Hitman (DC)

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Ehi, amico, benvenuto al Noonan's!

Che tu sia qui per farti due risate, sederti per un pokerino o prendere per il culo Hacken, porta le chiappe qui al bancone e fatti una Guinness!

Solo, ricordati di offrire almeno un giro o potresti finire sulla lista di Tommy...
Un pensoso Tommy Monaghan mentre è incerto se buttare di nuovo nel cesso tutti i suoi soldi scommettendo per l'ennesima volta sui Gotham Knights.
« Guarda, la vedi questa? È una cosa chiamata "porta": la apri e la chiudi girando una maniglia... »
(Tommy ad Hacken, dopo che questi ha distrutto con una motosega una parete di legno, permettendo ad un esercito di animali-zombie di attaccare Tommy e i suoi.)
« IO SONO BAYTOR!!! »
(Baytor su tutto, in qualunque momento.)
« Hic! E allora ho detto a Darkseid: "Fermo lì, o..." BBBLLLLLEEEAAAARGH! »
(Sixpack mentre racconta ai ragazzi del Calderone le sue ultime imprese con la Sezione 8.[1])

Hitman è un fumetto della DC Comics, frutto di una delle più potenti sbronze mai prese da parte di uno degli autori di fumetti più schizzati iconoclasti di sempre: Garth Ennis.

Genesi editoriale

Nel 1996, quel vecchio giovane beone di Ennis era al pub con il suo allegro compare e disegnatore Steve Dillon: circa alla dodicesima pinta, Garth si confidò con l'amico.

Ennis : Steve... Sono nella merda!
Dillon (che era già mezzo partito) : Belch!... Cosa? Perché?
Ennis : Alla Dissì mi hanno appioppato il compito di fare 'na serie nuova con John, ma non mi hanno dato carta bianca! Nossignore! 'Sti stronzi vogliono che io la ricolleghi a quella merda in salsa aliena di Linee di Sangue... Cristo!
Dillon : E allora? Il personaggio già l'avevi buttato giù! Modificalo un pelo e poi... Fai in modo che ogni volta riesca a smerdare i vari supertizi! Dàgli dei superpoteri ma niente di esagerato... E ora scusa... Ho bevuto troppo e devo andare a vomitare...

Colpito da quanto detto dal suo amico, Ennis pensò che ci aveva visto giusto: così, accompagnato dal sottofondo musicale dei conati di Dillon dal cesso del locale, prese forma nella sua mente la versione finale di Tommy Monaghan, alias Hitman.

Le origini segrete

Dette anche "Come ti sputtano anche le fondamenta del concetto di supereroe". Come collegare un sicario a pagamento irlandese con alieni e supereroi? Semplice: prendi il tuo futuro protagonista, lo fai quasi stuprare a morte da uno degli alieni ma, invece di crepare, quello si risveglia con la vista a raggi x e una rozza forma di lettura del pensiero. Figo, no? Ah, già! E con gli occhi completamente neri, sclerotica compresa, quindi deve sempre portare occhiali da sole per non far scappare nessuno urlando di terrore. Ma è solo un dettaglio. Forse per compensare, Garth tratteggiò Tommy donandogli un irresistibile carisma (che gli risulterà utilissimo come calamita per le squinzie) ed un alto senso morale. Et voilà: il fumetto è servito!

Tra proiettili, risate e cazzate

Uno dei molti momenti di estremo lirismo narrativo[citazione necessaria] permeante tutta la serie.

Iniziava ora la fase più difficile. Ok, l'ispirazione gli era arrivata. Il protagonista c'era. Rimaneva solo da capire che cacchio fargli fare in modo da giustificare i soldi pretesi dalla DC. Per fortuna, in soccorso di Ennis arrivarono i suoi due più grandi amici: Jack e Sark. Grazie a loro, presero forma nella sua mente storie fantastiche e visionarie come mai si erano viste in quegli anni[citazione necessaria]! Cicli narrativi che comprendevano:

  • sparatorie contro mafiosi e malavitosi in generale;
  • scambi di proiettili contro meta-umani mercenari ingaggiati da mafiosi e malavitosi in generale;
  • uso intenso di armi da fuoco contro ex membri del SAS e mafiosi e malavitosi in generale[2];
  • parodie di celebri film western con tanto di duelli e scontri a fuoco con... Sì, avete indovinato: malavitosi in generale.

Come se già questo non denotasse una fantasia feconda e senza limiti, per dimostrarsi al massimo dell'originalità Garth gettò Tommy e i suoi in una girandola di avventure comprendenti alieni, zombie, alieni-zombie, animali-zombie, viaggi nel tempo, invasioni di dinosauri e cospirazioni governative per uccidere i supereroi. Quando mai si erano lette simili trame in un fumetto americano?!

I comprimari

Batman ha Robin. Capitan America ha Bucky. Wolverine ha Jubilee[3]. Ogni personaggio che abbia una propria serie a fumetti ha una spalla! Anche quando questa si traduce in un/una coglionazzo/a che mette nei casini il protagonista che si ritrova a fare il babysitter. Nemmeno Hitman sfugge alla regola ma Ennis la interpreta a modo suo! Quindi il buon Tommy si ritrova circondato da caratteri degni del peggior trip da peyote dissacranti e divertenti che lo aiutano a svangarla anche nelle situazioni più difficili.

Pat Noonan

L'amico sfigato di Monaghan. Ha la stessa forza e resistenza fisica di un gattino di dieci giorni, eppure non esita a perculare tizi grandi il doppio di Mike Tyson per farsi due risate. La sua completa inutilità verrà riscattata dopo che si farà torturare a morte ma senza tradire Tommy.

Sean mentre reagisce con calma alla notizia di un cliente che non ha i soldi per pagare le consumazioni.
Sean Noonan

Padre di Pat e proprietario del pub che porta il suo nome. Veterano della Seconda Guerra Mondiale ed ex bounty killer, si diverte a far saltare in aria le automobili dei mafiosi e dei clienti insolventi con la sua vecchia mitragliatrice. Ah, e ogni tanto va nel convento del quartiere a farsi una sveltina con la madre superiora.

Ringo

Un immigrato cinese capace di depilare il culo di una mosca a colpi di pistola. Tra lui e Tommy c'è sempre una forte tensione (dovuta al complesso conosciuto come "Vediamo chi ce l'ha più duro"). Si scopriranno grandi amiconi nell'apprendere che si son scopati a turno la stessa ragazza.

Hacken

Un tizio talmente idiota che molti si chiedono come possa essere che sia l'unico a sopravvivere alla fine della serie. Per darvi un'idea... Per migliorare i suoi tiri al tavolo da biliardo, una volta ha provato a montare un mirino laser sulla stecca.

Natt il Cappello

Un nero dal ragguardevole peso di un quintale e mezzo. Forse il miglior amico di Tommy, ha fatto con il nostro la prima guerra del Golfo uccidendo per sbaglio un paio di soldati delle truppe speciali inglesi ma insabbiando il tutto comunicando al comando di aver sparato ad un cammello.

Sixpack in un concitato istante della sua infinita lotta al crimine.
Baytor

Simpatico demone infernale che si è affezionato a Sean e al pub. Oltre a possedere un rigurgito gastrico in grado di sciogliere palazzi di otto piani possiede la capacità di preparare un drink alla velocità della luce. Per questo, Sean l'ha messo a servire al bancone.

Sixpack

Alcolizzato a livelli tali da mettere paura a Lemmy, autoproclamatosi eroe di Gotham City e leader della Sezione 8, un gruppo di sfigati psicolabili che si credono una sezione super segreta della JLA. Ai ragazzi del Noonan's narra le sue fantastiche imprese che finiscono misteriosamente con lui che si risveglia in una pozza del suo stesso vomito.

Fuoco Amico

Braccio destro di Sixpack. L'unico che si renda conto di quanto sia patetico il gruppo di cui fa parte è anche il solo ad aver dei super poteri: peccato che non sia capace di dirigere le fiamme che genera, finendo per dare fuoco a qualsiasi cosa tranne il suo bersaglio.

Tremor

Altro membro della Sezione 8, un tizio strano affetto da una grave forma di Parkinson... Cristo...

Jean de Baton

Un francese vestito in una via di mezzo tra un mimo e un componente della Banda Bassotti. Gira armato di una collana di teste d'aglio e un manganello. Forse una baguette invecchiata di un paio d'anni... È il più entusiasta del gruppo di Sixpack.

Skatarr
La Sezione 8 al gran completo! I criminali di Gotham tremino: altro che Batman!

Il partner di Jean de Baton nelle azioni di squadra. Dalle capacità facilmente intuibili (nomen omen) si veste come un folletto irlandese a cui abbiano rifilato dei vestiti verdi passati al candeggio.

Saldacane

Altro fondamentale membro della Sezione 8. Di lui si sa poco: da come è vestito, alcuni hanno ipotizzato che sia un metalmeccanico in cassa integrazione che per vendetta salda cani morti sul culo dei criminali.

Defenestratore

Un silenzioso gigante vestito da motociclista che ha l'incredibile potere di... Gettare la ggente dalle finestre finché non muore.

Bueno Exellente

Il più affidabile del gruppo 8. Infatti, gli è stata affidata la retroguardia, vista la sua incredibile peculiarità.

La fine

Mosca bianca nel grande marasma del fumetto americano, dopo averci fatto assistere a scene memorabili come vedere Tommy vomitare una cena indiana addosso a Batman o un uomo posseduto da entità extra-dimensionali farsi uscire una fuoriserie sportiva dal retto, Hitman arrivò alla fine della sua avventura editoriale. Tommy trovò la morte in maniera eroica ed Ennis lasciò intendere che la sua dipartita fosse stata tale da escludere qualsiasi tipo di ritorno dalla tomba.

« Ma manco se facessero una serie di reboot dell'intero universo, 'sti stronzi! »
(Ennis ad un ComiCon, rispondendo pacato ad una domanda dei fan.)

I soliti bene informati[citazione necessaria], dicono che alla base della decisione dell'Autore ci sia stata una clausola contrattuale che stabiliva che - al momento del rinnovo - il consumo di whiskey sarebbe stato a suo carico e non nella lista dei rimborsi spese della casa editrice. Ah, l'avarizia!

Voci correlate

Note

  1. ^ Attenzione: potrà sembrare strano ma tutte le citazioni riportate sono vere!
  2. ^ Potrebbe sembrarvi il contrario ma non vi sto prendendo per il culo.
  3. ^ Wow, l'unica che non suona gay...