Torino F.C.: differenze tra le versioni

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[[File:Ruttosporc.jpeg|right|thumb|200px|[[Tuttosport|L'unico quotidiano sportivo]] che dedica più di una pagina del suo giornale al Torino F.C.]]
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{{Cit|Ho assoluta fiducia in Novellino|[[Urbano Cairo]] poche ore prima di esonerare Novellino}}
{{Cit|Ho assoluta fiducia in Novellino|[[Urbano Cairo]] poche ore prima di esonerare Novellino}}
{{Cit|Ho assoluta fiducia in De Biasi|[[Urbano Cairo]] prima di esonerare De Biasi per richiamare Novellino}}
{{Cit|Ho assoluta fiducia in De Biasi|[[Urbano Cairo]] prima di esonerare De Biasi per richiamare Novellino}}
{{Cit|Ho assoluta fiducia in Colantuono|[[Urbano Cairo]] prima di esonerare Colantuono}}
{{Cit|È tutta colpa dell'arbitro|Il presidente del Toro commenta Torino-Barcellona finita 15-0 per il Barça che ha segnato il tredicesimo goal in [[fuorigioco]]}}
{{Cit|Ho assoluta fiducia in Lerda|[[Urbano Cairo]] prima di esonerare Lerda}}
{{Cit|Torino: è scudetto!|Prima pagina di una [[Gazzetta dello Sport]] risalente al Tardo Cretacico}}
{{Cit|Torino? Che libidine!|[[Giampiero Ventura]], vecchio impazzito}}
[[File:Vecchio pazzo2.jpg|right|thumb|200px|Un giovane capo ultras del Toro]]
{{Cit|-Hai visto la partita del Torino?
Il '''Torino W.C.''' è {{citnec|una squadra di calcio}} fondata nel 2005 che milita nei bassifondi della '''[[Serie A]]''' (quando non è in '''[[Serie B]]'''). Tuttavia nelle [[cazzate|favole]] che si raccontano ai [[bimbominkia|bambini]] torinesi e nelle leggende metropolitane si narra che, al tempo degli dei dell''''Olimpico''', dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, il Torino era la squadra più forte d'Italia ed era ancora più forte della sua rivale [[Juventus]]. In campo i [[pippa|giocatori]] del Toro sono facilmente riconoscibili per la divisa color rosso-[[mestruazioni]]. Gli [[ultrà]] del Torino si riconoscono, oltre per l'età media che è di 60/70 anni, per la loro violenza che li spinge a portare, invece delle solite spranghe e fumogeni, delle '''granate''' dentro gli stadi: per questo motivo i giocatori e i tifosi del Torino sono detti ''granata''.
-Di chi??Ah si...i nostri cugini sfigati|Normale dialogo tra juventini}}


[[File:Vecchio pazzo2.jpg|right|thumb|200px|Un giovane capo ultras del Toro.]]
Il '''Torino F.C.''' è {{citnec|una squadra di [[calcio]]}} (sì, vabbè: fonte?) che milita nei bassifondi della [[Serie A]] (quando non è in [[Serie B]]).<br/>
Tuttavia nelle [[cazzate|favole]] che si raccontano ai [[Bambino|bambini]] torinesi e nelle leggende metropolitane si narra che, al tempo degli dei dell'Olimpico, dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, il Torino era la squadra più forte del Regno (d'[[Italia]]) ed era ancora più forte della sua rivale [[Juventus]].<br/>
In campo i [[pippa|giocatori]] del Toro sono facilmente riconoscibili per l'aria spaurita con cui si aggirano in campo e la straordinaria lentezza da dopolavoro ferroviario con cui solcano la fascia alla ricerca di uno schema non meglio precisato. Gli [[ultrà]] del Torino si riconoscono, oltre per l'età media che è di [[Vecchio|60/70 anni]], per il loro sapido savoir faire, che porta loro a insultare i giocatori in placido dialetto ("ti t'ses propi un napuli!", "a cur nen"). Altra caratteristica del tifoso del Toro, è quella di lamentarsi ''sempre''. Non va mai bene niente e comunque vadano le cose, ce l'hanno tutti con loro e si stava veramente meglio quando si stava peggio.


== La società ==
== La società ==
[[File:Cairo.jpg|left|thumb|200px|La soddisfazione dipinta nel volto di Urbano Cairo al termine del derby con la Juve]]
[[File:Cairo.jpg|left|thumb|200px|La soddisfazione dipinta nel volto di Urbano Cairo al termine del derby con la Juve.]]
Il presidente del Torino F.C. è il vigile [[Urbano Cairo]], da non confondere con la capitale dell'[[Egitto]]. I tifosi granata sono così grati al loro presidente che ogni sera gli rigano la macchina.
Il presidente del Torino F.C. è il vigile [[Urbano Cairo]], da non confondere con la capitale dell'[[Egitto]]. I tifosi granata sono così grati al loro presidente che ogni sera gli rigano la macchina. Quando nel 2006 comprò il Torino, Cairo instaurò un regime dittatoriale: non esistono infatti altri dirigenti nella società oltre a lui. È nello stesso tempo presidente, direttore sportivo, amministratore delegato nonché capo ultras [[juventus|bianconero]]. Le sue campagne acquisti sono tra le peggiori della serie A, solo il [[Milan]] con l'acquisto di [[Ricardo Oliveira|Oliveira]] ha fatto peggio. Gli acquisti principi sono stasi il giovane [[Eugenio Corini]] e il grandissimo fuoriclasse [[Recoba]]. È risaputo che Urbano Cairo cambia i suoi allenatori come fossero paia di mutande: i suoi allenatori preferiti erano '''Gianni De Biasi''' e '''Walter Novellino''', che per due anni si sono alternati sulla panchina del Torino. Il loro presidente, per non farli litigare, aveva stabilito che Novellino avrebbe allenato il Torino per le partite di casa, De Biasi per quelle in trasferta, salvo poi esonerare entrambi per puntare su un altro allenatore, '''Giancarlo Camolese'''. Strano a dirsi, anche Camolese è stato esonerato dopo che il Toro è retrocesso perché nella mente di Cairo la sua squadra avrebbe dovuto come minimo giocare i preliminari di [[Champions League]]. L'attuale allenatore del Toro è '''[[Oronzo Canà]]'''.


Quando nel [[2006]] comprò il Torino, Cairo instaurò un regime dittatoriale: non esistono infatti altri dirigenti nella società oltre a lui. È nello stesso tempo presidente, direttore sportivo, amministratore delegato nonché capo ultras [[juventus|bianconero]].<br/>
== La squadra ==
Le sue campagne acquisti sono tra le peggiori della serie A, solo il [[Milan]] con l'acquisto di [[Ricardo Oliveira|Oliveira]] ha fatto peggio.<br/>
[[File:WalterNovellino.jpg|right|thumb|200px|Walter Novellino scruta il campo in cerca di carne fresca. Il suo volto sembra quello di uno [[zombie]] con la capigliatura da [[Frankenstein]].]]
Gli acquisti principi sono stati il giovane [[Eugenio Corini]] e l'ex [[Ex giocatore dell'Inter|fuoriclasse interista]] [[Recoba]].
*Crapa pelata n°1: '''[[Alessandro Rosina]]''', trequartista ricoperto di '''spine''' che lo rendono invulnerabile ai tackle dei difensori avversari
*Crapa pelata n°2: '''[[Eugenio Corini]]''', è ancora una giovane speranza del Toro, quindi non si sa ancora molto sulle sue reali doti tecniche
*Crapa pelata n°3: '''Roberto Stellone''', quando fu tesserato dal Torino suggellò con Rosina e Corini il terzo triunvirato, giurando che se il Torino fosse retrocesso tutti e tre si sarebbero '''rasati a zero'''
*'''Matteo Sereni''': quando i tifosi vedono certe sue uscite, sono tutt'altro che '''sereni'''
*'''Paolo Zanetti''': è l'ennesimo Zanetti della serie A, visto che Javier Zanetti e Cristiano Zanetti non erano abbastanza
*'''Alex Calderoni''': con sua freddezza è una sicurezza per il Toro
*'''Marco Pisa-No''': probabile tifoso della [[Fiorentina]]
*'''[[Simone Barone]]''' e '''Matteo Rubon''': sono rispettivamente i numeri 176-176 e 176-167 della [[Banda Bassotti]], Cairo sta tentando di acquistare anche il loro fratello 176-761. Prima del Torino, li voleva fortemente anche la [[Rubentus]] di [[Luciano Moggi]]
*'''Aimo Diana''': assiduo fumatore di [[sigaretta|Diana Rosse]]
*'''Riccardo Colombo''': lo scopritore delle Americhe
*'''Paolo Hernán Dellafiore''': prima di fare il calciatore ha avuto un passato da '''giardiniere''' insieme al compagno di squadra '''Francesco Pratali'''
*'''[[Ignazio Abate]]''': per il suo nome lo voleva acquistare il Bayern '''Monaco'''
*'''[[Rolando Bianchi]]''': [[Umberto Bossi]] è diventato un tifoso del Toro da quando è arrivato '''Bianchi'''
*'''Cesare Natali''': giocatore sempre felice come una [[Pasqua]]
*'''Nicola Ventola''': ha un passato come venditore di ventilatori


È risaputo che Urbano Cairo cambia i suoi allenatori come fossero paia di [[mutande]]: i suoi allenatori preferiti erano '''Gianni De Biasi''' e '''Walter Novellino''', che per due anni si sono alternati sulla panchina del Torino.<br/>
Il loro presidente, per non farli litigare, aveva stabilito che Novellino avrebbe allenato il Torino per le partite di casa, De Biasi per quelle in trasferta, salvo poi esonerare entrambi per puntare su un altro allenatore, '''Giancarlo Camolese'''.

Strano a dirsi, anche Camolese è stato esonerato dopo che il Toro è retrocesso perché nella mente di Cairo la sua squadra avrebbe dovuto come minimo giocare i preliminari di [[Champions League]]. L'attuale allenatore del Toro è '''[[Oronzo Canà]]'''.

== Attuale, meravigliosa, parziale, rosa del Toro (in costruzione) ==
[[File:WalterNovellino.jpg|right|thumb|200px|Walter Novellino scruta il campo in cerca di carne fresca. Il suo volto sembra quello di uno [[zombie]] con la capigliatura da [[Frankenstein]].]]
*'''[[Rolando Bianchi]]''', bel tomo in mezzo a roiti di proporzioni leggendarie. Pare passi il tempo a chiedersi che diavolo ci fa lì.;
*'''[[Angelo Ogbonna]]''', quando non gioca, si diverte a lanciarsi dai ponti della città con la sua [[Smart]]. Quando l'hanno convocato in Nazionale, pensava ad uno scherzo.
*'''[[Francesco Pratali]], [[Davide Morello]]''', al momento della loro rescissione del contratto, molti tifosi si sono buttati dai loro balconi per la gioia.
*'''[[Il giocatore di categoria]]''', preso al momento dell'(ennesima) retrocessione in B dei granata, il giocatore di categoria è il classico gregario tutto muscoli e niente cervello che a 35 anni ha militato in ogni categoria del campionato di calcio ad eccezione, ovviamente, della [[Serie A]] (fatta salva, forse, una microesperienza in prestito all'[[Inter]] quando aveva 19 anni). Chiari esempi del giocatore di categoria sono, ad oggi, [[Alessandro Sgrigna]] e [[Valerio Di Cesare]].
*'''[[Generico Giocatore in Prestito]]''', prerogativa del Toro, è averlo in squadra. Nessuno sa il suo nome, nessuno sa il suo cognome. Solitamente viene preso perché costa poco o niente, gli si dice di correre e per due partite lo fa anche, suscitando le speranze dei tifosi che rivedono in lui la gloria dei bei vecchi tempi. Dopo appena 150 minuti e al primo passaggio sbagliato, in seguito a compita contestazione, si adagia sistematicamente nell'andazzo generale contando i giorni che lo separano al ritorno alla sua squadra. Dei giorni in maglia granata, dichiarerà sempre: «Sono mancati i risultati, purtroppo, ma è stata un'esperienza che mi ha fatto crescere a livello umano». Già.
*'''[[Stefano Guberti]]''', specchietto per le allodole usato da Urbano Cairo per far credere a quei pochi allocchi che ancora hanno fiducia in lui, che «Quest'[[anno]] ci divertiamo» (cit.) così da farli uscire di casa e fare l'abbonamento. Una volta intascato il malloppo, probabilmente, il presidente userà Guberti come scusa dopo aver venduto Bianchi e Ogbonna (n.b.: ovviamente Guberti è arrivato in prestito). Dopo un paio di partite in maglia granata ed essere già stato soprannominato ''la più grande ciofeca della storia del calcio'' il prode Guberti finge un attacco di cacarella fulminante che lo costringe (si dice) a non muoversi dalla tazza del cesso per cinque mesi consecutivi. Un altro gran colpo, Toro!


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[[Categoria:Squadre di calcio]]
[[Categoria:Società calcistiche italiane]]
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[[Categoria:Calcio]]
[[Categoria:Torino]]
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[[pt:Torino Football Club]]

Versione attuale delle 16:01, 5 set 2023

L'unico quotidiano sportivo che dedica più di una pagina del suo giornale al Torino F.C.
« Ho assoluta fiducia in Novellino »
(Urbano Cairo poche ore prima di esonerare Novellino)
« Ho assoluta fiducia in De Biasi »
(Urbano Cairo prima di esonerare De Biasi per richiamare Novellino)
« Ho assoluta fiducia in Colantuono »
(Urbano Cairo prima di esonerare Colantuono)
« Ho assoluta fiducia in Lerda »
(Urbano Cairo prima di esonerare Lerda)
« Torino? Che libidine! »
(Giampiero Ventura, vecchio impazzito)
« -Hai visto la partita del Torino? -Di chi??Ah si...i nostri cugini sfigati »
(Normale dialogo tra juventini)


Un giovane capo ultras del Toro.

Il Torino F.C. è una squadra di calcio[citazione necessaria] (sì, vabbè: fonte?) che milita nei bassifondi della Serie A (quando non è in Serie B).
Tuttavia nelle favole che si raccontano ai bambini torinesi e nelle leggende metropolitane si narra che, al tempo degli dei dell'Olimpico, dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, il Torino era la squadra più forte del Regno (d'Italia) ed era ancora più forte della sua rivale Juventus.
In campo i giocatori del Toro sono facilmente riconoscibili per l'aria spaurita con cui si aggirano in campo e la straordinaria lentezza da dopolavoro ferroviario con cui solcano la fascia alla ricerca di uno schema non meglio precisato. Gli ultrà del Torino si riconoscono, oltre per l'età media che è di 60/70 anni, per il loro sapido savoir faire, che porta loro a insultare i giocatori in placido dialetto ("ti t'ses propi un napuli!", "a cur nen"). Altra caratteristica del tifoso del Toro, è quella di lamentarsi sempre. Non va mai bene niente e comunque vadano le cose, ce l'hanno tutti con loro e si stava veramente meglio quando si stava peggio.

La società

La soddisfazione dipinta nel volto di Urbano Cairo al termine del derby con la Juve.

Il presidente del Torino F.C. è il vigile Urbano Cairo, da non confondere con la capitale dell'Egitto. I tifosi granata sono così grati al loro presidente che ogni sera gli rigano la macchina.

Quando nel 2006 comprò il Torino, Cairo instaurò un regime dittatoriale: non esistono infatti altri dirigenti nella società oltre a lui. È nello stesso tempo presidente, direttore sportivo, amministratore delegato nonché capo ultras bianconero.
Le sue campagne acquisti sono tra le peggiori della serie A, solo il Milan con l'acquisto di Oliveira ha fatto peggio.
Gli acquisti principi sono stati il giovane Eugenio Corini e l'ex fuoriclasse interista Recoba.

È risaputo che Urbano Cairo cambia i suoi allenatori come fossero paia di mutande: i suoi allenatori preferiti erano Gianni De Biasi e Walter Novellino, che per due anni si sono alternati sulla panchina del Torino.
Il loro presidente, per non farli litigare, aveva stabilito che Novellino avrebbe allenato il Torino per le partite di casa, De Biasi per quelle in trasferta, salvo poi esonerare entrambi per puntare su un altro allenatore, Giancarlo Camolese.

Strano a dirsi, anche Camolese è stato esonerato dopo che il Toro è retrocesso perché nella mente di Cairo la sua squadra avrebbe dovuto come minimo giocare i preliminari di Champions League. L'attuale allenatore del Toro è Oronzo Canà.

Attuale, meravigliosa, parziale, rosa del Toro (in costruzione)

Walter Novellino scruta il campo in cerca di carne fresca. Il suo volto sembra quello di uno zombie con la capigliatura da Frankenstein.
  • Rolando Bianchi, bel tomo in mezzo a roiti di proporzioni leggendarie. Pare passi il tempo a chiedersi che diavolo ci fa lì.;
  • Angelo Ogbonna, quando non gioca, si diverte a lanciarsi dai ponti della città con la sua Smart. Quando l'hanno convocato in Nazionale, pensava ad uno scherzo.
  • Francesco Pratali, Davide Morello, al momento della loro rescissione del contratto, molti tifosi si sono buttati dai loro balconi per la gioia.
  • Il giocatore di categoria, preso al momento dell'(ennesima) retrocessione in B dei granata, il giocatore di categoria è il classico gregario tutto muscoli e niente cervello che a 35 anni ha militato in ogni categoria del campionato di calcio ad eccezione, ovviamente, della Serie A (fatta salva, forse, una microesperienza in prestito all'Inter quando aveva 19 anni). Chiari esempi del giocatore di categoria sono, ad oggi, Alessandro Sgrigna e Valerio Di Cesare.
  • Generico Giocatore in Prestito, prerogativa del Toro, è averlo in squadra. Nessuno sa il suo nome, nessuno sa il suo cognome. Solitamente viene preso perché costa poco o niente, gli si dice di correre e per due partite lo fa anche, suscitando le speranze dei tifosi che rivedono in lui la gloria dei bei vecchi tempi. Dopo appena 150 minuti e al primo passaggio sbagliato, in seguito a compita contestazione, si adagia sistematicamente nell'andazzo generale contando i giorni che lo separano al ritorno alla sua squadra. Dei giorni in maglia granata, dichiarerà sempre: «Sono mancati i risultati, purtroppo, ma è stata un'esperienza che mi ha fatto crescere a livello umano». Già.
  • Stefano Guberti, specchietto per le allodole usato da Urbano Cairo per far credere a quei pochi allocchi che ancora hanno fiducia in lui, che «Quest'anno ci divertiamo» (cit.) così da farli uscire di casa e fare l'abbonamento. Una volta intascato il malloppo, probabilmente, il presidente userà Guberti come scusa dopo aver venduto Bianchi e Ogbonna (n.b.: ovviamente Guberti è arrivato in prestito). Dopo un paio di partite in maglia granata ed essere già stato soprannominato la più grande ciofeca della storia del calcio il prode Guberti finge un attacco di cacarella fulminante che lo costringe (si dice) a non muoversi dalla tazza del cesso per cinque mesi consecutivi. Un altro gran colpo, Toro!