Nonsource:Unità cinofila

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TENENTE HUCKLEBERRY: «L'abbiamo preso finalmente, quel figlio di puttana. Il sindaco mi sta addosso ragazzi, dovete interrogarlo e cavargli fuori tutto quello che sa, cazzo è da cinque fottuti anni che sto in questo dipartimento e sembrava non vi fosse modo di incastrare quei maledetti animali. Chi potrebbe mai fare una cosa del genere? Bestie senz'anima, vi dico. Highsmith, Christoffersen, voglio che siate voi due ad interrogarlo, ho bisogno che lasciate il rapporto sulla scrivania...»
[tossisce pesantemente]
TENENTE HUCKLEBERRY: «... Dannazione questo cimurro mi sta uccidendo! Muoversi muoversi muoversi!»


Era l'occasione per Biscottino Highsmith e Rambo Christoffersen. Il famoso caso del canarino brutalmente assassinato, a nessuno piacciono i canarini, specie se cantano troppo. Questo, ahilui, lo aveva fatto. La mafia asiatica non l'aveva gradito per niente.

BISCOTTINO HIGHSMITH: «Stai calmo Rambo. So cosa si prova, non c'è più nulla che puoi fare. Ormai quelli han già deciso per te.»

RAMBO CHRISTOFFERSEN: «Fanculo Biscottino! Sai cosa vuol dire castrazione? CASTRAZIONE cazzo! Vuol dire che mi fan saltare le noci! Le mie fottute noci! E perché poi? Perché sono scappato per dare quattro colpi a quella fottuta barbona? Non farmici pensare porca puttana, odio i miei padroni. Ripetimi le generalità del sospettato.»

BISCOTTINO HIGHSMITH: «Morbidoso Batuffolo Wong, maschio, 4 anni, siamese. Le sue impronte erano ovunque, dev'essersi rotolato parecchio nel fango prima di compiere il misfatto.»

RAMBO CHRISTOFFERSEN: «4 anni umani quanto fanno in anni da gatto? Non ricordo mai.»

BISCOTTINO HIGHSMITH: «32 anni, Christoffersen. Mi raccomando, vacci piano nell'interrogatorio, se parla avremo la possibilità di prendere anche i pesci grossi.»

RAMBO CHRISTOFFERSEN: «Pesci? C'entrano anche loro? Pensavo avessimo a che fare con la mafia dei gatti siamesi! Maledizione, già ricordo il fottuto macello che aveva provocato il caso del contrabbando delle uova di cavedano...»

BISCOTTINO HIGHSMITH: «Ma ce la fai? È un cazzo di modo di dire Christoffersen!»


***


..... PURRRRRRR .....

E finalmente, appena entrati nella fredda camera grigia degli interrogatori, lo videro: Morbidoso B. Wong, il sospettato. Faceva gelare il sangue solo a guardarlo, la malvagità nel suo aspetto era evidente quanto l'espressione da vecchio pervertito nel volto di Dominique Strauss-Kahn. La sua caratteristica più evidente erano senz'altro gli occhi di ghiaccio: freddi come quelli di un rodato assassino. Per non parlare del classico catenone d'oro al collo, tipico dei gangster di strada. Il gattaccio fiutava la paura a distanza e non ci mise molto a capire che Rambo aveva la testa altrove. Stava pensando ai suoi gioielli, che sarebbero presto finiti presto nel sacco dell'umido, probabilmente. Wong gli incollò gli occhi addosso.

B. HIGHSMITH: «Morbidoso Batuffolo Wong, sa perché è stato arrestato? Ha diritto di rimanere in silenzio, tutto quello che dirà potrà essere usato contro di lei. Quindi è meglio se parla.»

M.B. WONG: «Mi ascolti bene, l'ho già detto a quelli prima di lei e lo ripeterò: io non so nulla. Stavo lì a leccarmi quando ho sentito che stavano facendo le penne al canarino, sono andato in suo soccorso, ma non c'era più niente da fare. Era già morto. Non sono nemmeno riuscito a vedere il killer.»

R. CHRISTOFFERSEN: «STRONZATE! Asiatici del cazzo! Volete proprio distruggerla questa Miami, non è così!?! I miei genitori erano degli umili pastori tedeschi che si sono spaccati il culo per far vivere ai propri figli il sogno americano! Sai quanti miei antenati hanno passato la vita intera a mordere il culo alle pecore? Huh? Pezzo di merda, parla, lo sappiamo che sei stato tu! Le tue impronte sono dappertutto sulla scena del crimine!»

«CAZZATE! PARLA FIGLIO DI PUTTANA!!
BAU BAU BAU BAU!!!!!»

M.B. WONG: «Vi ho detto che non so un cazzo di niente del fottuto canarino! Credetemi maledizione! Mi stavo solo leccando i gioielli!»

R. CHRISTOFFERSEN: «CAZZATE!!!! LURIDI CRIMINALI!!! RRRRRRRRRRRRRRRRRGGGGGGGGGGGGGGHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!»

Christoffersen salta con violenza sul tavolo degli interrogatori ringhiando verso il sospettato, Wong rizza il pelo e comincia a soffiare indispettito, tirando fuori gli artigli.

M.B. WONG: «MAAOOOOOOO! FHHHHHHHHHHHH FHHHHHHHHHHHHH!!!!»

B. HIGHSMITH: «GIÙ! A CUCCIA CHRISTOFFERSEN!! Cattivo, cane cattivo! Seduto maledizione, ricomponiamoci! SITZ CHRISTOFFERSEN!»

Christoffersen torna al suo posto con malavoglia, ancora coi denti digrignati.

B. HIGHSMITH: «Allora, quello di cui stiamo parlando non era un canarino qualunque, signor Wong. Bensì Cip-Cip Gutiérrez, 22 mesi... »

R. CHRISTOFFERSEN [ancora con le orecchie abbassate, bisbiglia ad Highsmith]: «Highsmith 22 mesi umani quanto fanno in anni da canarino?»

B. HIGHSMITH: «37 anni da canarino, Rambo basta con 'sta storia. Allora, ricapitoliamo, Cip-Cip Gutiérrez, 22 mesi umani cioè 37 anni da canarino, nativo dell'isola di El Hierro, Canarie. Aveva diversi collegamenti con gli ambienti malavitosi delle calopsite portoricane. Pare che le calopsite abbiano il più grande spaccio clandestino di semi di soia di tutta Miami. E questo non piace per niente alla mafia dei gatti siamesi. Tanti semi di soia vuol dire avere uccelli poco grassi a tavola. »

M.B. WONG: «Che vuole insinuare?»

Il gatto cominciò a sudare visibilmente. Il fatto che Biscottino ci avesse preso, sommato allo stress delle 36 ore filate di interrogatorio, lo stava innervosendo parecchio. Era sul punto di crollare.

R. CHRISTOFFERSEN: «LE DOMANDE LE FACCIAMO NOI FINTO TONTO DEL CAZZO! SAI BENISSIMO DI CHE PARLA IL MIO COLLEGA! È ORA DI CANTARE FIGLIO DI PUTTANA! E informazioni utili, non pseudocanzonette jazz come negli "Aristogatti"

B. HIGHSMITH: «Sto dicendo che lei è immanicato con la mafia siamese ed ha ucciso Gutiérrez perché gliel'avevano ordinato i suoi boss. Dopodiché si è inventato il falso alibi secondo il quale lei sarebbe stato preso a leccarsi i gingilli al momento del delitto. Dico bene, Wong?»

M.B. WONG: «No, non è vero cazzo! Sono innocente vi dico! Io non ho strozzato nessun canarino!»

R. CHRISTOFFERSEN: «Come sai che Gutiérrez è stato strozzato? EH? PARLA STRONZO

«Lei oramai si è tradito, confessi Wong.»

B. HIGHSMITH: «Basta fare il Rambo della situazione Christoffersen! Wong, lei si è tradito ormai, la polizia non ha mai diffuso questi dettagli specifici riguardanti la morte della vittima.»

Morbidoso entrò nel panico più totale, si era appena fregato con le sue stesse zampacce.

M.B. WONG: «Io... io... voglio un avvocato. E qualcosa da bere.»

R. CHRISTOFFERSEN: «AH! Lo sapevo!»

B. HIGHSMITH: «Ha diritto ad un avvocato, se non potrà permetterselo gliene verrà assegnato uno d'ufficio. Vorrebbe del latte da bere?»

M.B. WONG: «No cazzo no, quella di noi gatti che amiamo il latte è una falsa leggenda metropolitana. Solitamente ci provoca conati di vomito e violenta diarrea. L'ultima volta che ne ho bevuto un po' ho cagato a spruzzi per due settimane. Preferirei del Gin tonic

R. CHRISTOFFERSEN: «Ma che ci hai preso per un fottuto bar, lurido criminale?»

Wong scoppiò a piangere esasperato.

M.B. WONG: «Voi non sapete cosa vuol dire essere siamese ...sigh sigh sigh... Sono cresciuto in un quartiere difficile, di randagi. Il crimine era l'unico modo per farsi rispettare ...sigh sigh sigh... Queste sono cose che uno che fa "Highsmith" di cognome non può certo capire ...sigh sigh sigh... Scozzesi del cazzo ...sigh sigh sigh...»

B. HIGHSMITH: «In realtà i miei nonni sono inglesi, dello Yorkshire. Ascolti Wong, so che lei è cresciuto in un ambiente difficile...»

M.B. WONG: «44 gatti ...sigh sigh sigh... Eravamo 44 gatti in famiglia ...sigh sigh sigh...»

R. CHRISTOFFERSEN: «Risparmiaci i piagnistei, fighetta!»

B. HIGHSMITH: «...Lei deve aiutarci Wong. Se lo farà avrà un notevole sconto di pena ed in tribunale verrà trattato con un occhio di riguardo. Ci servono i nomi, informazioni sulla mafia siamese.»

Biscottino avvicinò un block notes a Morbidoso, in modo che questi potesse scrivere le informazioni necessarie.

«Gli sbirri cazzo! È una retata!»

M.B. WONG: «...I persiani ...sigh sigh sigh... È colpa dei persiani ...sigh sigh sigh...»

R. CHRISTOFFERSEN: «I persiani? La mafia dei gatti persiani?»

M.B. WONG: «Loro, sì, tutti i gatti erano incazzati. Da quando gli uccelli hanno cominciato a sballarsi con i semi di soia avevano tutti un tasso di colesterolo nella norma... sigh sigh sigh... Sapete cosa vuol dire questo? Vuol dire uccelli magri! A Miami non c'era più un cazzo da mettere nel piatto! ...sigh sigh sigh... C'erano rimasti solo i Whiskas pranzetti, ma li avete mai mangiati quelli? Sanno di merda! I Whiskas fanno cagare! Non potevamo andare avanti così cazzo ...sigh sigh sigh... Maledette calopsite portoricane ...sigh sigh sigh...»

R. CHRISTOFFERSEN: «Fottuti ispanici! Sono uno dei più grandi problemi del paese! Tutta colpa di quegli smidollati democratici al governo! Dovrebbero costruire una muro con filo spinato sulla frontiera col Texas e sparare a vista agli scafisti cubani che tentano di raggiungere la Florida

B. HIGHSMITH: «Non essere sempre così razzista, Christoffersen.»

Morbidoso Batuffolo Wong, svilito, cominciò a scribacchiare le informazioni per la polizia. Era fatta. L'unità cinofila della polizia di Miami aveva le informazioni necessarie per organizzare una retata. Grazie a Wong che aveva finalmente sputato il rospo, Miami riuscì a sfoltire un po' della sua criminalità. Il martedì seguente, vennero assicurati alla giustizia 20 malavitosi. Il rospo sputato da Wong morì nella sparatoria avvenuta durante il blitz dell'unità cinofila. Ricevette gli onori del funerale di stato e due medaglie al valore, ora riposa al cimitero di Miami Ovest.



***


«Vi ho trovati, figli di puttana!»

Una settimana dopo la retata Highsmith e Chrisoffersen si ritrovarono per andare ad urinare sul loro idrante preferito.

B. HIGHSMITH: «Allora Rambo? L'intervento chirurgico com'è andato?»

R. CHRISTOFFERSEN: «Cazzo, devo dire bene. Sai uno pensa "Mio Dio, mi castrano, non avrò più i coglioni" e stronzate del genere. Invece no. Mi trovo piuttosto bene, se devo essere sincero.»

B. HIGHSMITH: «Ah sì?»

R. CHRISTOFFERSEN: «Sì, prima ero sempre nervoso, incazzato e la mia mente era occupata al 98% dalla voglia di figa. Ora sono libero da tutto questo, ho più tempo da dedicare a me stesso, a nuovi hobby anche... Sai l'altro giorno mi sono iscritto ad un corso di ricamo con l'uncinetto. Credo di essere un talento naturale, l'insegnante dice che...»

Dal cespuglio lì in fianco si muove qualcosa. Ne esce un cane, bianco, parecchio incazzato ed armato.

CAGNACCIO ARMATO: «Finalmente vi ho trovato Highsmith e Christoffersen. Luridi bastardi, mi avete fatto fare due anni al canile dietro le sbarre! Due fottuti anni della mia vita buttati nel cesso. Eh stronzi? Non lo sapevate che mi rilasciavano oggi?»

B. HIGHSMITH: «Mio Dio! Cazzo Fiocco Di Neve stai calmo! Non migliori la tua situazione così, uccidendoci finirai al fresco di nuovo!»

CAGNACCIO ARMATO: «E così queste sarebbero le tue ultime parole Highsmith? Vediamo se Christoffersen saprà fare di meglio. A te la parola cagnolone, dopodiché vi toglierò la vita, come voi vi siete presi due anni della mia.»

R. CHRISTOFFERSEN: «Ehy Highsmith, ma due anni umani, quanto cazzo fanno in anni da cane?»


[BANG BANG]