Femminismo: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|Razzismo|Razzismo|qualunquismo|}}


[[File:Cerchio.jpg|thumb|right|300px|Delle femministe peccatrici formano il loro ridicolo simbolo a forma di impronta di gallina capovolta. Peccato, perché rimuovendo soltanto una donna si potrebbe ottenere il glorioso simbolo della Mercedes, ma le donne non sanno nemmeno cosa sia.]]
{{Riquadro
{{Cit|Quando ho scoperto che era bianco e pure maschio ha perso tutto il mio interesse|Femminista su Dio}}
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{{Cit|Gli uomini sono tutti uguali!|Una femminista di otto anni sulla sua approfondita conoscenza della vita}}
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{{Cit|Il femminismo è la teoria, il lesbismo è la pratica|Donna femminista su "Come ti porto all'estinzione del genere umano in due semplici mosse"}}
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{{Cit|Ah, Pina, la [[minestrina|Ministra]]: "SMACK!" ...una merda.|[[Paolo Villaggio]] sulle parole al femminile per forza.}}
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|testo={{dimensione|140%|'''Female rules!'''}}<br />{{dimensione|125%|'''''Questo articolo va contro la filosofia femminista e ne pagherà le conseguenze il suo stupido autore maschilista e chiunque contribuisca!'''''}}
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Il '''femminismo''' è stato un movimento ideologico affiliato a niente, e per questo incorr... inaff.. ineff... ehm... che mirava a una rivolta planetaria atta a far sì che ogni donna potesse sentirsi libera di essere stronza come un uomo, senza esser accusata di stregoneria. Essendo però la causa diretta dell'esistenza del [[femminicidio]], va da sé che il femminismo è stato intrinsecamente antifemministico e autodistruttivo. Sebbene l'anarchico progetto sia fallito, ancora oggi esso ha delle eredi; ma è come paragonare [[Nichi Vendola]] a [[Che Guevara]].
{{Cit|Donna schiava, zitta, lava e chiava!|[[Pier Paolo Pasolini]] apostrofando sua moglie ai tempi del '68 mentre cercava inutilmente di bruciare il suo reggiseno}}
{{Cit|Gli uomini sono tutti uguali!|[[razzismo|Una femminista]] su uomini}}
{{Cit|Magari!|[[Rat Man|Il nostro eroe]] guardandosi nelle mutande su citazione precedente}}
[[File:Cerchio.jpg|thumb|right|300px|Delle femministe peccatrici formano il loro ridicolo simbolo a forma di impronta di gallina capovolta.]]
{{Cit|Maschilista...|[[razzismo|Una femminista]] su chiunque}}
{{Cit|Gli uomini sono tutti uguali!|Una femminista di otto anni su sua approfondita conoscenza della vita}}
{{Cit|They all deserve to die!!!|[[Sweeney Todd|Il mio barbiere di fiducia]] su femministe}}


==Inizi e sviluppo==
Il '''femminismo''' è stato un movimento ideologico filo-satanista affiliato al [[Ku Klux Klan]] che mirava a una rivolta planetaria atta a togliere il potere agli [[Uomo_(maschio)|esseri superiori]]. Fortunatamente il malvagio piano di queste bieche appartenenti al genere femminile è naufragato, sebbene ancora oggi ne esistano delle eredi, ma è come paragonare [[Rifondazione Comunista]] all'[[URSS]]: una cosa [[Sandro Bondi|insignificante]].
Il femminismo nasce negli [[Stati Disuniti Da Merica|Stati Uniti]], come tutte le grandi disgrazie mondiali, con il truce obiettivo dichiarato di dare il voto alle donne e l'ammissione dei [[Cecità|ciechi]] alle scuole fotografiche. Le ''suffragette'' insorsero facendo dapprima richieste assurde, come istituire la [[festa della donna]] e lo spogliarello maschile. Mentre in [[Germania]] chi lottò per l'istituzione di questa festività venne [[File:Suffragette.gif|thumb|left|280px|Delle terribili suffragette pronte a macchiarsi di chissà quali efferati crimini]] punito mediante l'utilizzo di forni e con le loro ossa venne prodotto dell'ottimo sapone alla mimosa, gli [[America|americani]] senza spina dorsale e pieni di [[McDonald's|Big Mac]] permisero al movimento di crescere in maniera esponenziale e addirittura alcune [[Donna|donne]] ebbero l'ardire di imparare a ragionare. Il presidente degli Stati Uniti chiese dunque soccorso al [[Regno Unito]], il quale però, ricordando la [[Guerra d'indipendenza americana|guerra d'indipendenza]], e pensando erroneamente che l'emancipazione nella terra d'Albione non sarebbe arrivata<ref>E la [[Elisabetta II|Regina]]?</ref>, così rispose agli americani:


{{quote|Letteralmente, manco per il cazzo!|Il Sindaco di Londra}}
==Gli inizi==
Il femminismo nasce negli [[Stati Disuniti Da Merica|Stati Uniti]]<ref>Se notate, gli U.S.A. hanno dato i natali a tutte le grandi disgrazie mondiali: [[bomba atomica]], [[Ku Klux Klan|Kaisis Klaun]], [[George Bush]]</ref>(e ti pareva) con il truce obiettivo dichiarato di dare il voto alle donne<ref>se notate dopo il voto alle donne il [[mondo]] è andato sempre peggiorando</ref>, nello stesso periodo in cui i [[Cecità|ciechi]] chiedevano l'ammissione alle scuole fotografiche. Le ''suffragette'' (così si chiamavano) insorsero facendo dapprima richieste assurde: istituire la [[festa della donna]]<ref>E ne avevano ben donde, perché al contrario dei mariti che se la spassavano nella 15-18, loro erano quotidianamente impegnate a respingere le invasioni della polvere nel centrino di [[Zia|Zia Concettina]]</ref>, ad esempio. In [[Germania]] chi lottò per questa festività fu[[File:Suffragette.gif|thumb|left|140px|Delle terribili suffragette pronte a macchiarsi di chissà quali efferati crimini]] punito mediante l'utilizzo di forni e con le loro ossa venne prodotto dell'ottimo sapone alla mimosa. Purtroppo gli [[America|americani]] senza spina dorsale e pieni di [[McDonald's|Big Mac]] permisero al movimento di crescere in maniera esponenziale e addirittura alcune [[Donna|donne]] ebbero l'ardire di diventare scienziate, come [[Margherita Hack]]. Il presidente degli Stati Uniti (di cui non ricordo il [[a nessuno importa|nome]]) chiese soccorso al [[Regno Unito]], il quale però, ricordando la guerra d'indipendenza, e pensando erroneamente che l'emancipazione nella terra d'Albione non sarebbe arrivata<ref>E la [[Elisabetta II|Regina]]?</ref>, così rispose agli americani:


Intanto il movimento sbarcava fuori dai confini statunitensi e invadeva [[Canada]], [[Messico]] e Alaska. Nel sud-America la situazione si fece presto assai tragica, specialmente in [[Brasile]], dove molti [[Transessuale|uomini furono costretti addirittura a diventare donne]] per non rischiare la vita.
{{quote|Oh, yes! Prima avete combattuto contro di we, and now vorreste il nostro help? Giammai!|Il Sindaco del Regno Unito.}}


Ormai la deriva femminista pareva inarrestabile, almeno nel Nuovo Mondo e a [[Cuneo]].
Intanto oltre oceano, il movimento sbarcava fuori dai confini statunitensi e invadeva [[Canada]] e [[Messico]]. Nel sud-America la situazione si fece presto assai [[File:MutandeHistory.jpg |right|thumb|250px|Ecco a che terribili peccati ci hanno portato le femministe! Senza più castità!]]tragica, specialmente in [[Brasile]], dove molti [[Transessuale|uomini furono costretti addirittura a diventare donne]] per non rischiare la vita (cosa che si verifica ancor oggi). Anche questo stato chiese l'aiuto dell'ex-madrepatria [[Europa|europea]]: il [[Portogallo]], che comunque rispose all'incirca come il Regno Unito:


Naturalmente un movimento così potente non poteva restare isolato in America; le suffragette costruirono una [[bomba atomica]] con cui tenere sotto controllo gli uomini, presero metà di loro e sbarcarono nel vecchio continente. Dopo tre giorni di marcia, si trovarono in [[Libia]]; ciò potrebbe sembrare strano in quanto La Libia si trova in Africa, ma ricordatevi che stiamo parlando di donne. Dopo una preghiera a Santa [[Lucrezia Borgia]] presero una carretta del mare e sbarcarono a [[Lampedusa]], poi in [[Sicilia]] e infine su tutto lo [[Italia|stivale]]; si riuscì a sventare l'occupazione del vecchio continente solo lasciando mutande e calzini in giro tra Milano e Lione.
{{quote|Noi ci rifiutão di darvi nostro aiutão: siete fottutão!|Re Portogallese}}


Ma intanto giunse il [[Sessantotto]] e il femminismo riprese a dilagare, assieme alle pretese delle femministe. Decisero che [[Dio]] era un maschilista e che la [[Bibbia]] andava riscritta: [[Gesù]] divenne così Gesualda e, con l'appoggio della Vergine Maria, si stabilì che Dio aveva creato prima la donna e poi l'uomo; per evitare disguidi Dio omise di dire che le aveva create senza il bottone di spegnimento.
[[C'è]] inoltre da dire che il Portogallo, taccagno<ref>La taccagneria fu portata in Portogallo da [[Cristoforo Colombo]], che difatti era [[Genova|genovese]]</ref> com'è, non poteva spendere un granché per aiutare chicchessia. Ormai l'ascesa femminista pareva inarrestabile, almeno nel Nuovo Mondo e a [[Cuneo]].


==Principi del femminismo==
==Svolgimento==
[[File:Cartello femminista per toilette.jpg|thumb|right|300px|Se vedete questo siete arrivati al circolo femminista. Oppure ad un [[glory hole]]]]
Naturalmente un movimento così potente non poteva restare isolato in America. Così le suffragette costruirono una [[bomba atomica]] con cui tenere sotto controllo gli uomini, [[File:Fuck you nonna.jpg|thumb|left|150px|Tipica femminista]]presero metà di loro e sbarcarono nel vecchio continente. Non si sa con precisione in <u>quale</u> vecchio continente, ma adesso [[A nessuno importa|non importa]]. Dopo tre giorni di marcia, si trovarono in [[Libia]]: ciò appare strano in quanto il giorno prima furono viste depredare diversi negozi con sconti della [[Prada]], a [[Praga]]. Dopo una preghiera a [[Dio femmina|Dea]] nella chiesa di [[San Giovanni in Sahara]], presero una carretta del mare e sbarcarono a [[Lampedusa]], poi in [[Sicilia]] e infine su tutto lo [[Italia|stivale]] <ref> Che per tutta la durata dell'occupazione fu griffato [[Louis Vitton]]</ref>, fino a varcar la frontiera, in un bel giorno di primavera, e con le stagioni a passo di Giava arrivarono in fondo alla valle, dove c'era un uomo del loro stesso identico umore, [[File:Bill Kaulitz intervistato.jpg|thumb|right|130px|Bill Kaulitz intervistato.jpg|La maggior esponente del movimento femminista]]ma la divisa di un altro colore<ref>Si ringrazia [[Fabrizio de André]] per la preziosa testimonianza</ref>: era un eroe maschilista: tale Mr. Jonhson, che disse alla femministe che sarebbe stato il loro peggior incubo. Dopodiché scomparì tra mille fumi avvolgenti, non senza forti colpi di tosse. Intanto (nel [[Sessantotto]]) il femminismo dilagava in Europa: anche qui ottennero diritto di voto e festa delle donne e per ottenerli si macchiarono di [[Evirazione|delitti orribili]]; si salvò solo la [[Germania]] (abbiamo spiegato prima perché). In medio oriente riuscirono a sostituire il [[burqa]] con un misero velo, che copriva a mala pena mezza faccia e giusto giusto le "zone proibite"<ref>Che vanno all'incirca dal secondo paio di costole fino a metà polpaccio</ref>, offendendo oltre modo il buon vecchio [[Allah]]. Ma le pretese delle femministe crescevano: decisero che [[Dio]] era un maschilista e volevano che il Padre eterno diventasse Dea, la loro divinità femminista, arrivando al punto di riscrivere la [[Bibbia]], dove [[Gesù]] diventò Gesualda. Costruirono anche una nuova [[Torre di Babele]] per sconfiggere Dio, che però si rivelò un avversario più ostico del previsto. Le femministe subirono la loro prima sconfitta: la fine si avvicinava.
Il femminismo è il movimento più equilibrato che l'umanità, pardòn, la femminilità abbia creato. Si contraddistingue per capacità critiche, coerenza e abuso dei termini "capacità critica" e "coerenza".


Di seguito si elencano alcuni principi a dimostrazione della sua validità.
==Il declino e la fine==

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Femministe.jpg|Notate differenze?
Fisting.jpg
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[[File:Battiato Einstein.jpg|thumb|right|150px|Le femministe cercano di uccidere il maschilista [[Einstein]] con una delle loro atomiche]]La vendetta di Dio non si fece attendere: le condannò alla sfortuna. Ricordate Mr. Johnson? Nel frattempo era diventato un impresario e non aveva abbandonato gli eroici propositi maschilisti: ordinò centinaia di macchine da cucito da [[Mediashopping]] e diffuse la notizia che [[chiunque]] le avrebbe potute usare: le femministe caddero nella trappola ed entrarono nel capannone per iniziare a cucire orrendi calzettoni neri a strisce terra di siena da regalare a chiunque osasse contrapporsi loro: Mr.Johnson le chiuse dentro e [[Piromane|infiammò tutto]], uccidendo anche le cape<ref>Licenza poetica </ref> femministe; esse accusarono il colpo e non si ripresero: persero l'organizzazione e finirono negli ingranaggi delle società moderna lasciando il posto a ideologie nuove di zecca come gli [[hippie]] e i [[paninari]] prima e gli [[emo]], [[truzzi]] e compagnia bella poi.

==Principi del femminismo==
Il femminismo è il movimento più equilibrato che l’umanità, pardòn, la femminilità abbia creato. Si contraddistingue per capacità critica e coerenza. Di seguito si elencano alcuni principi a dimostrazione della sua validità.


===Primo principio===
===Primo principio===
{{Quote|Tutti le donne nascono libere ed eguali in dignità e taglia di reggiseno e devono agire reciprocamente in spirito di sorellanza, limitandosi a tirarsi i capelli nelle risse, facendo udire temibili grida di battaglia quali "Iiiiihhhh" e "Sei una puttana!"}}
In un qualsiasi libro o discussione che venga mai realizzato, le donne sono superiori fisicamente e psicologicamente all’uomo, che è un mero pagliaccio.

'''''Corollario''''': in qualsiasi situazione concreta sfavorevole alla donna, la donna è inferiore fisicamente e psicologicamente all’uomo, quindi è una povera vittima che ha diritto immediato di ragione sull’uomo.


===Secondo principio===
===Secondo principio===
{{quote|Ogni donna ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza di ogni uomo che incontri}}
L’uomo è un errore della natura, a riprova di ciò il fatto che il suo gene Y sia una X menomata.
'''''Corollario''''': l’esistenza dell’uomo, essendo un semplice errore, non ha nessuna funzione vitale per la specie umana (Scusate: femmina!). Infatti è risaputo che le donne si riproducono per mitosi, esattamente come il plasmodio della malaria.

'''''Corollario''''': l’esistenza dell’uomo, essendo un semplice errore, non ha nessuna funzione vitale per la specie umana (scusate femmina!). Infatti è risaputo che le donne si riproducono per mitosi.


===Terzo principio===
===Terzo principio===
L’uomo è materialista e guarda esclusivamente l’aspetto fisico, è possessivo e violento.
{{quote|L’uomo è materialista e guarda esclusivamente l’aspetto fisico, è possessivo e violento}}.
'''''Corollario''''': le donne non si preoccupano di frivolezze come l'aspetto fisico. Figurarsi poi se insultano le altre in caso esse abbiano un corpo meno avvenente del proprio. E tanto meno se hanno un corpo più avvenente! Infatti la fissazione del corpo è instaurata dalla società maschilista, {{citnec|e non '''assolutamente''' dall’innato senso femminile di competizione in bellezza per accaparrarsi il maschio migliore}}.


'''''Corollario''''': la donna non guarda e non giudica mai dall’aspetto fisico un uomo, perché è piena di bontà e altruismo.
'''''Corollario bis''''': la donna vecchia che sfama il suo appetito sessuale su schiere di ventenni non si definisce GILF ''vecchia maiala'' ma ''un segno del progresso dei tempi''


'''''Corollario bis bis''''': gli uomini anziani che stanno con donne più giovani sono dei porci, anzi dei pervertiti, forse degli stupratori: nel dubbio, meglio ucciderli tutti. Appena nascono.
'''''Corollario bis''''': le donne non spendono tempo sull’aspetto frivolo del corpo. Figurarsi poi se insultano le altre in caso esse abbiano un corpo a loro inferiore. In realtà la fissazione del corpo è instaurata dalla società maschilista, non dall’innato senso femminile di competizione in bellezza per accaparrarsi il maschio migliore.

'''''Corollario ter''''' : la donna vecchia che sfama il suo appetito sessuale su schiere di ventenni che mantiene con denaro proveniente dall’eredità del marito, non è una porca materialista, è un segno del progresso dei tempi.

'''''Corollario quater''''' : gli uomini anziani che stanno con donne più giovani sono dei porci, anzi dei pervertiti ( forse stupratori, nel dubbio meglio denunciarli e sbatterli in galera).


===Quarto principio===
===Quarto principio===
{{quote|Nessuna donna potrà essere arrestata, detenuta o esiliata, a meno che non sia ella stessa a pretenderlo.}}
Le leggi di questa società sono discriminatorie perché fatte da uomini allo scopo di distruggere la superiorità femminile rispetto alla grettezza maschile.
'''''Corollario''''': la donna è sempre innocente, essendo ontologicamente "diversa". Va da sé che qualsiasi accusa mossa a una qualsiasi donne è falsa, infondata e motivata esclusivamente dall'invidia del pene. No, un attimo... NB: fanno eccezione le suocere.

'''''Corollario''''': le varie leggi su separazione e divorzio che impediscono al marito di vedere i propri figli e lo spolpano rendendolo un povero mendicante costretto a fare la fila alla caritas per un pasto e dei vestiti, sono squilibrate per danneggiare la donna.

'''''Corollario bis''''': le leggi che danno incentivi alla donna rispetto all’uomo per occupare alcuni settori del lavoro sono evidente segno della prevaricazione maschile sulla donna.

'''''Corollario ter''''' : le quote rosa sono uno strumento giusto (perché premiano il merito, non il sesso) ma anche un piccolo segnale soffocato dal maschilismo. Infatti se fossimo in una società avanzata e non retrograda dovrebbero riservare alle donne l’80% dei posti in parlamento.

'''''Corollario quater''''' : le leggi che danneggiano la donna non sono state votate da alcuna donna in parlamento, e se lo ha fatto è colpa della tirannia maschile che imperversa (come è noto) in ogni luogo di potere e produce male.


===Quinto principio===
===Quinto principio===
Un mondo governato dalle donne sarebbe un mondo migliore, privo di guerre, violenza e prevaricazione.
{{quote|Un mondo governato dalle donne sarebbe un mondo migliore, privo di guerre, violenza e prevaricazione.|}}


'''''Corollario''''' : questo è dimostrato dal fatto che i paesi con maggiore composizione femminile al potere siano anche i più pacifici ( USA in testa).
'''''Corollario''''': questo è dimostrato dal fatto che i paesi con maggiore composizione femminile al potere siano anche i più pacifici; USA in testa.


'''''Corollario bis''''': le quote rosa sono uno strumento giusto ma anche un piccolo segnale soffocato dal maschilismo. Infatti se fossimo in una società avanzata e non retrograda dovrebbero riservare alle donne l’80% dei posti in Parlamento, lasciando il restante 20% a transessuali e gay.
'''''Corollario''''' : la donna è di indole pacifica e collaborativa con le altre donne. Questo ne determina la superiorità. Anche se nella pratica le donne arrivano sovente a picchiarsi facendo degenerare il dialogo in vera e propria violenza ( Mussolini, Carlucci,…).

'''''Corollario''''' : le donne soldato si distinguono per l’animo calmo, riflessivo e mite. A riprova le immagini di Abu Graib dove sono immortalate soldatesse che sodomizzano con manganelli e costringono alla masturbazione detenuti nudi imbrattati di feci, che volentieri sono anche ammazzati di botte. Questo è addolcito da una foto ricordo con cadavere in un sacco di plastica nera e le loro tenere facce sorridenti a fianco. Vale inoltre la pena di citare le kamikaze palestinesi che si fanno esplodere su autobus pieni di ragazzi e bambini. Qui il senso materno prevale alla grande.


===Sesto principio===
===Sesto principio===
[[File:Gambe femminili pelose.jpg|thumb|right|300px|L'ultima frontiera del femminismo: gambe pelose contro lo stupro!]]
La televisione ma in generale ogni mezzo di comunicazione, anche la radio, proietta negli occhi dello spettatore una versione mercificata del corpo della donna, che è vittima.
{{quote|La televisione ma in generale ogni mezzo di comunicazione, anche la radio, proietta negli occhi dello spettatore una versione mercificata del corpo della donna, che è vittima.|}}

'''''Corollario''''' : la presenza costante dello stereotipo maschile muscoloso e non senziente ( amici, uomini e donne, la talpa, il grande fratello, l’isola,…) è una cosa buona. Ciò non crea disequilibrio.

'''''Corollario''''' : tutte le donne in televisione devono essere vincenti dottoresse, atlete o manager. Questo messaggio non distorce la realtà perché questa è la realtà. Non esistono donne incapaci o mantenute. Un po’ come nel nazismo il tedesco era la razza prediletta e superiore, quindi è logico l’esclusione di un qualsiasi tedesco incapace e mantenuto.


'''''Corollario''''': tutte le donne in televisione devono essere vincenti dottoresse, atlete o manager. Questo messaggio non distorce la realtà perché questa è la realtà. Non esistono donne incapaci o mantenute ma solo donne diversamente avvedute
'''''Corollario''''' : l’uomo non ha diritto di lamentarsi se in maniera costante la pubblicità lo bombarda di uno stereotipo negativo e paradossale che a seconda dei casi lo dipinge come: burbero violento o grasso incapace.


===Settimo principio===
===Settimo principio===
La donna è molto avanzata rispetto all’uomo perché oltre a lavorare è anche madre.
{{quote|La donna è molto avanzata rispetto all'uomo perché oltre a lavorare è anche madre.|}}


'''''Corollario''''' : non esistono donne incapaci che non sanno gestire i figli e li perdono al supermercato.
'''''Corollario''''': non esistono donne incapaci che non sanno gestire i figli e li perdono al supermercato. E se esistono la colpa è dei commessi, maschi, che mettono fondotinta e rimmel accanto al detersivo per i piatti.

'''''Corollario''''' : non esistono donne che danno una cattiva educazione al figlio maschio perché ne reprimono i naturali istinti vivaci. Esse fanno bene a reprimere quegli istinti violenti tipicamente maschili perché in una società ideale non devono esistere. È risaputo che in una società ideale ogni maschio è un [[omosessuale]], che gioca in tenera età con le bambole, non con quelle schifose armi giocattolo.

'''''Corollario''''' : le madri omicide non esistono. Le madri drogate, ubriache, depresse ( sigh!) che gettano i bambini dalle finestre, li squartano, li affogano sono in realtà vittime, perché nessuna madre farebbe una cosa del genere. Sono quindi insane di mente e non devono rispondere di nulla. Ad esse deve essere garantita l’impunità, l'anonimato e la comprensione di tutti.

'''''Corollario''''' : gli stupratori che da piccoli hanno subito abusi sessuali sono degli sporchi vermi da sbattere in prima pagina e per i quali bisogna ripristinare la pena di morte e introdurre la castrazione chimica. Ogni persona sensata capisce che essi sono pienamente capaci di intendere e volere.


===Ottavo principio===
===Ottavo principio===
{{quote|Lo stupro è una piaga sociale costante e inaccettabile, che come diffusione rasenta i mozziconi di sigaretta gettati dalle auto in corsa|}}
Il corpo della donna seminudo in tv è mercificato.
'''''Corollario''''': non esistono uomini innocenti accusati e condannati per stupro. Al massimo esistono donne che si sono un attimo confuse.


=== Nono principio ===
'''''Corollario''''' : se una ragazzina vuole ha il diritto di girare seminuda per la stazione dei treni alle tre di notte o avere rapporti sessuali multipli con sconosciuti maggiorenni o minorenni. Nel caso in cui venga stuprata non bisogna recriminarle una condotta idiota e inappropriata. Invece un ragazzo che gira con la maglietta della sua squadra e la bandiera se viene picchiato è un coglione perché se l’è cercata.
{{quote|Il femminicidio è una piaga sociale così orribile da meritare la pena di morte con castrazione.}}
'''''Corollario''''':quando è una donna che uccide un'uomo essa avrà subito molte violenze fisiche e psicologiche dall'uomo per molti anni.
=== Decimo principio ===
i giocattoli sessuali possono essere usati solo da donne e accentuano la lor forza di spirito gli uomini che li usano sono dei pervertiti e potenziali stupratori


'''''Corollario''''':le bambole gonfiabili sono delle repliche inferiori alla donna, e posso rendere un uomo quasi indipendente dalla vagina, e quindi sono un pericolo per il controllo supremo femminista.
'''''Corollario''''' : le veline che volontariamente decidono di andare seminude in un ambiente televisivo sono povere vittime ( idiote perché incapaci di decidere per sé) di questa orribile società fallocratica.

===Nono principio===
Gli individui di sesso femminile possono essere chiamate con due appellativi a seconda della convenienza: donne o bambine.

'''''Corollario''''' : una ragazza di diciassette anni che per ripicca denuncia il fidanzato che non la vuole più accusandolo di stupro, deve essere definita bambina.

'''''Corollario''''' : una bambina di otto anni che viene chiamata a ricevere un premio in parlamento perché è sarà la donna del futuro deve essere chiamata giovane donna intraprendente.

'''''Corollario''''' : l’uomo deve essere chiamato maschietto in ogni circostanza diversa da accusa di stupro. Nel caso di accusa di stupro deve essere chiamato orco o porco ( con l’aggiunta della p).

===Decimo principio===
Lo stupro è una piaga sociale costante e inaccettabile, che come diffusione rasenta i mozziconi di sigaretta gettati dalle auto in corsa. Questo perché questa è una sporca società fallocratica.

'''''Corollario''''' : ogni accusa di stupro è vera. Nessuna donna mentirebbe mai su uno stupro, e mettere ciò in discussione equivale a dire che lo stupro è una cosa giusta. È risaputo che le false accuse di stupro non hanno come movente principale la vendetta nei confronti del partner.

'''''Corollario''''' : non esistono uomini innocenti accusati e condannati per stupro. Se anche esistessero lo meritano perché essendo nella loro natura lo stupro ( la prevaricazione è uomo) questa è un’esperienza di punizione più che giusta anzi terapeutica. Ogni uomo gode nel passare anni in galera e venire poi additato al pubblico ludibrio come stupratore.

'''''Corollario''''' : le vittime di false accuse di stupro non esistono. Questo grazie ai mezzi di informazione ( spudoratamente maschilisti) che impediscono loro di rivelare la propria esperienza.

'''''Corollario''''' : la nostra cultura si caratterizza per il suo essere retrograda e và odiata. Le altre culture, come quelle che consentono lo stupro nel matrimonio, obbligano la donna all’infibulazione o a vestire da capo a piedi veli opprimenti sono innocenti culture diverse, che la nostra cultura fallocratica usa come spauracchio perché in realtà è lei la vera nemica delle donne.

===Undicesimo principio===
Il corpo delle donne è un video istruttivo, non di propaganda che deve essere trasmesso alle elementari per educare i maschietti contro la società fallocratica in cui vivono. Inoltre l’autrice Lorella Zanardo è una persona corretta ed equilibrata che non ha messo in scena questo carosello per salire alla ribalta mediatica.

'''''Corollario''''' : il video non è una mera operazione propagandistica che ha estrapolato solo alcuni secondi da trasmissioni di durata complessiva superiore alle tre ore, in cui è anche diffusa ( ma ignorata dal documento di propaganda, ooops, dal documentario!) la strumentalizzazione del corpo maschile ( come l’Isola dei famosi). E’ invece la fedele e sconvolgente narrazione degli interi programmi.

'''''Corollario''''' : le donne in tv che si sottopongono a chirurgia plastica poverine, sono indotte dagli uomini. Si può dire che esse siano quindi totalmente idiote se accettano di rischiare la vita e mutare il loro aspetto fisico solo per l’uomo( entità astratta e intangibile), quindi bisognerebbe interdirle e affidarle a tutore.

'''''Corollario''''' : le donne di potere in tv sono come gli uomini, usano le altre donne come merce. Ma sono sempre povere vittime.

'''''Corollario''''' : la pupa e il secchione è un programma vergognoso perché le pupe fingono di non conoscere il nome del presidente USA. E’ irrilevante che le pupe utilizzino come sguatteri, aggrediscano pesantemente e picchino i secchioni perché questi sono dei poveri imbranati ( leggasi gentili).

'''''Corollario''''' : il corpo delle donne è stato creato solo da donne, principalmente Lorella Zanardo, e solo questa deve essere accostata al documento propagandistico ( ooops documentario!). Vi state domandando chi sia Marco Malfi Chindemi? E’ un uomo.

'''''Corollario''''' : l’unica soluzione logica a questa situazione insostenibile dovuta ad una tv fallocratica che mercifica le donne, è che tutte le donne scendano in piazza a protestare segregando gli uomini e creando una società corretta parallela dove non esiste la fallocrazia. Non si ritiene logico invece andare a parlare direttamente con le veline, sentire la loro opinione ( perché sono vittime del maschio e non ragionano poverine) e tentarle di dissuaderle.

'''''Corollario''''' : in questo documento di propaganda ( oops documentario!) non deve essere accennato alla pratica frequente tramite la quale le donne raggiungono senza meriti posti di potere sfruttando il loro corpo. Non sia mai.

'''''Corollario''''' : l’ONU condanna l’Italia per la sua visione sessista della donna. L’ONU fa bene e siamo convinti che un ammonimento del genere proveniente da paesi come la Cina che fa abortire e costringe all’omicidio delle neonate femmine o alla meglio al pagamento di esorbitanti tasse sia in grado di condannare l’Italia maschilista. Anche la campagna di sterilizzazione forzata e di stupro per indebolire le razze non cinesi è una cartina al tornasole fondamentale. Da menzionare la Russia dove la donna ricopre un ruolo focale nella società tutta.


==Le femministe oggi==
==Le femministe oggi==
Nonostante abbiano compreso che non devono mai più avventurarsi fuori dai loro due habitat, la [[cucina]] e il [[Sesso|letto]], le femministe tuttavia hanno mantenuto alcuni dei diritti che si erano ingiustamente accaparrate:
[[File:Dio 3.jpg|thumb|140px|right|Dio punisce una femminista: vai, Dio! Sei tutti noi!]]Le femministe oggi non hanno più la potenza di una volta e sono guidate da [[Rosi Bindi]] (il che è tutto dire) e [[Gianna Nannini]] nota leccatrice di prugne. Le loro bombe atomiche furono fatte esplodere in [[Hiroshima|luoghi deserti]] ([[Nagasaki|o quasi]]). In tutti i modi, esse hanno finalmente capito che non devono mai più avventurarsi fuori dai loro due habitat: la [[cucina]] e il [[Sesso|letto]].

Tuttavia hanno mantenuto alcuni dei diritti che si erano ingiustamente accaparrate:
* la possibilità di togliersi il [[reggiseno]]
* la possibilità di togliersi il [[reggiseno]]
* l'[[8 marzo]], data in cui tutti i [[fiorista|fioristi]] fanno festa
* l'[[8 marzo]], data in cui tutti i [[fiorista|fioristi]] fanno festa
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* la possibilità di apparire in televisione con [[velina|ruoli di altissimo valore intellettuale]]
* la possibilità di apparire in televisione con [[velina|ruoli di altissimo valore intellettuale]]
* il diritto di voto
* il diritto di voto
* il diritto di veto (nella coppia, quando lei dice NO è NO, oppure ha [[mal di testa]])
* il diritto di veto (nella coppia, quando lei dice "No" è proprio "No", oppure ha [[mal di testa]])
* il diritto di peto, anche se non molto utilizzato
* il diritto di peto, anche se non molto utilizzato
* il diritto di feto
* il diritto di feto
D'altro canto si sono anche tirate un sacco di zappe sui piedi, con la loro voglia di parità dei sessi e bla bla bla:
D'altro canto si sono anche tirate un sacco di zappe sui piedi, con la loro voglia di parità dei sessi:
* l'obbligo di lavorare 8 ore al giorno nonostante poi debbano tornare a casa e lavare, stirare, pulire, cucinare, accudire i figli e scopare
* l'obbligo di lavorare 8 ore al giorno nonostante poi debbano tornare a casa e lavare, stirare, pulire, cucinare, accudire i figli e scopare
* [[Madonna]]
* [[Madonna]]
* il diritto alla [[maternità]] sul lavoro, un periodo di tempo in cui è più semplice venire licenziate
* il diritto alla [[maternità]] sul lavoro, un periodo di tempo in cui è più semplice venire licenziate
* la possibilità di dire la propria opinione: abitudine che non ha fatto altro che fugare ogni dubbio riguardo la loro inferiorità mentale
* la possibilità di dire la propria opinione: abitudine che non ha fatto altro che fugare ogni dubbio riguardo la loro inferiorità mentale
* la possibilità di protestare nude contro il concetto di donna oggetto
* il rischio di essere [[violenza sulle donne|molestate sul luogo di lavoro]]


==Il #Metoo==
==Le colpe delle femministe==
Le femministe hanno contribuito a fare del mondo un posto peggiore. Con l'emancipazione le donne hanno cominciato a mostrare le loro grazie, perdendo la castità morale e portando nel peccato dei poveri uomini innocenti (per fortuna il [[CCSG]] sta limitando questa sconcezza), inventando il [[bikini]] prima, e il [[topless]] poi, offrendo materiale per la proliferazione di [[Studio Aperto]], [[Lucignolo]] e simili.


Me too o metoo, acronimo di '''Mignotte E Troie Osannate Ovunque''', è una manifestazione d'isteria femminile neofemminista collettiva che ha avuto diffusione virale a partire dal 2017 (tuttora in corso d'opera), ma che si rifà al movimento creato nel 2006 da Tarana Burke, un'attivista diversamente bianca e diversamente bella del Bronx. Fu tuttavia l'attrice Alyssa Milano (di New York) a diffondere via Twitter l'hashtag. Dall'alto della sua irreprensibile carriera d'intellettuale in convento - la Milano interpretò Samantha nella sit-com anni Novanta ''Casalingo Superpiù'', dalla quale evinciamo il suo spessore - invitò tutte le donne, qualunque fosse il loro genere e il loro grado di chiavabilità oggettiva - a ribellarsi contro le molestie del maschio generico, al quale s'incominciò a imputare una colpa irredimibile: l'esistenza. Convinte di essere tutte oggetto del desiderio maschile, anche le donne con grado di chiavabilità di -1 su 10 (dove 10 è il massimo grado di chiavabilità e 0 sta fra [[Margherita Hack]] e [[Rita Levi-Montalcini]]) iniziarono a denunciare molestie perpetrate da soggetti maschili nei loro confronti. Sguardi di comprensibile disgusto maschile, posati su orridi glutei sformati dalla cellulite e coperti alla bell'e meglio da quegli abitoni-vestaglioni con i quali questo genere di chiattone tenta maldestramente di dissimulare l'inchiavabilità oggettiva, vennero dal #Meetoo in poi additati come molestie sessuali. Panze e tette cadenti di donne che vantavano trascorsi da ex-ballerine di danza classica (sì ma dove? A lustrare le scarpette nel retrobottega?) su cui sguardi orripilati di maschi si posavano con commiserazione mista a compassione, vennero classificati come lubriche molestie sessuali. Incazzature da banali scaramucce quotidiane di coppia, durante le quali il maschio si fosse permesso d'alzare la voce nei confronti della donna, furono subito oggetto di filmografia di denuncia presentata nei maggiori festival mondiali, fra i quali l'immancabile [[Berlinale]]. Ed è proprio nel settore cinematografico che il #Metoo ebbe la sua massima espansione, identificando nel produttore Harvey Weinstein (che ha prodotto, giusto per dare un'idea, film che vanno da ''Pulp Fiction'' a ''Shakespeare in Love''), notoriamente impotente e dotato d'una tale panza che ci si domanda: ma come ca*** avrebbe fatto a?...il totem malefico contro cui scagliarsi: considerato molestatore seriale, è stato condannato a 23 anni di carcere. Potere incredibile della viralità social, visto che da noi, dove il Bunga-bunga è stato praticamente inventato portando alla perfezione per davvero lo sfruttamento usa e getta della donna, di tali condanne manco l'ombra.
[[File:Yoko Totona cecchino.jpg|left|thumb|Una femminista che aspetta un uomo al varco per collaudare il suo nuovo fucile.]]
Un'altra colpa non trascurabile è che la Montalcini sia diventata famosa. Ah, dimenticavo l'effetto serra e il riscaldamento globale, dovuti alla [[sindrome apocalittica premestruale]].


In sintesi, il movimento si riassume nei seguenti punti di seguito esposti:


*Tutte le donne sono vittime del maschio, SEMPRE.
*Usa l'hashtag #metoo se un maschio con cui hai a che fare ti sta sulle palle (fuor di metafora), così da sbarazzarti di lui e soffiargli il posto.
*Tutte le donne sono libere troie nel pieno diritto - sacro! - di troieggiare per il mondo impunemente.
*Ti mostro il culo con il tanga mentre ti faccio l'occhiolino, caro maschio? Cazzi tuoi, letteralmente, se equivochi: mica volevo provocarti e tantomeno dartela...era così tanto per. Quindi se allunghi le mani ti denuncio e mi rimborsi i danni, OK?


Se ancora non l'aveste capito, il #Metoo non vuole la parità di genere ma la superiorità di genere e possibilmente occupare tutti i posti in precedenza occupati da maschi.


== Tipologie di femministe ==
== Tipologie di femministe ==
In seguito a tali stravolgimenti storici possiamo raggruppare le femministe contemporanee in quattro categorie:
[[File:Pippi Calzelunghe.jpg|thumb|left|250px|La temibile Pippi Calzelunghe: icona del moderno femminismo svedese e internazionale]]


*'''Femminista di sinistra''': Sono i residuati bellici degli [[anni '70]]. Fra una [[canna]] e una manifestazione contro il [[Governo]] (che sia di destra o di sinistra poco importa, l’importante è [[cazzeggio|scendere in piazza per far valere i propri diritti]]), ci infilano anche una critica alla [[che due palle|discriminazione femminile attuata in questa società borghese maschilista e fallocratica]]. Poi, dopo il comizio, tutte a vedere uno spogliarello maschile, per rimarcare l'uguaglianza con gli uomini. Sono un po' come i giubbotti in pelle, i pantaloni a zampa d' elefante o la prostituzione: non passano mai di moda. Vestiario: [[gonna]] a fiori lunga fino alle caviglie, maglioncino in lana di [[pantegana]], maglietta a favore dei [[Bambino morto|bambino del Brembanistan]] o di che Guevara, berretto rubato a un bracciante [[peruviano]], orecchini in legno grossi come dischi da frisbee, collana di coglioni di [[struzzo]]. La loro religione prediletta è l'islam, del quale ammirano i modelli d'emancipazione femminile.

*'''Femminista di destra''': Altresì conosciuta come “berlusconiana” o “donna in carriera”. Categoria in continua crescita, il suo scopo è quello di contrastare questa società maschilista [[bla bla bla]] combattendola sui luoghi di [[lavoro]]. La tenacia che la anima è notevole anche se, per fare carriera, certe volte si presta a dei [[pompino|vantaggiosi compromessi]]. Bisogna però soppesare i suoi proclami femministi. Ad esempio, una frase come “Bisogna dare più potere alle donne” è da leggere come “Qui comando io e nessuno mi rompa le scatole”. L'abbigliamento tipico si riassume in "Tutto quello che serve per attirare gli sguardi maschili salvo poi esplodere ringhiando: "[[Cazzo guardi, stronzo?]]”".
In seguito a tali stravolgimenti storici possiamo raggruppare le femministe contemporanee in tre categorie:
*'''Femminista cattolica''': Categoria poco conosciuta ma non per questo meno pericolosa; anzi. Specie del genere [[cattocomunista]], persegue la difesa della femminilità tramite i precetti della [[Chiesa cattolica]]; un po’ come se [[Lapo Elkann]] aprisse un centro di disintossicazione. In base alla sua ottica il [[maschio]] non è tanto da annientare come nei casi precedenti quanto da tenere lontano, in quanto visto come l’incarnazione del peccato originale. Solitamente porta i capelli corti e solo i [[baffi]] permettono di distinguerla dal marito: quest' ultimo è infatti perfettamente sbarbato. Vestiario: crocifisso o, per le più giovani, [[croce di legno a forma di t]], cilicio, [[cintura di castità]], maglione blu scuro, camicia blu scuro, pantaloni blu scuro e scarpe di camoscio piatte come la loro taglia di [[reggiseno]].

*'''Nazifemminista''': Queste delicate [[Valchirie]] si autorizzano a dichiarare le donne razza superiore alla razza umana. Come può spiegare qualsiasi [[Mario Borghezio| professore di genetica]], tale razza non deve mai mescolare i propri geni con quelli altrui ma, al massimo, autofecondarsi come fanno i [[cavolo|cavolfiori]]. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, si prefiggono di darsi alla pratica dell'infanticidio selettivo dei propri neonati, eliminando quelli che ereditano il pistolino da papà ed equiparando la cosa a un [[aborto]] un po' tardivo. La nazifemminista è, in sostanza, la migliore sintesi tra una fanatica [[New Age]] e la nonna di [[Erode]]. Vestiario: capelli a zero e parecchi [[piercing]] o [[Tatuaggio|tatuaggi]], camicione di flanella alla boscaiola incapace di contenere la panza alla [[Galeazzi]], [[Anfibi|anfibi]] e jeans a vita bassa, taglia 62. Di solito vanno in giro a coppie per cercare camionisti o muratori ai quale fare [[stupro| coccole con la forza]].


'''Femminista di sinistra'''

Versione classic. Sono i residuati bellici degli [[anni '70]]. Fra una [[canna]] con le amiche e gli amici (rigorosamente gay) e una manifestazione contro il [[Governo]] (che sia di destra o di sinistra poco importa, l’importante è [[cazzeggio|scendere in piazza per far valere i propri diritti]]), ci infilano anche una critica alla [[che due palle|discriminazione femminile attuata in questa società borghese maschilista e fallocratica]]. Poi, dopo il comizio, tutte a vedere uno spogliarello maschile (gay). Sono un po’come i giubbotti in pelle, i pantaloni a zampa d’elefante o [[tua sorella]]: non passano mai di moda.

Vestiario: [[gonna]] a fiori lunga fino alle caviglie, maglioncino in lana di [[pantegana]], maglietta a favore dei [[bimbi poveri]] del Brembanistan, berretto rubato a un bracciante [[peruviano]], orecchini in legno grossi come dischi da frisbee, collana di coglioni di [[struzzo]].



'''Femminista di destra'''

Altresì conosciuta come “berlusconiana” o “donna in corriera”. Categoria in continua (nonché preoccupante) crescita, il suo scopo è quello di contrastare questa società maschilista [[bla bla bla]] combattendola sui luoghi di [[lavoro]]. La tenacia che la anima è notevole anche se, per fare carriera, certe volte si presta a dei [[pompino|vantaggiosi compromessi]]. Bisogna però soppesare i suoi proclami femministi. Ad esempio, una frase come “bisogna dare più potere alle donne” è da leggere come “qui comando io e nessuno mi rompa le scatole”. Anche se il più delle volte è una [[gnocca|gnoccona]] da urlo è inutile provarci con lei: non te la darà mai a meno che tu non sia [[Silvio Berlusconi|lui]], [[Maurizio Costanzo|lui]], [[Fabrizio Corona|lui]] o [[Rocco Siffredi|lui]].

Vestiario: tailleur con tanto di [[minigonna]] e calze più o meno velate per mettere in risalto due [[gambe]] da urlo e un [[culo]] da palpata, in inverno camicie stile “vedo - non vedo” in estate magliette scollate della serie “guardare ma non toccare”, scarpe sobrie con [[tacco|tacchetto]] di 15 centimetri (dono personale di Silvio) adatte per camminare sui [[coglioni]] di chi la incroci (nel senso sia metaforico sia letterale). Insomma, tutto quello che serve per attirare gli sguardi maschili salvo poi esplodere ringhiando: "[[Cazzo guardi, stronzo?]]”



'''Femminista cattolica'''

Categoria poco conosciuta ma non per questo meno pericolosa, anzi. Specie del genere [[cattocomunista]], persegue la difesa della femminilità tramite i precetti della [[Chiesa cattolica]] (un po’ come se [[Lapo Elkann]] aprisse un centro di disintossicazione). In base alla sua ottica il [[maschio]] non è tanto da annientare come nei casi precedenti quanto da tenere lontano, in quanto è visto come l’incarnazione del peccato originale (ma non era stata [[Eva]] a prendere la mela dal serpente?). Solitamente tiene i capelli corti, e solo i [[baffi]] permettono di distinguerla dai rispettivi mariti: questi ultimi sono infatti perfettamente sbarbati.

Vestiario: crocifisso (o, per le più giovani, [[croce di legno a forma di t]]), cilicio, [[cintura di castità]], maglione blu scuro, camicia blu scuro, pantaloni blu scuro e scarpe di camoscio piatte come la loro taglia di [[reggiseno]]. Roba da snerchiare anche il più ingrifato fra gli ergastolani.


==Curiosità==
==Curiosità==
{{Curiosità}}
{{NonNotizieLink|Femministe stuprano Nonciclopedia}}
{{NonNotizieLink|Femministe stuprano Nonciclopedia}}
*Qualunque essere che nasce munito di pisello, lo fa per fare un dispetto al genere femminile
*Femminismo e maschilismo sono anche formule magiche, che servono a bloccare all'istante ogni [[erezione]] (o forma di eccitazione in generale) presente nel raggio di [[millemila]] metri
*Femminismo e maschilismo sono anche formule magiche, che servono a bloccare all'istante ogni [[erezione]] (o forma di eccitazione in generale) presente nel raggio di [[millemila]] metri
*[[NO|Ci sono]] cose peggiori, per una bambina, che avere una madre femminista, ma anche [[stupro|cose migliori]]
*[[NO|Ci sono]] cose peggiori, per una bambina, che avere una madre femminista; ma anche cose migliori.
*Dicevo? Ah, già! Ci sono anche [[tortura|cose migliori]]
*Esatto! [[morte|Cose migliori]]!
*Voi potete anche non crederci, ma a una femminista è consentito diventare [[professore|professoressa]]
*Voi potete anche non crederci, ma a una femminista è consentito diventare [[professore|professoressa]]
*Inoltre ai [[Lega|separatisti]] è consentito andare al governo (non so perché mi sia venuto in mente adesso...)
*Inoltre ai [[Lega|separatisti]] è consentito andare al governo.
*Una statistica [[America|americana]] dimostra che le coppie dove lei è femminista sono più romantiche e funzionano meglio a letto. Inoltre un'altra statistica dice che quando c'era [[Mussolini|lui]] i treni arrivavano in orario (anche questo non so perché mi sia venuto in mente adesso...)
*Una statistica [[America|americana]] dimostra che le coppie in cui lei è femminista sono più romantiche e funzionano meglio a letto. Inoltre un'altra statistica dice che quando c'era [[Mussolini|lui]] i treni arrivavano in orario
*Dalla statistica di cui sopra emerge che ci sono uomini che si mettono con le femministe! Quindi [[Sindrome da zerbino|uomini femministi]]!
*Dalla statistica di cui sopra emerge che ci sono uomini che si mettono con le femministe. Quindi esistono [[Sindrome da zerbino|uomini femministi]] ed eterosessuali. Contemporaneamente.
*Qualunque femminista con le gambe pelose è comunque più trombabile di [[Tua madre|tua madre.]]


==Note==
==Note==
<references/>
{{legginote}}
{{note|2}}


==Pagine correlate==
== Voci correlate ==
*[[Maschilismo]]
*[[Donna intelligente]]
*[[Donna intelligente]]
*[[Senso dell'umorismo femminile]]
*[[Emancipazione]]
*[[Sindrome apocalittica premestruale]]
*[[Complotto delle supermodelle per dominare il mondo]]
*[[Razzismo]]
*[[Sindrome del buon predicatore]]
*[[Non nato]]
*[[Angela Carter]]


[[Categoria:Donne]]
[[Categoria:Donne]]
[[Categoria:Mafia]]
[[Categoria:Ideologie]]
[[Categoria:stili di vita]]
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[[Categoria:Hobby e società]]
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[[cs:Mužská práva]]
[[cs:Mužská práva]]
[[de:Feminismus]]
[[de:Feminismus]]
[[en:Feminism]]
[[en:Feminism]]
[[eo:Feminismo]]
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[[fi:Feminismi]]
[[fi:Feminismi]]
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[[he:פמיניזם]]
[[he:פמיניזם]]
[[ja:女の子主義]]
[[ja:女の子主義]]
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[[ru:Феминизм]]
[[ru:Феминизм]]
[[zh:女权主义]]
[[zh:女权主义]]
[[zh-tw:女權主義]]

Versione attuale delle 14:46, 12 ago 2023

Delle femministe peccatrici formano il loro ridicolo simbolo a forma di impronta di gallina capovolta. Peccato, perché rimuovendo soltanto una donna si potrebbe ottenere il glorioso simbolo della Mercedes, ma le donne non sanno nemmeno cosa sia.
« Quando ho scoperto che era bianco e pure maschio ha perso tutto il mio interesse »
(Femminista su Dio)
« Gli uomini sono tutti uguali! »
(Una femminista di otto anni sulla sua approfondita conoscenza della vita)
« Il femminismo è la teoria, il lesbismo è la pratica »
(Donna femminista su "Come ti porto all'estinzione del genere umano in due semplici mosse")
« Ah, Pina, la Ministra: "SMACK!" ...una merda. »
(Paolo Villaggio sulle parole al femminile per forza.)

Il femminismo è stato un movimento ideologico affiliato a niente, e per questo incorr... inaff.. ineff... ehm... che mirava a una rivolta planetaria atta a far sì che ogni donna potesse sentirsi libera di essere stronza come un uomo, senza esser accusata di stregoneria. Essendo però la causa diretta dell'esistenza del femminicidio, va da sé che il femminismo è stato intrinsecamente antifemministico e autodistruttivo. Sebbene l'anarchico progetto sia fallito, ancora oggi esso ha delle eredi; ma è come paragonare Nichi Vendola a Che Guevara.

Inizi e sviluppo

Il femminismo nasce negli Stati Uniti, come tutte le grandi disgrazie mondiali, con il truce obiettivo dichiarato di dare il voto alle donne e l'ammissione dei ciechi alle scuole fotografiche. Le suffragette insorsero facendo dapprima richieste assurde, come istituire la festa della donna e lo spogliarello maschile. Mentre in Germania chi lottò per l'istituzione di questa festività venne

Delle terribili suffragette pronte a macchiarsi di chissà quali efferati crimini

punito mediante l'utilizzo di forni e con le loro ossa venne prodotto dell'ottimo sapone alla mimosa, gli americani senza spina dorsale e pieni di Big Mac permisero al movimento di crescere in maniera esponenziale e addirittura alcune donne ebbero l'ardire di imparare a ragionare. Il presidente degli Stati Uniti chiese dunque soccorso al Regno Unito, il quale però, ricordando la guerra d'indipendenza, e pensando erroneamente che l'emancipazione nella terra d'Albione non sarebbe arrivata[1], così rispose agli americani:

« Letteralmente, manco per il cazzo! »
(Il Sindaco di Londra)

Intanto il movimento sbarcava fuori dai confini statunitensi e invadeva Canada, Messico e Alaska. Nel sud-America la situazione si fece presto assai tragica, specialmente in Brasile, dove molti uomini furono costretti addirittura a diventare donne per non rischiare la vita.

Ormai la deriva femminista pareva inarrestabile, almeno nel Nuovo Mondo e a Cuneo.

Naturalmente un movimento così potente non poteva restare isolato in America; le suffragette costruirono una bomba atomica con cui tenere sotto controllo gli uomini, presero metà di loro e sbarcarono nel vecchio continente. Dopo tre giorni di marcia, si trovarono in Libia; ciò potrebbe sembrare strano in quanto La Libia si trova in Africa, ma ricordatevi che stiamo parlando di donne. Dopo una preghiera a Santa Lucrezia Borgia presero una carretta del mare e sbarcarono a Lampedusa, poi in Sicilia e infine su tutto lo stivale; si riuscì a sventare l'occupazione del vecchio continente solo lasciando mutande e calzini in giro tra Milano e Lione.

Ma intanto giunse il Sessantotto e il femminismo riprese a dilagare, assieme alle pretese delle femministe. Decisero che Dio era un maschilista e che la Bibbia andava riscritta: Gesù divenne così Gesualda e, con l'appoggio della Vergine Maria, si stabilì che Dio aveva creato prima la donna e poi l'uomo; per evitare disguidi Dio omise di dire che le aveva create senza il bottone di spegnimento.

Principi del femminismo

Se vedete questo siete arrivati al circolo femminista. Oppure ad un glory hole

Il femminismo è il movimento più equilibrato che l'umanità, pardòn, la femminilità abbia creato. Si contraddistingue per capacità critiche, coerenza e abuso dei termini "capacità critica" e "coerenza".

Di seguito si elencano alcuni principi a dimostrazione della sua validità.

Primo principio

« Tutti le donne nascono libere ed eguali in dignità e taglia di reggiseno e devono agire reciprocamente in spirito di sorellanza, limitandosi a tirarsi i capelli nelle risse, facendo udire temibili grida di battaglia quali "Iiiiihhhh" e "Sei una puttana!" »

Secondo principio

« Ogni donna ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza di ogni uomo che incontri »

Corollario: l’esistenza dell’uomo, essendo un semplice errore, non ha nessuna funzione vitale per la specie umana (Scusate: femmina!). Infatti è risaputo che le donne si riproducono per mitosi, esattamente come il plasmodio della malaria.

Terzo principio

« L’uomo è materialista e guarda esclusivamente l’aspetto fisico, è possessivo e violento »

.

Corollario: le donne non si preoccupano di frivolezze come l'aspetto fisico. Figurarsi poi se insultano le altre in caso esse abbiano un corpo meno avvenente del proprio. E tanto meno se hanno un corpo più avvenente! Infatti la fissazione del corpo è instaurata dalla società maschilista, e non assolutamente dall’innato senso femminile di competizione in bellezza per accaparrarsi il maschio migliore[citazione necessaria].

Corollario bis: la donna vecchia che sfama il suo appetito sessuale su schiere di ventenni non si definisce GILF né vecchia maiala ma un segno del progresso dei tempi

Corollario bis bis: gli uomini anziani che stanno con donne più giovani sono dei porci, anzi dei pervertiti, forse degli stupratori: nel dubbio, meglio ucciderli tutti. Appena nascono.

Quarto principio

« Nessuna donna potrà essere arrestata, detenuta o esiliata, a meno che non sia ella stessa a pretenderlo. »

Corollario: la donna è sempre innocente, essendo ontologicamente "diversa". Va da sé che qualsiasi accusa mossa a una qualsiasi donne è falsa, infondata e motivata esclusivamente dall'invidia del pene. No, un attimo... NB: fanno eccezione le suocere.

Quinto principio

« Un mondo governato dalle donne sarebbe un mondo migliore, privo di guerre, violenza e prevaricazione. »

Corollario: questo è dimostrato dal fatto che i paesi con maggiore composizione femminile al potere siano anche i più pacifici; USA in testa.

Corollario bis: le quote rosa sono uno strumento giusto ma anche un piccolo segnale soffocato dal maschilismo. Infatti se fossimo in una società avanzata e non retrograda dovrebbero riservare alle donne l’80% dei posti in Parlamento, lasciando il restante 20% a transessuali e gay.

Sesto principio

L'ultima frontiera del femminismo: gambe pelose contro lo stupro!
« La televisione ma in generale ogni mezzo di comunicazione, anche la radio, proietta negli occhi dello spettatore una versione mercificata del corpo della donna, che è vittima. »

Corollario: tutte le donne in televisione devono essere vincenti dottoresse, atlete o manager. Questo messaggio non distorce la realtà perché questa è la realtà. Non esistono donne incapaci o mantenute ma solo donne diversamente avvedute

Settimo principio

« La donna è molto avanzata rispetto all'uomo perché oltre a lavorare è anche madre. »

Corollario: non esistono donne incapaci che non sanno gestire i figli e li perdono al supermercato. E se esistono la colpa è dei commessi, maschi, che mettono fondotinta e rimmel accanto al detersivo per i piatti.

Ottavo principio

« Lo stupro è una piaga sociale costante e inaccettabile, che come diffusione rasenta i mozziconi di sigaretta gettati dalle auto in corsa »

Corollario: non esistono uomini innocenti accusati e condannati per stupro. Al massimo esistono donne che si sono un attimo confuse.

Nono principio

« Il femminicidio è una piaga sociale così orribile da meritare la pena di morte con castrazione. »

Corollario:quando è una donna che uccide un'uomo essa avrà subito molte violenze fisiche e psicologiche dall'uomo per molti anni.

Decimo principio

i giocattoli sessuali possono essere usati solo da donne e accentuano la lor forza di spirito gli uomini che li usano sono dei pervertiti e potenziali stupratori

Corollario:le bambole gonfiabili sono delle repliche inferiori alla donna, e posso rendere un uomo quasi indipendente dalla vagina, e quindi sono un pericolo per il controllo supremo femminista.

Le femministe oggi

Nonostante abbiano compreso che non devono mai più avventurarsi fuori dai loro due habitat, la cucina e il letto, le femministe tuttavia hanno mantenuto alcuni dei diritti che si erano ingiustamente accaparrate:

  • la possibilità di togliersi il reggiseno
  • l'8 marzo, data in cui tutti i fioristi fanno festa
  • la possibilità di portare mutande di dimensioni ridotte
  • la possibilità di apparire in televisione con ruoli di altissimo valore intellettuale
  • il diritto di voto
  • il diritto di veto (nella coppia, quando lei dice "No" è proprio "No", oppure ha mal di testa)
  • il diritto di peto, anche se non molto utilizzato
  • il diritto di feto

D'altro canto si sono anche tirate un sacco di zappe sui piedi, con la loro voglia di parità dei sessi:

  • l'obbligo di lavorare 8 ore al giorno nonostante poi debbano tornare a casa e lavare, stirare, pulire, cucinare, accudire i figli e scopare
  • Madonna
  • il diritto alla maternità sul lavoro, un periodo di tempo in cui è più semplice venire licenziate
  • la possibilità di dire la propria opinione: abitudine che non ha fatto altro che fugare ogni dubbio riguardo la loro inferiorità mentale
  • la possibilità di protestare nude contro il concetto di donna oggetto

Il #Metoo

Me too o metoo, acronimo di Mignotte E Troie Osannate Ovunque, è una manifestazione d'isteria femminile neofemminista collettiva che ha avuto diffusione virale a partire dal 2017 (tuttora in corso d'opera), ma che si rifà al movimento creato nel 2006 da Tarana Burke, un'attivista diversamente bianca e diversamente bella del Bronx. Fu tuttavia l'attrice Alyssa Milano (di New York) a diffondere via Twitter l'hashtag. Dall'alto della sua irreprensibile carriera d'intellettuale in convento - la Milano interpretò Samantha nella sit-com anni Novanta Casalingo Superpiù, dalla quale evinciamo il suo spessore - invitò tutte le donne, qualunque fosse il loro genere e il loro grado di chiavabilità oggettiva - a ribellarsi contro le molestie del maschio generico, al quale s'incominciò a imputare una colpa irredimibile: l'esistenza. Convinte di essere tutte oggetto del desiderio maschile, anche le donne con grado di chiavabilità di -1 su 10 (dove 10 è il massimo grado di chiavabilità e 0 sta fra Margherita Hack e Rita Levi-Montalcini) iniziarono a denunciare molestie perpetrate da soggetti maschili nei loro confronti. Sguardi di comprensibile disgusto maschile, posati su orridi glutei sformati dalla cellulite e coperti alla bell'e meglio da quegli abitoni-vestaglioni con i quali questo genere di chiattone tenta maldestramente di dissimulare l'inchiavabilità oggettiva, vennero dal #Meetoo in poi additati come molestie sessuali. Panze e tette cadenti di donne che vantavano trascorsi da ex-ballerine di danza classica (sì ma dove? A lustrare le scarpette nel retrobottega?) su cui sguardi orripilati di maschi si posavano con commiserazione mista a compassione, vennero classificati come lubriche molestie sessuali. Incazzature da banali scaramucce quotidiane di coppia, durante le quali il maschio si fosse permesso d'alzare la voce nei confronti della donna, furono subito oggetto di filmografia di denuncia presentata nei maggiori festival mondiali, fra i quali l'immancabile Berlinale. Ed è proprio nel settore cinematografico che il #Metoo ebbe la sua massima espansione, identificando nel produttore Harvey Weinstein (che ha prodotto, giusto per dare un'idea, film che vanno da Pulp Fiction a Shakespeare in Love), notoriamente impotente e dotato d'una tale panza che ci si domanda: ma come ca*** avrebbe fatto a?...il totem malefico contro cui scagliarsi: considerato molestatore seriale, è stato condannato a 23 anni di carcere. Potere incredibile della viralità social, visto che da noi, dove il Bunga-bunga è stato praticamente inventato portando alla perfezione per davvero lo sfruttamento usa e getta della donna, di tali condanne manco l'ombra.

In sintesi, il movimento si riassume nei seguenti punti di seguito esposti:

  • Tutte le donne sono vittime del maschio, SEMPRE.
  • Usa l'hashtag #metoo se un maschio con cui hai a che fare ti sta sulle palle (fuor di metafora), così da sbarazzarti di lui e soffiargli il posto.
  • Tutte le donne sono libere troie nel pieno diritto - sacro! - di troieggiare per il mondo impunemente.
  • Ti mostro il culo con il tanga mentre ti faccio l'occhiolino, caro maschio? Cazzi tuoi, letteralmente, se equivochi: mica volevo provocarti e tantomeno dartela...era così tanto per. Quindi se allunghi le mani ti denuncio e mi rimborsi i danni, OK?

Se ancora non l'aveste capito, il #Metoo non vuole la parità di genere ma la superiorità di genere e possibilmente occupare tutti i posti in precedenza occupati da maschi.

Tipologie di femministe

In seguito a tali stravolgimenti storici possiamo raggruppare le femministe contemporanee in quattro categorie:

La temibile Pippi Calzelunghe: icona del moderno femminismo svedese e internazionale
  • Femminista di sinistra: Sono i residuati bellici degli anni '70. Fra una canna e una manifestazione contro il Governo (che sia di destra o di sinistra poco importa, l’importante è scendere in piazza per far valere i propri diritti), ci infilano anche una critica alla discriminazione femminile attuata in questa società borghese maschilista e fallocratica. Poi, dopo il comizio, tutte a vedere uno spogliarello maschile, per rimarcare l'uguaglianza con gli uomini. Sono un po' come i giubbotti in pelle, i pantaloni a zampa d' elefante o la prostituzione: non passano mai di moda. Vestiario: gonna a fiori lunga fino alle caviglie, maglioncino in lana di pantegana, maglietta a favore dei bambino del Brembanistan o di che Guevara, berretto rubato a un bracciante peruviano, orecchini in legno grossi come dischi da frisbee, collana di coglioni di struzzo. La loro religione prediletta è l'islam, del quale ammirano i modelli d'emancipazione femminile.
  • Femminista di destra: Altresì conosciuta come “berlusconiana” o “donna in carriera”. Categoria in continua crescita, il suo scopo è quello di contrastare questa società maschilista bla bla bla combattendola sui luoghi di lavoro. La tenacia che la anima è notevole anche se, per fare carriera, certe volte si presta a dei vantaggiosi compromessi. Bisogna però soppesare i suoi proclami femministi. Ad esempio, una frase come “Bisogna dare più potere alle donne” è da leggere come “Qui comando io e nessuno mi rompa le scatole”. L'abbigliamento tipico si riassume in "Tutto quello che serve per attirare gli sguardi maschili salvo poi esplodere ringhiando: "Cazzo guardi, stronzo?”".
  • Femminista cattolica: Categoria poco conosciuta ma non per questo meno pericolosa; anzi. Specie del genere cattocomunista, persegue la difesa della femminilità tramite i precetti della Chiesa cattolica; un po’ come se Lapo Elkann aprisse un centro di disintossicazione. In base alla sua ottica il maschio non è tanto da annientare come nei casi precedenti quanto da tenere lontano, in quanto visto come l’incarnazione del peccato originale. Solitamente porta i capelli corti e solo i baffi permettono di distinguerla dal marito: quest' ultimo è infatti perfettamente sbarbato. Vestiario: crocifisso o, per le più giovani, croce di legno a forma di t, cilicio, cintura di castità, maglione blu scuro, camicia blu scuro, pantaloni blu scuro e scarpe di camoscio piatte come la loro taglia di reggiseno.
  • Nazifemminista: Queste delicate Valchirie si autorizzano a dichiarare le donne razza superiore alla razza umana. Come può spiegare qualsiasi professore di genetica, tale razza non deve mai mescolare i propri geni con quelli altrui ma, al massimo, autofecondarsi come fanno i cavolfiori. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, si prefiggono di darsi alla pratica dell'infanticidio selettivo dei propri neonati, eliminando quelli che ereditano il pistolino da papà ed equiparando la cosa a un aborto un po' tardivo. La nazifemminista è, in sostanza, la migliore sintesi tra una fanatica New Age e la nonna di Erode. Vestiario: capelli a zero e parecchi piercing o tatuaggi, camicione di flanella alla boscaiola incapace di contenere la panza alla Galeazzi, anfibi e jeans a vita bassa, taglia 62. Di solito vanno in giro a coppie per cercare camionisti o muratori ai quale fare coccole con la forza.

Curiosità

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NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Femminismo.

  • Qualunque essere che nasce munito di pisello, lo fa per fare un dispetto al genere femminile
  • Femminismo e maschilismo sono anche formule magiche, che servono a bloccare all'istante ogni erezione (o forma di eccitazione in generale) presente nel raggio di millemila metri
  • Ci sono cose peggiori, per una bambina, che avere una madre femminista; ma anche cose migliori.
  • Voi potete anche non crederci, ma a una femminista è consentito diventare professoressa
  • Inoltre ai separatisti è consentito andare al governo.
  • Una statistica americana dimostra che le coppie in cui lei è femminista sono più romantiche e funzionano meglio a letto. Inoltre un'altra statistica dice che quando c'era lui i treni arrivavano in orario
  • Dalla statistica di cui sopra emerge che ci sono uomini che si mettono con le femministe. Quindi esistono uomini femministi ed eterosessuali. Contemporaneamente.
  • Qualunque femminista con le gambe pelose è comunque più trombabile di tua madre.

Note

  1. ^ E la Regina?

Voci correlate