New Wave Of British Heavy Metal
Non tutti sanno che il metal non è sempre stato così come lo conosciamo, ma molto peggio.
Il metal è stato anche NWOBHM, e questo dovrebbe bastare a rendere l'idea.
L'origine della specie
PARENTAL ADVISORY
Ci scusiamo per il possibile probabile sicuro turpiloquio presente in questa pagina, ma l'heavy-metal è una cosa sporca, più sporca del sesso, della politica e delle mutande del comandante Schettino.
Un giorno 5 scafazzati di Birmingham di cui uno ricchione decidono di abbandonare la scuola dove sono soliti disegnare cazzi sulle pareti dei bagni e di fondare una band, naturalmente senza saper suonare, e soprattutto senza sapersi vestire. Nascono così i Judas Priest.
Il giorno dopo un camionista con l'alito di cherosene decide di abbandonare la sua band perché infestata di merdosissime checche e di fondare il gruppo più unto di Londra: i Motörhead.
Vi chiederete cosa cazzo c'entra con la NWOBHM. Ebbene, c'entra eccome, perché senza questi due gruppi il metal, e in particolare la NWOBHM, non sarebbe mai nato. Provate a immaginare, anche solo per un secondo, un mondo senza metal
cazzo che bello.
Fuoco alle polveri pesanti
Insomma, queste due accolte di cialtroni, investite la prima dall'ispirazione dei Black Sabbath e la seconda da un TIR, seppur da prospettive diverse (il cesso e la cabina puzzolente di uno Scania) danno vita a un genere tutto nuovo di hard rock n' roll chiamato appunto cialtrock: il primo epico-gotico-omo e il secondo lurido-stradaiolo-nazi. Ma purtroppo nessuno se ne accorge, se non parecchi anni dopo, quando ormai è troppo tardi. Così che il merito per aver fondato l'heavy-metal va ad Iron Maiden e Saxon, mentre Judas Priest e Motörhead vengono relegati al ruolo di passacarte.
Ma restando comunque in ambito inglese, l'heavy-metal si chiamerà British, e l'ondata di aria viziata New Wave.
Abbiamo così spiegato com'è stato che questa epidemia ha avuto inizio. Ora vi spiegheremo chi cazzo l'ha diffusa.
1980-1979
Sid Vicious non era ancora morto per indigestione di pere che già i primi antipunk fascisti inglesi si davano da fare a tirare fuori qualcosa di coerente dal materiale di scarto di Priest e Motörhead, come accennato. È così che a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta, ma più a cavallo dei propri motorini, assurdi gruppi di minorenni con nomi simili a tante bestemmie croate incominciano a scaricare dischi di dubbio gusto e di ancor più dubbia provenienza.
Iron Maiden
Ammasso di arrotini dediti alla lettura di fumetti di storia e racconti americani dell'orrore per quattordicenni, si possono considerare a tutti gli effetti l'"heavy-metal", che così com'è dura almeno tre anni, ridicolizzati poi dai Metallica, che inventeranno lo speed e negheranno di essersi ispirati a loro bruciando di nascosto tutti i loro dischi. Ai Maiden si riconosce di essere stati i primi ad utilizzare la doppia chitarra solista, la doppia cassa e la doppia vodka.
Saxon
Gruppo di provincia e di brughiera, ispirati dalle moto sputtanate di Lemmy e Co., daranno vita a un suono vagamente somigliante al rumore di un cilindro ingrippato, e per questo avranno uno strepitoso successo negli USA, dove ispireranno il thrash degli Anthrax e un sacco di altri gruppi spazzatura e generi indifferenziati. Gli si riconosce il merito di essere durati poco, in questo senso, e di aver scelto ben presto il genere femminile AOR.
Venom (non il super-eroe del cazzo)
Fuoriusciti da una fogna un giorno che pioveva, il loro sound si caratterizza subito per il colore che li ricopre: il nero liquame. Considerati i padri del black metal dopo i Black Sabbath e prima degli Oasis, ispireranno numerose band americane e armene in vena di sparare cazzate sataniche e di sgozzare vergini settantenni sul palco.
Samson
Conosciuti solo per aver dato vita a Bruce Dickinson e per i gelati che vendevano come secondo lavoro.
Demon
Lasciati andare da un ospedale psichiatrico con la camicia di forza ancora addosso, i Demon si travestono da demoni e incominciano a mettere su show dove la cosa più interessante è quando si staccano la testa a morsi l'un l'altro alla fine del concerto. Di lì a poco tornano in clinica e riprendono a sbattere le pentole con le gomitiere e le ginocchiere su delle basi registrate a Sanremo.
Angel Witch
Tra i primi a suonare heavy-metal in Inghilterra, e tra i primi a smettere di farlo una volta capito che non serviva a un cazzo se volevi fare soldi.
Raven
La band dei fratelli Gallagher, non quelli, quegli altri, hanno un discreto successo iniziale tra gli spaventapasseri, che assistono a tutti i loro concerti, finché non cominciano a suonare roba talmente progressiva che vengono contattati dai laburisti per la campagna elettorale del 1984.
Tank
Ennesimo gruppetto che pur avendo sudato sette camicie per farsi notare, nessuno caga. In compenso, sono stati uno dei primi gruppi a parlare di guerra.
Girlschool
Gruppo più famoso per essere composto da adolescenti arrapate che per la loro musica.
Diamond Head
Insieme ai Samson uno dei gruppi più vecchi e inutili della storia, tanto che non diedero vita nemmeno a un cazzo di Bruce Dickinson qualunque.
Tygers of Pan Tang
Forse la band che meglio incarna il concetto di sotto-heavy-metal: così bene che il loro successo dura quanto una pisciata da birra, più lunga di una pisciata normale ma molto più puzzolente. Daranno vita al primo sottogenere del metal: il metal-da-camera, del quale restano tuttora gli unici esponenti.
Def Leppard
Detti anche "leopardo sordo" per l'abitudine di suonare sul palco a macchia di leopardo e di fingere di non sentire il pubblico che li manda affanculo, i Def Leppard iniziano col metal crudo e passano ben presto alla melodia strappacoglioni dell'hair-metal per poter farsi almeno qualche ragazza, visto che di soldi non se ne parla. Il batterista un giorno, durante un concerto a Pavia, perde un braccio, ma continua a suonare come niente fosse. Durante un altro concerto invece muore il chitarrista per overdose di caramelle all'acero, ma la band continua a suonare e nessuno nota la differenza.
Gli immensi Battle Axe
E infine il must dell'heavy-metal, ovvero coloro che riuscirono a entrare nella storia del genere per essere stati il gruppo meno conosciuto della NWOBHM che mai si sia sentito nominare, tanto che molti li scambiano tutt'oggi per una marca di mimetiche da softair.
Gli aspetti particolari della NWOBHM
Per distinguersi dall'hard rock che l'ha preceduta, dal thrash metal che l'ha seguita e dalla canzone napoletana che l'ha contemporaneizzata, cercando tra l'altro di rubarne il successo e il portafogli, la NWOBHM si caratterizzava essenzialmente per i seguenti aspetti caratteristici:
- vestirsi di pelle e jeans, o denim and leather, o anche solo di pelle, così da far risaltare maggiormente l'odore di sudore e le esalazioni di birra
- indossare stivali di coccodrillo di plastica o scarpe da ginnastica già sporche; se erano pulite le si rivendevano per comprarsi da bere
- farsi crescere i capelli quel tanto da nascondere la faccia e non lavarli per almeno tre settimane prima del concerto, e per altre quattro dopo
- non mettere mai niente di non attillato per evitare che le palle cadessero sul palco
- suonare con la chitarra e soprattutto col basso sulle caviglie
- suonare con le due chitarre soliste assieme, per coprire le vaccate dell'altro
- non fare mai assoli di chitarra
- gridare in falsetto, suonare sopra il cantante e riempirlo di insulti in modo da nascondere il testo della canzone
- suonare la batteria con le ginocchiere
- suonare il cantante
- uccidere i tastieristi non appena questi chiedevano un'audizione al gruppo
- rompere, spezzare, bruciare gli strumenti e i cantanti alla fine di ogni concerto
- pubblicare copertine abbastanza orride da far vomitare gli acquirenti prima che comprassero gli album (in modo che non vomitassero durante l'ascolto)
- non lavarsi
- bestemmiare in urdu
- scoparsi qualsiasi cosa arrivasse sul palco, compresi quindi i ferri da stiro
- smettere di avere successo nel 1983
Gli effetti collaterali della NWOBHM
Alla luce di quanto detto finora e della pena sicuramente suscitata nel lettore, la tristezza ci pervade ma non ci esonera dall'affermare che senza band del calibro di quelle appena nominate non ci sarebbero mai stati i Metallica, per esempio, ma nemmeno Megadeth, Anthrax, Slayer e Zero Assoluto. E sarebbe stato davvero un peccato, almeno per gli Zero Assoluto.
