Luc Besson: differenze tra le versioni

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[[File:Luc Besson.jpg|right|thumb|150px|Besson mentre canta sotto la doccia.]]


'''Luc Besson''' ([[Parigi-Dakar]], 18 marzo 1959) è un cineasta, sceneggiatore e aspirante sosia di [[Ivan Cattaneo]].<br />È considerato il più grande [[regista]] [[francese]], proprio perché non è francese.
'''Luc Besson''' è un famoso [[pedofilia|pedofilo]], [[piedofilia|piedofilo]] e petofilo francese.


== Vita ==
== Vita ==
=== Filmografia ===
Nato da un calcolo renale di [[François Truffaut]], abiura ben presto il soporifero cinema paterno e si cimenta nella regia di adrenalinici spot pubblicitari per [[Chanel]], [[L'Oréal]] e [[Saclà]]: è suo il famoso spot in cui [[Emanuele Filiberto di Savoia]], travestito da cetriolo gigante, declama il proprio amore per i sottaceti a colpi di [[rap]].<br />[[File:Taxi Driver.jpg|250px|thumb|Jean Reno in una scena di ''Léon''.]]Il suo primo film degno di nota è ''Le Grand Bleu'', un [[cortometraggio]] di cinque minuti su un [[apnea|apneista]] che si dimentica di trattenere il respiro. A causa di pesanti debiti di gioco contratti con il [[clan dei marsigliesi]], Besson è costretto ad affidare la parte del protagonista a [[Jean Reno]], un ex-sergente della [[Legione straniera]] espulso per i suoi metodi troppo brutali. ''Le Grand Bleu'' è un flop a [[Cannes]] ma negli anni a venire si rivela un cult tra le subculture giovanili alternative e polverizza i record di vendite nei cestoni degli autogrill.<br />Da lì in poi si specializza in spudorati [[plagio|plagi]] di ''[[Taxi Driver]]'' con l'unica differenza che al posto di [[Robert De Niro]] c'è Jean Reno che borbotta e grugnisce. Dirige:


*''Subway'', la storia di una [[lolita]] che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina.
Il nostro autore visse la sua infanzia cercando di capire uno dei più grandi perché del nostro mondo: Perché i giovani sono tanto desiderosi di stuprare i più adulti.
*''Nikita'', la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina.
Naturalmente dovette crescere un tantino prima di capire che la verità era al contrario e infatti se ne accorse mentre a vent'anni stava cercando di fare delle avance a una ragazza che poi scoprì avere nove anni.
*''Léon'', la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina.
A ogni première si giustifica ripetendo come un mantra:


{{quote|Il mio n'est pas un plagiò, est un omaggiò!|}}
== L'età... adulta? ==


[[File:Luc Besson.jpg|thumb|180px|Jean Reno mentre imita Luc Besson.]]Nel 1997 Luc Besson sposa [[Milla Jovovich]], la sua [[colf]] [[ucraina]], che lo pianta subito dopo il pranzo di nozze, una volta ottenuta la cittadinanza francese. Nello stesso [[anno]] dirige ''Il quinto elemento'', un ambizioso progetto di fantascienza, girato negli [[USA]] e arricchito dalla partecipazione di [[Bruce Willis]]. Interpretato da Jean Reno con una finta pelata di gomma in testa.
Non facendo praticamente nulla dalla mattina alla sera, Besson si mise alla ricerca di qualcosa da fare durante la settimana.
Ovviamente cercò qualcosa che non fosse troppo faticoso e abbastanza redditizio da potersi permettere il sostentamento e la visita dei vicoli pieni di puttane che erano sparsi per [[Parigi]].
Scoprì che fare cinema e perpetrare [[Furti]] ai danni delle società cinematografiche era un mestiere che ben si addiceva allo scopo.


Nel 1999 Besson cambia totalmente registro e spiazza tutti con ''[[Giovanna d'Arco]]'', la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina. Le novità sono l'ambientazione (la [[guerra dei cent'anni]]) e la protagonista (Milla Jovovich con un ridicolo taglio di capelli a scodella).
Proponendo vari copioni presi in prestito da tre barboni e qualche psicopatico del [[C.I.M.]], Besson ottenne la fiducia dei produttori cinefili di tutta [[Francia]] e iniziò la sua lunga carriera di...quello che fa (fateci sapere esattamente cosa fa)


Nel 2002 viene aggredito a colpi di giornale arrotolato da un sicario [[ninja]], con buone probabilità assoldato da Martin Scorsese. Nell'agguato Besson riporta un graffio alla guancia guaribile in 15 giorni e lesioni irreversibili al lobo parietale, senza accusare particolari conseguenze. Il ninja, arrestato dalla gendarmerie, si suicida prima di rivelare il nome del mandante ingoiando una copia Blu-ray di Taxi Driver.
== Opere ==


=== Sciovinismo bessoniano ===
* [[Le Grad Bleu]]
Nonostante il prestigio di cui gode all'estero (la rivista [[People]] lo ha incluso nella lista dei 50 rigurgiti postprandiali più sexy), Luc Besson è malvisto dalla critica d'oltralpe, che lo ha spesso accusato di sciatteria, pedopornografia, irsutismo, ingiustificato abuso di Jean Reno e soprattutto [[sciovinismo]]. I suoi film infatti sono solenni, smielate, magniloquenti leccate di culo alla [[Francia]]. Ne è un esempio il film ''Giovanna d'Arco'', in cui:
* [[Giovanna D'Arco]]
* [[Il quinto elemento]]
* [[Arthur e il popolo dei Minimei]]
* [[Arthur e la vendetta di Maltazard]]
* [[Arthur e la guerra dei due mondi]]


*Nella [[battaglia di Orléans]] Giovanna indossa una maglia di [[Trezeguet]] sopra l'armatura.
== Voci correlate ==
*Nel soggiorno di Giovanna c'è una foto di [[Jacques Chirac]].
* [[Pedofilia]]
*Le truppe francesi non lanciano frecce, ma [[baguette]].
* [[Terrorismo]]
*Il Delfino [[Carlo VII]] guida una [[Peugeot]] cabrio.
* [[Regista]]

== Curiosità ==
{{curiosità}}
*Ha in progetto una collaborazione con [[Michael Bay]]: già scritturato Jean Reno nel ruolo di un'esplosione.
*Ha dichiarato di non riguardare mai i propri film, perché non sa usare il lettore [[DVD]].
*Nel 2004 ha tirato le somme della sua trentennale carriera con un'[[autobiografia]] intitolata ''1001 modi per inquadrare una vulva''.
{{registi}}
{{Portali|Cinema}}


[[Categoria:Registi]]
[[Categoria:Registi]]
[[Categoria:Terroristi]]
[[Categoria:Francesi]]


[[fr:Luc Besson]]
[[fr:Luc Besson]]

Versione attuale delle 05:02, 21 set 2022

« Voglio vederlo morto! »
(Martin Scorsese su Luc Besson)

Luc Besson (Parigi-Dakar, 18 marzo 1959) è un cineasta, sceneggiatore e aspirante sosia di Ivan Cattaneo.
È considerato il più grande regista francese, proprio perché non è francese.

Vita

Filmografia

Nato da un calcolo renale di François Truffaut, abiura ben presto il soporifero cinema paterno e si cimenta nella regia di adrenalinici spot pubblicitari per Chanel, L'Oréal e Saclà: è suo il famoso spot in cui Emanuele Filiberto di Savoia, travestito da cetriolo gigante, declama il proprio amore per i sottaceti a colpi di rap.

Jean Reno in una scena di Léon.

Il suo primo film degno di nota è Le Grand Bleu, un cortometraggio di cinque minuti su un apneista che si dimentica di trattenere il respiro. A causa di pesanti debiti di gioco contratti con il clan dei marsigliesi, Besson è costretto ad affidare la parte del protagonista a Jean Reno, un ex-sergente della Legione straniera espulso per i suoi metodi troppo brutali. Le Grand Bleu è un flop a Cannes ma negli anni a venire si rivela un cult tra le subculture giovanili alternative e polverizza i record di vendite nei cestoni degli autogrill.
Da lì in poi si specializza in spudorati plagi di Taxi Driver con l'unica differenza che al posto di Robert De Niro c'è Jean Reno che borbotta e grugnisce. Dirige:

  • Subway, la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina.
  • Nikita, la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina.
  • Léon, la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina.

A ogni première si giustifica ripetendo come un mantra:

« Il mio n'est pas un plagiò, est un omaggiò! »
Jean Reno mentre imita Luc Besson.

Nel 1997 Luc Besson sposa Milla Jovovich, la sua colf ucraina, che lo pianta subito dopo il pranzo di nozze, una volta ottenuta la cittadinanza francese. Nello stesso anno dirige Il quinto elemento, un ambizioso progetto di fantascienza, girato negli USA e arricchito dalla partecipazione di Bruce Willis. Interpretato da Jean Reno con una finta pelata di gomma in testa.

Nel 1999 Besson cambia totalmente registro e spiazza tutti con Giovanna d'Arco, la storia di una lolita che viene istruita all'uso delle armi da fuoco e compie una carneficina. Le novità sono l'ambientazione (la guerra dei cent'anni) e la protagonista (Milla Jovovich con un ridicolo taglio di capelli a scodella).

Nel 2002 viene aggredito a colpi di giornale arrotolato da un sicario ninja, con buone probabilità assoldato da Martin Scorsese. Nell'agguato Besson riporta un graffio alla guancia guaribile in 15 giorni e lesioni irreversibili al lobo parietale, senza accusare particolari conseguenze. Il ninja, arrestato dalla gendarmerie, si suicida prima di rivelare il nome del mandante ingoiando una copia Blu-ray di Taxi Driver.

Sciovinismo bessoniano

Nonostante il prestigio di cui gode all'estero (la rivista People lo ha incluso nella lista dei 50 rigurgiti postprandiali più sexy), Luc Besson è malvisto dalla critica d'oltralpe, che lo ha spesso accusato di sciatteria, pedopornografia, irsutismo, ingiustificato abuso di Jean Reno e soprattutto sciovinismo. I suoi film infatti sono solenni, smielate, magniloquenti leccate di culo alla Francia. Ne è un esempio il film Giovanna d'Arco, in cui:

Curiosità

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  • Ha in progetto una collaborazione con Michael Bay: già scritturato Jean Reno nel ruolo di un'esplosione.
  • Ha dichiarato di non riguardare mai i propri film, perché non sa usare il lettore DVD.
  • Nel 2004 ha tirato le somme della sua trentennale carriera con un'autobiografia intitolata 1001 modi per inquadrare una vulva.