Autostrada A90

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« Ma vaffanculo! Ma come! Ma avevo...Ma dai! Ma che cazzo! Ma li mortacc... »
(Automobilista in coda sul raccordo.)
« Veni...Vidi...Vici »
(Giulio Cesare uscendo dal GRA)
« Lasciate ogni speranza voi ch'intrate »
(Dante Alighieri entrando nel GRA)

L'autostrada A90, d'ora in poi abbreviata in Grande Raccordo Anulare (e sovente Anale) è un immenso tempio circolare, vagamente inspirato a quelli celtico-druidici di Stonehenge, a grossolana forma di circonferenza, collocato nella periferia di Roma, e permette lente processioni rituali da e verso luoghi dove si comprano paccottiglie inutili credendo di risparmiare (Ma forse si spende di più in tempo e carburanti). Le sue origini si perdono nella storia della città ma paiono risalire al periodo imperiale. Il tempio nasce infatti come versione maggiore dell'atavico tempio dei cittadini romani fondato nel periodo dei Re: il Lungotevere. Questo antico tempio, ancora oggi meta di nostalgici e credenti che si fermano su di esso in estatica rigidità, è sicuramente la fonte di ispirazione per il nuovo tempio circolare.

Caratteristiche

Il tempio consente di partire da 33 porte sacre ben definite, paradossalmente denominate uscite, che permettono l'accesso alla sua circonferenza e, senza dover invertire la marcia, tornarci in un viaggio orario o antiorario (senza effetti quantistici) in circa 3 ore nei momenti di maggiore devozione, alla media di 20 Km/h, dando ai suoi utenti, adepti devoti, l'impressione di star usufruendo di un servizio moderno, funzionale e veloce, ma in realtà intasando quella che è una palese toppa per tamponare la mancanza di almeno altre due linee di metropolitane a Roma.

Permette di esprimere perfettamente la devozione all'automobile

Il tempio, severamente precluso ai mezzi di traporto anonimi come gli autobus, permette l'esibizione della propria personale devozione al culto dell'auto; molti, soprattutto tra le ore 18 e le 24 prendono l'autostrada soltanto per esibire la loro auto nel tragitto verso i grandi centri multi-sala cinematografici, dove spesso si osservano filmati di uccisione simulata di esseri umani, e (orrore estremo!) la distruzione di autentiche venerabili automobili in inseguimenti e sparatorie condite da esplosioni e frasi brevi che denotano la determinazione e la poca intelligenza dell'interprete, spesso americano.

Usi Alternativi

Da molti conosciuto come "il Grande Parcheggio Anulare", sembra sia da molti utlizzato come parcheggio nelle ore di punta, in cui è decisamente difficile trovare un posto per la propria auto. Tutti i romani trovano immenso giubilio in questa possibilità di trovare così facilmente un parcheggio, tanto da ritenerla un appuntamento immancabile per le proprie mattinate e serate. Da sottolineare inoltre l'utilizzo nelle domeniche estive come luogo preferito per ottenere un magnifico braccio sinistro, così abbronzato da far invidia ai migliori camionisti italiani ed esteri.

Orientamento



100 m

Girare di là

Prossime uscite:
Ostia
Fregene
Mantova

Quelli che seguono sono alcuni pratici consigli per orientarsi sul GRA.

  • L'autostrada è lunga circa 68 chilometri. Il km 0 si trova vicino all'uscita 1 Aurelia e il km 68 pure. State molto, molto attenti.
  • Altro punto d'orientamento fondamentale è l'uscita 11 Nomentana, nella zona nord-est e quindi agli antipodi di Fiumicino. L'aeroporto internazionale è giustamente segnalato su entrambe le carreggiate e questa è arte.
  • Le uscite sono numerate, ma non tutte. In aggiunta, alcuni numeri sono ordinati a cazzo di cane. Vedere le sezioni successive per maggiori esempi.
  • Sul Tuttocittà, il GRA si chiama Circonvallazione, quindi se cercate un indirizzo sulla cartina geografica sono affari vostri.
  • Non fate mai lo spelling "Gi Erre A", ma soprattutto non usate mai le espressioni "senso orario" e "senso antiorario" quando chiedete informazioni a un romano. Lo confondete e basta. Parlate in modo civile e usate "lato interno" e "lato esterno". Se dite "senso orario", o siete scienziati o siete burini.
  • Altrettanto deprecato è l'uso dei numeri per indicare le uscite. Si scrivono ma non si leggono, usate i nomi delle borgate oppure le vie. La formale espressione uscita de Fiumicino è molto più indicata nelle cene eleganti al posto del rude modo di dire uscita 30. Quest'ultima espressione è considerata più incivile di "senso orario".
  • Recentemente sono stati installati dei segnali con le indicazioni dei punti cardinali, come "G.R.A. nord" e "G.R.A. est". Questi cartelli, su un'autostrada rotonda, c'entrano come il cavolo a merenda.

Strutture

Il Grande Raccordo Anulare esprime la calma fredda dell'architettura brutalista in acciaio azzurro e cemento armato.

Aree di servizio

Purtroppo le pompe di benzina in stile internazionale sono di una banalità sconcertante[1]. L'unico distributore degno di qualche rilevanza architettonica è quello dell'area di servizio Settebagni interna, vicino all'autostrada del Sole verso Firenze. Si segnala, per la fantasia dimostrata, l'area Selva Candida interna: nello stesso piazzale ci sono due pompe di due marche diverse che si fanno tra loro la guerra con i prezzi. Detiene invece il primato di Puzza l'area di servizio Ardeatina esterna, l'unica sul GRA ad ospitare un McDonald's.

Gallerie

Fino al 2000, c'era un solo tratto in galleria sotto la Cassia. Le canne dei due tunnel erano larghe come la tana di Tom e Jerry.

In occasione del Giubbileo, è stata inaugurata la galleria dell'Appia Antica. Precedentemente, la famosa strada romana confluiva nel Raccordo e si passava dagli antichi lastroni alle moderne carreggiate in poco meno di un secondo. Con lo scavo della galleria giubilare, lo svincolo trans-epocale è stato tolto.

Dal 2008, il tratto nord-ovest presenta dei lunghi e larghi tunnel che sembrano prelevati di sana pianta da qualche videogame. Come già riferito, con quei soldi sarebbe stato meglio costruire cinque metropolitane e un'autostrada sotto l'alveo del Tevere, magari con un tunnel-canale-di-scolo, a grande profondità, per quella fogna a cielo aperto che è il fiume Aniene.

Ampliamento



Attenzione

Causa Lavori

alcuni svincoli sono chiusi

Ma non si sa quali

I lavori di ampliamento del GRA vengono invocati ogni santa mattina in ogni bar di Roma, ma quando arrivano, non sono così ben accolti dai romani, chissà perché.

Il Giubileo del 2000

In occasione dell'evento religioso di fine millennio, la parte sud-est del GRA fu messa a soqquadro per lunghi, interminabili anni. In precedenza, questo tratto attraversava una vasta zona commerciale, con il più grosso spaccio di lampadari della Regione e discutibili negozi d'abbigliamento in stile Germania Est. Dal 2000, la carreggiata interna è stata deviata nella variante Lampadari: una doppia chicane destra-sinistra-sinistra-destra. La variante Lampadari non ha la corsia d'emergenza e va fatta sul cordolo scalando.

Gli anni Zero

Durante i primi anni 2000, un nuovo tsunami di lavori colpì il tratto nord-ovest del GRA. I risultati principali furono: la deviazione dell'intero segmento in una landa desolata, lo scavo di una costellazione di gallerie e il riordinamento a cazzo dei numeri delle uscite, che ora seguono questo schema: 1, 2, 3, 4, 3, 5. Che cos'è il genio, secondo voi? Da segnalare anche la nuova uscita 6 via Flaminia. Qui una rampa che comincia a 14 corsie e finisce nel Lungotevere vi darà l'opportunità di testare i freni.

Durante lo svolgimento dei lavori, l'uscita 2 Boccea è stata equipaggiata con un servizio di Stargate che la faceva spostare a seconda della posizione reciproca dei pianeti.



Tra 3 giorni

Uscita Boccea Nord

Vedute

Punti interessanti sono la già menzionata passeggiata dei lampadari, trionfo del kitsch vetero-anni-settanta-industriale, e i due altari alla dea Ikea, protettrice del neo-acquirente mutualista di case, stanco di dormire su un materasso gonfiabile.

Tra gli hotel, a parte qualche albergo in stile "mordi e fuggi" (o "tromba e fuggi"), vorremmo segnalare il Marriot, vero alfiere dell'architettura a "formaggio fontina accasciato in vetro". Altri alberghi si trovano ammassati tutt'insieme nella zona dell'uscita 7 Castel Giubileo. Non finiremo mai di stupirci, né capiremo, perché la gente debba spendere tanti soldi per venire e soggiornare in Italia sui bordi di una tangenziale a 10 corsie! A meno che non ci passino le Ferrari, allora si tratterebbe dello splendore della devozione religiosa!

Trappole

Nella zona "dei lampadari", vi sono finti cartelli che indicano un'uscita non numerata verso l'aeroporto di Ciampino: non sono veri, servono per farvi passare in posti dove potrete ammirare bene i lampadari, parcheggiare e magari comprarli. Anche se non vi fermerete a comprarli, il vostro viaggio sarà rallentato di almeno 15 minuti.

Un'altra trappola si trova sul lato interno all'altezza dell'uscita 10 A1 Roma nord - Firenze: la rampa dell'uscita si trova sulla carreggiata complanare dal lato della corsia di sorpasso, a sinistra. Finora gli incidenti sono stati pochi

Cosmogenesi

Secondo alcuni esegeti, fideistici seguaci della leggenda, il Grande Raccordo Anulare ebbe origine da un coprolito di kryptonite espulso di un ignoto supereroe negli anni sessanta. Attualmente si conosce che la struttura sorta nel primo decennio dell'attuale millennio è dovuta all'ispirazione, persistenza e trasudazione dell'Illuminato autore di quasi tutto il buono e padrone di molto del cattivo in Italia.

Un altro racconto mitologico riguarda un viaggiatore che, a detta della leggenda, avrebbe trovato l'intera autostrada bloccata e sarebbe riuscito ad ascoltare all'Ondaverde il tremendo annuncio: Traffico bloccato dall'Aurelia all'Aurelia.

L'A90 nella cultura popolare

« E allora vieni con me, amore,
sul Grande Raccordo Anulare,
che circonda la capitale,
e nelle soste faremo l'amore,
e se nasce una bambina poi
la chiameremo Roma!
e er fratello...CUPPOLONE! »

Personaggi legati all'A90

Note

  1. ^ Ad esempio, pompe architettonicamente più interessanti si trovano ad Asmara, capitale dell'Eritrea.