Autostrada A90: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 74: Riga 74:
[[Categoria:Automobilismo]]
[[Categoria:Automobilismo]]
[[Categoria:Trasporti]]
[[Categoria:Trasporti]]
[[Categoria:Monumenti]]
[[Categoria:Siti UNESCO]]

Versione delle 09:05, 16 apr 2011

« Ma vaffanculo! Ma come! Ma avevo...Ma dai! Ma che cazzo! Ma limortacc... »
« Veni...Vidi...Vici »

Il Grande Raccordo Anale è un immenso tempio circolare, vagamente inspirato a quelli celtico-druidici di Stone Henge, a grossolana forma di circonferenza, collocato nella periferia di Roma, è permette lente processioni rituali da e verso luoghi dove si comprano paccotiglie inutili credendo di risparmiare (Ma forse si spende di più in tempo e carburanti). Le sue origini si perdono nella storia della città ma paiono risalire al periodo imperiale. Il tempio nasce infatti come versione maggiore dell'atavico tempio dei cittadini romani fondato nel periodo dei Re: il Lungotevere. Questo antico tempio, ancora oggi meta di nostalgici e credenti che si fermano su di esso in estatica rigidità, è sicuramente la fonte di ispirazione per il nuovo tempio circolare.



Tra 3 giorni

Uscita Boccea Nord

Caratteristiche

Il tempio ha una lunghezza di circa 69 Km, e consente di partire da 33 porte sacre ben definite, che permettono l'accesso alla sua circonferenza, e senza dover invertire la marcia, tornarci in un viaggio orario o anti-orario (senza effetti quantistici) in circa 3 ore nei momenti di maggiore devozione, alla media di 20 Km/h, dando ai suoi utenti, adepti devoti, l'impressione di star usufruendo di un servizio moderno, funzionale e veloce, ma in realtà intasando quella che è una palese toppa per tamponare la mancanza di almeno altre due linee di metropolitane a Roma.

Permette di esprimere perfettamente la devozione all'automobile

Il tempio, severamente precluso ai mezzi di traporto anonimi come gli autobus, permette l'esibizione della propria personale devozione al culto dell'auto; molti, soprattutto tra le ore 18 e le 24 prendono il raccordo soltanto per esibire la loro auto nel tragitto verso i grandi centri multi-sala cinematografici, dove spesso si osservano filmati di uccisione simulata di esseri umani, e (orrore estremo !) la distruzione di autentiche venerabili automobili in inseguimenti e sparatorie condite da esplosioni e frasi brevi che denotano la determinazione e la poca intelligenza dell'interprete, spesso americano.

Usi Alternativi



Attenzione

Causa Lavori

alcuni svincoli sono chiusi

Ma non si sa quali

Da molti conosciuto come "il Grande Parcheggio Anulare", sembra sia da molti utlizzato come parcheggio nelle ore di punta, in cui è decisamente difficile trovare un posto per la propria auto. Tutti i romani trovano immenso giubilio in questa possibilità di trovare così facilmente un parcheggio, tanto da ritenerla un appuntamento immancabile per le proprie mattinate e serate. Da sottolineare inoltre l'utilizzo nelle domeniche estive come luogo preferito per ottenere un magnifico braccio sinistro, così abbronzato da far invidia ai migliori camionisti italiani ed esteri.

Architettura

Il Grande Raccordo Anulare esprime la calma fredda dell'architettura brutalista in acciaio azzurro e cemento armato, ma purtroppo le pompe di benzina in stile internazionale sono di una banalità sconcertante (Ad esempio, pompe architettonicamente più interessanti si trovano ad Asmara, capitale dell'Eritrea).

Distributori, ponti, cavalcavia

L'unico distributore degno di qualche dignità architettonica, è quello verso l'autostrada del sole verso Firenze. Si segnala particolarmante per la demenzialità e la pericolosità, l'incrocio con la via Flaminia.

Tunnel

Il Grande Raccordo Anulare presenta dei lunghi e larghi tunnel che sembrano prelevati di sana pianta da qualche videogame. Come riferito altrove, con quei soldi sarebbe stato meglio costruire una metropolitana e autostrada sotto l'alveo del fiume Tevere, magari con un tunnel-canale-di-scolo, a grande profondità, per quella fogna a cielo aperto che è il fiume Aniene.

Vedute

Punti interessanti sono la passeggiata dei lampadari (trionfo del kitch-naif vetero-anni-settanta-industriali), i due altari alla dea Ikea (protettrice del neo-acquirente mutualista di case, stanco di dormire su un materasso gonfiabile), e qualche albergo in stile "mordi e fuggi" (o "tromba e fuggi").

Tra gli alberghi, vorremmo segnalare il Marriot (del raccordo), vero alfiere dell'architettura a "formaggio fontina accasciato in vetro". Non finiremo mai di stupirci, ne capiremo, perché la gente debba spendere tanti soldi per venire e soggiornare in Italia, per godersi la splendida vista di una tangenziale a 10 corsie ! (a meno che ci passino le Ferrari, allora si tratterebbe dello splendore della devozione religiosa).

Trappole

Nella zona "dei lampadari" vi sono finti cartelli che indicano l'uscita verso l'aeroporto di Ciampino, non sono veri, servono per farvi passare in posti dove potrete ammirare bene i lampadari, parcheggiare e magari comprarli. Anche se non vi fermerete a comprarli, il vostro viaggio sarà rallentato di almeno 15 minuti.

Cosmogenesi



100 m

Girare di là

Prossime uscite:
Ostia
Fregene
Mantova

Secondo alcuni esegeti, fideistici seguaci della leggenda, il Grande Raccordo Anulare ebbe origine da un coprolito di kryptonite espulso di un ignoto supereroe negli anni sessanta. Attualmente si conosce che la struttura sorta nel primo decennio dell'attuale millennio è dovuta all'ispirazione, persistenza e trasudazione dell'Illuminato autore di quasi tutto il buono e padrone di molto del cattivo in Italia.

Il Grande Raccordo Anulare nella cultura popolare

« E allora vieni con me, amore,
sul Grande Raccordo Anulare,
che circonda la capitale,
e nelle soste faremo l'amore,
e se nasce una bambina poi
la chiameremo Roma!
e er fratello...CUPPOLONE! »

Voci correlate