Maria-sama ga miteru

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Template:Incostruzione Template:Anime/Yuri Gokigenyou, Onee-sama Come stai, Onee-sama? Cosa hai mangiato ieri a pranzo, Onee-sama? Percaso ti ho attacato l' herpes, Onee-sama? Scappellani la prematurazione della supercazzola Fnogdich a uncino, Onee-sama? Sono 50 di bocca e 100 di dietro, Onee-sama... Template:Alert2 Template:Alert2 Template:Alert2

« Chiamami Onee-Sama... »
(Inizio del rituale di accoppiamento tra studentessa anziana e la matricola prescelta)
« Vieni alla casa delle Rose! »
(Iniziazione di nuove schiavette)
« L'anno scorso Rei si è ubriacata, ha sfasciato una finestra e sono successe anche altre cose »
(Sei ricordando con nostalgia il precedente festival scolastico)
« Non hanno per caso bisogno di un'Etoile? »
(Hanazono Shizuma informandosi sul trasferimento)
« Cazzo ma hai mille fobie... »
(Yumi a Sachiko)
...questo è un giardino per fanciulle
« C'è qualcosa di buono nel ripostiglio? »
(Sei su orgie)
« Hai la fronte larga! »
(Il massimo della volgarità mai raggiunto)
« Se solo fossi nato femmina... »
« Codice della strada?? E cos'è? »
(Kashiwagi su guidare una ferrari a 300 km/h, ubriaco fradicio, bendato e con a bordo quelle isteriche di Touko e Sachiko)
« Mi vuoi sposare? »
« Assomigli ad un velociraptor »
(Il complimento migliore che Eriko riceve in tutta la sua vita)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Maria-sama ga miteru
« Gli uomini sono pericolosi, cosa faresti se ti catturassero? »
(Kanako a Yumi su "piccolo" timore)
« Un calcio sulle palle? »
(Yumi in risposta a Kanako)

Maria-sama ga miteru (アリア様が見てる o abbreviato マリみて, Marimite) è una serie di manga, anime, visual novel, light novel, OAV, live action, picchiaduro scadenti, platform idioti, magliette, cappelli e tazze da caffè di Oyuki Konno ed è tra i

uno dei primi lavori nel genere yuri[1].

Introduzione

Le fanciulle che si riuniscono nel giardino della vergine maria hanno dei sorrisi così angelici che l'ignoranza passa oltre e se ne va

.

I loro corpi puri come le loro menti, sono avvolti in uniformi di colore scuro. Le pieghe delle loro gonne devono essere sempre perfettamente stirate. I loro colletti alla marinara devono sempre essere candidi. Qui è gradito camminare con grande calma. L'Istituto Lillian è un giardino per signorine. Insomma, non fanno mai una mazza e giustamente se ne vantano pure.

Istituto Lillian

Collegio femminile per signorine beneducate pressochè privo di insegnanti ed amministrato dal consiglio studentesco, lo Yamayurikai, incaricato di gestire i rapporti interscolastici, organizzare eventi, balli in maschera, recite e l'attesissima sagra annuale della patata. La scuola è composta da un grandissimo giardino pieno di alberi di ciliegio e di ginko che schifano ogni anno le studentesse con il loro puzzo, una grandissima cappella utilizzata per incontri segreti, un'aula di musica, una serra dove crescono esclusivamente rose chinensis, un dojo e la famosa casa delle Rose™. Nonostante sia una scuola esclusiva pare che tutti, TUTTI i personaggi femminili adulti della serie ne abbiano fatto parte, il che ci porta a pensare che gli istituti avversari abbiano ricevuto un'offerta che non potevano rifiutare. L'attrazione principale consiste in una statua di Maria posta all'ingresso del giardino, presso cui è obbligatorio offrire una preghiera, ed in casi eccezionali farsi smanazzare dalle studentesse più grandi.

Istituto Hanadera

Controparte maschile del Lillian, devota a Buddha e pressochè inutile se non che nei festival scolastici.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il riassunto della prima serie

Esiste una trama?

Per quanto possa sembrare di no, invece quella di Maria-sama ga miteru è una lunga e complicata storia, con un intreccio molto complesso, dialoghi forbiti e piena di colpi di scena assolutamente inaspettati.

Yumi Fukuzawa è una studentessa del primo anno dell'istituto femminile Lilian, qui la vita scolastica di tutti viene controllata da uno spietato regime oligarchico chiamato

Yamayurikai, e proprio da questo Yumi viene

invitata "per dare una mano", ma in realtà si tratta solo di uno dei subdoli piani di Youko Mizuno, la quale sta cercando disperatamente da anni di trovare alla sua insopportabile bouton, Sachiko Ogasawara, una petite souer.

Yumi così inizia a lavorare per lo yamayurikai e fa amicizia con tutti gli altri membri, in particolare con una yandere malata di cuore, una suora ed una parente stretta di Shizuma Hanazono e finalmente si decide ad accettare la proposta di Sachiko e diventa ufficialmente la sua souer.

Da questo giorno Yumi diventa anch'essa un membro del

yamayurikai e passa le sue giornate ad impicciarsi nelle questioni delle altre rose, fraintendere ogni parola di Sachiko, scegliere la sua petite souer tra una sociopatica ed una androfoba, estorcere caramelle ad un panda gay, assumere pose strane nella sigla di chiusura, girare e viaggiare per i muri della scuola con una penna senza scomporsi la gonna perché è un viaggio segreto.

« Ma dove cazzo è il finale?! »
(Qualsiasi spettatore di Marimite arrivato alla fine della quarta serie)
La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Tu vuoi unirti allo yamayurikai... Tu vuoi unirti allo yamayurikai...

Rosa chinesis

Che non sono le rose con problemi di artrite ma le rose rosse.

Youko Mizuno

La maligna capobanda dello yamayurikai e gran capo mafioso il cui desiderio maggiore è vedere esteso a tutto il Giappone il dominio della famiglia. Passa 27 ore al giorno a pensare su come molestare psicologicamente le altre rose o creare intrugli di latte caldo alla fragola da far bere a Yumi è inoltre una feticista dei cosplay[2] e segretamente innamorata di Sei.

Sachiko Ogasawara

Fredda, sempre isterica e con un millionardo di fobie[3] nonché fidanzata sin dall'infanzia con il cugino Suguru[4]. Figlia di un capo mafioso, vive in una villa gigantesca in cui organizza continuamente feste per sole donne e dalla cui non esce mai, per evitare di venire contaminata dalle nefandezze del mondo moderno, come il Mc Donald ed i jeans. È una ragazza molto colta, versata nel ballo, suona stupendamente ed esclusivamente l’Ave Maria al pianoforte, ha studiato settantacinque lingue, è cintura nera tredicesimo dan, sa guidare un black hawk senza una mano e ha scoperto qual è l’ingrediente segreto della [Coca cola]]. Ogasawara "scopa in culo" Sachiko, a causa del padre, del nonno e del cugino che le hanno dimostrato scarso rispetto per il genere femminile ha sviluppato una leggera[citazione necessaria] fobia verso gli uomini.

Yumi Fukuzawa
L'espressione tipica di Yumi a qualunque cosa

Yumi è una povera ritardata con una grave malfunzione ai muscoli facciali che la porta ad avere sempre delle espressioni da ebete e che le è costata l’estromissione a vita dal world series of poker, dal circolo della briscola di Brembate e dalla tombola di capodanno coi nonni. È la protagonista della storia e, come già accennatto, passa tutto il tempo a dimostrare la grandezza della sua stupidità facendo continuamente figuracce con chiunque le rivolga la parola. Petite sœur di Sachiko, la quale ne è molto gelosa, dal momento che sembra che ogni Rosa en Boutòn sia perdutamente innamorata di lei.

Non sa suonare il piano, non sa ballare, non sa palesemente fare la danza del mietitore e non ha sei dita dei piedi. Si sospetta inoltre che nasconda un cucciolo di leone sonno la sottana, i cui ruggiti vengono mistificati con dei brontolii di stomaco nelle situazioni più imbarazzanti. Ma nonostante questo, una banda di matricole inferocite la inseguirà attraverso tutta la terza e quarta serie, tentando di convincerla a fare di loro la propria sorellina. Ovviamente alla fine si fisserà con l’unica ragazza che non la vuole, una tale Miss codini a trapano Touko-chan che

accetterà il suo rosario proprio nell’ultima puntata. Ah, anche lei è segretamente innamorata di Sei.

Touko Matsudaira

Sorellina di Shihio Huit, verrà in seguito adottata dei Matsudaira; l'abbandono e la mancanza di accettazione le causeranno un trauma irreversibile, rendendola megalomane, sociopatica e perennemente isterica. Per cercare di nascondere questa sua doppia natura si iscrive al club di teatro dove può terrorizzare e tiranneggiare chiunque voglia sotto mentite spoglie e dove la sua patologia può passare inosservata, a parte gli ostici momenti in cui il suo disturbo compulsivo la porta insistentemente a contare fino a cento. Altra fissazione patologica è l'amore per i trapani, che porta sempre con sé, solitamente nascosti nei codini. Ovviamente è innamorata di Yumi che vorrebbe fare di lei la sua sorellina, ma per ragioni note esclusivamente e solo a lei compie atti assurdi per allontanarla e farsela nemica. Inutilmente dal momento che il masochismo netto di Yumi ne verrà atrocemente corteggiato.

Rosa foetida

Che non sono le rose con problemi di igiene ma le rose gialle.

Eriko Torii
Eh?

Passata al potere grazie al suo savoir faire con un professore, è una femme fatale la cui fascia per capelli perennemente indossata in realtà nasconde un microchip che le da accesso ad una conoscenza illimitata.

Rei Hasekura

, frequenta l’istituto Lillian esclusivamente per stare vicino alla cugina Yoshino, di cui è perdutamente innamorato/a. È campione/ssa di kendo, ma sa anche lavorare a maglia, cucinare e legge esclusivamente romanzi d’amore. Nonostante il consiglio tenti di tenerlo nascosto il più possibile, è affetta da alcune gravi tare mentali dovute ai numerosi incesti tra i suoi avi; spesso accade che venga colta da attacchi di schizofrenia in cui parla da sola, o corre per la serra in tenuta da kendo agitando la katana in preda al delirium tremens.

Yoshino Shimazu

Petite soeur di Rei, è malata di cuore e tenta sempre in tutti i modi di restituire il rosario a Rei. Ma questa è solo una facciata, perché ne è morbosamente ed ossessivamente attaccata. Instaura un regime di terrore per chiunque tenti di avvicinarsi all'amato/a cugino/a e detiene una profonda amicizia con Yumi, della quale è innamorata (ma va?)[5]. Interessante particolarità sono le sue trecce: si sospetta infatti che siano in realtà una parrucca molto elaborata, non potendo di fatto esistere dei capelli tanto lunghi, senza violare almeno una dozzina di leggi fisiche.

Arima Nana

Rosa gigantea

Che non sono le rose con problemi alla tiroide ma le rose bianche.

Sei Satou

La ninfomane del gruppo. Probabilmente separata alla nascita dalla sorella gemella Shizuru Viola, è un tornado vagante nel delicato giardino del Lillian. Il suo amore per Koubo Shiori la porta quasi alla pazzia quando la ragazza la lascia per rinchiudersi in convento. È follemente innamorata di Yumi, Shimako, Yumi, Yoshino, Yumi, Youko, Yumi.. Per guadagnarsi da vivere scrive sotto pseudonimo romanzi hard.

Shizuka Kanina

L' altra ninfomane.

Shiori Kubo
Shimako Toudou
La calma e composta Noriko (quella a destra)

.

Caratterizzata da un sospetto ritardo mentale, trascorre le sue giornate a raccogliere semi di Ginko, pulire il tempio buddhista di suo padre, contemplare l’erba che cresce e lasciarsi amorevolmente stuprare da Sei. È la ragazza perfetta secondo i canoni del Lillian.

Noriko Nijou

Petite soeur di Shimako, è un’accanita feticista di Buddha e passa il suo tempo libero a visitarne i templi. Intrattiene una relazione complicata con Touko. Con la sua Onee-Sama controlla il monopolio dello spaccio degli juzu.

Personaggi secondari

Suguru Kashiwagi
Yuki Fukuzawa
Kanako Hosokawa
Minako Tsukiyama
Mami Yamaguchi
Tsutako Takeshima
Mifuyu Uzawa
Chisato Tanuma

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Link esterni

Note

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  1. ^ Ed essendo uno dei primi, potete anche scordarvi di vedere qualche tetta
  2. ^ da qui si spiega l'insistenza morbosa nel far interpretare a Sachiko il ruolo di Cinderella
  3. ^ ma inspiegabilmente amata da tutte
  4. ^ Per preservare e far prosperare i beni di famiglia
  5. ^ come tutte del resto