è ai limiti della distopia orwelliana, con gravi ripercussioni sulla possibilità di garantire avventure per tutti.

Alla famiglia Marvel va relativamente bene: il dottor Sivana è una macchietta, impiegabile come rivale di Luthor o per soddisfare la crescente domanda di scienziati pazzi; gli eroi fanno la fila per essere presi a calci in culo da Black Adam, finalmente uscito dall'ombra di cattivi del calibro di Mr Mind, il verme superintelligente; Mary Marvel ha le tette, e se nessuno si è posto il problema della compresenza di Supergirl e Powergirl, identiche tranne che per la taglia di seno, non c'è motivo per cui non debba trovare spazio lei. L'unico fesso che ci va di mezzo è proprio il capofamiglia.

Troppo grosso per i Teen Titans, Capitan Marvel è classificato come riservista della Justice League, con il compito di latitare in tutte quelle situazioni in cui farebbero comodo elementi con poteri al livello di Superman. Sulla base dello stesso principio, Martian Manhunter passa le giornate a fare il centralinista e abbuffarsi di Oreo sul satellite della Lega, e Capitan Atom non può farsi la barba al mattino senza che il suo involucro contenitivo si rompa, facendolo finire in quarantena per via del rilascio di radiazioni.

La Dark Age

Venga il Tuo Regno: Capitan Marvel si sacrifica per salvare gli eroi. Intanto, un cattivo cerca di succhiare una tetta a Powergirl.

Doomsday uccide di pugni Superman, in una storia estremamente anni '90 su una scala da zero a "hanno tutti la zazzera". Il posto di supereroe più forte del pianeta viene logicamente conteso da un clone creato da Luthor, un cyborg omicida e un tizio in armatura, di Billy Batson neanche a parlarne.
In compenso, nel 1996 esce Venga il Tuo Regno, un sermone a fumetti ambientato su Terra-22, dimensione del multiverso in cui l'atmosfera è composta da ossigeno, azoto e acquerelli. Nel finale, Capitan Marvel, controllato dal solito Lex Luthor, spiega a Superman la propria opinione sul copyright usando le nocche. Da quel momento, ogni artefatto magico, dispositivo tecnologico e astuto manipolatore farà a gara per possedere il Capitano e fargli pestare qualche eroe, con esiti incredibilmente migliori di quando c'è Batson in cabina di regia.

Anni duemila

Mentre la sua carriera da villain involontario è ben avviata, come giustiziere il Capitano continua a stentare: per movimentare la situazione, la famiglia Marvel prova con il gioco delle sedie.

  • Il mago Shazam muore e Capitan Marvel prende il suo posto alla Rocca dell'Eternità come custode dei sette peccati capitali, che gli sussurrano porcate tutto il giorno. Su consiglio della lussuria, l'eroe si platina i capelli.
  • Siccome ci sono troppi Marvel in giro, Mary Batson e Freddy Freeman perdono i poteri. Il secondo affronta sei prove mortali in punta di stampella e diventa Capitan Marvel non-più-jr.
  • Mary Marvel diventa cattiva. Poi ci ripensa. Poi ci ri-ripensa, perché si è trovata Darkseid seduto sul divano, in salotto.
  • Nel tentativo di porre fine a questa follia collettiva, Black Adam resuscita il mago Shazam, che revoca i poteri a tutti quanti.

A questo punto, fortunatamente, Flash fotte lo spaziotempo.

Il reboot

Nel New 52, Capitan Marvel viene ribattezzato Shazam, e quando urla "Shazam!" acquista i poteri donatigli dal mago Shazam, come spiegato in Redundancy Comics numero uno.
In questa incarnazione, Billy subisce, come il resto dell'universo DC, l'effetto Nolan, per cui ora è un torvo orfanello stronzo che rimbalza da un'adozione all'altra, finché non lo sceglie una famiglia con la sindrome di Jolie. I suoi nuovi fratelli sono Mary, ora in veste di sorellona scassaballe, un Freddy Freeman viscido e borseggiatore, e un trio di stereotipi razziali: il nerd asiatico, il panzone ritardato latinoamericano e la negretta iperattiva.
Stavolta è il mago Shazam a prelevare il suo campione, perché questa versione di Billy si avvicinerebbe a un barbone al massimo per dargli fuoco. Come primo atto da Shazam, Billy omaggia la tradizione sfasciando un'auto.

Intanto, per un malinteso con lo sceneggiatore è stato disegnato Lex Luthor al posto di Sivana: lo scienziato viene fatto rattrappire gradualmente sperando che nessuno si accorga dell'errore.
Liberato dalla sua prigione magica, Black Adam arriva negli USA, per liberare i lavoratori dalla tirannia dell'uno per cento: siccome però parla solo in arabo, la gente fugge in preda al terrore. Dopo una strenua lotta, il fu Capitan Marvel sconfigge Adam rompendogli le mani a colpi di faccia, e sfidandolo a deblackadamizzarsi: sotto il peso dei millenni, l'ex pupillo del mago Shazam si riduce spontaneamente in cenere.
Un paio di numeri dopo, Billy porta il sacchetto dell'aspirapolvere con le spoglie di Black Adam nella sua terra natale, per dargli degna sepoltura, e già che c'è tira una pizza a Superman, perché le vecchie abitudini sono dure a morire.

Poteri

Se non fosse che gli sta esplodendo il costume addosso, questo potrebbe essere Bruce Wayne a una festa in maschera.

Contrariamente alle apparenze, l'espressione "Shazam!" non è un'onomatopea particolarmente stupida, bensì un raffinato acronimo che sta a indicare i poteri del personaggio, derivati da divinità e figure classiche.

  • S, per la saggezza di Salomone, che dona conoscenza sconfinata e chiaroveggenza. Il suo antidoto naturale sono gli ormoni della pubertà, dato che un'avventura standard di Shazam contiene una media di cinque figure di merda a pagina, e che il mortale più potente del mondo combatte con una tecnica da cortile della scuola.
  • H, per la forza di Hercules. Capitan Marvel è tranquillamente in grado di scambiarsi ceffoni con Superman e Wonder Woman, ma per amor di patria alla DC fanno finta che la sopracitata saggezza di Salomone non esista e che quindi Batson sia troppo ingenuo per prevalere contro di loro.
  • A, per la resistenza di Atlante, che lo libera dal bisogno di mangiare, dormire, respirare e pensare.
  • Z, per il potere di Zeus. Urlando "Shazam!" quando è già trasformato, Capitan Marvel lancia fulmini magici che possono ferire, trasferire parte dei suoi poteri e altro. Una sola parola, mille funzioni: un po' generico, ma sempre meglio di Zatanna che parla come il Corvo della Settimana Enigmistica.
  • A, per il coraggio di Achille, che gli infonde la forza d'animo necessaria a usare espressioni come "Santa polenta".
  • M, per la panza da muratore: per distinguerlo dal resto dei maschi caucasici bruni in costume, ovvero due terzi dei giustizieri DC, Capitan Marvel è raffigurato più massiccio degli altri, con risultati che vanno dal caricaturale dei disegnatori classici alla lievitazione alcolica nelle tavole iperrealiste di Alex Ross.

Lo Shazam! di Black Adam significa la stessa cosa, ma con abbinamenti a base di divinità egizie: uno sforzo d'immaginazione duecento volte superiore a quello necessario a scrivere una serie originale di Rob Liefeld.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Capitan Marvel appartiene al gruppo dei supereroi magici, composto da scarti della Silver Age che provano a imitare Constantine per sembrare meno anacronistici. A parte il Detective Chimp, che in compenso è una scimmia parlante alcolizzata.
  • Elvis Presley era un fan accanito di Capitan Marvel jr, al punto da ispirarsi al personaggio per il suo look. In segno di rispetto, nel 1977 la DC pubblicò uno speciale in cui Freddy Freeman rischia di morire di occlusione intestinale sulla tazza del cesso.
  • Nell'universo Amalgam, nato dall'unione dei personaggi Marvel e DC, Capitan Marvel si fonde con Capitan Marvel, dando vita a Capitan Marvel. Sulla base dello stesso criterio, Wonder Woman e Wonder Man diventano Wondermafrodita.
  • Capitan Marvel è un ragazzino nel corpo di un adulto, il che può sembrare disturbante, se non si considera che quando Ronnie Raymond diventa Firestorm gli entra dentro un nero.