Splatoon

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Il modo migliore per capire se l'avversario è un uomo grasso di 40 anni che vive nello scantinato dei suoi genitori: l'avatar di un'Inkling femmina e giovane che aspetta solo di essere "splattata".
« Woomy! »
(Un Inkling su qualunque cosa)
« Costruiremo un muro attorno a Coloropoli, e gli Octariani dovranno pagarlo. »
(Capitan Seppia nella sua campagna elettorale dopo la Grande Guerra Mollusca)
« Sei un bambino o una seppia? Scusa, non sono mai bravo con queste cose... »
(Il Professor Oak ispira la frase ideale per il marketing del gioco.)

Splatoon[1] è il nuovo IP fresco di fabbrica partorito da mamma Nintendo il fatidico 29 Marzo 2015. Shigeru Miyamoto aveva bisogno di trovare un nuovo franchise con cui ripulire i portafogli dei fan come aveva già fatto con Pikmin al tempo del GameCube, così gli venne in mente il periodo in cui aveva dovuto reimbiancare casa sua per restauri e assieme a suo fratello aveva fatto a gara a chi riusciva a sprecare più pittura lanciandola sull'altro, andando poi a mangiare un bel fritto misto in compagnia. Combinando un po' di quei ricordi con un uno scenario alla Mad Max e puntando al panorama del multipayer online, Miyamoto lanciò la sua scommessa: la buona notizia fu che il franchise ebbe un successo sbalorditivo al punto da entrare nell'Olimpo degli IP Nintendo.

La cattiva fu che il primo titolo era un'esclusiva per Wii U, e quindi il successo era derivato solo dai meme che la gente metteva su Internet e non da chi effettivamente comprava il gioco. Con il lancio del Nintendo Switch, Shigeru spazzò via il problema come della polvere sotto a un tappeto facendo annunciare un seguito e introducendolo nel fenomento degli e-sports.

Gameplay

Praticamente una copia per console di Counter-Strike, ma poiché alla Nintendo non piacciono le pistole e c'era bisogno che il gioco attirasse ogni tipo di bambino e non solo i tipici fan di vecchia data Nintendo, la compagnia sostituì tutte le armi dei personaggi con pistole, fucili e rulli compressori a vernice, trasformando il tutto in una gigantesca zona di paintball. A ogni inizio di turno, la squadra deve "splattare" il campo di battaglia e gli avversari con il proprio colore, scegliendo da una varietà ampia tra cui "blu cobalto", "verde vomito" e "magenta Coca Cola alla ciliegia"[2], e dopo un tot di tempo, un gatto bellico ciccione decreta il team vincitore in base a chi ha fatto un miglior lavoro di pittura e chi lo ha pagato di più, come ogni buon arbitro che si rispetti.
Periodicamente, vengono organizzati i Festival, ovvero competizioni in cui due team sostengono una via di pensiero o un personaggio e i loro risultati di battaglia determinano la vittoria o la scofitta di esso. E di cosa tratteranno mai queste fazioni per cui i Nintendari di tutto il mondo sono pronti a inchiostrarsi a vicenda senza esclusione di colpi?

Nel tempo libero, gli Inkling possono girare per la piazza di Coloropoli in cui possono personalizzare il proprio costume nei modi più trendy e volendo edgy che ci sono, o scambiarsi aiuti e messaggi usando Miiverse... o meglio lo avrebbero fatto se invece non avessero deciso di sfruttare il metodo di comunicazione per creare immagini di reazione e altri meme cancerogeni da spammare sulla rete. Quantomeno ora che Nintendo ha chiuso il servizio, la fonte del problema è stata tappata.

Armi

Come si sente il giocatore medio in possesso di un rullo.

Per difendere il loro territorio e conquistarne di nuovo, gli Inkling non possono certo spruzzare il loro inchiostro così, a tentacoli nudi, così i geni dell'ingegneria di Coloropoli hanno creato diversi strumenti utili alla supremazia cefalopode della specie.

Armi principali

  • Armi a ripetizione: Fucili a vernice colorata e dotazione standard di ogni Inkling, funzionano come un Super Liquidator, ma a vernice taroccata aliena. Utilissimi se si è indecisi su che arma scegliere.
  • Rulli: la preferita da tutti, un enorme mattarello con manico imbevuto di pittura per asfaltare gli avversari e coprire il terreno in un attimo. Non molto utile sul lungo raggio, ma al giocatore medio non importa molto.
  • Armi a carica: in pratica fucili di precisione con mirino laser per fare i quickscope più facilmente e mandare i replay al resto del clan MLG e forse anche ai rivali.
  • Secchiostri: Inutili, ovvero l'arma che non usa nessuno, come dice il nome dei secchi a corto raggio utili solo per splattare pareti larghe e aumentare il punteggio del territorio, ma dato che i rulli fanno la stessa cosa ma meglio, tutti scelgono quelli.
  • Splatting: direttamente dal Grosso di Team Fortress 2, una mitragliatrice a canne rotanti utile per tempestare i nemici di inchiostro senza tregua per far guadagnare tempo al team.

Armi secondarie

  • Bombe standard: Delle specie di piramidi in miniatura che spruzzano inchiostro dopo un po' di tempo. Possono essere fatte rotolare nonostante la loro forma geometrica dica il contrario.
  • Appiccibombe: un po' più grandi delle precedenti, si possono attaccare alle pareti come delle brutte decorazioni di Natale per poi esplodere in faccia al nemico quando meno se lo aspettano.
  • Granate: In realtà sono più utili per coprire territorio che splattare nemici, hanno un'area di effetto grande ma la potenza di un gavettone, che per gli Inkling significa farsi qualche graffietto.
  • Bombe a ricerca: Un gadget ideale per snidare i camper che si appostando dietro gli angoli. Lasciano anche una scia di inchiostro con cui viaggiare velocemente!
  • Mine: Questa sottospecie di torta esplosiva è nascosta sotto l'inchiostro per dare al nemico una sorpresa che non si aspetta.
  • Fiale tossiche: Gas esilarante e arma nascosta segretamente da uno degli sviluppatori che da fan degli MMORPG voleva qualcosa che applicasse status negativi ai nemici. Rincoglionisce il bersaglio rallentandolo e costringendolo a chiamare il 118 e l'FBI per assistenza medica.
  • Cimici robot: Droni per il team che vuole farsi i cazzi degli altri (quando è a contatto con i nemici li marchiano mostrando dove vanno a nascondersi). Utilissimi anche questi contro i camper.
  • Muri di colore: Oggetto adatto per chi vuole fare lo stronzo forte con il nemico, blocca letteralmente parte dello scenario con una parete di vernice che solo il team amico può passare.
  • Spruzzatori di THC: Ennesima arma simile a un gavettone, copre un'area grande senza danneggiare molto i nemici come a una festa in piscina.
  • Trasferitori: Ventordicesimo prodotto preso da TF2, in questo caso il telestrasporto dell'Ingegnere. Con l'ausilio del pad del Wii U ora gli Inkling non devono stare a percorrere tutto lo stage ogni volta che devono respawnare.

Armi speciali

  • Moltiplicabombe: Simulatore di Osama Bin Laden che scatena una pioggia di esplosivi alla merda.
  • Bolla Scudo: Sei quasi invicibile durante una sessione di gioco (ho detto QUASI!).
  • Calamaradar: L'inutilità pazzesca che rompe sempre le palle.
  • Tornado: Un fortissimo e implacabile uragano di vernice.
  • Turbinator: Ogni singolo riferimento a Kim Joung Un sui razzi è puramente casuale.
  • Tintofono: No, non é il citofono di Salvini, ma è una delle armi speciali più strane di tutto il gioco.
  • Kraken: Muori e basta, schifoso aborto del cazzo.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

In un futuro post-apocalittico in cui l'uomo e quasi tutte le altre specie animali del pianeta si sono estinte e gli oceani hanno sommerso quasi tutti i continenti, alcune forme di vita marine si sono evolute e dopo sanguinose battaglie per il dominio della terraferma nella Grande Guerra Mollusca, ora regnano incontrastate con tecnologia e inchiostro. I seppiosi Inkling dominano la terra con grattacieli e neon, mentre i poliposi Octariani sono costretti a infestare fogne e caverne con attrezzature primitive e un desiderio di ribalta e gelosia nei confronti dell'altra specie.
Insomma, come se Blade Runner e Waterworld incontrassero i problemi dell'immigrazione Europea-Americana del nuovo millennio, ma chiaramente questo non è ciò su cui il gioco deve focalizzarsi, piuttosto su un elettricista; il vero problema è che alcuni Octariani hanno rubato i Pescescossa, fonti di energia per la capitale Coloropoli[3], e tocca a un coraggioso Inkling salvarsi e ripristinare l'ordine e la corrente nella gloriosa capitale dell'impero seppioso.

Guidato da un veterano di guerra e un paio di idol, al solitario cefalopode tocca disinfestare le varie caverne e fogne piene della feccia Octariana e recuperare i vari Pesciscossa dalle stazioni di ricerca. Il tutto si conclude con una battaglia rap contro il capo dei polipi e il suo robottone gigante alimentato a dubstep e gambi di porro.

Personaggi

Possibile aspetto di Numero 3, ma dato che è un Inkling costantemente ricoperto di inchiostro per via del suo lavoro, è difficile da stabilire.
Numero 3

Il coraggioso camerata destinato a salvare Coloropoli dalla minaccia Octariana

Capitan Nero Seppia
Le Sea Sirens, Stella e Marina
I Polpobot

Armi di distruzione di massa create dagli Octariani al tempo della Grande Guerra Mollusca, il loro design fa subito capire come mai sono stati gli Inkling a vincere. Riattivate con i Pesciscossa, tocca a Numero 3 togliere loro la spina di nuovo.

  • Tentacubus il massiccio: un cubo di Rubik con un paio di gambe da ballerina, la sua gloriosa strategia è caricare in avanti e cercare di schiacciare il nemico, esponendo i suoi punti deboli come un idiota.
  • Smoccolator il malaticcio: una cisterna piena di inchiostro sparato fuori come se fosse muco nasale di una persona col raffreddore, basta rimuovere i tappi sul corpo per svuotarlo.
  • Bivalvus il subacqueo: la cosa più vicina alla competenza delle armi, un'ostrica metallica che ruota schiacciando ciò che trova davanti, anche se basta un po' di inchiostro di colore diverso sul terreno per fermarla.
  • Dentacolar l'affamato: misto tra una pianta Piranha e un Dodongo, visto che il suo scopo è mangiare tutto ciò che trova davanti, ma basta buttare una bomba standard non appena apre la bocca per spezzargli tutti i denti.
DJ Octavius

Comandante degli Octariani e musicista nel tempo libero, ha istigato la ribellione della sua specie e il furto dei Pesciscossa visto che la compagnia discografica con cui aveva stretto un contratto non gli aveva versato tutti i contributi e aveva bisogno di qualcosa per pagare la bolletta della luce. Armato di un robot palesemente rubato a N.Gin e due gambi di porro per mixare bene tutti i beat necessari, porta il verbo della sua razza agli ignoranti Inkling che non vogliono ascoltarlo. O nel caso persistano ci pensano i pugni razzo grossi quanto una casa[4] a far cambiare idea.

Una volta sconfitto, Octavius viene rinchiuso in un acquario a Coloropoli, esposto così che tutti possano deriderlo e denigrare la sua specie ancora di più, fomentando il razzismo delle seppie.

Voci correlate

Curiosità

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  • Censure menzionate a parte, l'unico altro colore che gli Inkling non possono usare per il loro inchiostro è il nero. Questo perché Sony aveva minacciato azioni legali in quanto copia di uno dei titoli sotto la sua ala, The Unfinished Swan.
  • Tra i reperti che si possono scoprire nel gioco c'è anche il fossile di un Nintendaro umano intento ad accendere il suo Wii U, e il gioco descrive il tutto come "un rituale derivato da mancanza di intelligenza". Questo mostra quanto rispetto abbia la Nintendo per i suoi fan.

Note

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  1. ^ Creativa fusione tra i nomi Splatter e Tonno.
  2. ^ Non disponibili il rosso e il bianco, e tutti si chiedono ancora oggi perché.
  3. ^ Esatto, aggiungiamo anche la schiavitù di altre specie al mix già che ci siamo.
  4. ^ E rigorosamente coperti d'oro come ogni DJ che si rispetti farebbe.