Guerra delle due rose

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« Mettete dei fiori nei vostri cannoni... tanto li uccidiamo lo stesso! »
(Slogan del casato di Lancaster)
« A' morti de fame! »
(Slogan del casato di York)
« Tra i due litiganti... »
(Enrico Tudor mettendolo in quel posto ai Lancaster e agli York)

La guerra delle due rose fu una sanguinosa guerra combattuta nel XV secolo fra i culattoni di Lancaster e i puritani perbenisti di New Fake York, in Inghilterra.

Questa è definita una "guerra dinastica", perché tutti gli inglesi volevano posare i propri deretani sporgenti sul trono più ambito d'Europa. Anche principi stranieri arrivarono a contendersi il regno inglese, come Babu Dhabu d'Indonesia, cugino del barbiere di Edoardo III, e sir Macbeth, un pecorone scozzese.

Guerra delle due rose

Anonimo inglese, "Rissa nel giardino reale", graffito su muro, 1458 circa.
Luogo: Negozi di giardinaggio e onoranze funebri.
Inizio:

Giardino reale, 24 febbraio 1968

Fine:

Woodstock, 15 agosto 1969

Esito:

I Tudor entrano, conquistano 24 territori e vincono.

Casus belli:

Rinnovo delle piante nel giardino.

Fazioni in guerra

Lancaster

New York

Comandanti
  • Qualche Riccardo
  • Due o tre Edoardi
Forze in campo

2000 giardinieri e 4000 hippies

1000 fiorai e 5000 contadini

Perdite

40.000 Rose rosse e 32 garofani

50.000 Rose bianche, 2 margherite e un crisantemo

Cause della guerra

Cause dinastiche

Il re inglese Edoardo III ebbe sei figli e li fece sposare a sei famiglie diverse. Dopo la morte del re i sei fratelli si misero a litigare come ragazzini per sedersi sul trono inglese, spingendosi a vicenda giù dal trono, facendosi dispetti e cambiando il governo ogni due minuti, finché Enrico VI riuscì a distrarli e si sedette sul trono da solo. Quando il re venne colto da una demenza temporanea molti ne approfittarono e gli fecero da lecchini per ricevere in eredità il regno. Alla fine rimasero a contendersi il trono solo Riccardo di York e il principe di Lancaster, l'erede naturale. Riccardo di York cercò di ingraziarsi il re e gli inviò una grossa mazzetta, per questo fu nominato protettore dello Stato senza aver fatto un cazzo.

Cause politiche

Data la demenza del re la nobiltà si era dedicata all'anarchia, e puntualmente ogni Lunedì succedeva una guerra tra signori. A peggiorare la situazione fu la fine della guerra dei cent'anni, in cui l'Inghilterra aveva perso tutti i territori europei in una partita a poker con il re di Francia.
Intanto Riccardo di York era diventato erede al trono dopo un'assidua attività di lecchinaggio, mentre i Lancaster cercavano in tutti i modi di dargli grane. Ebbero finalmente un'occasione quando durante una riunione di condominio Riccardo suggerì di mettere nelle aiuole del giardino reale rose di colore bianco. I Lancaster convinsero il re che le rose rosse ci facessero più bella figura e l'idea piacque al re, che rinominò i suoi discendenti come eredi al trono e dichiarò Riccardo un traditore della patria per aver osato ingannare il re. Riccardo di York dichiarò guerra alla famiglia Lancaster e chiamò a raccolta tutti i suoi parenti, che accorsero subito armati di lupare.

Prima fase (1655 - Due giorni dopo)

Con tutti i suoi parenti Riccardo di York marciò su Londra e sconfisse le truppe reali. Durante la battaglia il re fu rapito e costretto a firmare l'amnistia per gli York sotto la minaccia di rovesciargli addosso un camion carico di rose bianche. Subito dopo al re venne nuovamente una demenza temporanea e nominò nuovamente Riccardo protettore dello Stato, per poi rinsavire e deporlo nuovamente due minuti dopo [1]. Per tutta risposta Riccardo di York chiamò di nuovo a raccolta il suo esercito e depose di nuovo il re, ma i Lancaster non si fecero trovare impreparati e distribuirono kalashnikov a tutta la parentela. I due eserciti si scontrarono in una rissa a Ludford, vinta dai Lancaster dopo aver corrotto un luogotenente nemico con un buono che garantiva lo sconto del 50% a vita in tutti i negozi Interflora.
Dopo aver rosicato per diverso tempo, Riccardo decise di attaccare nuovamente l'Inghilterra a Northampton, dove vinse di nuovo e buttò giù dal trono Enrico VI per la terza volta.

Seconda fase (30 dicembre 1460, Mattina - Ora di cena)

Margherita d'Angiò, nota per aver dato il nome alla pizza Margherita [2]

Mentre a Londra succedeva questa cagnara, la regina Margherita d'Angiò raccolse in Scozia un esercito di mercenari e attaccò New York per aiutare i Lancaster, ma dopo 11.000 Km di marcia si rese conto di aver sbagliato città e tornò indietro fino ad incontrare le truppe di Riccardo di York. Margherita vinse facilmente la battaglia infiltrandosi di notte nell'accampamento nemico e offrendo una pizza a tutti i soldati, che la mattina dopo si rivelò essere fatta con pomodori scaduti. Durante la battaglia lo Stesso Riccardo di York fu decapitato da una padellata; alla fine della battaglia la sua testa fu esposta con indosso la corona di carta del Burger King, a scopo di smerdarlo pubblicamente per le sue pretese al trono.
Sembrava tutto finito, e invece colpo di scena! Si scoprì che Riccardo di York aveva un figlio, Edoardo, che ottenne in eredità le pretese al trono del padre e rincominciò a scartavetrare i maroni alla corte. Edoardo approfittò di un momento di debolezza dei Lancaster (L'esercito si rifiutava di obbedire perché a pranzo non veniva più servita la pizza) per organizzare un esercito raccattando disoccupati dalla strada.

Terza fase (1461 - 1469)

Per i Lancaster cominciavano ad essere cazzi amari: Edoardo venne a sapere che l'esercito avversario si era separato in due gruppi per causa dei loro gusti culinari, così mandò il suo luogotenente Warwick a Londra per affrontare il gruppo devoto alla pizza, mentre lui avrebbe affrontato quello aggregatosi al nobile Owen Tudor, dove si serviva il fish and chips.
Sfortunatamente il giorno della battaglia venne servita per risparmiare la porzione della sera prima, perciò i soldati furono colti da dolori lancinanti causati dal pesce avariato e vennero facilmente sconfitti da Edoardo.

Intanto Warwick trovava non poche difficoltà a radunare il suo esercito. Saputo che Margherita si appressava alla capitale per liberare Enrico VI, decise di ingaggiare battaglia contando sui tredici uomini che era riuscito a raccattare. Durante la battaglia a Saint Albans, Warwick si lanciò coraggiosamente insieme ai suoi uomini canticchiando "I Will Survive", ma venne sconfitto da Margherita. Lei si diresse a Londra ma non poté entrare in città perché avevano smarrito le chiavi delle porte. Anche Edoardo si diresse a Londra, e lì riuscì ad aprire le porte usando un fermacapelli, guadagnandosi le grazie del popolo e detronizzando per l'ennesima volta Enrico VI.
Una volta sul trono Edoardo iniziò il suo regime di terrore: aumentò le tasse, dedicò molti fondi per la costruzione di un ponte sul canale della Manica che non iniziò mai e cercò in tutti i modi di levarsi dalle palle Warwick, a cui vennero negati la maggior parte degli onori, tra cui l'ingresso libero in tutti i casinò del regno. Warwick si incazzò nero alla notizia e decise di unirsi all'esercito di guerriglieri, partigiani e vietcong comandato da Margherita.

Quarta fase (1984 - 1483)

Un soldato yorkista durante il conflitto.

Dopo essersi alleato con Margherita, Warwick riuscì a stabilire un'alleanza con il Principe del Galles, che gli diede a disposizione il suo mega esercito composto da 75 000 Giardinieri armati di rastrello, 20 000 fioraie armate di cactus, 400 Hippies che si occupavano dei cannoni, un tizio che passava di lì per caso e Massimo Ranieri. Con questo esercito tornò a Londra e rimise Enrico VI sul trono.
Edoardo si vide costretto a fuggire in Francia, dove ottenne l'appoggio dell'intero esercito del duca Carlo il temerario, incazzato a morte con Enrico perché veniva sempre sconfitto da lui durante le sue partite a Travian. Edoardo sbarcò in Inghilterra e attaccò a Barnet l'esercito di Warwick durante l'ora del . Purtroppo appena Warwick seppe dell'attacco morì soffocato perché il té gli andò di traverso. Durante la battaglia vennero uccisi 15 000 giardinieri a colpi di cactus e stuprate tutte e 20 000 fioraie, i 400 hippies morirono di overdose e il tizio preferì scappare prima della battaglia assieme a Massimo Ranieri. Margherita non si diede per vinta: prese quanto rimaneva dell'esercito e diede battaglia a Edoardo, che vinse e, tanto per cambiare, detronizzò Enrico VI.
Enrico VI, essendosi rotto il cazzo di salire e scendere dal trono di continuo, decise di andare in pensione e si ritirò in una casa di riposo con vista sulla Torre di Londra; Anche la regina Margherita lasciò perdere e visse il resto della sua vita badando alla sua catena di pizzerie.

Quinta fase (1468 - 1969)

Riccardo di Gloucester si fa una bevuta alla facciaccia degli altri pretendenti dopo l'elezione.

La dittatura di Edoardo IV fu caratterizzata dal controllo delle menti del popolo tramite i mezzi di comunicazione e l'epurazione fisica degli oppositori Il regno di Edoardo IV fu caratterizzato dal fatto che fu uno dei più pacifici della storia: tutti si volevano bene e non ci fu la minima traccia di rivolta.
Alla morte di Edoardo IV ricominciarono i casini:

  • I suoi due figli erano ancora troppo lattanti per poter governare da soli, per questo venivano assistiti dalla madre sessantenne;
  • Tuttavia la regina stava sul cazzo a metà della popolazione inglese per la sua tendenza a fare shopping usando i soldi dello Stato;
  • Un certo Enrico Tudor pretendeva la successione dichiarando di essere il cugino del nipote del lattaio che passava per casa di Riccardo III.
  • Anche un certo Riccardo di Gloucester pretendeva il trono perché aveva lo stesso nome di Riccardo di York.

Riccardo di Gloucester decise di ordire un complotto contro la vecchia bacucca e la invitò con tutta la parentela ad una gita a Pontefract, dove decapitò tutti a tradimento. Si salvò solo la regina, rimasta indietro per farsi la foto con alcuni turisti stranieri, che per devozione decise di chiudersi nell'abbazia di Westminster.
Dopo aver tolto di mezzo la regina Riccardo realizzò alcuni fotomontaggi raffiguranti i figli del re Edoardo intenti in un bunga bunga assieme ad alcune allettanti signorine, e convinse il parlamento a votare la sfiducia al governo. Una volta sfiduciati gli eredi di Edoardo, Riccardo prese il trono senza pensarci due volte. L'unico problema per Riccardo fu Enrico Tudor: durante tutto questo periodo continuava a dire di essere lui l'erede al trono.

La pace di Tudor

Gli eserciti schierano le loro armate prima della battaglia finale.

Enrico divenne leader dell'opposizione e iniziò una campagna diffamatoria contro il re. Ottenne l'appoggio del duca di Buckingham e attaccò Riccardo con un esercito di pakistani, ma perse la battaglia e dovette dedicarsi ad azioni di guerriglia. Poco tempo dopo Enrico decise di farla finita una volta per tutte e sfidare il re ad una partita a Risiko con in palio il possesso della corona. I due si riunirono nel castello assieme a due baroni che partecipavano tanto per fare compagnia. Il re venne eliminato dopo soli due giorni e due notti di gioco: in un momento di foga la sua carta obiettivo cadde per terra, gli altri tre giocatori la lessero e gli distrussero tutte le armate in due turni. Dopo l'eliminazione Riccardo scappò in Kamchatka dalla vergogna, ed Enrico poté finalmente sedersi sul trono senza nessuno a rompergli i maroni.

Per festeggiare la fine delle ostilità fu organizzato un rave party. Durante il party Enrico passò una serata bollente assieme a Elisabetta di York dopo aver preso una sbronza colossale. Ripresosi dalla sbronza e resosi conto della cazzata che aveva fatto sposò Elisabetta per evitare scandali e diede inizio così alla dinastia dei Tudor.

Conseguenze

  • Durante la guerra perì la maggior parte della nobiltà, perciò il re decise di riprendersi tutti i feudi e ridistribuirli alla cazzo di cane, aumentando il suo potere;
  • Essendo diminuite le famiglie di nobili, quelle sopravvissute acquistarono ancora più feudi e fondarono diverse multinazionali;
  • Per evitare ulteriori risse e levarsi dalle palle eventuali pretendenti al trono, Enrico VIII dichiarò l'autunno come stagione di caccia al nobile, che riscosse molto successo tra il popolo.

Note

  1. ^ Maledetta indecisione
  2. ^ Cosa dite? quella era Margherita di Savoia!? Occazzo!

Voci correlate