Portavoce

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi della cellulite.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il portavoce è una figura mitologica, presente nelle tradizioni italiche e latine e successivamente diffusosi in tutte le democrazie occidentali. Agostino da Sidney lo descrive come un essere dall'aspetto umano, ma che non ha una voce propria. Esso si aggrega sempre ad un individuo potente, di grande successo e gloria, e si nutre della sua fama e delle sue parole. Secondo il Bestiario di Canterbury il portavoce non è un essere con una volontà propria benché abbia aspetto umano e sarebbe assimilabile ad una sorta di ibrido tra un golem e una segreteria telefonica.

Gli uomini più potenti, come re o capi di stato, posseggono anche più di un portavoce e in tali casi i vari esemplari si sfidano tra loro a suon di punzecchiature viscide, dispetti e scorrettezze varie per affossare i rivali e emergere nel gruppo, così da ottenere il consenso del loro padrone. Essi si nutrono dei comunicati stampa che dispensa loro il padrone e trovano grande piacere a parlare in sua vece.

La sua figura è assimilabile talvolta a quella di un angelo custode, che salva la faccia del padrone in occasioni particolarmente scomode, come quando il padrone fa una figura di merda sostenendo dichiarazioni inopportune: in tal caso il portavoce interviene tempestivamente per chiarire le parole del suo padrone e renderle meno pericolose. Altre volte il portavoce assume il compito di

  • folletto tuttofare, per aiutare il padrone a sbrigare le mansioni più noiose, come fare le fotocopie, portare il caffè, o guardarsi tutti i programmi TV per vedere se hanno parlato male di lui
  • cane da guardia, per difendere il padrone dagli attacchi di altri uomini potenti

Spesso i portavoce abbandonano il loro padrone per seguirne un altro, di solito più carismatico o che permette loro di ricevere maggiore comfort o favori. Tali spostamenti avvengono solitamente nei mesi prima delle elezioni, quando i vari portavoce fiutano da che parte tira il vento e si mettono dalla parte del capobranco che ritengono migliore per superare l'inverno.

Alcuni portavoce italiani